1 - L’UNIONE SARDA di martedì 3 marzo 2020 / MONDO - Pagina 11

Egitto. Su Facebook un messaggio di Zaky dalla prigione
«VORREI I MIEI LIBRI. E IL BAGNO»

MANSOURA «Sto bene, per quanto si possa stare bene in prigione. Voglio che tutto finisca per ritornare a studiare. Fino ad allora voglio riavere i miei libri e la libertà di usare il bagno». Dalla prigione di Mansoura, dov'è detenuto da settimane, arrivano le prime parole di Patrick Zaky, lo studente egiziano iscritto all'Università di Bologna e da quasi un mese è in stato di arresto in patria, con l'accusa di propaganda sovversiva.

Le sue condizioni, ha spiegato l'avvocato Walid Hassan, sarebbero «migliorate», dopo il trasferimento in una struttura diversa da quella dei primi giorni scorsi. Ora l'attesa è per sabato 7 marzo, quando è in programma un'udienza cruciale per il suo destino: in ballo c'è la liberazione o il via a nuove indagini che potrebbero durare mesi. Le parole di Patrick sono state diffuse dalla pagina Facebook “Patrick libero”, che in questi giorni sta portando avanti la campagna di sensibilizzazione per il suo rilascio.

In un post, gli attivisti rivelano che domenica Patrick ha ricevuto la visita della sua famiglia nella prigione di Mansoura. «Hanno detto che sembrava stesse bene, ma era preoccupato per il prolungamento della sua detenzione e ha espresso il desiderio di un rapido rilascio per riprendere gli studi», hanno riferito. Patrick, infatti, «non è riuscito a recuperare il materiale, dato che la prigione di Mansoura gli ha impedito di tenere i libri che aveva prima di essere trasferito dalla stazione di polizia di Talkha».

Inoltre, «l'attuale prigione gli consente di usare il bagno solo una volta al giorno». Per questo, gli attivisti ribadiscono la richiesta «di un immediato rilascio di Patrick» e che «la prigione rispetti il regolamento carcerario, permettendo a Patrick di leggere e studiare e concedendogli tutte le attività fisiche consentite dal regolamento: un'ora al mattino e una alla sera».

Secondo il suo legale Hassan, tuttavia, «ora le condizioni detentive sono migliori» e i genitori gli avrebbero «procurato dei libri». Un incontro avvenuto «in privato, lontano da altri detenuti», grazie alla concessione fatta dal Procuratore di Mansoura, dato che normalmente i detenuti appena trasferiti devono attendere almeno 11 giorni prima di ricevere visite.

2 - L’UNIONE SARDA di martedì 3 marzo 2020 / CAGLIARI - Pagina 16

Viale Fra Ignazio

Giurisprudenza, crollo di calcinacci

Ancora problemi nelle strutture universitarie. Questa volta tocca all'Istituto ciechi del polo di viale Fra Ignazio entrare nel novero dei crolli. L'ultimo di una serie che dall'autunno scorso ha visto a novembre la caduta dei pannelli dal tetto della mensa di via Trentino, a dicembre un problema analogo nel blocco D della cittadella di Monserrato e ancora, nello stesso mese, in Giurisprudenza, la rottura delle tubature fognarie nella biblioteca rimasta chiusa per diverso tempo. «Fortunatamente è successo domenica - spiega Emilio Serra, rappresentante degli studenti di Giurisprudenza - perché quella zona è molto trafficata dai ragazzi, ci sono aule studio e le macchinette per il caffè, quindi è uno degli ambienti più frequentati». I calcinacci sono piovuti giù dal soffitto quando l'edificio era vuoto e nella mattinata di lunedì il corridoio è stato subito bloccato all'accesso, anche se solo con dei bidoni della spazzatura e una sedia con scritto “vietato l'ingresso”. «In quello stabile c'era già una situazione controversa a inizio anno - prosegue Serra - non si sapeva se lo avrebbero lasciato o meno, poi l'Università ha ottenuto una proroga del contratto di locazione. Si sarebbe già dovuto intervenire, diversi ambienti lì sono in condizioni precarie. Ma basta fare un giro per le varie facoltà per rendersi conto che il problema è generale».

