Press review

08 April 2019

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 8 aprile 2019 / Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
La novità
A Cagliari la Scuola di Politiche

Nella sua tappa sarda oggi Enrico Letta parlerà anche della Scuola di politiche da lui fondata quattro anni fa e che sta per sbarcare a Cagliari: «Nella seconda parte del 2019 realizzeremo qui uno dei nostri moduli “Impact”», spiega Marco Meloni, ex deputato del Pd e direttore della Scuola, «40 ore per 40 studenti per un primo approccio con i nostri corsi». Dopo Torino, Milano, Genova e Cosenza, l'Isola sarà la quinta sede periferica rispetto al corso di Roma che ogni anno ospita 50 uomini e 50 donne di tutta Italia, dai 18 ai 26 anni (nella versione Impact il limite d'età sale a 30). L'obiettivo è formarli su temi che vanno dall'Ue ai fondamenti del pensiero politico, dalle questioni economiche alla comunicazione e al public speaking , e così via.
«Accogliamo studenti universitari o neolaureati», prosegue Meloni, «non solo nelle discipline economico-giuridiche ma anche in Medicina, Fisica, Filosofia. Non è una scuola di partito, ci sono ragazzi di tutti gli orientamenti politici». ». La partecipazione è gratuita, grazie alle sponsorizzazioni. Qualcuno dei partecipanti si è già impegnato in qualche consiglio comunale, ma sono pochi casi. E comunque uno degli insegnamenti centrali è che «chi vuole fare politica deve comunque avere un suo lavoro», precisa il direttore, «per sviluppare interessi personali e una propria indipendenza economica». Come raccomandava Nino Andreatta, il maestro politico di Letta. «L'anno scorso abbiamo avuto 806 domande per 100 posti», conclude Meloni, «selezionate in base alla qualità dei vari percorsi di studi e alla motivazione manifestata dai singoli».

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 8 aprile 2019 / Oristano e Provincia (Pagina 22 - Edizione CA)
IL CASO. La ricerca è stata recentemente pubblicata sulla rivista Biological Psychiatry
L'INTERRUTTORE CHE ATTIVA IL BUONUMORE
La nuova scoperta del neuropsichiatra oristanese Graziano Pinna

Un interruttore del buonumore nel cervello? È la scoperta del neuropsichiatra oristanese Graziano Pinna, ricercatore dell'Università dell'Illinois a Chicago, pubblicata, nei giorni scorsi, sulla rivista internazionale scientifica Biological Psychiatry.
Da anni Graziano Pinna ottiene importanti risultati nell'ambito delle sue ricerche in materia di depressione e sindrome da stress post-traumatico. Secondo Pinna nel cervello è presente un recettore che, se attivato, aumenta il buonumore.  Gli esiti dello studio, condotto su topolini da laboratorio, ha dimostrato come l'interruttore può essere “acceso” anche da farmaci in uso per ridurre il colesterolo nel sangue, i fibrati.
LA SCOPERTA  La scoperta apre le porte verso tantissime applicazioni terapeutiche per i disturbi dell'umore. «Lo abbiamo scoperto quasi per caso» racconta Graziano Pinna «ci siamo resi conto che il ricettore Ppar stimola la produzione di un tranquillante endogeno coinvolto nella depressione». In altre parole, Pinna ha scoperto che attivando il ricettore Ppar, nelle aree del cervello che controllano l'ansia e la paura, c'è una riduzione di queste sensazioni.  «Il ricettore - conclude Pinna - può essere attivato anche da farmaci in uso contro il colesterolo, come il fenofibrato».
CHI È  A soli 25 anni, in seguito alla scoperta di una strategia terapeutica per eliminare la sindrome da dipendenza causata dai farmaci ansiolitici, Graziano Pinna, pubblica nella prestigiosissima rivista Proceedings of the National academy of Sciences e diventa ricercatore a 26 anni nel Dipartimento di Medicina Nucleare della Freie Universität di Berlino. Oggi è professore associato nel Dipartimento di Psichiatria dell'University of Illinois at Chicago, dove da tempo porta avanti ricerce sulla depressione.
OBESITÀ E DEPRESSIONE  «Quasi il 43 per cento degli adulti è affetto da depressione» spiega Graziano Pinna in una delle sue ultime pubblicazioni sulle donne obese e anoressiche che spesso hanno bassi livelli del neurosteroide del benessere, un modulatore delle emozioni. La sua ricerca è improntata al miglioramento della qualità della vita di queste persone, che spesso vanno incontro ad evoluzioni gravissime della malattia, come il suicidio. Due anni fa il Comune aveva assegnato a Graziano Pinna il premio “Oristanesi nel mondo”. ( a.r. )

La Nuova Sardegna

3 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 8 aprile 2019 / Sassari - Pagina 11
Università
Disegno di legge Pillon, una tavola rotonda nell'aula magna

SASSARI Cosa prevede il disegno di legge Pillon su cui si è acceso un ampio dibattito soprattutto tra esperti? Per far conoscere meglio i dettagli del provvedimento all'opinione pubblica, la Sezione "Studi di Genere" dell'Associazione Italiana di Sociologia, insieme al Centro Interdisciplinare Studi di Genere Argino (Advanced Research on Gender INequalities and Opportunities) dell'Università di Sassari, ha organizzato una conferenza-tavola rotonda che si terrà mercoledì 10 aprile nell'aula magna dell'ateneo. L'iniziativa è in collaborazione con l'associazione "Noi donne 2005" e con la Rete D.i.Re Donne in Rete contro la violenza.«Il disegno di legge n. 735 "Norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità" presentato il 2 agosto 2018 al Senato, primo firmatario il senatore Simone Pillon - spiegano i promotori, - e assegnato alla seconda Commissione permanente (Giustizia) in sede redigente il 3 agosto 2018, dopo una lunga serie di audizioni, è attualmente in attesa di emendamenti. Inoltre nell'attuale "Contratto di Governo", siglato tra Lega e Movimento 5 Stelle, è prevista una riforma del diritto di famiglia, a partire dalla Legge 54 del 2006 sull'affido condiviso». I punti principali che il decreto regolamenta sono la presenza obbligatoria di un mediatore familiare, l' equivalenza del tempo trascorso con i figli o "bigenitorialità perfetta", l'abolizione dell'assegno di mantenimento e la casa familiare.Si comincia alle 10,30. Dopo la presentazione dell'iniziativa da parte dei docenti Maria Lucia Piga, Mariantonietta Foddai e Andrea Piana di Argino, la parola passerà a Giovanna Maria Uda, Patrizia Patrizi (Università di Sassari) e Arturo Maniaci (Milano). Alle 14,30, dopo la pausa pranzo, la tavola rotonda su "La vita dei figli dopo il divorzio dei genitori", alla quale parteciperanno delegati degli Ordini professionali di avvocati, assistenti sociali, psicologi e giornalisti, oltre che rappresentanti dell'associazionismo e della rete dei diritti.

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