Press review

19 June 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di martedì 19 giugno 2018 / Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
Nuove idee e sviluppo: venerdì gli incontri fra titolari di aziende e ricercatori
L'IMPRESA DELL'UNIVERSITÀ
Alleanza più stretta fra l'Ateneo e il mondo produttivo

Ci vuole un sacco di tempo, per separare le due parti del pane carasau prodotto in modo artigianale subito dopo la cottura: non esiste un macchinario che lo faccia. Però lo stanno sviluppando i ricercatori dell'Università: risolvono il problema di un produttore del Nuorese e, a cascata, di tutti i suoi colleghi.
L'INCONTRO Certi incontri cambiano una vita. Quelli tra Ateneo e impresa, talvolta cambiano quelle di entrambi: l'Università garantisce l'istruzione ma senza rinunciare ad affacciarsi sul mondo reale, l'imprenditore trova un alleato per lo sviluppo dell'azienda. «Le collaborazione sono già molte», commenta soddisfatta la rettrice Maria Del Zompo, «ma devono diventare un sistema, una rete». Ecco perché, per il quarto anno consecutivo, quei due mondi storicamente separati - accademico e produttivo - s'incontrano e dialogano. Lo fanno con un incontro pubblico aperto a tutte le imprese, che compilando un modulo e senza spesa possono partecipare a “Unica & imprese” (non a caso con la “e” societaria), cioè gli incontri tra ricercatori e imprenditori. È in programma venerdì dalle 15.30 fino a tarda sera al Crea (il Centro servizi di Ateneo per l'innovazione e l'imprenditorialità) in via Ospedale, accanto al palazzo delle Scienze. La grande novità è la presenza, nell'organizzazione dell'iniziativa, della Confindustria sarda: «Un modo», ha commentato il suo presidente, Alberto Scanu, «per rendere ancora più ufficiale e stretto il rapporto con l'Università, assieme alla quale vogliamo percorrere un nuovo tratto di strada. Non più collaborazioni isolate, dunque, bensì la continuità. O stiamo insieme o perdiamo tutti».
MODERNIZZAZIONE Nel frattempo, l'Ateneo si adegua: la Confindustria apprezza molto il corso di laurea sulla Scienza dei dati (la capacità di estrarre conoscenza dai dati) che è stato attivato. È quella che la rivista “Harvard business review” ha definito «la professione più sexy del ventunesimo secolo». A occuparsi direttamente dell'iniziativa di venerdì è la prorettrice per l'Innovazione, Maria Chiara Di Guardo: «I lavori si apriranno con la presentazione dei progetti già avviati da Università e imprese assieme: useremo il sistema delle “porte aperte”, nel senso che anche altre aziende potranno entrare nei singoli progetti, se lo vorranno». Ci sarà Giorgio Pisanu, direttore di Sardegna ricerche. Poi gli incontri a tu per tu fra imprese e ricercatori: alle prime spetta illustrare i problemi da risolvere nel ciclo produttivo, ai secondi trovare le soluzioni. A tutte le imprese, comprese quelle assenti, godere delle nuove trovate.
Luigi Almiento

 

2 - L’UNIONE SARDA di martedì 19 giugno 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
TESSUTI E INDUSTRIA
Oggi alle 9,30, nell'aula Q del dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica si svolgerà il meeting di avvio del progetto AI-Textiles. Il quale il Pra lab (Pattern Recognition and application lab) coordinerà le attività volte a formare le aziende sarde sul tema dell'intelligenza artificiale applicata all'industria tessile.

 

3 - L’UNIONE SARDA di martedì 19 giugno 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
MEM, CONVEGNO SULLE MIGRAZIONI
Giovedì, dalle 16,30, alla Mediateca del Mediterraneo di via Mameli, appuntamento di chiusura della rassegna seminariale internazionale “Colonizzazioni interne e Migrazioni. Dal Medioevo al contemporaneo”. L'iniziativa vedrà protagoniste le storiche dell'età contemporanea Valeria Deplano ed Eva Garau e l'antropologo Francesco Bachis, coordinati da Giampaolo Salice, storico dell'età moderna.

