Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 June 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 6 articoli delle testate: L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna 
 
1 – L’Unione Sarda
Pagina 10 - Economia
Oggi un seminario a Cagliari
Formazione, l’isola deve cercare una via
di Cristiano Erriu*
Il fattore umano rappresenta una delle variabili più importanti per lo sviluppo della Sardegna. Lo si trova scritto nei documenti politico-programmatici della Regione, lo affermano le organizzazioni economiche e sociali, lo suggerisce il buon senso. Ma quando si tratta di mettere in pratica azioni coerenti, la tanto decantata centralità della risorsa umana scivola in secondo piano. Non che non si parli di formazione, ma si parla più che altro degli errori del passato. E se ne parla sovente con toni aspri, polemici. Raramente si fanno proposte di tipo strategico o si prospettano soluzioni organiche. Il tema sarà approfondito, oggi dalle 9.30 alle 18, in un seminario in programma a Cagliari (aula magna del dipartimento di Architettura, in via Corte d’Appello 87). Parteciperanno Pietro Catalbiano (presidente nazionale Aif), Mauro Meda (segretario nazionale Asfor), Filippo Abramo (presidente delegazione sarda Aidp), Patrizia Tanzilli (Istituto Tagliacarne), Roberta Gentile (Alma Graduate School di Bologna), Pietro Rutelli (Università di Cagliari) e Alberto Scano (presidente Giovani imprenditori di Confindustria Sardegna). Conclusioni di Francesco Pigliaru, assessore regionale della Programmazione. Un’iniziativa legata proprio al fatto che si avverte la mancanza di un approfondito dibattito culturale prima che politico su quale debba essere il nostro modello di formazione, su come esso debba essere strutturato per accompagnare efficacemente il modello di sviluppo economico prescelto. Particolarmente negletto è il tema della formazione manageriale, alla quale viene chiesto di fornire la materia prima per accompagnare e sostenere i processi di sviluppo sostenibile e di crescita economica. Va dato atto che la Regione Sardegna con il programma "Master and Back" ha toccato un nervo scoperto. Ha individuato un problema e ha dato una soluzione. A voler scavare a fondo, però, è anche il riconoscimento di una sconfitta: consente ai giovani di girare il mondo, di imparare le lingue, di accrescere le proprie competenze, ma nello stesso tempo, implicitamente, prende atto che la nostra offerta di alta formazione non offre sufficienti garanzie di qualità. La nostra formazione è ormai come un secchio bucato: si continua a mettere acqua e non si provvede a tappare i buchi. Occorre allora chiedersi: le nostre Agenzie formative sono in grado di sviluppare efficaci dinamiche culturali di natura precompetitiva? Sono capaci di fornire efficaci strumenti di sostegno alla crescita e al consolidamento dei nostri sistemi economici locali? Sono in grado di diventare un punto di riferimento culturale anche per altre economie dell’area del Mediterraneo? Riescono ad interagire positivamente con il capitale di conoscenze e competenze che il territorio è in grado di offrire? Oltre alla formazione di base, riescono ad offrire percorsi e opportunità di aggiornamento e di qualificazione professionale per imprenditori, quadri, dirigenti, liberi professionisti?
* Direttore Centro servizi Camera di Commercio Cagliari
 
2 – L’Unione Sarda
Pagina 41 - Lettere & Opinioni
GEYMONAT A CAGLIARI
Testimonianze
Di recente, Clara Gallini, docente emerito alla Sapienza di Roma e allieva prediletta a Cagliari di Ernesto De Martino (1908 - 1965), è stata intervistata da Rai Tre Sardegna. Ha ricordato, tra l’altro, gli anni Sessanta del secolo scorso e un pregevole corpo docente delle Facoltà di Lettere e filosofia e Magistero cagliaritane, includendovi Ludovico Geymonat (1908 - 1991). Questi ha insegnato a Cagliari dal ‘49 al ’52 (Filosofia a Magistero) e dal ’50 al ’52 Matematiche superiori in quella di Scienze. Non era a Cagliari negli anni Sessanta, dato che ha insegnato a Milano dal ’56 al ’79. La permanenza a Cagliari di Geymonat verrà testimoniata in un prossimo contributo sui "Maestri di ieri", che verrà pubblicato in un volume su Umberto Cardia, a cura dall’Istituto Gramsci della Sardegna.
Bruno Maiorca - Cagliari

