Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 December 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 3 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna  

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 24
Parte oggi il progetto con il Comune di Cagliari, Rai Utile, Formez, Kcommunication
«Vi spieghiamo il mobbing in tv»
Videolina, sul digitale terrestre via ai corsi di formazione
L'argomento sarà affrontato in sei puntate. Si comincia questa sera. Presto sarà la volta delle attività produttive e dell'Università
Dopo aver vinto la prima scommessa - Videolina è l'unica tv presente su tutte le piattaforme digitali (terrestre e satellitare), oltre che sull'analogico - un altro obiettivo è stato centrato: dimostrare che la televisione non è soltanto intrattenimento, ma anche servizio. Così la prima emittente in Sardegna, leader per ascolti, apre le porte alla pubblica amministrazione con "Cagliari in formazione digitale", un progetto che permetterà al Comune di formare i suoi dipendenti attraverso un programma televisivo che andrà in onda appunto sul digitale terrestre. Ma presto sarà la volta delle imprese, l'Università, la piccola e grande industria, fino a coinvolgere tutto il mondo delle attività produttive. Il fenomeno del mobbing, diventato in questi anni argomento di stretta attualità nel mondo del lavoro, e tutto quello che c'è da sapere sulla persecuzione psicologica, saranno al centro delle sei puntate del primo corso di formazione interattivo destinato al Comune di Cagliari. Si inizia stasera alle 18 (appuntamento sul digitale ogni mercoledì e venerdì, stesso orario) e si prosegue fino al 5 gennaio. Il progetto, ambizioso e innovativo, è realizzato da Videolina in collaborazione con Rai Utile, Kcommunication e Formez, e permetterà a chiunque sia in possesso di un decoder (ormai il 95% dei sardi) di seguire e apprendere. «L'obiettivo - spiega l'amministratore delegato di Videolina, Enrico Rais - è quello di offrire un corso di formazione pilota per i dipendenti del Comune di Cagliari attraverso Videolina in versione digitale». Perché pilota? «Contiene tutti gli elementi chiave per la realizzazione di futuri interventi formativi più articolati e vasti. Per questo stiamo preparando un convegno (che si terrà a Cagliari ai primi di gennaio) che coinvolgerà tutti i rappresentanti della pubblica amministrazione, le scuole, l'Università, le piccole e grandi imprese, i sindacati: il fine è quello di spiegare come funziona questo servizio, ossia l'insegnamento a distanza». Questa è la forza del digitale terrestre: «Consentire alle televisioni - conclude Rais - di offrire più prodotti e quindi più servizi ai telespettatori. Si attua "affittando" su pagamento uno spazio a chi lo richiede. Si parte con l'amministrazione pubblica e dunque con il Comune di Cagliari». Ilenia Mura (Unioneonline)
 

