Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 March 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 10 articoli delle testate: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Il Giornale di Sardegna
 

 

1 - L’Unione Sarda
Pagina 21 - Cronaca di Cagliari
Mario Aresu, una vita per la medicina
Dedicata una via a Mulinu Becciu
«Illustre patologo, caposcuola di patologia speciale medica e del lavoro, organizzatore a Cagliari di diversi centri». Con queste motivazioni il 29 gennaio del 1980, con la delibera numero 131, la Giunta comunale decide, a 17 anni dalla morte, di dedicare una strada di Mulinu Becciu a Mario Aresu medico, scienziato, insegnante universitario, preside della facoltà di medicina e rettore dell'ateneo cagliaritano. la clinica. Un uomo tenace e inflessibile, con una preparazione e una cultura al di sopra della norma e con una forza d'animo invidiabile. Il professor Aresu è il promotore nel 1934 della costruzione della clinica che porta il suo nome e realizzata all'interno del Fosso di San Guglielmo, iniziativa che gli procura una serie di inimicizie e invidie. Grazie alla sua ostinazione, classica delle grandi personalità, riesce a superare però tutti gli ostacoli e, dopo diversi ritardi causati anche dalla guerra, nel 1953 la nuova Clinica Medica diventa una realtà. Nasce così una struttura per quei tempi innovativa e di assoluto prestigio. il ricordo del rettore. Questo il ricordo in una intervista di qualche anno fa dell'ex rettore dell'ateneo cagliaritano Duilio Casula, prima allievo e poi collega dell'illustre professore: «Forse la città si è dimenticata di Mario Aresu uno dei maggiori clinici italiani del secolo scorso. È vero, gli edifici dell'ex Clinica medica portano ancora il suo nome, ma credo che bisognerebbe fare qualcosa perché anche le giovani generazioni conoscano l'opera e il lavoro di un cagliaritano che fu un grande medico ma anche un eccezionale organizzatore». la vita. Mario Aresu (Cagliari 1892), ancora studente parte volontario per la prima guerra mondiale, nel 1916 rientra a Cagliari per discutere la tesi e si laurea in medicina con il massimo dei voti, poi ritorna al fronte, nel primo dopoguerra partecipa all'impresa di Fiume con D'Annunzio. Si trasferisce a Milano per fare esperienza con il famoso Luigi Devoto, caposcuola di generazioni di medici, colleziona una serie di specializzazione e titoli e viene fuori la sua passione per l'anatomia e per l'anatomia patologica in particolare. Nel '31 diventa incaricato nel università di Cagliari poi nel '34 professore ordinario di clinica medica generale. Dal 1934 al '35 è rettore dell'università e dal 1955 al 1962 preside della facoltà di Medicina. Si deve a lui anche la creazione dell'istituto di medicina del Lavoro. Muore nel '63 a Roma a 71 anni.
Sergio Atzeni
 
