Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 February 2006

Rassegna a cura dell’Ufficio stampa e web
Segnalati 4 articoli delle testate: L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna.

1 – L’Unione Sarda
Pagina 34 – Provincia Cagliari
Villasimius
L’occhio degli architetti sul centro abitato
Il Comune di Villasimius e il Dipartimento di architettura dell’Università di Cagliari organizzano dal 27 febbraio al 5 marzo il progetto "Laboratorio di architettura". Il 26 febbraio si terrà l’incontro fra i docenti e il coordinamento didattico. Gli ospìti saranno ricevuti dal sindaco Salvatore Sanna, dal rettore Pasquale Mistretta e dal decano della facoltà di architettura Carlo Aymerich e del direttore Diarc Antonello Sanna. Nei giorni successivi sono previsti diversi appuntamenti. Gli architetti sono in arrivo dalla penisola ma anche dalla Spagna e dal Messico che presenteranno le loro proposte urbanistiche su Villasimius. Assicurati un tocco di genialità e grande curiosità. (ant.ser.)

2 – L’Unione Sarda
BREVI
Pagina 21 – Cagliari
via nuoro
Architettura biologica, venerdì le prime lezioni

L’idea è originale: un corso d’architettura bioecologica, che partirà venerdì nella sede di Legambiente di via Nuoro 43, organizzato dall’Anab, l’associazione nazionale architettura biologica. Il primo seminario viene tenuto da Sergio Los e Natasha Pulitzer dell’Iuav (Istituto universitario d’architettura di Venezia) e ha come tema: "Architettura sostenibile e regionalismo". Le lezioni si svolgeranno ogni due settimane, il venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13. Il costo d’iscrizione al corso è di poco superiore alle seicento euro: per maggiori informazioni è sufficiente telefonare al numero 320/1157083 o mandare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica piras.arch@tiscali.it.

Pagina 22 - Cagliari
dibattito
Verità ed educazione a confronto
"Educazione e verità, un rischio necessario" è il titolo dell’incontro che si svolgerà giovedì, alle 18, nell’aula magna del corpo aggiunto della facoltà di lettere e scienze della formazione. Al dibattito parteciperanno Alberto Granese, preside della facoltà di scienze della formazione e Felice Nuvoli, professore di pedagogia generale.



3 – La Nuova Sardegna
Pagina 11 - Olbia
«Pullman per Cagliari, un no assurdo»
Biancareddu rivela che la Regione ha rifiutato un’offerta a costo zero
GIOVANNI GELSOMINO
TEMPIO. Una guerra non dichiarata quella che la giunta regionale sta combattendo con Tempio. Dopo gli spiccioli (appena 86mila euro contro i 450mila dello scorso anno) che porteranno quasi certamente alla chiusura dei due corsi universitari che fanno capo alla facoltà di Farmacia dell’Università di Sassari, si ha pure la conferma che Tempio non potrà essere collegata direttamente con Cagliari. Una richiesta in tal senso, inviata lo scorso novembre, che prevedeva la partenza da Calangianus, passando per Tempio e l’arrivo a Cagliari in mattinata e il rientro in città nel corso della giornata, non è stata accolta dall’assessore regionale ai Trasporti.
La richiesta, fa sapere Andrea Biancareddu, consigliere tempiese dell’Udc, «alla Regione non sarebbe costata un centesimo. La ditta locale che ha fatto la domanda ha infatti tenuto a precisare di non volere agevolazioni pubbliche. Probabilmente ci sarebbe stato un periodo di prova per valutarne o meno la convenienza. Ma tutto questo alla Regione non avrebbe comportato nessun impiccio né sarebbe andato a discapito di altri concorrenti in quanto non ce n’erano né, mi risulta, ce ne siano».

4 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Nuoro
Udeur all’attacco «Più attenzione all’Università»
NUORO. A nove mesi dalle elezioni amministrative, le segreterie provinciale e cittadina dell’Udeur hanno fatto un bilancio dell’attività. «Condividendo i progetti di alto valore strategico - si legge in un documento - si è rilevato che i temi legati alle politiche del lavoro e dell’Università vengono affrontati con non sufficiente attenzione, non percependo azioni politiche concrete, utili in tal senso. I temi in discussione vanno rapportati alla difficile situazione locale e provinciale, mentre lo spopolamento sta raggiungendo indici insostenibili. I giovani sono senza prospettive sia per quanto riguarda il lavoro, che per quanto concerne la formazione universitaria. L’esodo forzato sta creando grossi problemi. Il più grave è la perdita di energie umane, fondamentali per il riscatto economico». Quanto agli investimenti, l’Udeur stigmatizza la politica del “mordi e fuggi” di certi imprenditori. Ci si chiede «quanto la svendita di quelle risorse abbia prodotto in termini sociali ed economici in confronto a nuova occupazione. Altri strumenti, come la legge 37, si sono invece dimostrati utili per lo sviluppo delle politiche del lavoro, come la legge 37, sviluppando la cultura d’impresa e non del “posto fisso”».
I dirigenti dell’Udeur ritengono utile investire in programmi che vedano i giovani principali attori dello sviluppo economico e sociale, lavorando alla coperazione, sul credito e lo sviluppo d’impresa locale. Quanto all’Università, si fa notare che ben poco viene fatto per l’immediato. Per l’Uder è di fondamentale importanza. Da qui la necessità del 3º Polo sardo, istituendo altre specializzazioni legate alle professionalità emergenti: turismo ambientale e culturale, cooperazione economica ed alta tecnologia.
Per l’Udeur è necessario che le considerazioni enunciate diventino strumento di riflessione, «affinchè nel centrosinista sia chiaro che l’apporto dei partiti debba essere letto in chiave costruttiva. «È fondamentele - conclude il documento - riconoscere a ciascuno un ruolo politico utile per l’attuazione dei programmi, così da esaltare la sintesi politica con azioni concrete per la risoluzione dei problemi che tutti i giorni viviamo».

Questionnaire and social

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