Giacomo Dessì

3 - L’UNIONE SARDA di martedì 3 marzo 2020 / AGENDA - Pagina 19
Università
La nuova associazione di studenti Reset UniCa si presenta a tutti gli universitari. L’appuntamento è per giovedì alle 18.30 nella sede di via Molise 60.

4 - L’UNIONE SARDA di martedì 3 marzo 2020 / Speciale LAVORO OGGI - Pagina VIII

Università/Europrogrammi

Mobilità all’estero

BANDO ERASMUS+ PER GLI STUDENTI ISCRITTI A CAGLIARI

Nuove opportunità di mobilità all'estero per gli studenti e le studentesse dell'Università di Cagliari, grazie al nuovo bando Erasmus+ studio. Il programma, per l'anno accademico 2020/2021, propone agli universitari interessati oltre 1840 soggiorni all'estero, dei quali 750 prevedono una borsa di studio destinata agli studenti più meritevoli. Finalizzato a favorire esperienze di studio nelle Università europee con cui l'Ateneo di Cagliari ha stipulato uno specifico accordo bilaterale Erasmus+, il programma offre la possibilità di sostenere esami, preparare la tesi o svolgere attività di studio e tirocinio per un periodo di tempo compreso tra i 3 e i 12 mesi.

REQUISITI RICHIESTI. A poter concorrere all'assegnazione dei soggiorni Erasmus+ sono tutti gli studenti iscritti all'Università cagliaritana che siano in regola con il pagamento delle tasse di iscrizione e che non usufruiscano di ulteriori finanziamenti dell'Unione europea che siano stati attribuiti con la stessa finalità del programma. Si potrà soggiornare all'estero per motivi di studio o tirocinio nel periodo compreso tra il 1° giugno 2020 e il 30 settembre 2021. Tra i principali requisiti richiesti vi è poi un adeguato livello di conoscenza dell'inglese o della lingua straniera in uso nell'Università ospitante. Di conseguenza, da mettere in valigia prima della partenza c'è anche un certificato di conoscenza della lingua prevista che rispetti i livelli di competenza riportati nelle schede degli accordi per la mobilità di ciascun Corso di studio (consultabili all'indirizzo www.unica.it/unica/it/ateneo_s04_ss01_sss01_04_01.page).

DOVE ISCRIVERSI. Per avanzare la propria candidatura è necessario compilare il modulo online seguendo la Guida alla compilazione della domanda di candidatura Erasmus+ 2020/2021. Il tutto, entro e non oltre le ore 14 di mercoledì 18 marzo, collegandosi sul sito www.unica.it e cliccando nella sezione Servizi online agli studenti. La graduatoria provvisoria verrà pubblicata entro il 3 aprile 2020, dopo di che entro le due settimane successive gli studenti selezionati dovranno formalizzare la propria partecipazione al programma Erasmus+ attraverso la compilazione del modulo di accettazione online. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Unica sia nell'area Bandi che nello spazio dedicato alla mobilità internazionale.

Lisa Ferreli

5 - L’UNIONE SARDA di martedì 3 marzo 2020 / Speciale LAVORO OGGI - Pagina VIII

Università/Europrogrammi

SASSARI
Borsa di studio per Architettura

L'Ateneo di Sassari ha indetto un concorso per l'attribuzione di una borsa di studio della durata di tre mesi, dell'importo complessivo lordo di 2.700 euro. La borsa nasce con lo scopo di avviare un'attività di ricerca nel dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell'Università di Sassari, sul tema: “Tecniche narrative nel documentario e nell'audiovisivo informatico”. Tra i requisiti per l'accesso c'è una laurea triennale in Architettura, Design, o il titolo di Diploma Accademico di primo livello all'Accademia di Belle Arti, ed è inoltre richiesta una documentata esperienza nello sviluppo di prodotti multimediali, audiovisivi e di animazione, con maggiore attenzione verso la relazione tra suono e immagine.

Come accedervi

Per avanzare la propria candidatura è sufficiente presentare la domanda di partecipazione (sottoscritta e redatta in carta semplice) al direttore del dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 9 marzo. Il bando è consultabile sul sito Internet www.uniss.it. (l. f.)

