Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
08 March 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 12 articoli delle testate: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Il Giornale di Sardegna

 

1 - L’Unione Sarda
Pagina 19 - Cronaca di Cagliari
S’inaugura la nuova Medicina
Università. Cittadella Settimana scientifica
La nuova struttura di Medicina, nella Cittadella universitaria di Monserrato, è pronta al varo di sabato. Alle 10,30 il rettore Pasquale Mistretta e il preside della facoltà, Gavino Faa, taglieranno il nastro dell’edificio, composto da un’aula magna da 217 posti e altri locali destinati agli studenti, per un totale di 450 posti a sedere. Quella di sabato sarà l’occasione anche per l’inaugurazione della XVI settimana della cultura scientifica,: un momento di confronto anche sullo stato di salute dell’Ateneo di Cagliari, e su quanto si è fatto, e si sta facendo, nel campo della ricerca. Il rettore, nell’ultimo numero di Unica news, il bimestrale dell’ateneo, ha ricordato come «la nuova "spina" della facoltà di Medicina faccia parte di una complessa attività edilizia, sostenuta da fondi ministeriali e regionali», e che vede la Cittadella universitaria di Monserrato avvicinarsi sempre più al concetto di campus universitario. Ne beneficerà la facoltà di Medicina che dal prossimo anno accademico troverà un’unica collocazione, passaggio che il preside Faa definisce «storico, poiché, da quando esiste, la facoltà è sempre stata sparpagliata in diversi edifici in città». L’edificio è lungo 130 metri ed è disposto su tre piani e con un seminterrato: all’interno ci sono aule, aree per gli studenti, stanze più piccole per i corsi meno numerosi, l’aula congressi da 217 posti. Senza dimenticare la vicinanza con il Policlinico, che consente un’accoppiata vincente tra didattica e pratica. Tra i progetti futuri anche quello della realizzazione di una grande biblioteca bio-medica, da sistemare in un altro edificio in fase di costruzione nella Cittadella, nel quadro di quella attività edilizia evidenziata dal rettore Mistretta. Sull’utilizzo della nuova "spina" di Medicina, gli studenti hanno delle idee che renderanno note proprio il giorno dell’inaugurazione. Dopo il taglio del nastro, l’avvio della settimana della cultura scientifica, giunta alla sua sedicesima edizione. Si terrà anche una conferenza d’ateneo per la ricerca, per presentare il bilancio sulla ricerca nell’Università di Cagliari. Anche alla luce delle nuove occasioni offerte dalla Regione, con i voucher, oltre a quelle messe a disposizione con le risorse economiche classiche. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della ricerca, ma anche la quantità dei ricercatori, come ha sottolineato lo stesso rettore.
Matteo Vercelli
 
2 - L’Unione Sarda
Pagina 20 - Cronaca di Cagliari
L’Erasmus ricorda con una settimana di iniziative il giovane morto cinque mesi fa dopo essere precipitato da un terrazzino.
Ateneo. Lo studente belga era precipitato da un balcone Erasmus, un’aula in ricordo del giovane Thomas Laurent
Thomas Laurent era precipitato dal sesto piano durante una festa. Un volo di oltre venti metri causato dal cedimento del parapetto di un balcone, nell’appartamento che divideva con altri studenti. Una tragedia dai contorni ancora poco chiari che ha scioccato tanti amici e giovani cagliaritani. A cinque mesi dalla morte del diciannovenne belga in città per un soggiorno-studio dell’Erasmus, i colleghi dell’Università hanno deciso di ricordarlo con una settimana di appuntamenti. Una serie di manifestazioni organizzate dall’associazione internazionale degli studenti universitari Grisou, in occasione dell’arrivo in città dei familiari del giovane. «Vogliamo testimoniare loro l’attenzione e la nostra solidarietà in una circostanza così dolorosa» ha spiegato Gianni Chiappe, portavoce degli universitari, «potrebbe sembrare retorico dire che siamo come una grande famiglia, ma siamo tutti rimasti molto colpiti da questa vicenda e per questo abbiamo deciso di fare qualcosa per non dimenticare questo nostro amico». Stamattina i familiari di Thomas Laurent, accompagnati dal Console del Belgio in Italia, saranno ricevuti in Municipio dal sindaco Emilio Floris, mentre domani alle 17 verrà piantata una magnolia nel luogo della tragedia. Un albero crescerà così nel cortile del palazzo dove lo studente belga ha perso la vita. Al ragazzo sarà anche intitolata l’aula di informatica di Ateneo, destinata agli studenti stranieri, nel complesso di Villa Asquer in viale Ciusa. Il grande sogno del giovane scomparso era quello di diventare un giornalista e girare il mondo. Per questo motivo aveva iniziato con un soggiorno-studio italiano, scegliendo proprio l’università cagliaritana come prima destinazione. E venerdì pomeriggio, nel campo sportivo del Cus, gli studenti Erasmus giocheranno una partita di calcio contro la squadra dei giornalisti della Sardegna. Sempre venerdì, ma alle 20 nel cineteatreo Nanny Loy in via Trentino, prenderà il via una rassegna di film dedicata al mondo dei giovani. Restano ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente consumatosi nella notte del 9 novembre scorso. Durante una festa tra colleghi, il giovane belga era precipitato nel vuoto da una ventina di metri d’altezza dopo aver urtato contro un balcone, che aveva ceduto. Dinamica ricostruita poi nei rilievi effettuati dai carabinieri e dalle perizie eseguite dai Vigili del fuoco. La manifestazione, organizzata anche col patrocino del Comune e dell’Università, si chiuderà sabato mattina con una passeggiata in bicicletta ideata dagli studenti dell’associazione Elsa che partirà dalla facoltà di Scienze politiche fino al lungomare Poetto.
Francesco Pinna (Unioneonline)
 
