Press review

Rassegna quotidiani locali a cura dell’Ufficio stampa e redazione web
30 June 2020

L'Unione Sarda



 

1 - L’UNIONE SARDA di martedì 30 giugno 2020 / AGENDA - Pagina 18

Biblioteche. Su prenotazione
UNIVERSITÀ, RIAPRONO LE SALE DI LETTURA

Riaprono da oggi le sale lettura dell'Università. L'accesso degli studenti avverrà su prenotazione e sulla base alle modalità imposte dalle regole ministeriali Covid. Le sale sono quelle delle biblioteche del Sistema bibliotecario di ateneo, un servizio sempre molto richiesto dopo le pesanti limitazioni.

Le informazioni

Ogni biblioteca invierà allo studente una mail di conferma della prenotazione, con l'indicazione delle principali disposizioni da rispettare per accedere al servizio. Dopo aver prenotato il posto per un giorno specifico, si potrà accedere alle biblioteche dell'ateneo solo se muniti di documento di riconoscimento e di mascherina di tipo chirurgico (che dovrà essere mantenuta per tutta la permanenza nei locali), e nel rispetto delle disposizioni igienico-sanitarie vigenti. Il sistema bibliotecario di ateneo guidato da Donatella Tore ha pubblicato sul proprio sito le disposizioni complete.

Le sezioni

Nella sezione Beniamino Orrù del distretto biomedico-scientifico (nella cittadella di Monserrato) sono 69 i posti disponibili (lunedì-venerdì dalle 8.30 alle 13.30), la sezione di Scienze economiche rispetterà l'orario di apertura dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 con 90 posti, mentre i 60 posti della sezione di scienze giuridiche saranno disponibili il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e il mercoledì dalle 14 alle 19. La sezione Dante Aligheri del distretto delle scienze umane, 86 posti disponibili dalle 8.30 alle 13.30 dal lunedì al venerdì. Con lo stesso orario e negli stessi giorni si potrà accedere ai 150 posti della sezione ingegneria.






 

2 - L’UNIONE SARDA di martedì 30 giugno 2020 / AGENDA - Pagina 18

Elezioni studenti
Si svolgeranno il 21 e 22 ottobre con voto elettronico le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti degli studenti, dei dottorandi e degli specializzandi dell’Università. La procedura di indizione si sta completando in queste ore con la presa d’atto da parte degli organi collegiali dell’Ateneo. Si apre ufficialmente la campagna elettorale.




 

La Nuova Sardegna


 

 

3 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 30 giugno 2020 / SARDEGNA - Pagina 12

SANITÀ
La riforma in commissione
Specializzandi: no alla legge

CAGLIARI La riforma sanitaria dell'accoppiata Solinas-Nieddu piace o non piace all'opposizione? «L'azzeramento dell'Ats e il ritorno delle otto Aziende sanitarie per ora è solo fumo negli occhi - fa sapere Daniele Cocco, capogruppo di Liberi e uguali in Consiglio regionale - L'esperienza della pandemia ha confermato che l'assistenza dev'essere il più possibile diffusa sul territorio e meno legata agli ospedali. Bene, di tutto questo non c'è traccia nella bozza della Giunta». E infatti domani le opposizioni presenteranno un bel po' di emendamenti alla riforma proposta dal centrodestra. «Giovedì cominceremo il confronto in commissione dopo aver ascoltato i sindaci e tutte le parti sociali - sottolinea Domenico Gallus del gruppo Udc-Cambiamo e presidente del parlamentino che si occupa di sanità - I tempi saranno stretti e luglio sarà un mese decisivo». Sul tappeto c'è anche la proposta di legge presentata proprio dal gruppo Udc-Cambiamo, che esclude la nascita dell'Ares - è l'Azienda regionale destinata a prendere il posto dell'Ats - e prevede anche l'abolizione dell'Areus, l'attuale azienda per le emergenze-urgenze. Ma secondo la maggioranza di centrodestra «le due bozze, quella della Giunta e dell'Udc, non sono in conflitto ma cercheremo di integrarle».

Legge specializzandi. Dopo essere stata impugnata dal Governo, a fine aprile, domani ritornerà in Consiglio la legge che prevede le borse di studio della Regione per le scuole di specializzazione in medicina. Stando al testo, che porta come prima firma quella di Giorgo Oppi dell'Udc ma è condivisa da tutti i partiti. Le novità riguardano il periodo minimo di residenza in Sardegna, scende da 10 a 5 anni, e quello del contratto con il sistema sanitari regionale dopo la specializzazione, da 5 a 3 anni. Ma anche sulla seconda bozza i giovani medici iscritti all'associazione Mèigos hanno sollevato più di una perplessità. Hanno proposto diversi emendamenti per rendere più efficace la legge e soprattutto garantire che «gli specializzandi dopo la Scuola rimangano davvero in Sardegna, dove purtroppo continua a essere alta la carenza di medici».







