Press review

Rassegna quotidiani locali a cura dell’Ufficio stampa e redazione web
27 January 2020

L'Unione Sarda


 
 

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 27 gennaio 2020 / CAGLIARI - Pagina 8
UNIVERSITÀ. Petizione proposta da un gruppo studentesco
«UN DEFIBRILLATORE IN OGNI POLO DELL'ATENEO»

«Un defibrillatore per ogni polo universitario». Lo chiede il gruppo Reset UniCa dopo la tragedia avvenuta venerdì, con la morte di Alberto Nori, il docente trentanovenne a contratto di Logopedia ucciso da un malore al termine di una lezione alla Cittadella universitaria di Monserrato.
«Dopo il malore», fanno sapere dall'associazione, «alcune persone hanno chiamato i soccorsi. Quando una tutor ha chiesto di portare il defibrillatore semiautomatico si è dovuto correre al Policlinico universitario per poterlo reperire». Per Reset UniCa «in qualsiasi altro polo dell'Ateneo lontano dagli ospedali manca anche questa possibilità, di fatto rendendo impossibile trovare un defibrillatore che sia a portata di mano. In caso di arresto cardiaco, ogni minuto la probabilità di sopravvivenza si riduce del dieci per cento, pertanto poter intervenire con un defibrillatore semiautomatico è fondamentale».
Così da oggi, in ogni biblioteca e in ogni mensa universitaria, i componenti del gruppo di studenti universitari porteranno «dei moduli in cui poter firmare la nostra petizione cartacea per chiedere al rettore di acquistare un defibrillatore per ogni Polo universitario». Intanto è stata avviata anche una petizione online per chiedere un defibrillatore per la Cittadella Universitaria.




2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 27 gennaio 2020 / SASSARI E OLBIA
ALGHERO. L’addio al logopedista
MORTO DI INFARTO, OGGI I FUNERALI

Il funerale si terrà domani in cattedrale ad Alghero alle 15,30; ieri, nella cappella del Policlinico di Monserrato amici e colleghi si sono riuniti in preghiera, in ricordo di un uomo amato e apprezzato da tutti, scomparso prematuramente. Lascia un grande vuoto Alberto Nori, 39 anni, morto per infarto a Monserrato. L'hanno trovato i suoi studenti, riverso sul pavimento, venerdì mattina nel caseggiato della facoltà di Medicina alla Cittadella universitaria di Monserrato. Si sono subito impegnati per tentare di salvare la vita del loro professore Alberto Nori, quarant'anni ancora da compiere, algherese. Sono riusciti a rianimare il loro professore di logopedia, che subito dopo è stato trasferito d'urgenza nel reparto di Rianimazione del Policlinico universitario. Poche ore dopo un nuovo attacco di cuore, fatale.




3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 27 gennaio 2020 / Speciale SALUTE - Pagina IV
Osteoporosi
DOVE CURARSI. Centri e cliniche specialistiche a cui rivolgersi in Sardegna

Antonio Capone (56 anni), direttore della clinica ortopedica del Marino-Università di Cagliari
Più informati del passato ma le donne ne sanno di più. Almeno sull'osteoporosi. I chiarimenti arrivano in primo luogo dai medici di base e dagli specialisti (49 per cento) mentre il restante 51 conosce il problema grazie ai mass media o ad altre persone.
In Sardegna i centri di riferimento sono dislocati a Cagliari ( Clinica ortopedica del Marino , Unità operativa di Medicina nucleare del Santissima Trinità e Azienda ospedaliera Brotzu ) e a Sassari alla Clinica ortopedica e traumatologica dell'Università . C'è, nell'Isola, un obiettivo che gli specialisti stanno cercando di raggiungere, anche se davanti c'è ancora il muro di una politica sanitaria sorda. La creazione di pochi ma altamente qualificati centri multispecialistici che si prendano cura del paziente dal momento della diagnosi, all'intervento chirurgico, alla degenza e alla successiva e spesso lunga fase terapeutica. Non solo. L'obiettivo del programma Pne è soprattutto quello di ridurre al minimo il rischio di complicanze, intervenire in tempi strettissimi per l'intervento chirurgico, magari entro 48 ore, e favorire la ripresa della deambulazione. «Prima si interviene - precisa Capone - e più si abbassano i tempi dell'allettamento».
L'incidenza dell'osteoporosi, anche nella nostra Isola, è piuttosto alta, tanto da avere rilevanti riflessi di tipo economico e sociale. Degenze lunghe, spese sanitarie possono essere ridotte. La ricetta è anche per questa malattia, la prevenzione. Importante la diagnosi precoce. L'esame densitometrico con la Moc consente di individuare perfettamente le condizioni dell'apparato scheletrico. (a.pi.)


 

La Nuova Sardegna



 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 27 gennaio 2020 / SASSARI - Pagina 11
DOMANI I FUNERALI IN CATTEDRALE
Logopedista stroncato da malore a 39 anni, dolore ad Alghero

ALGHERO Commozione e sgomento ad Alghero per l'improvvisa morte di Alberto Nori, il 39 enne deceduto venerdì scorso dove aveva appena finito di impartire una lezione nella cittadella universitaria di Monserrato, dove insegnava logopedia. Alberto era un ragazzo molto conosciuto e apprezzato per le sue doti umane e professionali. Doti trasmesse dalla sua stessa famiglia. L'intera comunità algherese si è stretta attorno a loro in questo momento di dolore immenso. Dopo l'esame autoptico di oggi al policlinico di Monserrato, la salma sarà trasferita nella cittadina catalana per le esequie che si terranno domani pomeriggio alle 15.30 nella Cattedrale di Santa Maria. Ad officiare la cerimonia funebre sarà il vescovo Mauro Maria Morfino. La famiglia di Alberto Nori, con il padre Antonio e la madre Angela, è da sempre molto attiva anche nel sociale. Entrambe le sorelle del logopedista, Alessandra e Marianna fanno parte dell'Azione Cattolica: Alessandra, insegnate di lingua e cultura italiana, greco e latino, è presidentessa dell'Azione Cattolica oltre che membro della Commissione Ufficio Beni Culturali della Diocesi Alghero - Bosa, mentre Marianna, laureata in architettura, è consigliera nel settore Acr. Anche Alberto ha svolto il servizio educativo di Azione Cattolica in Cattedrale, fino al trasferimento a Villacidro dove viveva, da ormai una quindicina di anni, con la moglie Marianna.
Alberto ha frequentato l'Università di Sassari dove si è laureato a pieni voti in logopedia, successivamente si è specializzato ulteriormente nelle Università di Cagliari, Sassari, Pisa, Roma e Bologna maturando una competenza professionale di primo livello in Sardegna. Successivamente ha iniziato a lavorare al CTR di Alghero e Villacidro, dopodichè ha vinto il concorso in Ats nel 2014 nel centro di logopedia di Assemini. Nel frattempo ha continuato l'attività accademica facendo da tutor agli studenti universitari di logopedia di Cagliari e dallo scorso mese di dicembre era anche docente sempre nel corso di Laurea in logopedia. E proprio al termine di una lezione, venerdì scorso, ha accusato un malore. È stato soccorso immediatamente dagli studenti e dai colleghi che hanno provato a rianimarlo purtroppo inutilmente. Alberto Nori era anche un grande appassionato di ciclismo e nuoto e partecipava a gare di triathlon e appuntamenti sportivi organizzati dalla Rari Nantes. Era anche appassionato lettore, curioso della vita, innamorato del mare di Alghero. Durante un allenamento nel 2011 ha avuto un incidente grave a cui sono seguiti dei problemi di aritmia cardiaca e una miocardite, per questo era sotto controllo medico. Per dare delle risposte alla sua morte improvvisa, i medici in accordo con la famiglia hanno messo in atto accertamenti.
Nicola Nieddu

Questionnaire and social

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