3 - L’Unione Sarda
Pagina 21 - Carbonia
Formazione e ricerca, attività produttive e di servizio: nelle vecchie miniere non solo musei ma addirittura un polo tecnologico.
Il progetto del Comune e della Provincia vedrà impegnati enti pubblici e imprenditori Il futuro? Vecchie miniere e tecnologia Tra Serbariu e Cortoghiana il Polo della ricerca del Sulcis
Chi l’ha detto che la vecchie miniere devono obbligatoriamente diventare musei? E se, invece, edifici e strutture venissero recuperati per accogliere laboratori e centri di ricerca, aule universitarie, botteghe artigiane e piccole attività produttive? Vecchie miniere. Più che un’ipotesi è un progetto. Vi sta lavorando l’amministrazione comunale e la Provincia partendo da una base già consolidata: la vecchia miniera di Serbariu. Lì l’operazione recupero é già a buon punto. Opera già il Centro di ricerche della Sotacarbo che sta per attivare un proprio laboratorio. Nella palazzina, un tempo sede degli uffici, si svolgeranno le lezioni del Master universitario di Architettura moderna ed è in fase di progettazione il Centro di ricerca sulle piante officinali. Si tratta di ampliare il discorso. C’è un altro sito minerario dismesso, quello di Cortoghiana, ricco di edifici e strutture. E un’area a ridosso delle colline di sterile alle porte della città che si presterebbe per accogliere piccole o medie attività industriali. Polo tecnologico. Ebbene attorno a questi tre insediamenti potrebbe ruotare il progetto di un "Polo tecnologico di ricerca, di formazione e delle attività produttive". Ottima idea, e le risorse? A parte Serbariu dove, ormai, il progetto di recupero è già a buon punto, negli altri siti è ancora tutto da fare o quasi. Ma, in aiuto, potrebbe arrivare la Regione e l’Europa. Per questo, nei giorni scorsi, il progetto del Polo tecnologico è stato proposto ai tecnici del Laboratorio provinciale che stanno lavorando alla predisposizione dei nuovi bandi Por, quelli che consentiranno di accedere ai cospicui finanziamenti comunitari. I finanziamenti. Ma, per arrivare ai finanziamenti, occorrono i progetti e i soggetti disposti a realizzarli. La parola d’ordine è sinergia: Comune, Provincia, consorzi, imprenditori privati sono chiamati a partecipare a quello che la nuova programmazione regionale definisce il "tavolo del paternariato". Arriveranno al traguardo del finanziamento europeo soltanto i progetti condivisi «e quelli che si ispirano a linee guida protese allo sviluppo del territorio», come spiega l’assessore alla Programmazione della Provincia Mauro Esu. Le sinergie. Il "Polo tecnologico" ha già incassato l’ok del Consorzio 21 oltre che, ovviamente, di tutti quegli enti come il Comune, l’Università, la regione, la Sotacarbo, che sono già impegnati nelle iniziative di Serbariu. I privati disposti a scendere in campo non mancano allettati dalla concessione di locali adeguati che il Comune metterà a disposizione nei vecchi cantieri. Individuato il filone, fissato il disegno d’insieme non resta che mettere mano alle singole iniziative con un’attenzione particolare in maniera che venga concepita, proposta e progettata come il tassello di un disegno più ampio, quello del Polo tecnologico.
Sandro Mantega
 
