Press review

24 October 2018

L'Unione Sarda



1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 24 ottobre 2018 / Agenda (Pagina 20 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Ginecologi cagliaritani a Rio de Janeiro
Endometriosi, la malattia nascosta che colpisce migliaia di donne

L'endometriosi è il nemico nascosto delle donne. L'Università di Cagliari è da tempo un punto di riferimento internazionale nella cura di questa patologia. L'ateneo del capoluogo e il Centro endometriosi del Policlinico universitario sono stati i protagonisti al Congresso mondiale di ginecologia e ostetricia che si è svolto dal 14 al 19 ottobre a Rio de Janeiro al quale hanno partecipato 11000 ginecologici di tutte le nazioni.
Stefano Angioni, responsabile del Centro dal 2005 e referente regionale per l'Università di Cagliari per la patologia endometriosica, ha presentato una relazione sul management delle recidive. L'endometriosi, male molto diffuso che colpisce le donne in età riproduttiva, tende a comportarsi come una malattia cronica e presenta recidive anche dopo interventi chirurgici. Si riscontra in oltre il 10 % di tutte le donne ma è particolarmente frequente in quelle con problemi di sterilità (35%) e con dolore pelvico (oltre il 30%). È caratterizzata dal fatto che l'endometrio (il rivestimento interno dell'utero che viene normalmente eliminato ciclicamente con le mestruazioni) si impianta all'interno dell'addome fuori dall'utero invadendo gli organi pelvici tanto da determinare sintomi gravi come sterilità e dolore cronico nelle donne affette. È una malattia progressiva ed il dolore (presente in oltre il 90% dei casi) da ciclico (durante e poco prima delle mestruazioni) diventa molte volte continuo tanto da condizionare la qualità di vita. Da modesti questi dolori possono coinvolgere anche l'apparato intestinale ed urinario rendendo tal volta indispensabile intervenire chirurgicamente con urgenza. Nelle giovanissime il primo sintomo può essere rappresentato da semplici mestruazioni dolorose che pertanto possono rappresentare il primo segno della comparsa dell'endometriosi stessa. L'esperienza maturata dal Centro dell'Aou del Policlinico di Monserrato (vengono seguite oltre 600 pazienti con regolari follow-up e vengono operate circa 100 pazienti all'anno) è oramai riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. Angioni è già stato invitato oltre 200 volte come relatore su questa malattia e ha effettuato interventi chirurgici in laparoscopia in diretta durante 40 congressi in Università prestigiose europee.

 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 24 ottobre 2018 / Borsa (Pagina 14 - Edizione CA)
LO STUDIO. Intesa Sanpaolo. Il direttore regionale Monceri: «Trattenere i laureati sardi»
«SARDEGNA, SERVONO PIÙ INVESTIMENTI»
Dal 2007 a oggi nell'Isola spesa di oltre 20 punti più bassa della media

La Sardegna investe, ma poco, e i giovani laureati continuano a lasciare l'Isola alla ricerca di un'occupazione adeguata alla loro formazione. Una tendenza che non si ferma e che si «può invertire soltanto con la formazione, l'assistenza alle imprese nella fase di passaggio generazionale e la digitalizzazione delle aziende». Tre obiettivi che Intesa Sanpaolo vuole raggiungere anche grazie alla firma del protocollo d'intesa con Confindustria che assicurerà alla Sardegna un plafond da 1,5 miliardi di euro per investimenti che possano sviluppare la crescita, come spiega Pierluigi Monceri, direttore regionale del gruppo bancario per Sardegna, Sicilia e Lazio.
I NUMERI  Gli investimenti in Sardegna nello scorso anno, rispetto al 2007, sono cresciuti appena del 54,9%, contro la media italiana del 77%. Francia e Germania negli ultimi dieci hanno superato quota 100 (102% la Francia e 113% la Germania), come si evince da uno studio di Intesa Sanpaolo. Questa debolezza sul fronte degli investimenti riduce le possibilità d'impiego per i laureati sardi. Nonostante il numero sia in aumento, circa lo 0,5% continua a lasciare l'Isola per trovare occupazione. «Noi vogliamo aiutare le aziende a invertire questa tendenza, puntando sulla formazione tecnologica», spiega Monceri, che poi batte anche sulla questione del passaggio generazionale: «Il 30% delle imprese sarde è capitanato da ultrasessantacinquenni, nei prossimi cinque anni vogliamo sostenere il cambio dei vertici aziendali e aiutare le nuove generazioni a cogliere le opportunità per far crescere le attività».
L'ACCORDO  Il protocollo d'intesa firmato con Confindustria incide su diversi settori e permette anche di aumentare la trasparenza e il sostegno tra banca e imprese. «Bisogna puntare a fare business nel rispetto dell'ambiente e del welfare sociale - conclude Monceri - spingendo sulla digitalizzazione delle aziende per creare più valore e magari guardare di più ai mercati esteri». Nel 2018, sempre secondo Intesa Sanpaolo, è cresciuto l'interesse delle imprese sarde per gli investimenti in beni immateriali, con il 60% degli imprenditori che ha interesse medio-alto a investire in computer, software, ricerca, brevetti e marchi. Non resta che incentivare questa tendenza. (g. d.)