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 10 - Cagliari
L’università festeggia il decennale 
Corsi di laurea sempre più appetibili agli studenti del continente 
CERIMONIA Fiore all’occhiello del territorio 
IGLESIAS. Si prevede il tutto esaurito, questa mattina, nell’aula magna dell’università del Sulcis Iglesiente in occasione della discussione delle quattro tesi di laurea in scienza dei materiali. Per l’Ausi è una giornata importante perchè, oltre all’assegnazione delle quattro pergamene ai neo dottori, si festeggia, nel decimo anniversario dell’istituzione del corso di laurea, la discussione della centesima tesi di laurea. In prima fila ci saranno Maria Chiara Floris, la keniana Milena Nditi Langiu, Massimiliano Santus e Cristian Scanu che illustreranno alla commissione le conclusioni di un lavoro di ricerca effettuato negli stabilimenti di Portovesme e in altre aziende della Sardegna e della penisola.
 Centotre lauree in dieci anni sono un traguardo invidiabile per un’università in fase di avvio. A tutto questo però vanno aggiunti i vari corsi di specializzazione, i master, il supporto logistico fornito ai corsi che Forgea International ha organizzato a Monteponi. È lunga la lista delle proposte formative che l’Ausi è riuscita a concretizzare nel primo decennio di vita con una base di partenza irta di difficoltà e di ostacoli. L’entusiasmo degli amministratori dell’associazione universitaria, dell’amministrazione comunale di Iglesias e dell’Asvisi (Associazione per lo sviluppo industriale del Sulcis Iglesiente), con l’apporto recente del Comune di Carbonia e di Igea, è stato determinante per raggiungere tale successo. «L’attenzione del territorio verso l’Ausi - sostiene il sindaco di Carbonia Tore Cherchi - è evidenziata dall’interesse che l’amministrazione comunale ha riservato a questa eccellente iniziativa formativa e culturale. Carbonia si impegna ancora perchè l’Ausi continui la propria proposta incrementando l’attività con altri corsi. L’Ausi sta crescendo e lo dimostra il fatto che a Serbariu sia in atto il centro di architettura e dell’energia».
 Il salto di qualità dell’università del Sulcis Iglesiente è testimoniato dalle iscrizioni di studenti non residenti. A Monteponi, grazie alla presenza della foresteria e alla sala mensa, funziona la casa dello studente e così dalla penisola sono arrivati ad Iglesias una decina di studenti interessati dalla qualità dei servizi e dalla didattica. «In periodo di globalizzazione - ha aggiunto il sindaco di Iglesias, Pierluigi Carta - sopravvivono le proposte di qualità e l’Ausi ha dato ampia dimostrazione di poter concorrere verso livelli di eccellenza. Un vanto autentico sia per il territorio che per gli artefici di questo successo». (ea)
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 43 - Cultura e Spettacoli
Così ci vedono i britannici: «Sardinia? Wonderful place» 
Le cronache sull’isola nei quotidiani del Regno Unito al centro dello studio di una ricercatrice 
CAGLIARI. La Sardegna? «A wonderful place», un luogo meraviglioso. Dove non c’è solo la Costa Smeralda con i parvenu russi, le prezzemoline della tivù o il quartier generale estivo di Berlusconi. Ma anche c’è anche un fermento piuttosto dinamico di scrittori, un popolo che si distingue per la sua fierezza, cibo genuino. Lo dicono i giornali britannici, stando un articolo di Olga Denti, studiosa di linguaggio turistico inglese, che riprende a sua volta un’interessante indagine di Luisanna Fodde, direttrice del Centro linguistico dell’università di Cagliari, per spiegare come i media del Regno Unito hanno descritto la nostra isola nel periodo che va dal 1° novembre 2005 al 31 ottobre 2006. Un articolo che fa parte dell’ultimo numero dei quaderni dell’associazione Italia-Inghilterra, che - come ricorda il presidente Franco Staffa - dal 1987 promuove una serie di attività volte a favorire l’interscambio di conoscenze tra i due Paesi.
 «Lo studio di Luisanna Fodde - spiega Olga Denti - sfata la presunta nozione che la Sardegna non sia conosciuta nel restodel mondo e in Gran Bretagna in particolare». Nulla di più falso, anzi: «L’isola - continua la studiosa nel suo “pezzo” - viene citata con riferimento ad argomenti quali tasse, economia, fatti di cronaca, cibo e soprattutto turismo. La percezione che emerge dall’analisi del materiale giornalistico è quella che la Sardegna sia una terra magnifica un po’ per tutti i gusti e per tutte le esigenze, con qualche disservizio da tenere in considerazione, ma che tuttavia non influenza negativamente l’esperienza di viaggio».
 Ma, nel dettaglio, la Sardegna per quali temi è finita sui giornali britannici? Per rispondere a questo quesito, la ricerca si muove per argomenti. E si scopre che per quanto riguarda la politica ha fatto notizia l’istituzione da parte di Renato Soru della “tassa sugli yacht” e la cosiddetta Legge salvacoste, ma anche la chiusura della base Nato alla Maddalena e - ovviamente - la visita di Tony Blair all’allora premier Silvio Berlusconi (era il periodo della famigerata bandana).
 Nei giornali inglesi, tuttavia, si parla dell’isola dei nuraghi anche per presentare il business dei voli low-cost di Easy jet e Rayan air, e - riguardo alla cronaca nera - per raccontare l’iter processuale di Francesco Matta (il cagliaritano che uccise un ufficiale Raf) o la presunta violenza subita da una turista inglese da parte di cinque giocatori di basket in un hotel di Alghero.
 Alla voce “sport”, la Sardegna viene citata invece per i successi di Enzo Calzaghe, un pugile di origini sarde, ma anche perche è spesso meta di vacanze giocatori famosi o di ritiri per i team britannici.
 Nelle cronache culturali da segnalare l’Oedipe al teatro lirico di Cagliari, gli ultimi fatti di cronaca relativi a Vittorio Emanuele di Savoia, il rapporto sulle cornamuse e le launeddas e alcune recensioni molto positive sui libri di Massimo Carlotto (veneto ormai adottato dai cagliaritani) e dello scrittore nuorese Marcello Fois.
ANDREA MASSIDDA 

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