4 - L’Unione Sarda
Pagina 18 - Cronaca di Nuoro
Enti Università e Atp, nomine rinviate di una settimana
Slittano alla prossima settimane le nomine dei consigli di amministrazione di Atp e Università previste per ieri. La Margherita avrebbe chiesto un rinvio, accolto dai Ds. Così il sindaco Mario Zidda e il presidente della Provincia Roberto Deriu hanno concordato di firmare i decreti di nomina la prossima settimana. Nessun problema sulle presidenze: alla guida dell’Atp andrà il ds Paolo Piras, al vertice del consorzio per l’università Sergio Russo, esponente della Margherita, attualmente presidente dell’università privata Ailun.
 

 

5 - La Nuova Sardegna
Pagina 32 - Nazionale
Università telematica in arrivo 
Progetto da 8 milioni di euro con l’ateneo di Firenze 
Tre corsi di laurea, coinvolte anche Ogliastra e Gallura 
NUORO. L’università telematica è alle porte. Grazie a un progetto che mette insieme anche l’ateneo nuorese con l’università di Firenze, tramite internet, si potranno seguire tre corsi e laurearsi a Firenze. Il progetto presentato in Regione sarà illustrato domani.
L’Università telematica ora arriverà anche in Barbagia. Presto si potrà conseguire una laurea nella sede dell’Università di Firenze tramite le strutture didattiche dell’ateneo nuorese. Tutto è ancora a livello di progetto, naturalmente: ma già progetto avanzato, che vale oltre otto milioni di euro, e già presentato alla Regione dall’Università degli studi di Firenze in sinergia con il Consorzio per la promozione degli studi Universitari della Sardegna centrale, con il Consorzio italiano di studi per la formazione e l’orientamento professionale (Cisfop) di Tortolì e con l’Istituto tecnico commerciale “G. Deffenu” di Olbia.
Il programma per cui sono stati richiesti finanziamenti a valere sul fondo sociale europeo nell’ambito della iniziativa della Regione in attuazione della misura 3.7 del Por, prevede l’istituzione di tre corsi: conseguimento della laurea in Architettura, in Scienze della comunicazione e in Amministrazione pubblica rilasciata dall’Università di Firenze. I tre corsi si terranno a Nuoro, a Tortolì, e a Olbia. Il sistema della formazione è del tipo blended learning con lezioni sia in presenza che a distanza (in video conferenza da Firenze).
E’ prevista poi l’erogazione di corsi multimediali appositamente predisposti che possano essere seguiti anche via internet dal computer di casa o dalle aule multimediali. I corsi e le fasi di orientamento alla formazione saranno tenuti sia da personale docente della Università di Firenze che da personale docente reclutato nel territorio attraverso i consorzi universitari. Il progetto è attualmente in corso di valutazione da parte della Regione - assessorato alla Pubblica istruzione - alla quale spetta la decisione in merito alla opportunità di erogare i finanziamenti del Fondo sociale europeo necessari all’attivazione dei tre corsi di laurea.
Domani Paolo Orefice, pro-rettore all’Università di Firenze, incontrerà i sindaci delle tre città sede dell’iniziativa, Settimo Nizzi, Marcella Lepori e Mario Zidda, per illustrare loro il progetto e richiedere il patrocinio dell’iniziativa. Al termine dell’incontro, intorno alle ore 15,30 nella sede del Consorzio universitario di Nuoro Paolo Orefice e il presidente dell’ateneo nuorese, Bachisio Porru, illustreranno il progetto nel corso di una conferenza stampa.
Nino Bandinu
 