 

4 - L’UNIONE SARDA di martedì 19 giugno 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
MEDIATECA. Venerdì iniziativa dell'Ordine professionale
Giornata d'orientamento per i giovani architetti

Una giornata di orientamento per giovani architetti e neo laureati in Architettura. È questo il tema dell'iniziativa in programma venerdì, dalle 16,30 alle 19,30, nella Sala eventi, al secondo piano della Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli. Il “Welcome day” è promosso dalla Commissione giovani dall'Ordine degli architetti Ppc della Città Metropolitana di Cagliari e della Provincia del Sud Sardegna per dare il benvenuto a neo iscritti e neo laureati, promuovere e fornire informazioni sullo svolgimento della professione.
IL PROGRAMMA I lavori si articoleranno in tre momenti. Il primo dedicato al racconto delle esperienze e delle possibilità di carriera, con un particolare focus sui possibili sbocchi lavorativi a seguito del conseguimento della laurea. Interverranno a dare la loro testimonianza architetti che si muovono negli ambiti della libera professione, della pubblica amministrazione e del percorso accademico, fornendo ai partecipanti numerosi spunti di riflessione per orientare la propria carriera professionale. Il secondo finalizzato a fornire informazioni utili ai giovani architetti che muovono i primi passi nel contesto professionale. In particolare verranno approfonditi gli adempimenti necessari ad esercitarla quali iscrizione all'albo professionale, previdenza, formazione continua, assicurazione professionale, regime fiscale. Il terzo consisterà nella premiazione per i 50 anni di iscrizione all'Albo dell'architetto Augusto Garau che, nell'occasione, racconterà cenni della sua carriera.
IL TEMA Il filo conduttore della serata sarà il tema dei giovani e il loro ruolo nella società declinato nel contesto della professione dell'Architetto che, a seguito di un periodo caratterizzato da congiunture economiche sfavorevoli, sta subendo un profondo quanto importante e stimolante mutamento.

 

5 - L’UNIONE SARDA di martedì 19 giugno 2018 / Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
Testimonianze
RESTO AL SUD Ecco chi ce l'ha fatta

Bruno Ghiani, 26 anni, di Isili, sta per avviare un'attività per la produzione di birra artigianale. Erica Saba, di Terralba, grazie al Microcredito e con il sostegno dei centri per l'impiego, ha già dato vita a un'iniziativa nel campo della moda. Veronica Cugusi, oristanese, ha posto le basi per la sua attività negli ambiti dei servizi digitali e del marketing. Sono alcuni esempi concreti di come possono essere utilizzati i fondi del programma “Resto al sud” che ieri è stato al centro di un incontro al chiostro del carmine di Oristano
Nella sede dei corsi universitari di Oristano, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, assieme ai rappresentanti Grazia Precetti, Invitalia, Mario Parisi, Abi e Massimo Temussi Aspal, ha illustrato ad una folta platea di giovani studenti le nuove iniziative imprenditoriali predisposte per il Mezzogiorno.
L'Aspal sinora ha effettuato 122 seminari nei territori ai quali hanno partecipato 800 persone. Sono 25 i centri per l'impiego coinvolti, 213 i colloqui individuali, 30 le richieste di supporto per il business plan. «Appuntamenti come quello di Oristano – ha osservato Pigliaru - sono importanti perché avere le giuste informazioni è il primo essenziale passo per un giovane che ha bisogno di essere incoraggiato ad ascoltare il proprio talento». (e. s.)

 

6 - L’UNIONE SARDA di martedì 19 giugno 2018 / Cultura (Pagina 46 - Edizione CA)
Saggio Onnis e le voci degli intellettuali su un classico ancora oggi fra i più venduti
“UN ANNO SULL'ALTIPIANO”, una bussola contro le guerre