2 - L’Unione Sarda
Pagina 22 - Cronaca di Cagliari
La carovana degli alunni manda lo scuolabus in garage
Comune. Col bel tempo decolla l'iniziativa Piedibus
Con la primavera si mette in moto il piedibus. Una festosa carovana di bimbi che nella bella stagione sostituirà lo scuolabus. L'inziativa è stata promossa da Comune, Università e Legambiente.
Un tragitto particolare, quello per andare e tornare da scuola, da percorrere in tutta sicurezza tra gioco e fantasia. L'idea, che sta affascinando i bambini cagliaritani, è quella di uno speciale bus con cui viaggiare rigorosamente a piedi e soprattutto all'aria aperta. Una carovana fatta di piccoli studenti che accompagnati da due adulti, un autista davanti e un controllore in coda, si recano a scuola attraverso un percorso stabilito con tanto di fermate per "far salire" gli altri, orari e capolinea di questo pullman senza ruote, sportelli e finestrini. Il progetto, che si chiama appunto Piedibus, è nato da un modello già presente in Inghilterra e Austria ed è stato portato in Sardegna dall'associazione Free Cagliari. Un programma quantomeno ambizioso, che coinvolge il Comune di Cagliari con gli assessorati alle Politiche sociali, alla Pubblica istruzione e ai Trasporti e viabilità, l'Università con il Dipartimento di scienze pediatriche e si avvale della collaborazione di Legambiente e Unicef. «Un progetto che ci ha coinvolto da subito perché riguarda i bambini della nostra città», ha spiegato il sindaco Emilio Floris, nella conferenza stampa di presentazione svoltasi ieri in Municipio. «Ora - ha proseguito Floris - cercheremo di trasformarlo in una realtà importante anche per le altre zone». Attualmente le scuole dove è attivo il Piedibus sono le due primarie Marcello Serra di Pirri e Casula Montanaru di Cagliari. «Dopo quelli portati avanti in questi anni - ha detto l'assessore alla Pubblica istruzione Edoardo Usai - seguiamo questo progetto pilota in modo che altre scuole possano usufruirne». La realizzazione del programma di intervento è stata totalmente a carico dell'associazione Free Cagliari che coinvolgendo le diverse istituzioni e direzioni didattiche ha potuto far decollare il progetto. «Non senza difficoltà - ha precisato il presidente del sodalizio Walter Baldini - soprattutto perché molti genitori inizialmente erano titubanti sul fatto che i propri figli potessero andare a scuola a piedi». La sicurezza non è stata trascurata. «Ben venga un progetto che invita a camminare - ha precisato l'assessore al traffico Maurizio Onorato - i controlli sono garantiti dai vigili urbani». Per l'assessore alle Politiche sociali, Cagliari è sempre più a misura dei più piccoli: «Questa iniziativa rientra nel macro progetto della città dei bambini ? ha sottolineato Angelo Vargiu - che vuole realizzare condizioni di vita sempre migliori per i nostri figli». Concetto ripreso dal professor Carlo Pintor: «Far muovere i bambini va benissimo. Oggi purtroppo fanno poco sport e si barricano in casa tra computer e play station».
(gi.zo.)
 
3 - L’Unione Sarda
Pagina 24 - Provincia Ogliastra
Tortolì Trasversale Arbatax-Oristano: giovedì vertice per studiare il progetto
La trasversale Sarda da Arbatax a Oristano esce dal libro dei sogni per entrare tra i progetti a valenza regionale sostenuti in prima persona dal presidente Renato Soru. Nei mesi scorsi la giunta regionale ha dato incarico ad un pool di tecnici dell'Università di Cagliari di redigere il progetto di massima per la realizzazione di un moderno asse stradale destinato a mettere in comunicazione le strutture portuali e aeroportuali di Arbatax e Oristano sulle sponde opposte del Tirreno. E dopodomani a Tortolì, nella sala conferenze dell'Hotel Victoria, alle ore 10,30, i tecnici incaricati presenteranno le ipotesi progettuali per la Trasversale Sarda alla presenza dell'assessore regionale ai Lavori Pubblici Carlo Mannoni e delle giunte provinciali di Ogliastra e Oristano guidate dai presidenti Piero Carta e Pasquale Onida, cui verrà sottoposta la firma di un protocollo d'intesa. L'incontro avrà quindi una valenza tecnico operativa, anche perché il progetto verrà accompagnato da uno studio sulla redditività economica che l'asse stradale potrà determinare in conseguenza della creazione di sinergie imprenditoriali e di traffico tra l'Ogliastra e l' Oristanese. «La realizzazione della Trasversale Sarda- ha sottolineato il presidente Piero Carta ? si pone al centro di un progetto ben più complessivo e ambizioso che vede la Sardegna nel ruolo di piattaforma logistica al centro del Mediterraneo». La realizzazione del progetto è seguito ovviamente con molto interesse dai sindaci dei paesi più interni di Ogliastra e Sarcidano che vedono nell'iniziativa un'occasione storica per la rottura dell'isolamento dovuto a un sistema stradale da terzo mondo. «Il progetto per la Arbatax Oristano - conclude il presidente della Provincia Ogliastra - prevede infatti anche lo studio per la migliore viabilità di raccordo con gli assi stradali esistenti, in modo da estendere al massimo i processi virtuosi derivati dal nuovo asse stradale Arbatax-Oristano».
Nino Melis
 
