Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 April 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 9 articoli delle testate: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna
 

 

1 - L’Unione Sarda
Pagina 18 - Cronaca di Oristano
L'archeologia subacquea torna a galla
Università. Duecentocinquantamila euro dirottati dal Ministero alle facoltà di Oristano
Le immatricolazioni erano bloccate per mancanza di fondi
In Italia esistono soltanto due corsi di Archeologia sub, uno a Viterbo, l'altro in città. Soddisfatto il prorettore di Sassari, Attilio Mastino e il deputato Giovanni Marras.
Non sarà la soluzione a tutti i problemi. Di certo, il nuovo contributo ministeriale segna un passaggio fondamentale per l'università oristanese. Duecentocinquantamila euro dirottati dal Ministero della Pubblica istruzione alle facoltà di Archeologia subacquea e Agraria. Risorse fresche (il decreto è del 7 aprile scorso) che dovrebbero consentire di tirare un sospiro di sollievo a docenti e studenti. In particolare a chi desidera cimentarsi con il corso di Archeologia subacquea che, unico in Italia insieme a quello di Viterbo, dopo il primo anno era stato costretto a mettere un freno alle nuove immatricolazioni. Erano stati tagliati i fondi, perciò solo i venti studenti già iscritti hanno avuto la possibilità di proseguire il corso di studi. In questi due anni il Consorzio Uno, l'Università di Sassari, e le amministrazioni provinciale e comunale si sono date da fare per cercare di smuovere la situazione e finalmente «È arrivato un importante risultato» ha commentato il deputato azzurro Giovanni Marras. Dal prossimo anno accademico, quindi, le iscrizioni dovrebbero ripartire. «Era stato sollecitato un contributo più cospicuo - spiega il prorettore dell'Università di Sassari Attilio Mastino - ma questi fondi sono comunque un bel segnale. Saranno divisi tra i due corsi e stiamo valutando come procedere». All'ateneo sassarese preferiscono non sbilanciarsi, ma l'intenzione sembra essere quella di far ripartire subito Archeologia subacquea. Nei prossimi giorni il consiglio di facoltà si riunirà per prendere una decisione: servirebbero altri sette docenti, mentre ne dovrebbero arrivare solo tre «e anche questo è un aspetto che andrà valutato bene», prosegue Mastino. Intanto negli uffici del Chiostro del Carmine si respira un clima di grande soddisfazione. «Non capita tutti i giorni che il Ministero aumenti il Fondo di finanziamento ordinario - sottolinea Raimondo Zucca, coordinatore de corso- È un risultato positivo per il futuro di tutta l'università oristanese». Un ateneo che proprio l'autunno scorso ha festeggiato gli otto anni e mezzo di vita con numeri che da soli bastano a indicare lo stato di ottima salute di cui godono queste facoltà. Dai primissimi corsi di diploma universitario si è passati alle cinque lauree di primo livello più un corso di laurea magistrale. In tutto 898 studenti iscritti e oltre 100 docenti. Nell'ultimo anno sono stati sfornati 90 neodottori, con il record del corso di Biotecnologie industriali che vanta le migliori percentuali di laureati, anche in corso, di tutta l'università cagliaritana.
Valeria Pinna
 
2 - L’Unione Sarda
Pagina 19 - Provincia di Oristano
Ghilarza. Per l'università rischio di chiusura
Riflettori di nuovo puntati sull'Università. Per domani l'assessore alla cultura Chiara Usai ha convocato una riunione fra i nove Comuni che fanno parte dell'ambito del Guilcier, la Provincia, la Camera di commercio e l'Ordine degli avvocati. L'obiettivo è quello di coinvolgere i diversi soggetti affinché contribuiscano alle spese da sostenere per tenere a Ghilarza i due corsi di laurea triennale in Scienze giuridiche e Diritto delle amministrazioni e delle imprese pubbliche e private. Intanto con la facoltà di giurisprudenza di Sassari, da cui dipende la sede gemmata di Ghilarza, gli amministratori hanno avviato contatti per abbattere totalmente i costi. Se questo non fosse possibile e gli Enti coinvolti scegliessero di non partecipare alle spese, l'Università chiuderà i battenti.
(a. o.)
 
