Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 March 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati  8 articoli delle testate: L’Unione Sarda e  La Nuova Sardegna

 
 
1 - L’Unione Sarda
Pagina 29 – Ogliastra
Caccia ai finanziamenti
Lauree a distanza, Università di Firenze collegata con Tortolì
Tortolì e l’Ogliastra puntano sempre più sull’alta formazione universitaria. La recente firma di un protocollo d’intesa tra l’Istituto tecnico commerciale, l’Università di Firenze ed il Cisfop (consorzio di enti di formazione) ha posto le basi per la partecipazione ad un bando regionale che finanzierà l’attivazione di tre corsi universitari online, in scienze della comunicazione, dell’amministrazione e dell’architettura. Ieri mattina Paolo Orefice, pro rettore dell’ateneo fiorentino, ha visitato l’istituto per ragionieri, che già ospita le lezioni in videoconferenza del corso di laurea in Economia aziendale dell’università di Cagliari. «Abbiamo colto da parte del territorio - ha sottolineato il docente universitario - il necessario coinvolgimento e consideriamo questa un’occasione interessante». I principali obbiettivi del progetto (l’importo delle risorse finanziarie a disposizione dal bando Por ammonta complessivamente a 9 milioni di euro) sono quelli di aumentare il numero di giovani ogliastrini che hanno titoli di formazione in settori rilevanti per la crescita culturale e lo sviluppo economico dell’Isola, ridurre la dispersione universitaria e nel contempo offrire maggiori opportunità di formazione universitaria a giovani che per particolari condizioni economiche e logistiche o perché studenti lavoratori non accederebbero ai percorsi formativi tradizionali. Tutto questo con l’utilizzo delle moderne tecnologie. «Abbiamo già esperienze collaudate - spiega Aldo Secci, dirigente scolastico del Gramsci - e possiamo dire senza tema di smentita che questa formula funziona». La delegazione si è poi spostata nel palazzo municipale della cittadina dove ad attenderla c’era il sindaco Marcella Lepori. «Sosteniamo con tutte le nostre forze il progetto - ha detto il primo cittadino di Tortolì - e se la Regione, come noi auspichiamo, finanzierà i corsi, cercheremo di contribuire economicamente, nei limiti delle nostre possibilità. Questo è un ulteriore passo in avanti nel settore della cultura e della formazione universitaria». L’iniziativa riguarda anche Nuoro, dove nella stessa giornata di ieri il pro rettore fiorentino ha presentato il progetto insieme al presidente del Consorzio universitario del capoluogo barbaricino Bachisio Porru. Entrambi hanno poi incontrato il sindaco Mario Zidda. (gy.fe.)
 
 
2 - L’Unione Sarda
Pagina 29 – Medio Campidano
Villanovaforru
Estrazione del Dna a bordo del camper della scienza
Ieri mattina le macchine del laboratorio del Dna del museo de Sa Corona Arrubia erano spente. Eppure, poco lontano, nella sala della mostra sui cinquant’anni di storia del codice genetico, alunni delle medie di tutta l’isola sono stati protagonisti di un’estrazione rudimentale, quanto affascinante, del proprio Dna. E’ stato solo uno dei quattro laboratori diretti dagli esperti del camper per la Scienza, il pulmino itinerante carico di strumenti e materiale divulgativo, che per la prima volta ha fatto tappa in Sardegna, davanti al museo del consorzio turistico. Un’iniziativa finanziata nel 1998 dal Ministero dell’Istruzione «per rendere la scienza una disciplina più vicina agli alunni. Non solo i libri, ma laboratori in cui i ragazzi diventano protagonisti e sperimentano metodi e strumenti», ha detto ieri mattina Filippo Lombardini, dell’Università La Sapienza di Roma, coordinatore delle attività del Camper, che nell’ultimo anno ha visitato 43 scuole in tutta Italia. Erano state appena 17 nel 2004. Proprio due anni fa, esaurito il finanziamento statale, i professori ed i ricercatori del Camper per la Scienza si sono costituiti in associazione ed hanno deciso di proseguire questo cammino itinerante su tutto il territorio nazionale. Ieri i ragazzi delle medie di Pattada e di Sestu e del convitto nazionale di Cagliari hanno partecipato a diverse estrazioni del dna "sui generis": il codice genetico a galla nell’alcool, dopo essere stato separato con il detersivo per piatti ed il succo d’ananas. Poi i laboratori sulla botanica e sull’evoluzione dell’uomo. «Un’esperienza che sta arricchendo anche noi operatori museali, che nei pomeriggi ci stiamo confrontando con lo staff del camper», aggiunge Paolo Sirena, della cooperativa Il Lichene Rosso. Oggi incontro con i docenti di scienze di tutte le scuole isolane, domani arriveranno gli studenti delle superiori del Medio Campidano.
Antonio Pintori
 