4 - L’Unione Sarda
Pagina 22 - Cronaca di Cagliari
Ersu Erasmus: oggi presentazione nuovo bando
L'Università presenta oggi alle 17, alla sala Cosseddu dell'Ersu, il nuovo bando di concorso per l'attribuzione delle 727 borse di mobilità studentesca  Erasmus relative all'anno accademico 2006-07. Le borse di mobilità Erasmus consentono di effettuare allestero, presso le oltre 240 università partner in Europa, un soggiorno di studio della durata compresa tra i tre e i dodici mesi. Il bando di concorso è consultabile on line sulla prima pagina del sito http://www.unica.it/  e presso la sede di Villa Asquer in Viale Ciusa 93 del Settore Mobilità Studentesca e Fund Raising dell'Università.
 

 

5 - La Nuova Sardegna
Pagina 11 - Olbia
I laureati dell’alta Gallura sono 27 
Tecniche erboristiche e tossicologia, venerdì le tesi degli studenti 
TEMPIO. Nuova tornata di lauree presso la sede gemmata di Tempio della facoltà di Farmacia dell’Università di Sassari. Venerdì prossimo, alle 16, nell’aula magna della sede di Via Angioy, cinque studenti concluderanno il loro corso di studio discutendo le loro tesi di laurea con i membri dell’apposita commissione, presieduta dal professor Riccardo Cerri, vicepreside della facoltà di farmacia di Sassari. Continua la battaglia delle amministrazioni locali per mantere operativa una università che si è dimostrata utile all’intero territorio gallurese.
I candidati alla laurea nel corso di “tecniche erboriste” sono Maria Loredana Chessa di Nuoro, Michele Geromino di Arzachena, Sonia Piera Marras di Calangianuis e Mauro Oggiano di Bortigiadas. Candidata alla laurea nel corso di “Tossicologia dell’Ambiente” è Maria Nunzia Molino di Santa Teresa. Questi giovani andranno ad incrementare il numero di quanti, a partire dal 2004, hanno conseguito la aurea breve presso la sede gemmata tempiese della facoltà di Farmacia dell’Ateneo turritano che nel 2001 decise di istituire dei corsi in città, facendo divenire realtà un sogno cullato per oltre mezzo secolo. Il numero dei laureati si porterà così a quota 27. «Questa nuova sessione di lauree - commenta l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Angela Masu - giunge a conferma dell’operosità della nostra sede universitaria e dalla scelta di frequentarla da parte di giovani di ogni provenienza, anche non gallurese. E’ appena il caso di far notare che nei corsi istituiti nell’anno accademico 2000/01 ci sono stati 27 laureati. A fronte di tale situazione non può non risaltare l’avversione del presidente della Regione nei confronti delle sedi universitarie gemmate. Avversione sfociata nel rifiuto di assegnare a quella di Tempio un congruo contributo da parte della Regione stessa». Le parole dell’assessore alla Pubblica Istruzione tendono a tener desta la battaglia del comune di Tempio per la continuità in città dei corsi universitari. La battaglia aveva registrato il suo momento culminante nella seduta straordinaria ed aperta all’intervento degli esterni, soprattutto in rappresentanza di amministrazioni pubbliche ed enti privati del territorio gallurese, che il consiglio comunale aveva tenuto qualche settimana fa nella stazione sperimentale del sughero.
Tonio Biosa 
 