 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 24 ottobre 2018 / Prima Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
EX VETRERIA. Laboratori con scuole e associazioni
Povertà, ecco un progetto per i più piccoli

Il primo obiettivo l'hanno già raggiunto, ottenendo il finanziamento previsto dal bando nazionale “Prima infanzia” contro la povertà educativa minorile. Ora sono al lavoro per creare un polo di riferimento destinato ai più piccoli e alle loro famiglie. Si chiama “Sul filo, una rete per piccoli equilibristi”, è un progetto ambizioso, sperimentale e dai grandi numeri: diciassettemila ore di servizio (in tre anni). Dieci partner coinvolti: tra questi Cemea Sardegna, Cada Die teatro, cooperativa La Carovana, associazione Donne e mestieri Santa Teresa, tre scuole (istituti comprensivi Pirri 1 e 2, scuola di via Stoccolma e quella Monsignor Saba di Elmas). Lavorano con l'Istituto per le tecnologia didattiche del Cnr di Genova, l'associazione Sapie, il Comune e il dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell'Università che avrà il ruolo di valutatore.
Laboratori nelle scuole partner, promozione alla lettura, percorsi di integrazione alla diversità, drammatizzazione, espressione e apprendimento, spettacoli teatrali e tanto altro. Frutto di una rete tra i soggetti coinvolti, che avranno base all'ex Vetreria di Pirri, dove ieri hanno presentato il progetto alla presenza di Paolo Frau e Roberto Marras, assessori alla Cultura alle Politiche sociali. (sa. ma.)

 

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 24 ottobre 2018 / Prima Cultura (Pagina 42 - Edizione CA)
QUALI RISORSE AVREMO IN FUTURO?
Risponde il FestivalScienza, dall'8 novembre a Cagliari

Su quali risorse potremo contare in futuro? Come faremo a difendere il nostro pianeta? Domande importanti sulle quali cercherà di fare luce l'undicesima edizione del Festival Scienza che inizierà a Cagliari l'8 novembre e si concluderà a Iglesias il primo dicembre, dopo aver toccato Oristano, Nuoro, Oliena e i paesi del Sarcidano.
SCIENZA E RISORSE  Il cartellone della prestigiosa manifestazione (che comprende incontri, conferenze, laboratori, mostre, spettacoli e percorsi) è costruito sul duplice significato della parola scelta come portante. «Le risorse a cui si fa riferimento sono quelle della Terra, da difendere e tutelare», dice Carla Romagnino, presidente di ScienzaSocietàScienza che organizza l'iniziativa. «Ma sono anche quelle della scienza. Parleremo di siti, apparati e ambienti organizzativi (del Cern e del Gran Sasso, per esempio) in cui si portano avanti attività di ricerca indispensabili per accrescere la conoscenza».
LE SCUOLE  Sostenuta dalla Regione, dall'Università, dal Comune di Cagliari e dalle amministrazioni di paesi e città che abbracciano l'iniziativa, la programmazione (a cui collaborano decine di associazioni, enti e aziende) rivolge particolare attenzione alle scuole dell'Isola. In quest'ottica di sensibilizzazione e crescita la manifestazione - L'Unione Sarda è media partner - coinvolge bambini e ragazzi non solo come destinatari delle attività, ma anche come protagonisti in veste di guide e animatori. A Cagliari saranno impegnati 500 studenti, anche delle Primarie. Significativo a proposito il fatto che a una liceale, Federica Santoro (4D, Artistico Brotzu di Quartu) si debba l'ideazione del logo del festival, sviluppato da Rinaldo Crespi.
A CAGLIARI  L'inaugurazione della rassegna - presentata ieri alla Mem da Carla Romagnino, Paolo Frau (assessore alla Cultura di Cagliari) e Andrea Dettori (assessorato regionale Pubblica istruzione) - si terrà nell'aula magna del Rettorato l'8 novembre, dalle 16. Dopo i saluti della rettrice Maria Del Zompo, la parola a due scienziati straordinari: Ettore Majorana, nipote del celebre fisico, membro della collaborazione internazionale Virgo, osservatorio per le onde gravitazionali, e Marica Branchesi. Inserita da Nature nell'elenco dei 10 scienziati più importanti per il 2017 e considerata dal Time fra le 100 persone più influenti dell'anno, l'astrofisica è tra i protagonisti del festival che si svolgerà a Cagliari sino al 13 novembre. Gli appuntamenti (82 in totale, 20 le mostre e i laboratori) avranno come sede l'Exma e il Teatro Sant'Eulalia, ma anche tanti altri spazi: parchi, musei e siti tecnologici.
GLI OSPITI  Altro nome di spicco del programma cagliaritano è quello di Matilde Casa, sindaca di Lauriano. Con l'urbanista Paolo Pileri, coautore del libro “Il suolo sopra tutto”, racconterà (domenica 11, ore 10, Exma) della sua lotta contro la cementificazione del territorio che amministra. Tra i tanti ospiti lo storico della scienza Lucio Russo, l'astrofisico Amedeo Balbi e i giornalisti scientifici Silvia Rosa Brusin (Tg Leonardo), Marco Cattaneo (direttore Le Scienze e National Geographic Italia) e Pietro Greco, conduttore Radio3 Scienza.
SARDEGNA E CORSICA  Durante la ricchissima settimana cagliaritana sarà anche ratificato (venerdì 9) il gemellaggio con Association A Rinascita che in Corsica organizza una rassegna analoga a quella sarda. Il protocollo sarà base da cui procedere per realizzare il Festival della Scienza del Mediterraneo.
EVENTO DIFFUSO  Il festival della Scienza da Cagliari si trasferirà a Nuoro, al Teatro Eliseo. Qui il 22 novembre si svolgeranno (dalle 10) due conferenze una con Guido Pegna (dipartimento di Fisica dell'Università di Cagliari), l'altra con Edoardo Fiorillo. Dal 14 al 16 novembre ci si sposta a Oristano; dal 20 al 22 a Oliena, mentre dal 23 al 25 le iniziative interesseranno i paesi del Sarcidano. A Iglesias le attività inizieranno il 29 novembre e si concluderanno il primo dicembre.
Manuela Arca

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