6 - La Nuova Sardegna
Pagina 16 - Cagliari
Un incentivo alle iscrizioni nelle discipline scientifiche
Più opportunità per gli studenti
Scuola. Coinvolti tre istituti superiori cittadini 
CARBONIA. Le iscrizioni ai corsi di laurea nelle discipline scientifiche negli ultimi quindici anni registrano una flessione media del 50 per cento, con l’inevitabile risultato di una perdita di competitività internazionale nell’alta tecnologia. Varie sono le cause del fenomeno: in particolare è opinione ormai diffusa che occorre ripensare sia alle modalità della didattica (sin dalla scuola elementare) che ad una serie concomitante di azioni preordinate a valorizzare la scelta universitaria dei giovani, rendendo però accattivante lo studio delle discipline scientifiche. Il progetto «Lauree Scientifiche», condotto dal corso di laurea di Scienza dei Materiali di Monteponi, in collaborazione con i dipartimenti di Chimica e Fisica dell’università di Cagliari, offre l’opportunità di sperimentare nelle scuole superiori nuovi modelli e strumenti per l’orientamento. Strumenti capaci di migliorare il livello di apprendimento degli studenti, in particolare accrescendone le competenze di base e quelle scientifiche e di apportare cambiamenti nella formazione dei docenti. Le azioni pilota individuate, destinate a coinvolgere scuole e reti di scuole già attive in questo senso, consentiranno di sperimentare modelli di didattica orientativa, da inserire nella pratica quotidiana e nuovi modelli di formazione dei docenti. A Carbonia sono tre gli istituti scolastici superiori coinvolti nel lavoro di orientamento (il liceo Gramsci-Amaldi, l’Itcg Angioj e l’Itc Beccaria) per un totale di circa 480 studenti. Le attività, coordinate da Anna Musinu, docente dell’ateneo cagliaritano, sono articolate in diverse direzioni. In primo luogo viene illustrata l’importanza della Scienza dei Materiali, che con il suo carattere interdisciplinare, costituisce una frontiera per lo sviluppo tecnologico della società moderna e con il suo sviluppo permette di colmare il tradizionale gap esistente tra gli studi di base del mondo accademico e le esigenze del mondo industriale. Successivamente gli studenti vengono divisi in gruppi e accompagnati da un docente della scuola nei diversi laboratori dove vengono eseguite le esperienze, con la collaborazione dei tutor e degli esercitatori. Per quanto possibile, in tutte le fasi, le esperienze sono realizzate con un coinvolgimento degli studenti e riguardano la sintesi, la caratterizzazione e lo studio delle proprietà dei materiali. Gli insegnanti delle scuole secondarie contribuiscono in modo determinante alla realizzazione dei lavori e contemporaneamente sviluppano competenze disciplinari che poi possono trasferire nel lavoro quotidiano delle loro classi.
Giovanni Di Pasquale
 
7 - La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Thomas parte, resta una magnolia 
La salma dello studente belga morto a novembre torna a casa con i genitori 
CAGLIARI. Chi lo conosceva bene lo chiamava ‹‹il cugino universale››, un appellativo affettuoso per intendere quel suo modo di porgersi agli altri che lo rendeva ben voluto da tutti.
 Per ricordare Thomas Laurent, il diciannovenne belga morto il 9 novembre cadendo dal balcone del suo appartamento in via Tel Aviv, l’associazione studentesca Grisou, insieme alle associazioni Aegee ed Elsa, ha preparato un serie d’appuntamenti in programma da oggi a sabato.
Tra gli altri, competizioni sportive, proiezioni cinematografiche, passeggiate in bicicletta.
Manifestazioni la cui data non è stata scelta a caso: proprio oggi arriveranno in città, per riprendersi la salma del ragazzo, i genitori di Thomas. ‹‹Davanti a questo evento - ha detto presentando l’iniziativa Gianni Chiappe, presidente dell’associazione Grisou - non potevamo non mostrare la nostra solidarietà››. Solidarietà verso la famiglia, ma anche verso un ragazzo considerato da tutti straordinario. ‹‹Era arrivato in città col progetto studentesco Erasmus - ricorda ancora Chiappe - Per farcela, e mantenersi qui, aveva fatto mille sacrifici compresi lavoretti saltuari››. Tutto per essere un ragazzo preparato e coronare il suo sogno: quello di diventare giornalista. Sogno spazzato via una notte di novembre, quando durante una festa con alcuni amici nell’appartamento di via Tel Aviv, una parte del balcone ha ceduto, facendolo precipitare nel vuoto. Una sciagura su cui si chiede ancora di vederci chiaro: ‹‹Sarebbe stato un ottimo giornalista, ma la sua vita è stata spezzata troppo presto - ha detto il giornalista Andrea Frailis, che venerdì, con la squadra di calcio dei giornalisti sardi giocherà una partita contro gli studenti Erasmus - Per questo c’è da sperare che se ci sono dei responsabili, paghino per quel che è successo››.
Ecco il calendario delle manifestazioni, che cominciano oggi alle 9 con un incontro in Municipio tra i familiari di Thomas, il sindaco e il console del Belgio. Domani alle 17 in via Tel Aviv sarà piantata, in ricordo del ragazzo, una pianta di magnolia, mentre venerdì è prevista una visita all’aula informatica del Centro relazioni estere dell’università, in via Asquer, che sarà intitolata proprio a Thomas. Venerdì oltre alla partita di calcio c’è (al cineteatro Nanni Loy dell’Ersu) la proiezione del film “L’appartamento spagnolo”, mentre sabato alle 10.30 dalla facoltà di Scienze politiche partirà una pedalata sino al Poetto.
Sabrina Zedda
 