6 - La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
«È necessario rinnovare la rete scolastica» 
Cala il numero degli studenti, le proposte dell’assessore Paoni 
Tra i futuri ruoli dello Sciuti anche l’orientamento degli studenti nella scelta dei corsi 
SASSARI. «Siamo ormai tutti d’accordo sul fatto che la rete scolastica del territorio vada rivista. La situazione complessiva non è delle più incoraggianti. La popolazione è in costante diminuzione in quasi tutti i paesi della provincia. Il numero degli studenti cala in modo preoccupante». La fotografia del pianeta istruzione nella provincia è scattata dall’assessore alla Pubblica istruzione Laura Paoni.
Che spiega: «Stiamo lavorando a uno studio su questo fenomeno in collaborazione con Centro studi urbanistici della facoltà di Scienze politiche dell’università di Sassari. Occorre verificare i flussi verso la scuola superiore, cercando di capire come avviene la scelta. Perché compito della Provincia sarà anche quello dell’orientamento, anche attraverso i Centri servizio per il lavoro (i vecchi centri per l’impiego). L’impressione è che spesso la scelta avvenga in maniera casuale, magari orientata dalla vicinanza e dalla maggiore agilità dei collegamenti di trasporto. Capacità anche di programmare, capire cosa può servire e chiedere anche la rete di trasporto necessaria. Abbiamo già aperto un confronto con Arst e Atp. Stiamo cercando di creare un sistema di alleanze e convergenze».
I motori dell’assessorato provinciale all’Istruzione, a poco meno di un anno dall’insediamento del nuovo esecutivo, sono caldi da un pezzo. L’assessorato si allaccia con i settori dell’Edilizia scolastica, del Patrimonio, con quello del Provveditorato scolastico (che si occupa di arredi e utenze), e con quello dei Trasporti.
«La nostra operatività pone il problema del costruire una struttura integrata di assessorati e settori - afferma Laura Paoni - e questo è l’obiettivo principale che dobbiamo centrare. Un obiettivo importante e nuovo, che comporta l’apertura di tavoli di lavoro strutturati e comuni per poter davvero cominciare a fare programmazione sul territorio. Sotto questo spetto, l’assessorato all’Istruzione è ancora tutto da costruire».
Ma perché un programma di questo tipo possa essere davvero realizzato occorre mettere in piedi una struttura che conosca e sia in grado di analizzare la situazione sotto il profilo dei dati, attraverso un monitoraggio preciso. «È un lavoro che abbiamo appena cominciato a fare - prosegue l’assessore - con la collaborazione di altre istituzioni, a partire dal Csa, il Centro servizi amministrativi, ex Provveditorato agli studi. Ma anche con gli enti locali, per stabilire relazioni utili ad accelerare e rendere completo il lavoro. Un altro dei nostri obiettivi è quello di costruire momenti di confronto con i dirigenti scolastici. È qui che la Provincia deve esercitare il proprio ruolo di coordinamento». Le difficoltà, però, sono tante: «Scontiamo ritardi regionali che stiamo cercando di superare. Uno degli strumenti che potrà permetterci di accorciare le distanze sarà la legge sull’istruzione, ancora in discussione preventiva e sulla quale abbiamo già aperto il confronto. Nel frattempo è stata importante l’approvazione della legge sul lavoro, che ha stabilito linee utili anche per noi». Recuperare il gap, però, è tutt’altro che semplice, e il lavoro è sempre a tappe forzate. «È possibile che in una situazione complessiva di questo tipo non tutto vada bene», dice con preoccupazione Laura Paoni. Fra le emergenze dell’istruzione il programma di integrazione scolastica dei disabili. «Le competenze per alcuni ordini e gradi sono dei comuni - spiega l’assessore - altre, invece, sono della Provincia. Intanto, però, la Regione continua a operare con la legge 31, per cui i fondi arrivano solo ai Comuni, anche per i settori di competenza della Provincia. Per cui si assiste a una discrepanza tra l’azione della Regione e quella degli enti». Sarà decisiva la sigla, di prossima formalizzazione, di un protocollo di intesa interistituzionale per mettere un po’ d’ordine nella selva dell’attribuzione dei fondi. Un accordo che sarà utile a garantire che le risorse convergano verso un unico obiettivo, quello del diritto allo studio.
Angela Recino 
 