3 - L’Unione Sarda
Pagina 14 – Lavoro
Concorso per il sessantesimo anniversario della fondazione
La Fao premia 60 tesi di laurea
In occasione del sessantesimo anniversario della Fao, l’Università "La Sapienza" di Roma, d’intesa con il Comitato nazionale per il collegamento tra Governo italiano e Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha indetto un concorso per l’assegnazione di 10 contributi di ricerca post lauream e 50 premi per tesi di laurea e per contributi scientifici sulle origini, la storia, il funzionamento e le riforme della Fao o di altri organismi simili dell’Onu. Nel dettaglio, i 10 contributi, pari a 17 mila euro lordi ciascuno, sono destinati a laureati e dottori magistrali con cittadinanza italiana o di un Paese dell’Ue. Le domande per i contributi devono essere presentate entro venerdì 31 marzo. I 50 premi di 2 mila euro ciascuno, invece, sono destinati a laureandi di sempre di cittadinanza italiana o di un Paese dell’Ue, per tesi di laurea e per contributi scientifici. Per questi ultimi le domande devono essere presentate entro venerdì 30 giugno. I testi integrali dei bandi sono consultabili nel sito internet www.uniroma1.it/internazionale/. (giu. dep.)

 
 
4 - La Nuova Sardegna
Pagina 17 - Cagliari
Tecnologia e impresa, un distretto
 IGLESIAS. Inizierà, questa mattina a Villa Bellavista nell’area mineraria di Monteponi alle 9, la prima giornata di studio tendente a promuovere la creazione di un Distretto Tecnologico sulla scienza e tecnologia dei materiali e sulle Georisorse nel territorio della provincia del Sulcis Iglesiente.
 All’iniziativa sono interessate il Promea, Il Consorzio Ventuno e l’Università di Cagliari.
 L’obbiettivo, a parere degli enti organizzatori, è quello di agevolare le piccole e medie imprese sarde, e soprattutto quelle che operano in questo territoio, e che hanno l’esigenza di realizzare attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti o processi produttivi di particolare interesse.
 Si punta, insomma, ad intervenire sull’innovazione e soprattutto ad utilizzare le nuove tecniche sperimentali.
 I principali argomenti trattati riguarderanno: l’idea del distretto tecnologico del Sulcis Iglesiente. La presentazione delle competenze tecnico-scientifiche delle apparecchiature ed esigenze delle imprese del territorio. Ad aprire i lavori sarà il presidente dell’Ausi, Ilio Salvadori poi sono previsti gli interventi dei sindaci di Carbonia e Iglesisas.
 A presentare l’idea del distretto tecnologico saranno: Franco Meloni, presidente Promea, Giuliano Murgia,presidente Consorzio 21, Adolfo Lai, delegato ricerca UniCa e Giorgio Piccaluga dell’Università di Cagliari che parlerà di: “Tecniche di rifrazione ai raggi X: applicazioni”.
 L’intervento di Alessadra Lehmann dell’ateneo di Cagliari, sarà impegnato su: La microscipia elettronica a scansione e le tecniche microanalitiche - recenti evoluzioni, mentre Piero Lattanzi si occuperà di “Tecniche sperimentali per la caratterizzazione dei materiali: dal laboratorio alla produzione”.(ea)
 