6 - L’UNIONE SARDA di martedì 3 marzo 2020 / Speciale LAVORO OGGI - Pagina VIII

Università/Europrogrammi

SASSARI
Tirocini nella Ue per studenti e laureati

L'Università di Sassari ha pubblicato un annuncio per la riapertura del bando Erasmus Traineeship 2019/20. Il programma prevede la partecipazione a programmi di mobilità studentesca ai fini di tirocinio a tempo pieno presso imprese e centri di formazione e di ricerca in uno dei Paesi partecipanti all'Erasmus+ per lo svolgimento di attività riconosciute come parte integrante nel programma e nella formazione dello studente. Ad essere disponibili sono 600 mensilità totali, da ripartire tra i vari dipartimenti dell'Ateneo, secondo quando indicato nel bando predisposto.

INFO E SCADENZE. La durata prevista per il tirocinio va da un minimo di 2 a un massimo di 6 mesi, entro un anno dal conseguimento del titolo di studio, a patto che si risulti regolarmente iscritti al momento della presentazione della candidatura. La domanda di partecipazione dovrà essere compilata entro le ore 12.30 del 17 marzo, tramite la procedura disponibile nella propria area riservata Uniss al link https://uniss.esse3.cineca.it . Maggiori informazioni sono disponibili nell'area Bandi del sito www.uniss.it. (l. f.)



 

7 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 3 marzo 2020 / ATTUALITÀ - Pagina 13

EGITTO
Zaky dal carcere: «Voglio che tutto finisca»

«Sto bene, per quanto si possa stare bene in prigione. Voglio che tutto finisca per ritornare a studiare. Fino ad allora voglio riavere i miei libri e la libertà di usare il bagno». Dalla prigione di Mansoura, dov'è detenuto da settimane, arrivano le prime parole di Patrick Zaky, lo studente egiziano iscritto all'Università di Bologna, che da quasi un mese è in stato di arresto in patria con l'accusa di propaganda sovversiva. Le sue condizioni, ha spiegato l'avvocato Walid Hassan, sarebbero «migliorate», dopo il trasferimento in una struttura diversa da quella dei giorni scorsi. Ora l'attesa è per sabato 7 marzo, quando è in programma un'udienza cruciale per il suo destino: o la liberazione o il via a nuove indagini che potrebbero durare mesi.

8 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 3 marzo 2020 / AGENDA - Pagina 20

Università
"Perché temiamo la scienza?"

Venerdì incontro con la Fornero

SASSARI Partirà venerdì 6 marzo con ospiti di eccezione la rassegna "Perché temiamo la scienza? Ciclo di incontri sul ruolo dei ricercatori tra informazione e comunicazione politica" organizzato dal dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell'università di Sassari, giudicato (dipartimento di eccellenza secondo l'agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca). Nel primo evento dedicato all'Economia, in programma nell'aula magna dell'università di Sassari a partire dalle 18, interverranno infatti Michele Boldrin della Washington University in St. Louis, l'ex Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali durante il governo Monti, Elsa Fornero (docente dell'università degli Studi di Torino), e Francesco Lippi dell'Università Luiss Guido Carli di Roma.Questo appuntamento intende stimolare la discussione sulla funzione della ricerca scientifica e dei ricercatori nella società, favorire il confronto sul ruolo degli studiosi come divulgatori e consiglieri, tanto nel dibattito pubblico non accademico quanto all'interno dell'informazione convenzionale e digitale, nella duplice veste di esperti-testimoni o di produttori diretti di informazione.

Tra informazione, comunicazione e politica, è quanto mai opportuno che le figure dei ricercatori si districhino nelle maglie di eventuali conflitti di scienza e coscienza, tra giudizi di fatto e di valore.L'incontro è coordinato dai docenti Bianca Biagi e Marco Vannini e rientra tra le iniziative collegate al programma di sviluppo 2018-2022 - Dipartimento di eccellenza.

L'appuntamento è per venerdì 6 a partire dalle 18 nell'aula magna dell'ateneo in piazza Università.