Pagina 20 - Sassari
Le competenze future 
«Non solo edilizia» 
SASSARI. Sembra ormai finito il periodo in cui la Provincia, per le scuole di propria competenza, si occupava solo di edilizia e di riscaldamento. Le leggi dello Stato attribuiscono altre competenze e la Regione, sebbene lentamente, si sta adeguando. «L’indirizzo è il potenziamento della qualità dei processi dell’istruzione - afferma l’assessore provinciale all’Istruzione, Laura Paoni -. I filoni di lavoro sono quelli dell’educazione scientifica e linguistica, della pace e dei diritti umani. Sosteniamo le scuole attraverso i progetti di alternanza scuola-lavoro, che hanno valore di orientamento. Ma puntiamo anche all’educazione alla cultura e al potenziamento delle biblioteche». Intanto l’amministrazione provinciale ha già cominciato a finanziare due centri di accoglienza per studenti pendolari, uno all’Ipia e un altro ai Geometri, e ha anche finanziato un master universitario sullo sviluppo del turismo. «Siamo vicini alla costituzione di una rete che coinvolge scuole, Province e Comuni per l’educazione degli adulti, quella definita educazione permanente. E per la costituzione di questa rete composita stiamo per approdare alla firma di un accordo, che metterà insieme il ruolo degli enti locali con le istituzioni scolastiche, che ormai sono istituzioni autonome». Ma fra tutte le funzioni e competenze della Provincia, l’edilizia scolastica continua ad avere un ruolo fondamentale. «La situazione è piuttosto critica - spiega ancora Laura Paoni - con strutture che hanno bisogno di interventi continui. Stiamo completando la messa a norma degli edifici vecchi in cui si continua a intervenire senza però mai risolvere la situazione. L’obiettivo è, come sempre, quello di monitorare per poi poter procedere a un piano di intervento. Ma mancano i fondi: stiamo andando incontro a una riduzione di Bilancio per il trasferimento di risorse e competenze alla Provincia di Olbia-Tempio».
(a.re.)
 
7 - La Nuova Sardegna
Pagina 14 - Oristano
Dureranno 1200 ore, delle quali 400 di stage aziendale 
Corsi per tecnici dell’ambiente e dell’energia all’istituto Amaldi 
MACOMER Coinvolta anche l’università 
MACOMER. Spesso in Sardegna manca il personale dotato di alta specializzazione, come richiesto da qualche industria. Sono ricercati esperti in sicurezza e personale capace di gestire situazioni a rischio, come l’uso di alte tensioni e di materiali altamente tossici. Tra gli altri problemi che l’industria che ci lascia sta creando, ci sono i siti dismessi, come insegnano i casi della Sindial di Porto Torres o della stessa petrolchimica. Recentemente anche ad Ottana si è presentato il caso di una industria conciaria che aveva sotterrato materiale altamente tossico nel recinto della stessa azienda. Per sopperire alla mancanza di personale specializzato nella gestione di situazioni altamente a rischio l’Istituto Amaldi di Macomer ha istituito un corso di formazione di tecnico superiore, esperto in ambiente, energia e sicurezza. Si tratta di un corso di 1200 ore, di cui 800 di teoria, ma 400 in azienda. Il corso procederà a trance, per cui ad un pacchetto di ore teoriche corrisponderà subito dopo uno stage in azienda. Alla fine gli allievi, ai quali si promette una prospettiva di lavoro abbastanza facile da ottenere, avranno tre titoli specifici: addetto al pronto soccorso, alla prevenzione degli incendi ed alla prevenzione e protezione. Le materie di studio sono 18 e sono tutte tese a creare competenze in tutte le situazione a rischio. Gli allievi saranno alla fine capaci di lavorare in caso di acque inquinate, o muoversi agevolmente in centrali elettriche tradizionali e produttrici di energia alternativa. Per la prima volta in Sardegna si parlerà anche di energia nucleare. Sono infatti in corso trattative con una centrale nucleare francese, dove i ragazzi potranno frequentare uno stage. Importante anche la parte riservata alla gestione dei rifiuti, o la capacità di muoversi in azienda in condizioni di sicurezza. Il corso, diretto dal dirigente dell’Amaldi Severino Ibba, ed elaborato dai docenti Marco Fenu e Ariana Spina, è stato organizzato in collaborazione con la facoltà di ingegneria di Cagliari, dalla quale provengono buona parte dei docenti. La frequenza darà diritto a 33 punti di credito per l’università. Informazioni sul sito www.iisamldimacomer@tiscali.it.
Pier Gavino Vacca 
 