5 - La Nuova Sardegna
Pagina 32 - Nazionale
Tre corsi di laurea con tutor e servizi on line destinati a tremila giovani
Nuoro-Firenze: è nata l’università interattiva
Porru: «Il futuro è nella telematica» La concorrenza tra gli atenei sardi
 NUORO. L’università del futuro è già qui e sarà telematica. Il progetto elaborato dall’ateneo di Firenze è stato presentato ieri pomeriggio dal pro rettore fiorentino Paolo Orefice e dal presidente del consorzio della Sardegna centrale, Bachisio Porru. In un’ora di tempo i due hanno illustrato tutti i passaggi tecnico-didattici del programma insieme ai servizi di cui usufruiranno gli studenti nuoresi, se la Regione approverà il progetto appena presentato.
 «Non è una università a distanza ma telematica, quindi una cosa ben diversa» ha sottolineato a più riprese in conferenza stampa Bachisio Porru nel presentare a grandi linee il progetto Integration Learning che punta sulla ripartizione dei fondi Por e sull’approvazione da parte della Regione. «Mentre quella a distanza si basava sul video - ha spiegato Porru - questa invece sarà interattiva e permetterà uno scambio maggiore tra studente e ateneo, con una comunicazione che oggi si fonda su metodologie e didattiche avanzate. Basti pensare che lo studente può contare su tutor e bibliografie on line complete ed esuarienti, oltre che sul dialogo con il professore».
 Il progetto dell’ateneo fiorentino elaborato in collaborazione con la società «Idea» diretta da Mondino Schiavone è nato - ha precisato ancora Porru - per dare al territorio del Nuorese una prospettiva che non gli garantivano le due sedi universitarie sarde, le quali a loro volta hanno presentato un loro progetto telematico». La competitività è dunque aperta. «Ma la concorrenza di questi tempi - ha aggiunto - non può che far bene agli atenei che sonnecchiano». Uno spunto chiaramente polemico nei confronti di Cagliari e Sassari, che hanno escluso la provincia di Nuoro. Ripreso poi anche da Paolo Orefice quando ha precisato che Firenze è intervenuta su una zona lasciata “libera” e secondo una concezione decentrata dell’università nei territori: in questo caso nelle tre province tirreniche. «È interesse di tutti - ha poi ribadito - collaborare con tutti gli atenei per garantire autonomia ed efficienza». Orefice infine ha sottolineato un “elemento innovativo”: cioè la “qualità degli apprendimenti” e il “rapporto individualizzato” con lo studente che deciderà di iscriversi ai tre corsi previsti di Architettura, Scienze della comunicazione e Scienze dell’amministrazione. In conferenza sono intervenuti anche Mondino Schiavone, Lorenzo Palermo per la Provincia e Teresa Pintori per il Comune di Nuoro. E tutti si sono detti d’accordo con il progetto di università telematica elaborato dall’ateneo fiorentino.
 
Didattica di qualità, sedi anche in Gallura e in Ogliastra
 NUORO. Il progetto di laurea on line si pone come obiettivo principale quello di innalzare il livello qualitativo dei servizi universitari offerti nel territorio regionale, per aumentare il numero dei giovani che hanno titoli di formazione universitaria nei settori previsti dal bando. Le strategie invece puntano a una maggiore qualità dell’offerta didattica e a localizzare le prime sedi nel Nuorese, Ogliastra e Gallura. I destinatari del progetto sono i diplomati in ingresso nell’istruzione e formazione post secondaria e, per le attività di orientamento, anche gli studenti degli ultimi due anni delle superiori. Infine gli adulti dei percorsi di formazione e lavoro. Il percorso formativo prevede un intervento integrato e completo per lo studente con attività individuale finalizzata al superamento dei singoli esami del corso, con autonomia di tempi e luoghi di formazione. L’orientamento individuale comprende una serie di servizi in progress, differenziati su orientamenti di gruppo o individuali. I servizi on line offerti sono: scelta e iscrizione con portale di orientamento; pagamento on line delle tasse; servizi modulistica; comunicazione; certificati; forum; prenotazioni e registrazione esami; e colloqui con docenti. Il progetto dura 48 mesi, costa 8 milioni e coinvolge 3000 studenti. (n.b.)
 
