Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 November 2005
Ufficio Stampa
Università degli Studi di Cagliari

1 – La Nuova Sardegna
Pagina 17 - Cronaca
Studenti alle urne per i rappresentanti
Domani gli universitari voteranno per sessantasei organismi d’ateneo
CAGLIARI. Per coinvolgere gli universitari sui problemi dell’ateneo e invogliarli a presentarsi alle urne, i gruppi studenteschi e i loro candidati le hanno inventate davvero tutte: volantini ammiccanti, dibattiti, feste, concerti, sms, e-mail, telefonate ecc. ecc.
 Adesso è il momento della riflessione: domani e mercoledì gli studenti dovranno scegliere i loro rappresentanti nei sessantasei organi dell’ateneo. Saranno elezioni senza problemi? Non proprio. Tra caos e veleni, gli ultimi giorni per poco non hanno portato a pensare al peggio: il manifesto con i nomi delle liste e dei rispettivi candidati è stato affisso nelle diverse facoltà soltanto venerdì, ma su questo c’è un grande punto interrogativo. In primo luogo c’è il problema degli studenti (sia candidati che presentatori di liste) non in regola con il pagamento delle tasse. Il Rettore, dietro pressione di diversi gruppi, per loro ha fatto «uno sforzo» prorogando, con un decreto datato 21 novembre, la data per mettersi in regola sino al 25 novembre. Apriti cielo: qualcuno ha definito il fatto «scandaloso». Anche perché, come è facile intuire, in questo modo diventa difficile capire chi davvero ha le carte giuste per essere eletto. Ad ogni modo il manifesto affisso in questi giorni, ha voluto togliere alcuni i dubbi: «La conferma del risultato elettorale delle liste dei candidati - si legge - è subordinata alla verifica della regolarità del versamento delle tasse». Come dire che dopo le votazioni, l’ufficialità dell’elezione sarà data solo dalla prova di aver pagato.
 Intanto la macchina organizzativa continua il suo lavoro: l’università ha messo in piedi quarantaquattro seggi distribuiti tra diverse sedi. Trentotto saranno a Cagliari, gli altri sei sono stati divisi tra Nuoro, Oristano, Iglesias, Ilbono, Sanluri e Sorgono, dove vi sono sdi distaccate (in alcuni casi con insegnamento a distanza). I seggi saranno insediati alle otto e una volta pronti si comincerà a votare: martedì sino alle 19, mercoledì solo sino alle 17. Subito dopo cominceranno le operazioni di scrutinio. Si voterà per eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio d’amministrazione, nel senato accademico normale e in quello allargato, e nel Comitato per lo Sport Universitario (Cus). Si dovrà votare inoltre per i rappresentanti nei consigli di facoltà, nei corsi di laurea e nel consiglio di consulenza e indirizzo del Policlinico universitario. Per gli elettori (circa 35 mila) alcune precisazioni: «Possono votare anche gli studenti non presenti negli elenchi - si legge nel manifesto dell’università - purchè risultino iscritti alla data del 30 novembre 2005, ma solo se provvisti di autorizzazione della Commissione elettorale». Che s’ottiene mostrando all’ufficio elettorale del Rettorato la ricevuta di pagamento delle tasse o il certificato d’iscrizione. Ancora: si può votare solo esibendo un documento d’identità (va bene anche il libretto universitario). A questo punto le cose son chiare. L’unica incognita è l’affluenza alle urne: l’ultima volta (tre anni e mezzo fa) era stata del 16 per cento. E solo i gruppi più organizzati stanno facendo proselitismo.
Sabrina Zedda 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie