Press review

01 December 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di sabato 1 dicembre 2018 / Prima Economia (Pagina 14 - Edizione CA)
RICERCA. L'assessore alla Programmazione Paci: investire nel settore porterà ricadute nel territorio
«Il distretto aerospaziale sardo è un punto di riferimento mondiale»

«Per capire l'eccellenza della ricerca aerospaziale in Sardegna basta ricordare i riconoscimenti da parte della Nasa, il ruolo strategico del Radiotelescopio di San Basilio, gli investimenti di Avio nel Sarrabus e di tante altre imprese del distretto aerospaziale», dice il vicepresidente della Regione Raffaele Paci, intervenendo ai festeggiamenti per i 5 anni del Distretto aerospaziale della Sardegna, diretto dal professor Giacomo Cao.
«L'Isola è ormai un punto di riferimento mondiale. Abbiamo professionalità importanti, condizioni ideali per ospitare strutture di ricerca, forti competenze nell'alta tecnologia e nel digitale. Facendo sinergia, lavorando tutti insieme, possiamo raggiungere risultati ancora più importanti», spiega Paci. E avverte: «Per questo è fondamentale la continuità di sistema, garantire una traiettoria comune su cui i privati possono contare e in cui le Università giocano un ruolo decisivo».
La Regione ha già investito oltre 10 milioni di euro per l'aerospazio. «Si tratta di bandi che hanno avuto un successo enorme, e che abbiamo rifinanziato per garantire copertura ai progetti idonei», dice Paci. «Ciò dimostra che è un settore in grande crescita e che, come si vede dai progetti presentati, sta riuscendo a passare dalla fase di ricerca pura a quella di ricaduta sul territorio. È un passaggio fondamentale perché può portare sviluppo e posti di lavoro». ( ma. mad. )

 

2 - L’UNIONE SARDA di sabato 1 dicembre 2018 / Nuoro e Provincia (Pagina 35 - Edizione CA)
LA CERIMONIA. La dedica oggi alle 11 Orani, Sarule e Oniferi
intitolano la scuola a Delitala Da oggi le scuole di Orani, Oniferi e Sarule saranno intitolate a Francesco Delitala. Fratello del pittore ed incisore Mario, classe 1883, si laureò in medicina a Sassari nel 1907 ed entrò, già due anni dopo, in qualità di assistente di laboratorio, nell'istituto ortopedico Rizzoli di Bologna.
Alla cerimonia, prevista per le 11 a Orani, parteciperanno, oltre alla figlia Elena e altri familiari Delitala, i sindaci di Orani e Onferi, il commissario che regge il Comune di Sarule, l'assessore regionale alla Pubblica istruzione Giuseppe Dessena, il senatore Giuseppe Luigi Cucca, il rettore dell'Università di Cagliari Maria Del Zompo, il provveditore agli studi ed il direttore generale dell'istituto ortopedico Rizzoli, Mario Cavalli.

 

3 - L’UNIONE SARDA di sabato 1 dicembre 2018 / Economia (Pagina 15 - Edizione CA)
INNOVAZIONE. Tutto pronto per il grande appuntamento isolano dedicato al lavoro
Job Day, alla Fiera delle opportunità

Oltre 1.400 aziende coinvolte, migliaia i giovani interessati a un colloquio
A gennaio, in due giorni, sono arrivate alla Fiera di Cagliari quasi ventimila persone, di queste oltre 5mila hanno svolto un colloquio e 4mila hanno “chiuso” un contratto. Sogni, speranze, desideri e aspettative di ragazze, ragazzi, ma anche meno giovani, si ripresentano al nuovo appuntamento del Sardinian Job Day. La quarta edizione del più grande evento dedicato al lavoro in Italia, organizzato dall'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal), è in programma il 24 e 25 gennaio 2019.
Tecnologie e opportunità
Studenti, laureandi e laureati potranno consegnare curriculum (la scorsa edizione sono stati 57mila, di cui 32mila cestinati nella prima mezz'ora), svolgere colloqui e raccogliere informazioni sulle prospettive professionali. Protagoniste saranno le nuove tecnologie e le professioni 4.0. «L'innovazione digitale è un'enorme opportunità, ma anche un problema dal momento che in Europa ci sono 750mila posti di lavoro legati all'innovazione e al digitale che le imprese fanno fatica a trovare», spiega Massimo Temussi, direttore generale dell'Aspal.
Accesso al lavoro
La nuova edizione del Job Day, che vede il già il coinvolgimento di 1400 aziende, avrà più respiro internazionale con la presenza degli sportelli Eures e dei servizi per il lavoro provenienti da 13 Paesi, tra cui «i rappresentanti dalla Silicon Valley e dalla George Washington University», spiega Temussi. Oltre a far incontrare domanda e offerta di lavoro, la manifestazione rappresenta l'occasione per aiutare i giovani ad accedere a un colloquio di lavoro. Spesso, infatti, le imprese scartano i curriculum quando sono privi delle certificazioni delle competenze linguistiche, o quando mancano elementi essenziali, come la firma o la fotografia.
Vacancies sul Sil
«La macchina organizzativa è pronta. In queste settimane abbiamo riscaldato i motori e fatto le prove tecniche. Ora stiamo entrando nel vivo dell'organizzazione dell'evento e dal 4 dicembre si parte con la raccolta delle vacancies sul Sil», conclude Temussi. Si potrà accedere dal sito web www.sardinianjobday.it e dal portale www.sardegnalavoro.it. ( ma. mad. )