3 - L’Unione Sarda
Pagina 36 - Provincia di Sassari
Sassari Imparare a comunicare: corso all'università
Un corso di specializzazione per addetti e responsabili dell'Ufficio di relazioni con il pubblico è stato organizzato dalla facoltà di Scienze politiche, corso di laurea in Scienza della comunicazione, dell'Università di Sassari, in collaborazione con la società Logos, esperta in marketing e comunicazione. Il corso, che risponde alle normativa vigente, ha una durata di 90 ore e prevede come obiettivo «l'acquisizione delle competenze di base specialistiche necessarie allo svolgimento delle attività di informazione e di comunicazione da parte di addetti e responsabili degli uffici per le relazioni con il pubblico, e di offrire le conoscenze necessarie allo sviluppo del ruolo di comunicatore pubblico». L'inizio del corso è previsto per la prima settimana di maggio. La partecipazione al corso è destinata ai dipendenti degli enti pubblici e la sua frequenza rappresenta un «requisito obbligatorio - spiega il coordinatore Mauro Carta, reperibile ai numeri 338 4600398 e 079 299 660 - non solo per chi desidera un incarico presso gli uffici di relazioni con il pubblico, ma anche per coloro che già lo ricoprono, senza l'attestazione di frequenza».
(g. f.)
 
4 - L’Unione Sarda
Pagina 35 - Provincia di Sassari
Sassari Prodotti tipici, la Provincia scommette sulla biodiversità
La Provincia si candida per recitare una parte importante in relazione alla ricerca ed allo sviluppo della zootecnia e dell'agronomia nel territorio. In quest'ottica rientrano gli incontri programmati con i presidi della facoltà di Veterinaria e di quella di Agraria dell'università di Sassari, da parte dei presidenti delle commissioni consiliari dello Sciuti, la terza e la quarta, rispettivamente competenti per la Programmazione e l'Ambiente, con l'obiettivo di approfondire i temi generali sulle strategie di sviluppo della ricerca e della sua applicazione sul campo e le prospettive di crescita dell'ambito di riferimento. «Una particolare attenzione - hanno scritto i due presidenti delle commissioni, Gavino Sechi e Carmelo Piras - è stata posta alla realizzazione del polo di eccellenza che coinvolge le due facoltà, voluto da Renato Soru e finanziato dalla Regione, che vede l'area del nord-ovest della Sardegna porsi come riferimento per la ricerca per l'intera Sardegna e per il bacino del Mediterraneo» Nel corso degli incontri con i rappresentanti dell'ateneo sassarese, i due presidenti delle commissioni consiliari hanno messo in evidenza la potenzialità del ruolo che la Provincia può manifestare nelle ipotesi di un sostegno delle iniziative per la crescita economica del territorio ed in rapporto alle possibilità per lo sviluppo ed il miglioramento delle produzioni agroalimentari e zootecniche, dell'industria della conservazione e della commercializzazione dei prodotti. «Significativo - riconoscono Gavino Sechi e Carmelo Piras - è l'impegno dell'università e dei vari soggetti pubblici, tra cui la Provincia, ed i privati per la certificazione e la produzione di prodotti tipici e per la ricerca indirizzata alla conservazione delle bio-diversità quali elementi essenziali per l'identità genetica della Sardegna e per la valorizzazione di alimenti e produzioni autoctone».
(g. f.)
 