8 - La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Oristano
A rischio i corsi universitari 
Comune: spesa insostenibile.
Ghilarza. Non esistono alternative: se il Comune non potrà contare sull’apporto economico di altri enti pubblici o di soggetti privati, sarà costretto a rinunciare al progetto sulla formazione a distanza che tre anni fa permise di istituire nel capoluogo del Guilcer due corsi universitari. Per eludere questo rischio l’amministrazione ha chiesto l’aiuto e la collaborazione dei Comuni d’appartenenza degli studenti esterni. Dopo l’appello lanciato circa due mesi fa, nei giorni scorsi l’esecutivo locale ha trasmesso alle diciannove municipalità interessate dal servizio una delibera contenente la richiesta dell’assunzione di un impegno formale, estendendo la proposta anche alla Provincia e alle autonomie locali ricomprese nell’ambito ottimale. Nel documento sono fissate le quote di compartecipazione, che per l’anno corrente ammontano a 500 euro più 300 euro per ogni studente che frequenta i corsi; mentre per il prossimo anno accademico è prevista una contribuzione di 800 euro oltre ai 400 euro richiesti per ciascun residente iscritto ai corsi. In questo modo il Comune, che sinora sì è sobbarcato interamente l’onere connesso al funzionamento del servizio, spera di riuscire a far fronte ai costi gestionali, cresciuti in misura esponenziale in soli tre anni.
Soltanto la convenzione stipulata con l’Università di Sassari è costata quattromila euro nel 2003, per sfiorare i quindicimila l’anno successivo e raggiungere i 20mila nell’anno accademico in corso. Se poi si sommano i costi ordinari, nel 2006 il Comune spenderà qualcosa come 50mila euro.
(m.a.c.)
 
9 - La Nuova Sardegna
Pagina 31 - Cronaca
Nell’aula di Poltu Quadu si parla di università e della Rotonda 
Consiglio Comunale 
OLBIA. Prima convocazione oggi alle 16, seconda domani alle 16.30. Il Consiglio comunale di Olbia si riunisce nuovamente, ma l’appuntamento slitterà a domani, visto che oggi è prevista una conferenza stampa di Forza Italia sulla questione delle candidature alle politiche. All’ordine del giorno diversi punti interessanti. Fra questi le determinazioni del consiglio riguardanti i tagli dei finanziamenti previsti dalla Regione per le sedi universitarie gemmate di Olbia e Tempio. Importante anche la decisione riguardante il finanziamento che il Comune di Olbia intende assegnare al comune di Tempio per i lavori di riqualificazione della struttura penitenziaria della Rotonda. Verrà discusso anche l’aggiornamento dell’indennità di funzione dei consiglieri comunali. In apertura di seduta la surroga di Pierluigi Caria della Margherita, dimessosi perché nominato direttore amministrativo dell’Asl numero 2, con Salvatore Murrighile, primo dei non eletti alle comunali nella lista. A seguire è prevista la revoca della precedente deliberazione e la nomina della nuova commissione elettorale.
 