 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 30 giugno 2020 / LA BUSSOLA SALUTE BENESSERE - Pagina 16

L'idea nata a Cagliari vince il ContaminationLab

ARRIVA AURA
DALLO SMARTPHONE ALLEVIA L'EMICRANIA

Un generatore tascabile emana impercettibili impulsi elettrici
La stimolazione rilassa favorendo una respirazione calma

di Mario Frongia

La metà degli italiani soffre di mal di testa almeno una volta l'anno. Tre persone su dieci vengono colpite più di una volta al mese. E ancora. Il trenta per cento della popolazione soffre di emicrania, il più frequente dei mal di testa costituito da forte dolore pulsante solo su un lato della testa e da sensibilità alla luce e ai rumori. L'identikit del popolo sofferente? Dai 18 ai 65 anni, prevalentemente donne con un rapporto di tre a uno sugli uomini. A dirla tutta, un piccolo grande inferno. Su cui lavorano incessantemente specialisti, centri di ricerca, aziende farmaceutiche. Dallo scorso anno ci hanno messo mani, piedi e testa anche un gruppo di startupper. Giovani studenti universitari, magari alle prese con la tesi di laurea, il dottorato o già inseriti nelle dinamiche della ricerca. Gente sveglia. Attenta a innovazioni, richieste e umori dei mercati. Capace di scavare e approfondire le proprie intuizioni. Da qui, l'idea che si possa andare oltre il noto e scontato. Aura si è appena portata a casa circa diecimila euro. La somma dei premi avuti per il successo alla finale regionale della settima edizione del ContaminationLab. L'evento, inventato e curato dal gruppo di Maria Chiara Di Guardo, prorettore Innovazione, mette in fila le migliori idee e i progetti legati ad attualità, ricerca e scienza con un occhio al futuro. Ebbene, il team che ha trionfato e convinto la giuria di alto profilo con un mix che accomuna neuroscienze e innovazioni tecnologiche, ha presentato un dispositivo che combatte il mal di testa e aiuta nella gestione dello stress. Capitoli del dolore umano, con rimbalzi su benessere psico-fisico, qualità della vita, economiche, lavorative ed emotive. «Il disturbo rallenta, è difficile lavorare. Il bisogno di silenzio e di un ambiente buio, porta ad evitare momenti di socialità e ad isolarsi. Inoltre, essendo invisibile viene poco compreso da chi non ne soffre con danni anche per le relazioni sociali». Federica Donno è il Ceo di Aura. Si muove tra coordinamento, sviluppo del progetto, conti e validazioni. Psicologa, ricercatrice dell'ateneo di Cagliari, spiega: «I costi del mal di testa sono molto alti per i pazienti e per la società tra farmaci, visite mediche o accessi al Pronto soccorso, produttività ridotta per le assenze lavorative. Si stima che chi ne soffre spenda 464 euro per medicine o trattamenti non coperti dal Sistema sanitario nazionale». Dal mal di testa allo stress. «Parliamo di una reazione psicofisica in relazione a compiti di natura cognitiva, emotiva, fisica e sociale che percepiamo come eccessivi. Non è possibile identificare situazioni stressanti comuni» aggiunge Federica Donno. I numeri? Circa otto persone su dieci soffrono di stress e le soluzioni che vengono adottate per alleviarne l'impatto creano un mercato mondiale da 7.5 miliardi di dollari. Un orizzonte interessante. Anche per chi parte dalla provincia, ha studiato duro, ha incrociato il contest del CLab di UniCa, ha intuito e talento, crede in quel che fa. Federica (PhD in Neuroscienze, leccese d'origine, nata a Giaveno, Torino, classe '87) è accompagnata da Roberto Pianu (ingegnere meccanico, cagliaritano, '93) specializzato in controlli e algoritmi, gestione sviluppo hardware e software, Sara Cocco (laurea Scienze della comunicazione, Cagliari, '96) si occupa di grafica e aspetti comunicativi, Giovanni Granara (studia Economia e gestione aziendale, Cagliari, '99) addetto alla ragionieria della start up. Il quartetto ha coniato il dispositivo anti stress e mal di testa stimola il nervo vago, tra i principali nervi che originano dal cervello e attraversa gli organi del nostro corpo. «La tecnologia? Un generatore di corrente tascabile che, collegato a cuffie speciali con una placchetta-elettrodo, emana impercettibili impulsi elettrici che stimolano il nervo vago. Grazie alla nostra app sarà possibile collegare Aura allo smartphone in modo da scegliere sessioni predefinite per stress o mal di testa». Rivoluzionario e accattivante. La dottoressa Donno accelera: «Le sessioni avranno la durata massima di un'ora in base ai livelli di stress o mal di testa. Gli impulsi saranno impercettibili». Il tocco degli artisti? Le sessioni possono essere accompagnate dalla propria musica preferita. Ma non solo. «Il trattamento sarà personalizzato connettendosi con le smartband più comuni. Il software registra in modo autonomo i livelli di stress durante la giornata. L'utente dovrà indossare le cuffie e grazie alla stimolazione Aura ridurrà rapidamente la frequenza cardiaca, stimolerà la digestione e il rilassamento muscolare, favorendo un respiro calmo e profondo». Una ragione in più per i giurati e per gli attenti sostenitori del CLab - tra questi, Ambasciata degli Stati Uniti, Secured solution, Fondazione e Banco di Sardegna, The Net Value - nel designare l'idea vincente. «Il nostro format è fucina di idee che si traducono in opzioni economiche, posti di lavoro, brevetti utili alle imprese e ai mercati» dice la professoressa Di Guardo. Il CLab vola. E guida il network nazionale per i ministeri di Sviluppo economico e Università, ha avuto i patrocini di Ente nazionale sordi e Netval. Aura, perla dell'edizione 2020, vittoriosa su BFix (kit odontoiatrico personalizzato) e Zoe (estrazione di carotenoidi da frutta e verdura inutilizzabile, molecole utili in farmaceutica, cosmesi e mangimi, potrà essere utilizzato in qualsiasi momento: «Anche prima, durante o dopo le ore di lavoro, prima di una competizione o di una prestazione che aumenti lo stress». Bingo.

 

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