 

5 - La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
La Provincia avvia il confronto con due facoltà universitarie 
Zootecnia e agronomia 
SASSARI. Nell’ambito delle attività del consiglio provinciale di Sassari riguardanti lo sviluppo degli importanti campi della zootecnia e dell’agronomia e della ricerca nel settore, sono stati programmati e realizzati incontri di analisi e di confronto con i presidi delle facoltà di Veterinaria, Sergio Coda, e di Agraria, Piero Luciano, dell’Università di Sassari.
 Le commissioni consiliari Programmazione e Ambiente, riunite congiuntamente, hanno inteso approfondire i temi generali sulle strategie di sviluppo della ricerca e della sua applicazione sul campo e le prospettive di crescita dell’ambito in riferimento. Una particolare attenzione è stata posta alla realizzazione del polo di eccellenza che coinvolge le due facoltà, voluto dal presidente Renato Soru e finanziato dalla Regione, «che vede l’area del nord ovest della Sardegna - si legge in una nota - porsi come riferimento per la ricerca per l’intera Sardegna e per il bacino del Mediterraneo. In occasione degli incontri, i presidenti delle due Commissioni, Gavino Sechi (Ds) e Carmelo Piras (Progetto Sardegna), hanno valorizzato il ruolo che la Provincia ha e può ulteriormente svolgere nel sostenere iniziative rivolte alla crescita economica del territorio e all’affermazione della ricerca come elemento fondamentale per lo sviluppo ed il miglioramento delle produzioni agroalimentari e zootecniche, dell’industria della conservazione e della commercializzazione dei prodotti».
 Significativo è l’impegno dell’Università, della Provincia e di privati per la certificazione e la produzione di prodotti tipici e per la ricerca indirizzata alla conservazione delle bio-diversità quali elementi essenziali per l’identità genetica della Sardegna e per la valorizzazione di alimenti e produzioni autoctone. Un ruolo fondamentale, in questo campo, è svolto dal Centro per le Bio-diversità, la cui sede è ubicata nelle tenute di Surighedu, oggetto di incontri e approfondimenti con le commissioni consiliari e con la presidenza della giunta per giungere ad un protocollo d’intesa finalizzato al sostegno e alla valorizzazione delle attività di ricerca e dell’applicazione pratica sul campo.
 
6 - La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Nuoro
Un master universitario per professioni sanitarie 
NUORO. Verrà inaugurato oggi alle 14,30, nella sede dei salesiani, zona Biscollai, a Nuoro, il master universitario di primo livello per le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie, indirizzato a infermieri, tecnici di laboratorio e di radiologia, educatori professionali, ostetriche, fisioterapisti e assistenti sanitarie. Il percorso formativo, della durata di 1500 ore, che si articola in lezioni teoriche, stages e project work, si concluderà a febbraio 2007 con la discussione di una tesi.
 L’importante iniziativa organizzata dall’Ipasvi provinciale, a cura dell’università Carlo Cattaneo Liuc di Castellana (Varese), conta 103 professionisti iscritti, provenienti da tutta l’isola. All’apertura dell’anno accademico, mercoledì prossimo, saranno presenti gli assessori regionali alla sanità, al lavoro e formazione, i presidenti delle province di Nuoro e Ogliastra, il sindaco di Nuoro, il presidente dell’ordine dei medici, i direttori generali, sanitari e amministrativi delle Asl di Nuoro, Lanusei, Oristano, assessori provinciali e comunali.
(na.co.)
 