 
6 - La Nuova Sardegna
Pagina 8 - Nuoro
Come combattere i tumori del fegato
All’hotel Cala Ginepro ne discutono domani i più grandi luminari
ANGELO FONTANESI
 OROSEI. Confermando la vocazione al turismo congressuale delle strutture ricettive oroseine, il centro congressi dell’hotel Cala Ginepro ospita domani un importante incontro scientifico internazionale dal titolo “Incontro Mediterraneo di Imaging Clinico. Interventistica e mezzi di contrasto in ecografia: stato dell’arte e risonanza magnetica nello studio della patologia muscolo-scheletrica”.
 Questo incontro scientifico, che gode del patrocinio dell’ordine dei medici della Provincia di Nuoro, dell’ateneo nuorese e dell’assessorato alla Sanità della Regione Sarda, vede coinvolti numerosi esperti italiani e non, impegnati nel campo delle terapie ablative percutanee dei tumori, dell’imaging ecografico e nella diagnostica delle patologie osteo-muscolari.
 La terapia percutanea delle neoplasie primitive del fegato è diffusa a livello mondiale e può contare su casistiche ampie anche se su alcune problematiche cliniche non esiste un’univocità di opinioni. Uno dei maggiori esperti a livello mondiale, il dottor Tito Livraghi di Milano, illustrerà le linee guida più attuali. Presidenti e moderatori del congresso saranno i dottori Migaleddu di Sassari, Campisi di Cagliari e il bosano Scanu. Dalle ore 8.00 alle 9.00 saranno aperte le iscrizione di tutti i partecipanti mentre gli interventi e le relazioni inizieranno alle 9.30 dopo i saluti delle utorità e quelli del delegato della Società Radiologica Catalana.
 Incomincerà proprio Tito Livraghi con “Lettura Magistrale: Attualità nel campo della terapia percutanea delle neoplasie del fegato”. A seguire tutti gli altri moderatori e relatori (L. Bianchi Cardona, Barcellona, G. Campisi, Cagliari, O. Catalano, Napoli, F. Ferrer, Barcellona, N. Gandolfo, PietraLigure, A. Gayete, Barcellona, C. Martinoli, Genova, Rapaccini, Roma, D. Scanu, Bosa, D. Sirigu, Cagliari, C. Solduga, Barcello,na, J.C. Vilanova Busquets, Girona, G. Virgilio, Sassari. La conclusione dei lavori è prevista per le ore 18.15 con la consegna di quiz di apprendimento a tutto i partecipanti all’incontro. Si tratta dunque di un altro importante appuntamento di tipo medico scientifico a livello internazionale che sceglie il paese di Orosei e le sue strutture ricettive debitamente attrezzate come luogo ideale per il suo svolgimento.
 