8 - La Nuova Sardegna
Pagina 34 - Nazionale
Rubanu (Prc): «Con Sergio Russo arrivano i tempi bui» 
NUORO. «Fatte le debite proporzioni, possiamo dire con Brecht: “viviamo davvero tempi bui”, almeno per quel che riguarda il rispetto delle regole in uno Stato democratico»: così il consigliere provinciale di Rifondazione Pietrina Rubanu sulle mancate dimissione di Sergio Russo da presidente dell’Ailun. «Mi è tornato alla mente il verso - continua - quando ho letto sul giornale che l’architetto Russo, designato dalla Margherita quale presidente del Consorzio universitario nuorese col beneplacito dei DS (che evidentemente hanno avuto o avranno in cambio altri incarichi di uguale peso) ha dichiarato di non volersi dimettere da Presidente dell’Ailun. Ha giustificato la sua scelta, per me sconcertante, col più abusato dei luoghi comuni, che cioè la cultura è in qualche modo asettica e che quindi non può dare origine a conflitto d’interessi per chi la amministra». Tale affermazione è per Riubanu «quantomeno superficiale» perché si sa che la cultura, specie quella ai più alti livelli, intesa anche come ricerca «ha bisogno di enormi risorse». E qui fa notare che il rapporto studenti Ailun-Consorzio Universitario è di 2 a 150, mentre il rapporto delle somme finora erogate dalla Regione è rispettivamente di 1 a 3. «La sproporzione è quindi evidente - prosegue - ed è probabilmente il frutto delle sollecitazioni dell’architetto Russo nei confronti della Regione, affinché questa finanziasse la “sua creatura”. Ma dal momento che le risorse a favore dell’ Università Nuorese (pubblica) e dell’Ailun (privata) provengono quasi sempre dagli stessi enti pubblici, cosa pensa di fare ora l’architetto Russo, perché questa sproporzione, palesemente assurda, venga ridimensionata?».
Quindi coloro che hanno proposto l’architetto Russo senza chiedergli di rinunciare alla presidenza dell’AILUN e allo stesso tempo denunciano, giustamente, il conflitto d’interessi di Berlusconi, rischiano di «non essere credibili». Come spesso succede che «predicano bene e razzolano male». Per Rubanu sarebbe opportuno che i partiti la smettessero di spartirsi «come fossero cose proprie» gli incarichi negli enti.
(n.b.)
 
9 - La Nuova Sardegna
Pagina 14 - Cagliari
Oggi la conferenza stampa di presentazione Vivicittà, 23ª edizione 
CAGLIARI. È in programma questa mattina, presso il teatro anatomico nl centro orientamento dell’Università degli studi, in via Ospedale 121, la conferenza stampa
di presentazione della 23ª edizione di Vivicittà. L’iniziativa promossa dall’Uisp che per la Sardegna, si svolgerà il giorno 2 aprile, in contemporanea con oltre 50 città italiane ed altrettante europee ed extraeuropee. Saranno presenti alla conferenza stampa oltre ai dirigenti dell’Uisp regionali e territoriali, rappresentanti degli Enti locali, Regione, Provincia e diversi comuni dell’area urbana, dell’Università di Cagliari, dei Comandi militari, della Fidal regionale.
 

 

10 - Giornale di Sardegna
Pagina 32 – Grande Cagliari
Università. Mobilità e studio
727 borse Erasmus
Mobilità e studio: 727 le borse per il programma Erasmus messe a disposizione quest’anno dall’Università di Cagliari, destinazione l’Europa. La presentazione del bando è prevista questo pomeriggio alle 17 nella sala Cosseddu della Casa dello Studente di via Trentino.

 

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