7 - La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
Uffici stampa, corso formativo per gli operatori 
SASSARI. L’Università ha avviato una attività finalizzata alla formazione del personale che opera o da inserire negli uffici stampa. L’iniziativa è della facoltà di Scienze politiche, corso di laurea in Scienza della Comunicazione, in collaborazione con Logos, sulla base di quanto previsto dalla legge 150 del 2000. Tale normativa, che disciplina le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni, prevede l’obbligo per gli enti di dotarsi di strutture di comunicazione e di personale idoneo allo svolgimento di tale ruolo.
 Il percorso formativo, della durata di 90 ore, ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze di base e specialistiche necessarie allo svolgimento delle attività di informazione e di comunicazione da parte di addetti e responsabili degli Uffici per le relazioni con il pubblico. Il corso, che comincerà la prima settimana di maggio, è rivolto ai dipendenti degli Enti Pubblici: Comuni, Province, Regioni, Comunità montane, Istituzioni universitarie, Camere di commercio, Aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale. L’aver partecipato ad un tale corso è un requisito obbligatorio non solo per chi desidera ricoprire un incarico all’interno dell’U.R.P. ma anche per coloro che già lo ricoprono ma senza l’attestazione di frequenza prevista dalla normativa. Per le informazioni rivolfersi al dottor Mauro Carta ai numeri 338/4600398-079/299660.
 
8 - La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
Convegno sulla «conoscenza delle donne» 
Pari opportunità 
SASSARI. Nell’ambito delle attività culturali del Comitato Pari Opportunità dell’Università degli studi di Sassari, venerdì 21 aprile nell’Aula “Eleonora d’Arborea” (piazza Università 21) alle ore 15,30, Nicla Vassallo, ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Genova, terrà una conferenza dal titolo “La conoscenza delle donne: sull’epistemologia femminile in ambito anglosassone”.
 L’oggetto della conferenza è l’“epistemologia femminile”, quel particolare punto di vista sulla conoscenza formatosi sulla scia della riflessione di alcune filosofe anglosassoni. Il punto di partenza è: la teoria classica della conoscenza si riferisce a un soggetto cognitivo che, sebbene teoricamente neutrale e universale, di fatto ha assunto nel corso dei secoli le caratteristiche dell’uomo bianco, occidentale, di cultura elevata, di buona posizione sociale, e così via. Se vogliamo una teoria della conoscenza che prenda in considerazione anche le donne, che sia delle donne e per le donne, dobbiamo abbandonare la teoria classica? Si cercherà di rispondere a questa domanda, descrivendo la teoria classica della conoscenza, e poi affrontando alcune sue tematiche caratteristiche: i tipi di conoscenza (diretta, competenziale, proposizionale), la giustificazione, il naturalismo, lo scetticismo. Si concluderà gettando alcuni dubbi sull’efficacia dell’epistemologia femminile. La conferenza sarà preceduta dal saluto del rettore Alessandro Maida e da una presentazione di Massimo dell’Utri, straordinario di Filosofia del linguaggio presso la Facoltà di Lingue e componente del comitato pari opportunità dell’ateneo sassarese.
 
9 - La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
Alle Magistrali si parla di occupazione 
SASSARI. Nell’ambito delle attività programmate per l’Orientamento degli alunni delle classi quinte, domani mattina alle 11, nell’aula magna dell’istituto Magistrale, si parlerà del mondo del lavoro e occupazionale dopo il diploma. Negli appuntamenti precedenti, grazie alla collaborazione con l’Università di Sassari, era già affrontato il tema dell’orientamento alla scelta della facoltà universitaria o alla prosecuzione della formazione. In quella occasione gli studenti erano stati guidati in un percorso di riflessione e motivazione alla individuazione della facoltà più rispondente alle loro aspettative.
Obiettivo dell’incontro di domani sarà invece quello di fornire informazioni e chiarimenti sul mondo del lavoro. Massimiliano Mura, funzionario dell’Ufficio provinciale del lavoro, parlerà del nuovo mercato e di come la legge Biagi abbia profondamente modificato il sistema occupazionale in Italia, e in particolare i contratti di lavoro a contenuto flessibile e i contratti di lavoro a contenuto formativo.
La dottoressa Viglietti, funzionaria della Camera di commercio, illustrerà i servizi offerti dalla Camera e la dottoressa Aresu, anch’essa funzionaria della Camera di commercio di Sassari, si soffermerà sulle tematiche e le opportunità offerte dalla legge 215/1992 sull’imprenditoria femminile.

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie