Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 April 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 3 articoli delle testate: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna

 

1 - L’Unione Sarda
Pagina 69 - Provincia di Nuoro
Fonni Progetto-pecorino con pastori e università
La Regione ha finanziato con 195 mila euro un progetto presentato dal Consorzio produttori del Gennargentu che raggruppa, con sede legale a Fonni, circa 50 aziende agropastorali. L’iniziativa punta a valorizzare il formaggio tradizionale, migliorandone la qualità e tecniche di lavorazione. Il Consorzio ha firmato una convenzione con il Dipartimento di Scienze ambientali agrarie e di biotecnologie agro-alimentari dell’Università di Sassari che, sotto la direzione del professor Pietrino Deiana, curerà la parte scientifica della "valorizzazione del formaggio pecorino semicotto da latte crudo mediante selezione e impiego di microrganismi starter autoctoni e ottimizzazione della tecnologia di produzione". Secondo il piano finanziario, si prevede in due anni la spendita di 35 mila euro per fabbricati e attrezzature, 20 mila per materiale di consumo, 110 mila per servizi, cinquemila per missioni in Italia e all’estero, 17 mila di spese generali e 8.500 euro per il coordinamento.
(s. mu.)
 
2 - L’Unione Sarda
Pagina 71 - Provincia di Sassari
Alghero Surigheddu e Mamuntanas: «Nessun vantaggio dalla svendita»
Il polo di ricerca a Bonassai? Non è una buona idea. Almeno secondo l’assessore allo Sviluppo economico Ninni Picinelli che, nell’azienda alle porte di Olmedo ci ha trascorso quarant’anni. L’amministratore algherese ha espresso forti perplessità in merito alla scelta della Regione di investire sull’Istituto zootecnico, che pure è riconosciuto a livello internazionale per le sue professionalità, e di vendere invece l’azienda di Mamuntanas. «L’istituzione di un polo di ricerca ed alta formazione che dovrebbe comprendere le due facoltà di medicina veterinaria e agraria - dice l’assessore - presupporrebbe una zona facilmente raggiungibile dal capoluogo Sassari e dalla città di Alghero per facilitare l’arrivo quotidiano degli studenti e dei loro insegnanti». E Bonassai, a sentire Picinelli, non offre questa possibilità dal momento che i collegamenti con le due città sono scarsi. «Le caratteristiche pedo-climatiche di Bonassai non sono certamente ideali per quanto riguarda la ricerca nei settori dell’orticoltura di pieno campo e dell’arboricoltura in generale, essendo un’azienda prettamente zootecnica». Le strutture di Bonassai, infine, sono dimensionate all’attività dell’istituto «assolutamente insufficienti per il polo universitario». Nessun vantaggio, quindi, nella decisione della Regione di vendere Surigheddu e Mamuntanas.
(c. fi.)
 

 

3 - La Nuova Sardegna
Pagina 15 - Cronaca
Studenti sulle elezioni: stop a lezioni ed esami 
La richiesta di un gruppo di universitari al rettore 
CAGLIARI Un appello al rettore dell’ateneo Pasquale Mistretta affinché sospenda le lezioni e le sessioni d’esame nei giorni immediatamente precedenti e successivi il voto elettorale. A lanciarlo è il gruppo studentesco Sinistra universitaria secondo cui «non si può chiedere agli studenti di essere buoni cittadini, e quindi andare a votare, o dei buoni studenti, e partecipare così alle lezioni e sessioni d’esame».
Senza contare, dice il gruppo universitario, che per molti studenti fuori sede, chiamati ad esempio come scrutatori di seggio, o che semplicemente vorrebbero rientrare per andare a votare, si porrebbero alcuni problemi riguardo ai costi da affrontare per raggiungere i luoghi di residenza.
L’appello si spinge anche più in là, vale a dire sino alla richiesta dell’istituzione, per il futuro, d’un periodo di sospensione di tutta l’attività didattica nei giorni che cadranno a cavallo delle tornate elettorali.
(s.z.)
 

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