10 - La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Nuoro
Fumata nera nell’Azienda trasporti 
NUORO. Fumata nera per gli enti strumentali: salta la nomina del presidente dell’Atp. L’assemblea del’azienda Trasporti pubblici, convocata per ieri mattina dal sindaco della città, ha deciso di aggiornarsi a lunedì prossimo, data in cui, probabilmente, scatterà il cambio anche per presidenza del Consorzio per la promozione degli studi universitari.
Forse la fumata nera sulla presidenza dell’Atp è stata decisa dopo una scambio veloce tra i segretari dei partiti del centrosinistra per fare in modo che le nomine partissero in contemporanea un po’ in tutti gli enti ancora “aperti”. Ma in particolare all’azienda Trasporti pubblici e all’Università nuorese. L’appuntamento politico dunque slitta alla prossima settimana.
Per quanto riguarda la presidenza dell’Atp si conosce già il nome del papabile: si tratta di Paolo Piras scelto all’interno della Quercia nuorese (area socialista) perchè ritenuto capace di gestire, per le competenze acquisite a suo tempo nella stessa azienda pubblica (prima come componente politico del consiglio di amministrazione e poi come dipendente) la grave crisi che attraversa l’Atp. Il grande disavanzo che l’azienda registra ogni anno, si aggira infatti sui 700 mila euro, finisce per gravare quasi interamente sul bilancio del Comune, il quale partecipa con una quota del 70 per cento. Se verrà nominato, dunque, spetterà proprio a Paolo Piras mettere in ordine nei conti e rilanciare l’azienda con un nuovo piano industriale.
Nel nuovo consiglio di amministrazione dell’Atp la logica lottizzante, inoltre, prevede la nomina di due componenti della Margherita e di uno a testa per Comunisti italiani e sardisti.
Per quanto riguarda la presidenza del Consorzio universitario nuorese, invece, viene confermata la scelta di Sergio Russo che andrà a sostituire il presidente uscente Bachisio Porru.
Sergio Russo architetto ormai affermato da tempo a Nuoro, ma anche oltre i confini di Nuoro, è stato anche uno dei fondatori dell’Ailun (l’università privata) della quale è stato nominato negli ultimi anni anche presidente. Da questo osservatorio l’architetto ha seguito sempre le vicende dell’università pubblica, intervenendo spesso in sedi diverse, e facendo della “attratività” un suo cavallo di battaglia.
 
11 - La Nuova Sardegna
Pagina 28 - Sassari
Un corso di formazione all’istituto tecnico nautico 
Porto Torres. L’Ecoform Cisal Sardegna in collaborazione con l’Istituto di istruzione superiore «Mario Paglietti» (Tecnico Nautico e Ipia), l’università degli studi di Sassari e l’Endesa Italia, ha organizzato un corso di formazione professionale, che si terrà nei locali dell’Istituto tecnico nautico di via Lumgomare per la formazione di tecnici superiori per l’ambiente, l’energia e la sicurezza in azienda e sul posto di lavoro.
Al corso possono partecipare gratuitamente venti giovani, disoccupati ed inoccupati in possesso di un diploma d’istruzione della scuola media secondaria superiore.
Tutta la documentazione inerente le domande, che dovranno pervenire improrogabilmente entro il 31 marzo, può essere reperita nel sito http://www.ecoformsardegna.it/  oppure nelle sedi Ecoform Cisal in viale Umberto 112 di Sassari e Cisal di Porto Torres in Via Alessandro Volta 2.
Gli intressati possono inoltre contattare lo 079 503311, sempre della Cisal di Porto Torres, oppure la segreteria dell’Istituto di Istruzione Superiore «Mario Paglietti» in Via Lungomare Balai 24, telefono 079 502245.
 

 

12 - Giornale di Sardegna
Pagina 30 – Grande Cagliari
Thomas c’è e vive nei ricordi degli amici
Memorial
Da grande avrebbe voluto fare il giornalista. Perché raccontare i fatti che non si sentono era una sua caratteristica. Un marchio di fabbrica. Thomas Laurent, belga di 19anni, quel sogno non è riuscito a realizzarlo. Si è spezzato in via Tel Aviv il 9 novembre scorso. Si è spezzato, come quel cornicione che non ha retto e su cui una inchiesta dovrà fare luce. Quella stessa luce, intesa come affetto che amici e associazioni universitarie hanno deciso di alimentare attraverso una serie di iniziative: «Per ricordare il cugino universale », ha sospirato Gianni Chiappe, presidente di Grisou. Da oggi a sabato prossimo sono in programma piccoli momenti per ricordare Thomas Laurent: dalla visita dell’aula informatica dell’Ateneo dedicata agli studenti stranieri e dedicata aThomas, all’istituzione di un premio giornalistico.
Nicola Pisu
 

Questionnaire and social

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