 
3 - La Nuova Sardegna
Pagina 16 - Sassari
CHIRURGIA TORACICA 
L’importanza della diagnosi precoce 
SASSARI. Si è svolto a Promocamera il corso di aggiornamento in chirurgia toracica, accreditato dal ministero della Salute e promosso dall’istituto di Patologia chirurgica e dalla scuola di specializzazione in Chirurgia toracica dell’università, dirette dal professor Mario Trignano. Nato dalla naturale evoluzione dell’attività assistenziale, didattica e di ricerca che da decenni vede impegnato l’Istituto, l’evento è stato patrocinato dalla neonata sezione regionale sarda della Società italiana tumori (Sit), rappresentata dal coordinatore nazionale, Antonio Bolognese, dall’Ordine dei medici e dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori.
 Di grande attualità gli argomenti trattati dagli specialisti locali ma anche da direttori delle più prestigiose Scuole di specializzazione in chirurgia toracica italiane, tra gli altri il prof. Pierluigi Granone della Cattolica del Sacro Cuore di Roma, il prof. Rocco Sacco dell’università di Chieti e il prof. Lorenzo Dominioni dell’università di Varese.
 In apertura dei lavori, il rettore Alessandro Maida e Giulio Rosati preside della facoltà di Medicina hanno messo l’accento sulla delicata situazione delle scuole di specializzazione e sulla necessità di preservarne l’esistenza nel territorio. Fondamentale premessa ai lavori, proseguiti con gli interventi di oncologi, pneumologi e chirurghi, è stata la Lettura magistrale del professor Silvio De Flora, accademico dell’università di Genova, insignito di numerosi riconoscimenti internazionali per i suoi studi scientifici. I risultati emersi da questa relazione hanno messo in evidenza le dimensioni epidemiologiche del problema, che indicano una prospettiva di crescita, soprattutto per quanto concerne i tumori della pleura, nel prossimo ventennio. Le prospettive che la diagnosi genetica precoce apre in questo campo, offrono una visione ottimistica delle possibilità di guarigione dalle patologie neoplastiche pleuro-polmonari.
 Le sessioni specialistiche si sono aperte con l’approfondimento delle problematiche riguardanti l’importanza che ricopre la diagnosi dettagliata e tempestiva in questo tipo di neoplasie. Un ruolo centrale ha avuto il trattamento chirurgico, anche nell’ottica di una riduzione dell’invasività, pur nell’intento di quella radicalità oncologica che prevede, oltre all’asportazione della massa neoplastica, anche la rimozione dei linfonodi. Non è stato tralasciato il ruolo fondamentale delle terapie farmacologiche pre e post-operatorie, indispensabili per il raggiungimento di quei risultati ottimali che una moderna scienza oncologica deve prefiggersi.
 Nell’ambito diagnostico, importante rilievo è stato attribuito alle moderne tecniche endoscopiche e di chirurgia video-assistita in grado di coadiuvare la chirurgia tradizionale “open”, che rimane il mezzo migliore per il trattamento della patologia neoplastica polmonare. I lavori sono proseguiti con un’innovativa sessione interattiva, nel corso della quale il pubblico e gli esperti hanno dato vita a un confronto con i relatori.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 4 - Olbia
IL SIMPOSIO 
Quattro giorni di dibattito con i big della gastroenterologia 
TEMPIO. “Aggiornamenti in Gastroenterologia: Razionale Scientifico e stato dell’arte”: è stato questo il titolo del simposio patrocinato dall’Asl 2 di Olbia, dal distretto sanitario di Tempio Pausania e dal comune di Tempio Pausania che si è tenuto a Tempio nei giorni di venerdì 26 e sabato 27 maggio e in quelli dal 23 al 24 giugno. L’evento che era prettamente rivolto ai medici di medicina generale, ai medici specialisti e ospedalieri che si occupano delle problematiche associate alle malattie gastroenteriche ha dato l’opportunità ai partecipanti oltre che di confrontarsi anche quello di conseguire diciassette punti Ecm (Educazione continua in medicina). Nella quattro giorni di studio si sono approfonditi gli aspetti clinici e terapeutici dei pazienti affetti da diverse patologie gastroenterologiche. Si è dato inoltre un panorama esaustivo sulle attuali conoscenze dei vari temi trattati dai diversi relatori intervenuti, alla luce della più recente letteratura.
 «Non solo abbiamo analizzato le più recenti conoscenze - sostiene il professor Yassine dell’Università di Siena e artefice del programma scientifico - ma abbiamo inoltre tecniche innovative per la terapia della malattia emorroidaria e sostenuto nuove considerazioni per malattie che sino a oggi sono state sottovalutate per esempio il problema legato al colon più lungo del normale che è causa di molte sofferenze e di disturbi addominali. Abbiamo inoltre inteso un nuovo metodo di far lezioni - ha continuato Yassine - a chi deve cimentarsi in questa specialità facendo si che la visione ottica di alcuni eventi possano tradursi in ipotesi di diagnosi con l’ausilio di immagini che vengono sottoposte all’interpretazione scientifica». (g.f.)
  
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
BREVI 
GONNOSFANADIGA. “I Bizantini e le architetture bizantine in Sardegna” è il tema della conferenza-dibattito che si terrà sabato alle 18.30 nella sala consiliare per iniziativa dell’assessore alla Cultura Mario Zurru. Partceiperanno i docenti dell’Università di cagliari Giorgio Cavallo (Storia dell’Architettura), Barbara Fois (Storia medievale) e Marcello Schirru (ricercatore). Coordina il giornalista Gino Camboni. (lon)
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 17 - Sassari
Gli studenti universitari e le attività culturali 
Fissato per venerdì il termine per le domande di finanziamento 
SASSARI. Scade venerdì prossimo, 30 giugno, il termine per le domande di finanziamento per iniziative studentesche culturali, ricreative e sociale nell’ateneo sassarese per il 2007. L’università destinerà una somma complessiva di 50mila euro per progetti proposti da associazioni studentesche costituite con atto pubblico o scrittura privata registrata, che abbiano come associati almeno 40 iscritti, o da gruppi universitari formati da almeno 40 studenti iscritti. Gli stessi gruppi devono essere costituiti presso l’ufficio Affari generali e Servizio elettorale dell’ateneo turritano, con sede in via Macao 32, mediante la firma, per ciascuno dei sodalizi richiedenti il finanziamento, di almeno 40 studenti proponenti.
 Ciascuna associazione o gruppo può presentare domanda per una sola iniziativa. Verrà data priorità a quei progetti che, per la sede in cui saranno previsti, per il periodo dell’anno in cui verranno eseguiti e per la natura del tema svolto, prevedano il coinvolgimento del maggior numero possibile di studenti e l’ apertura e la fruizione delle iniziative da parte della collettività e del territorio.
 Le domande di finanziamento dovranno contenere l’indicazione dettagliata delle iniziative per cui si chiede il contributo, delle relative spese, dei periodi di svolgimento e delle modalità di promozione della partecipazione di iscritti a più facoltà e, inoltre, il preventivo di spesa.(m.d.)

Questionnaire and social

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