UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

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1 – L’UNIONE SARDA

Prov. Ogliastra - Pagina 34

Tortolì Consorzio Comune, Itc e Università: al via il corso in economia aziendale

L'Università apre anche a Tortolì. Non è più soltanto un sogno, perché martedì prossimo il Consiglio comunale dovrà votare la nascita dell'associazione Ogliastra, un consorzio tra Comune, Istituto tecnico commerciale e l'ateneo di Cagliari che dovrà attivare un corso triennale in economia aziendale. Il progetto potrebbe partire già da quest'anno accademico: ecco perché martedì alle 18 l'assemblea civica è stata convocata dal sindaco in seduta straordinaria. Con tutta probabilità, il corso, che sarà attivato grazie alla collaborazione della Facoltà di Economia, sarà a numero chiuso, anche se prima di fare previsioni occorrerà approvare l'atto costitutivo e lo statuto. La sede scelta è quella dell'Itc. «È un progetto al quale la giunta crede molto, che qualificherebbe ancora di più la nostra città. Il consorzio tra Comune, istituto tecnico e Università, che sarà un'associazione non a scopo di lucro, dovrà occuparsi di organizzare la macchina amministrativa», sottolinea il primo cittadino di Tortolì Marcella Lepori. Ma nonostante le intenzioni di aprire al più presto (già entro la fine dell'anno), c'è il problema di reperire finanziamenti, secondo una prima stima (ma potrebbero essere di più) 30 mila euro. «Enti e istituzioni del consorzio metteranno la loro parte, ma chiederemo fondi anche alla Provincia, all'associazione degli Industriali e a quelle di categoria del territorio», conclude il sindaco. Daniele Casale

 

 

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2 – CORRIERE DELLA SERA

Firenze, trovata una bomba vicino all’università

FIRENZE - Un tubo di ferro con una miccia chiuso alle due estremità da bulloni arrugginiti. Dentro polvere da sparo e pallini di piombo da caccia. Poteva esplodere, ferire, forse uccidere. Certamente provocare danni. Lo hanno seminascosto in un’aiuola di via Forlanini nel quartiere di Novoli, periferia nord di Firenze, accanto al muro che costeggia l’università. Pare abbiano anche tentato di farlo esplodere perché la miccia aveva tracce di combustione e accanto c’erano giornali bruciacchiati usati per l’innesco. L’ordigno è stato trovato ieri mattina alle 9.30 da M.F., un impiegato che aveva appena posteggiato l’auto per andare al lavoro. E’ uscito dalla macchina e ha quasi calpestato la rudimentale bomba. «Sembrava un rottame di un ciclomotore, poi ho visto la miccia e ho telefonato al 113», ha raccontato agli artificieri della polizia arrivati sul posto dopo pochi minuti. I vigili del fuoco hanno chiuso la strada un paio di ore. Poi, verso mezzogiorno, il cessato allarme. La Digos, che segue le indagini, parla di «episodio anomalo» ancora tutto da chiarire. E non scarta nessuna pista, neppure quella anarco-insurrezionalista, anche se non è arrivata alcuna rivendicazione politica e gli elementi sono contraddittori. Via Forlanini è vicina sì al polo universitario dove hanno sede le facoltà di giurisprudenza, scienze politiche ed economia ma priva di «obiettivi sensibili».

Anche la seconda ipotesi, quella del racket, non ha riscontri. Vicino ci sono cantieri per i lavori di un parco pubblico nel quale lavorano alcune aziende che non hanno mai avuto minacce. Fino a ieri sera si escludevano collegamenti con l’attentato di Latina costato la vita a un giovane carabiniere.

Lo scorso anno, a settembre, un ordigno rudimentale fu trovato su un’auto nel centro di Firenze non lontano dalla Questura. Si parlò di pista terroristica, ma alla fine l’episodio si rivelò una vendetta privata tra due persone per motivi di debiti.

Marco Gasperetti