 

4 - L’UNIONE SARDA di sabato 1 dicembre 2018 / Commenti (Pagina 39 - Edizione CA)
Brava Del Zompo!
Un applauso alla professoressa Del Zompo che si dichiara “Magnifico Rettore”. Troviamo orrende le parole “ministra”, “avvocata”, ecc. È una questione estetica, non etica. Stile e buon gusto. Il sessismo non c'entra nulla.
Giuseppe Calia, Cagliari

 

5 - L’UNIONE SARDA di sabato 1 dicembre 2018 / Agenda (Pagina 20 - Edizione CA)
VIA CESARE PINTUS. Giornata finale delle celebrazioni Quattro secoli di Convitto nazionale
Oggi la cerimonia con convegno e mostra

“Giovani, da quattro secoli”. Il Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” prosegue con questo slogan i festeggiamenti per il 400° anniversario della sua fondazione, avvenuta nel 1618. Dopo l'assaggio del 23 novembre scorso nella sede di via Manno, oggi si concludono le celebrazioni in quella di via Cesare Pintus.
Il convegno
I lavori si aprono alle 9 con il saluto di Paolo Rossetti (rettore del Convitto), che presenterà un video dedicato all'istituzione statale. Alle 10 la prima sessione coordinata da Piero Porcu, ex rettore. Parleranno i docenti universitari Giovanni Murgia, Maria Grazia Arru, Lucia Mura, Alessandra Pasolini e lo storico dell'architettura Franco Masala. Alle 11.30 la seconda sessione, coordinata da Giovanni Murgia. Interventi dei docenti dell'Ateneo cagliaritano Gianfranco Tore, Stefano Pira e Michele Zedda. Le conclusioni, affidate al rettore Rossetti, sono in programma a mezzogiorno e mezza, poi l'aperitivo e la visita alla mostra. Nel corso del convegno, l'orchestra e il coro della scuola secondaria di primo grado eseguiranno due brani del repertorio storico dei convittori, mentre gli alunni della scuola primaria canteranno brani della tradizione sarda.
L'esposizione
Il programma dei festeggiamenti comprende anche una mostra, che passa in rassegna numerosi momenti importanti del Convitto nazionale nel corso dei suoi quattro secoli di storia in città. Fu inaugurato il 27 novembre del 1618 con il nome di “Seminary Callaritano” per volontà di Francesco Desquivel, arcivescovo della Diocesi di Cagliari dal 1604 al 1624. La conversione in “Convitto nazionale” fu invece voluta dal re Vittorio Emanuele II, al quale l'istituzione scolastica è ora intitolata.
L'open day
Proprio in occasione della ricorrenza, la scuola apre le porte a tutti i cagliaritani. I responsabili hanno inoltre organizzato alcune attività sportive, e dopo i dibattiti e le cerimonie sarà esposta l'offerta formativa garantita dall'istituto scolastico pubblico.

 

6 - L’UNIONE SARDA di sabato 1 dicembre 2018 / Sulcis Iglesiente (Pagina 29 - Edizione CA)
CARBONIA. Cultura, musica e arte narreranno una storia che inizia nel 1938
Un mese di festa per gli 80 anni
Ricco cartellone per l'anniversario della fondazione della città 

Un appuntamento al giorno sino al momento della festa. E pure oltre, con una coda nel 2019 ed eventi che resteranno permanenti. La città si regala un lungo e ricco compleanno: da oggi (ma con un prologo già mesi fa) Carbonia inizia a celebrare i suoi 80 anni che cadranno il 18 dicembre, giorno dell'inaugurazione di una città che è apparsa in appena 12 mesi.
Il cartellone
Per ricordare il sacrificio di chi, minatori, operai o casalinghe, si prodigò per la nuova realtà mineraria, che l'amministrazione ha allestito un palinsesto articolato e coniugato talora alle manifestazioni natalizie. Un concentrato d'eventi culturali, artistici e musicali per rivisitare Carbonia e dei suoi pionieri: «Uno sguardo al presente che si focalizza sul futuro di una città che vanta un patrimonio - spiega l'assessore Sabrina Sabiu - volano per lo sviluppo turistico-culturale».
I ritorni
C'è di tutto in questo programma cui hanno dato apporto tante associazioni. Ma spicca un gradito ritorno: dopo 18 anni riecco la rassegna di cinema e fumetti “Nuvole parlanti” dal 7 al 16 dicembre con artisti come Bepi Vigna Sergio Staino, Cristina Portolano, Francesco Frongia e Otto Gabos. Le mostre al Museo del carbone («E ogni iniziativa sarà gratuita», sottolinea l'assessore) sono in parte già state allestite, parte rappresentano news. Da ammirare sino al 31 dicembre “La vita in una valigia”, sino al 15 gennaio “Le carte del Fondo Cossu 1852-1958”, sino al 31 dicembre “La Luce nel Buio. Evoluzione delle lampade da miniera”, sino al 6 gennaio “In miniera fra i presepi” e sino al 15 gennaio “Sulcis e Ruhr: ultime miniere di carbone”. Il museo Archeologico di Villa Sulcis sfodera invece “Carbonia80?Museo3O”, dall'apertura nel 1988 a oggi. Arricchisce la proposta un pacchetto di esposizioni in siti diversi: “Nuvole robotiche” alla Fabbrica del Cinema Ex Dì, il “Fondo Melis” in biblioteca, le opere di Cristina Portolano nella Sala del Portico di piazza Roma, Sergio Staino al Circolo Euralcoop di piazza Marmila, Francesco Frongia e Otto Gabos al Museo Paleo, di DeRita al Museo del carbone e i fratelli Pizzetti all'Umanitaria. La stretta attualità porta a domani: dal 2 al 4 dicembre a Bacu Abis la Festa del minatore e il 9 teatro per ragazzi.
Cultura e musica
L'agricoltura di ieri, oggi e domani sarà al centro di un convegno in Municipio l'11 dicembre. Mentre il 15 inizia il ricco filone dedicato all'urbanistica con il nuovo master universitario di alta formazione in Architettura del paesaggio, seguito dalle mostre sulle Fabbriche ritrovate, sul progettista di Carbonia Cesare Valle, su uno studio urbanistico degli studenti dell'Angioy e sulla rotta culturale Atrium. «Tra fede e storia - completa Sabrina Sabiu - l'inaugurazione il 16 dicembre del nuovo tratto del Cammino di Santa Barbara»: di dispiega da Cortoghiana a Serbariu. Stesso giorno al teatro Centrale lo storytelling “Se cerchi a qualcuno chiedi a Carbonia”. Musica e varietà anche dal 18 dicembre: in aula consiliare i premi ai migliori studenti, in Lampisteria il concerto di Enzo Favata “Nel ventre della Terra”, di sera in piazza Roma uno Showcooking con degustazione dei piatti tipici delle zone di provenienza dei primi minatori. E il 22 dicembre al Centrale la banda Bellini con un trio locale.
Andrea Scano

 

7 - L’UNIONE SARDA di sabato 1 dicembre 2018 / Prima Oristano (Pagina 31 - Edizione CA)
ISTAR. Studiosi da tutta Europa per due giorni in città
Convegno internazionale su Mariano IV

La figura di Mariano IV, padre di Eleonora d'Arborea, e stratega politico e militare, sarà analizzata in un congegno internazionale in programma all'auditorium San Domenico di Oristano il 6 e 7 dicembre. L'importante momento di confronto, dal titolo “Mariano IV, la guerra arborense e la Nació sardesca” è organizzato dall'Istar e dall'assessorato comunale alla Cultura. Saranno presentati documenti inediti, come la testimonianza di un teste ai “Procesos contra los Arborea”.
Al convegno parteciperanno 23 studiosi dalle università di Cagliari, Sassari, Valencia, dall'Archivio della Corona d'Aragona di Barcellona, dall'Istituto per la Storia del Mediterraneo (Cnr) e da altri centri di ricerca. Previste diverse manifestazioni collaterali: Su Cuntrattu de Seneghe intonerà ottavas in onore del grande Giudice, interverranno i Tambores et Tubicines Aristanei Civitas, mentre al chiostro del Carmine (9.30-13 e 15-20) verranno allestite ricostruzioni di vita quotidiana nel Medioevo, rivolte al pubblico e alle scuole.
Il 6 dicembre si inizia alle 9 con il saluti del sindaco Andrea Lutzu, dell'arcivescovo Ignazio Sanna, del presidente dell'Istar Maurizio Casu e dell'assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena. Coordina Giampaolo Mele, direttore dell'Istar.
Elia Sanna

Questionnaire and social

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