Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 April 2005
Ufficio Stampa
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

 
1 – L’Unione Sarda
Pagina 14 – Oristano
oristano Turismo in Sardegna, l'Ept premia tre studenti
Si chiama Luisa Peruzzu la studentessa che si è aggiudicata il primo premio nel concorso indetto dall'Ept di Oristano. L'iniziativa è nata per onorare la memoria di Graziella Del Pin, primo direttore dell'Ept oristanese dal 1974 al 1979. Il concorso era rivolto a redattori di tesi di laurea sul turismo in Sardegna nati o residenti nell'Isola o figli di genitori sardi. I fondi sono stati messi a disposizione dall'associazione Centro Studi Turistici "Graziella Del Pin". A Luisa Peruzzu di Ploaghe, laureata in lingue a Sassari, è andato un premio di 5 mila euro per la sua tesi "Internet e la promozione turistica della Sardegna: un'indagine quali-quantitativa sui siti e sulla percezione dell'utenza turistica". Secondo premio ex aequo ad Andrea Pireddu, macomerese, laureato in ingegneria a Cagliari, e a Roberta Nuvoli di Santa Giusta, laureata alla facoltà di Economia di Oristano. Soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa è stata espressa dal commissario dell'ente Antonio Solinas. «Abbiamo riscontrato un'ottima adesione al concorso che ha visto la partecipazione di ben 33 studenti tutti molto preparati». Nella sede dell'ente in piazza Eleonora, si è tenuta la cerimonia di premiazione. Dopo il saluto del commissario dell'Ept Antonio Solinas e delle autorità presenti, il ricordo della ex direttrice, da parte di Mario Puddu. È seguito l'intervento del presidente della Commissione giudicatrice Francesco Boggio, docente universitario di Cagliari. Della commissione hanno fatto parte anche Francesco Morandi, Mario Leoni, Giuseppina Scorrano e Giovanna Maria Campo, direttrice dell'Ept di Oristano. (j. s.)
 
 
2 – L’Unione Sarda
Pagina 19 – Cultura
enzo collotti «La Liberazione è una festa viva, i suoi valori non possono essere stravolti»
«La Liberazione è una festa viva, i suoi significati sono attuali e i valori che ha trasmesso fondamentali". Enzo Collotti, autorevole storico della Resistenza europea, invita, sprona a non ritualizzare e banalizzare il 25 aprile. È necessario riempire questo momento di contenuti forti «che possono essere certamente riattualizzati e reinterpretati, perché in 60 anni sono cambiate tante cose, ma che non possono essere cancellati o stravolti». Il riferimento alla riforma costituzionale è d'obbligo: «Se dovesse andare in porto il progetto già approvato in Senato, la Carta sarebbe in pericolo». Il docente di Storia contemporanea all'Università di Firenze, classe 1929, autore di studi fondamentali, da La Germania nazista al recente Il fascismo e gli ebrei, non ha nessuna intenzione di fare sconti: «Mi auguro che la riforma non vada in porto. Oltretutto causerebbe enormi difficoltà ad una eventuale maggioranza di governo, diversa dall'attuale, che avesse intenzione di riportare le cose al loro posto. Dico questo perché dentro la Costituzione sono stati tradotti i valori alti della Resistenza da cui non possiamo prescindere». Una Resistenza che prima di tutto «è necessario inquadrare nell'ambito più generale della fine della Seconda guerra mondiale. La Liberazione dal fascismo e dal nazismo è frutto di un impegno bellico eccezionale, del sacrificio e della ribellione di un intero popolo». E la Resistenza non è stata solo italiana. Nel nostro Paese «entrò in campo per ultima tra i grandi movimenti che dappertutto nell'Europa si battevano contro l'occupazione del territorio nazionale e contro l'instaurazione di un Nuovo ordine fondato su principi di dominazione a senso unico e di sfruttamento», scrive lo storico nel Dizionario della Resistenza. Due volumi pubblicati da Einaudi che per la prima volta racchiudono insieme luoghi, formazioni, protagonisti, storia e geografia della Liberazione. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, nel continente occupato, dall'ovest all'est, erano presenti numerose formazioni partigiane. «La Resistenza si presentava come un ininterrotto secondo fronte di combattimento, percepito come tale dai comandi tedeschi». Durante la Seconda guerra mondiale, i movimenti di lotta contro Hitler e Mussolini assumono anche delle importanti peculiarità. Ancora Collotti: «Movimento di massa, e già per questo fattore di novità nella storia dell'Europa contemporanea, la Resistenza è scaturita dalla presa di coscienza del proprio essere come nazione e come società che l'occupazione nazista e fascista provocò nelle più diverse parti del Continente». Gli stati europei erano ancora sconvolti dalla Grande guerra, «dai mutamenti dei regimi politici e dall'irruzione delle ideologie. Questo spiega perché la Resistenza ha prodotto valori duraturi e ha rappresentato la base di consenso dei sistemi politici instaurati dopo la Liberazione». (wa. f.)
 
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 15 - Sassari
CAMERA ARDENTE A PALAZZO SEGNI 
Domani i funerali di Mario Da Passano
  SASSARI. Si svolgeranno domani, alle ore 11, nella chiesa di San Pietro in Silki, i funerali di Mario Da Passano, il preside della facoltà di Scienze politiche e direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università di Sassari, morto sabato pomeriggio, stroncato da un infarto sul portone della sua abitazione.
 Nella tarda mattinata di oggi, la salma sarà ricomposta nella camera ardente che sarà allestita nei locali del Dipartimento di Storia, in viale Umberto (Palazzo Segni). E sempre domani, in segno di lutto, le attività della facoltà di Scienze politiche, saranno sospese, come le lezioni e gli esami. La notizia della morte improvvisa del professor Da Passano, ha suscitato profondo cordoglio in città e negli ambienti universitari.
  
 
 
4 – Corriere della sera
orientamento
Settantasette atenei in una guida-bussola
La domanda è secca e semplice: cosa faccio dopo la maturità? La risposta non è semplice e neppure secca. Occorre avere una bussola, consultare più mappe, affollare più «giornate aperte», sfogliare più guide. L'ultima è uscita in questi giorni, pubblicata dal ministero e distribuita gratuitamente a tutte le scuole superiori. Una fotografia dei settantasette atenei che compongono il sistema universitario italiano, e tutte le informazioni su corsi di studio, titoli accademici, crediti formativi, sbocchi professionali, master, accessi alle lauree magistrali, diritto allo studio e servizi per gli studenti. Come per le precedenti edizioni, il volume diventa complementare alla banca dati dell'offerta formativa consultabile sul sito www.istruzione.it. Dalla guida all'ateneo aperto: incontro ravvicinato per assaggiare una primizia del proprio futuro. Questa volta, la giornata di orientamento è organizzata dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca, sabato 7 maggio. Ancora un'occasione (e non sono mai perse) per scegliere con sempre maggiore consapevolezza il corso di studi da intraprendere. Più informazioni e sensazioni si catturano, più si consolida un'idea. Il programma prevede un primo momento di accoglienza, in Aula Magna (proiezione di un filmato, presentazione del cd informativo «Studiare alla Bicocca» e del sito www.orientamento.unimib.it). Seguiranno momenti di incontro con docenti e studenti universitari, visite guidate alle strutture e ai servizi. G. Tes.
 
 
 
 
 
 

Questionnaire and social

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