7 - La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Olbia
Luce verde per il San Raffaele sardo
La convenzione è stata prorogata I lavori conclusi entro il 2010
Documento unanime dell’aula contro il provvedimento regionale che taglia i fondi per l’Università
ENRICO GAVIANO
 OLBIA. Proroga della convenzione per i lavori per la costruzione del San Raffaele e unanime presa di posizione critica contro la Regione per i tagli ai finanziamenti per le sedi universitarie gemmate di Olbia e Tempio. Sono questi i due argomenti salienti che hanno caratterizzato la seduta di ieri del consiglio comunale, che ha visto anche l’ingresso di Tore Murrighile al posto del dimissionario Pierlui Caria.
 Aula d’accordo sul San Raffaele, la struttura sanitaria privata che dovrà affiancarsi all’Ospedale pubblico. Un’idea che aveva iniziato a prendere corpo alla fine degli anni ottanta, quando sindaco era Giampiero Scanu, e che ora dovrebbe realizzarsi entro il 2010.
 Proprio Scanu, leader della coalizione democratica di opposizione ha sottolineato come «la maggioranza attuale ha lavorato in maniera costruttiva per la realizzazione di quest’opera, che doterà Olbia e la Gallura di una struttura avanzata nel campo medico, della ricerca e universitario». Il sindaco Nizzi ha aggiunto che «tutte le amministrazioni che si sono succedute hanno sempre sostenuto e creduto nel progetto. Il San Raffaele sarà un valore aggiunto, non farà certo concorrenza all’ospedale pubblico, ma completerà l’offerta». In attesa di alcuni passaggi spettanti alla Regione sarda, la costruzione del San Raffaele è giunta dunque alla parte finale del cammino.
 Sul caso delle università gemmate è stato votato un documento unanime contrario alle decisioni della Regione e preparato dalla commissione cultura. Il suo presidente, Gesuino Satta ne ha letto i contenuti. «Su 6 milioni e mezzo di euro destinati alle sedi gemmate sarde - ha rilevato Satta -, a Olbia è andato poco meno del 2 per cento, a Tempio l’1.32 per cento. Una discriminazione pesante, che conidziona la stessa vita delle sedi gemmate. Per questo il consiglio comunale deve levare la sua protesta e chiedere che in sede di approvazione definitiva dei provvedimenti le cifre destinate alla Gallura siano riviste».
 Giampiero Scanu ha criticato le decisioni della Regione. «E’ una vera ingiustizia, il governo regionale ha sbagliato. Non ci interessa quanto hanno preso le altre sedi, ma portare avanti le nostre rivendicazioni. E credo sia giusto che intervenga anche il consiglio provinciale, dopo quelli comunali di Olbia e Tempio, e che vengano coinvolti nella protesta tutti i comuni della Gallura».
 Elena Burrai, che è anche vicepresidente del consiglio provinciale, ha aggiunto: «Olbia ha preso la stessa cifra dell’anno scorso, mentre a Tempio i soldi erano sempre stati assegnati a consauntivo, dunque non è detto che la cifra non venga ritoccato. Detto questo, però, dobbiamo batterci per avere maggiori finanziamenti, e per poter far crescere ulteriormente il livello dei corsi universitari».
 
8 - La Nuova Sardegna
Pagina 29 - Sassari
TAGLI ALL’UNIVERSITA’
«La Provincia si occupi del problema»
 ALGHERO. Una interpellanza sul taglio delle risorse regionali destinate ai corsi di Architettura e Scienza del mare è stata presentata al presidente dell’assemblea della Provincia dal consigliere provinciale Toni Faedda.
 Nell’intervento viene sottolineato che «le sedi universitarie ospitate ad Alghero costituiscono ormai un punto di riferimento per i giovani residenti nei comuni limitrofi e consentono loro l’acquisizione di elevate competenze nella progettazione urbanistica a basso impatto ambientale e nello studio degli ecosistemi terrestri e marini». Il consigliere provinciale si rivolge poi all’assessore alla Pubblica istruzione chiedendo una opportuna verifica «sull’entità delle somme effettivamente destinate dalla giunta regionale ai corsi universitari di Alghero» e inoltre «di investire del problema la competente commissione provinciale per la definizione delle iniziative da assumere». Toni Faedda ha presentato l’interpellanza dopo aver appreso dei tagli ai corsi universitari algheresi da dichiarazioni del sindaco di Alghero Marco Tedde. Le due sedi staccate dell’università di Sassari ad Alghero, architettura e scienze del mare e delle produzioni marine, sono frequentate ormai da oltre 500 studenti provenienti da diverse parti dell’isola.

Questionnaire and social

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