Segnalato un articolo della testata giornalistica La Nuova Sardegna  

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1 – La Nuova Sardegna

Pagina 37 - Cultura e Spettacoli

SASSARI. In Italia, sparsi dal Nord al Sud isole comprese, esistono ben 37 corsi di laurea frequentati da un solo studente. Lo rivela il Corriere delle Sera, in un servizio apparso ieri a firma di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella. Quest’ultimo, in particolare, da alcune settimane si sta occupando dei mali dell’istruzione italiana. Tra i 37 studenti solitari due sono iscritti ad altrettanti corsi di laurea presenti in Sardegna: a Nuoro, dove il corso di Produzioni animali ha appunto un unico iscritto, e a Sassari, dove accade lo stesso al corso di Igiene dentale. Rizzo e Stella hanno fatto una mappa dei Robinson Crusoe dell’università italiana, scoprendo situazioni analoghe a quella di Nuoro e Sassari al corso di Scienze storiche all’Università La Sapienza di Roma, a Ingegneria industriale a Rende, o a Scienze e tecnologie farmaceutiche a Camerino. «Ci sono 37 mini-facoltà con un solo studente - scrive il Corriere -. Poi ce ne sono dieci con 2 frequentatori, altre dieci con 3, altre quindici con 4, altre otto con cinque e altre ventitré con 6 giù giù fino a un totale di 323 “universitine” che non arrivano a 15 iscritti». Il problema, spiegano gli autori dell’inchiesta, deriva dalla proliferazione di corsi «gemmati» da università talvolta blasonate. Il record spetterebbe alla Cattolica del Sacro Cuore di Milano. «La quale, invogliata dalle nuove normative, è salita ormai a 21 sedi diverse, posizionandosi anche in metropoli quali Guidonia Montecelio (32 iscritti a medicina), Pescopagano (33), Larino (37) e Moncrivello (14)».