Alle celebrazioni fini a sé stesse Jacopo Onnis, giornalista innamorato della storia, preferisce i pretesti. Un anno fa, l'anniversario dei novant'anni di Luigi Pintor diventò l'occasione per parlare di etica, rigore, passione. Oggi, gli ottant'anni dalla prima edizione di “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu sono un'occasione imperdibile per parlare dell'insensatezza della guerra: la prima guerra mondiale, raccontata da Lussu nel suo straordinario memoriale scritto vent'anni dopo la fine del conflitto, e la terza, quella “frammentata” (per dirla con papa Francesco), ma non meno feroce, che è in atto da decenni.
TESTIMONIANZE «In Medio Oriente, in Africa, in Asia, e nel continente americano, muoiono ogni giorno sotto le rovine delle loro città e delle loro speranze migliaia di uomini e donne, di bambini e di vecchi, di malati e di sani...». Parole rubate alla scrittrice Maria Giacobbe, che di Jacopo è cugina prima, figlia di quel Dino che combattè al fianco di Lussu. Sua la lucida analisi che compare - con altre quindici testimonianze - nel libro “L'altipiano, Emilio Lussu ottant'anni dopo”, pubblicato (proprio come il precedente “La dignità dell'uomo”, dedicato a Pintor) da Ediesse.
BANCHI DI SCUOLA Il nuovo, prezioso lavoro di Onnis sarà presentato giovedì 21 alle 17.30 a Cagliari, Fondazione di Sardegna, via San Salvatore da Horta 2, dall'antropologo Pietro Clemente, dallo storico Luca Lecis e dall'autore. Coordinerà il dibattito il giornalista Walter Falgio. All'attore Elio Arthemalle il compito di restituire la tragica ironia di questo memoriale che oggi più che mai è un libro da rileggere. Dice ora Onnis: «In un mondo in cui la guerra è lo strumento ordinario della soluzione dei problemi, luogo di enormi interessi economici, e l'unico a far sentire la sua voce contro è il papa, io vorrei che “Un anno sull'Altipiano” fosse su tutti i banchi di scuola. Per questo ho sentito il bisogno di riproporlo attraverso le testimonianze di tanti intellettuali». Per la sua forza pedagogica, per quello sguardo di profonda, dolente umanità che Lussu ha anche verso il nemico. «Come quando, trovandosi a portata di fucile un giovane ufficiale austriaco che si sta accendendo una sigaretta, si rifiuta di sparargli. Di fronte ha un uomo inerme, non un animale da caccia grossa. Anche nel momento di massima disumanizzazione - la guerra - Lussu non dimentica l'imperativo categorico “restiamo umani”».
Scritto in uno stile scabro ed essenziale, il libro di Lussu è un formidabile j'accuse della assurdità della guerra e della feroce stupidità degli Alti Comandi. Tanto più incisivo, perché pronunciato da un uomo che credeva nella necessità dell'intervento, e vedeva in quel conflitto l'ideale prosecuzione delle guerre risorgimentali. Quella che Lussu opera, ci racconta Onnis nella sua introduzione, «è la sofferta conversione dall'interventismo all'antimilitarismo, la scoperta del popolo delle trincee, del contadino che non è né interventista né patriota, ma combatte valorosamente e sopporta virilmente le più inaudite sofferenze».
RICORDI PERSONALI Un mondo capovolto, delineato da un testo che non è romanzo, né storia, né cronaca, né documento, ma solo «ricordi personali, riordinati alla meglio e limitati a un anno» (giugno 1916-luglio 1917), e ora viene analizzato in tutta la sua tragica attualità. Oltre a Maria Giacobbe, hanno contribuito a questo emozionante lavoro corale Giaime Alonge, Alberto Asor Rosa, Walter Barberis, Giovanni De Luna, Angelo D'Orsi, Goffredo Fofi, Antonio Gibelli, Angelo Guglielmi, Raffaele La Capria, Mario Monicelli, Marco Revelli, Mario Rigoni Stern, Francesco Rosi, Mariangela Sedda. E Manlio Brigaglia, che soltanto poche settimane prima di morire si è occupato ancora una volta, sollecitato da Jacopo Onnis, dell'amato Lussu, delineando, nel suo rifiuto di salvarsi e scusarsi, il fascino e l'intrinseca forza pedagogica e politica di un testo che non è «un libro sulla guerra, ma un libro contro la guerra, vista nella sua ottusa ferocia».
Maria Paola Masala

 

7 - L’UNIONE SARDA di martedì 19 giugno 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
CONCERTO ALLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA
Giovedì, alle 17, alla Biblioteca universitaria (via Università, 32), in occasione della Festa della Musica 2018 è in programma il concerto “Ombre e luci” (Massimiliano Loi flauto - Egidio Loi pianoforte - Manuele Pinna pianoforte). Musiche di Beethoven, Widor, Gaubert, Sarasate. Ingresso libero.

 

8 - L’UNIONE SARDA di martedì 19 giugno 2018 / Provincia Sulcis (Pagina 33 - Edizione CA)
Carbonia
Sotacarbo, riparte la Summer school

Il confronto con gli studenti di mezzo mondo sui temi delle energie pulite ritrova sede a Carbonia: ha, infatti, preso il via ieri nel Centro Sotacarbo la sesta edizione dell'International Sulcis Summer School, la Scuola internazionale sulle tecnologie di separazione, riutilizzo e confinamento dell'anidride carbonica. Lo sviluppo di queste tecnologie, visto il peso prevalente dei combustibili fossili nella produzione di energia elettrica, è una delle principali azioni previste dai Governi di molti Stati. Temi che verranno approfonditi da Sotacarbo, Enea e Università di Cagliari, Agenzia Internazionale per l'Energia e progetto europeo ECO Base. Partecipano circa 25 giovani ricercatori di diverse nazionalità: Algeria, Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Egitto, Etiopia, India e Iran. Anche quest'anno vedrà la partecipazione di studiosi noti nella comunità scientifica: Bhima Sastri, direttore di programmi di sviluppo tecnologico del Ministero per l'Energia degli Stati Uniti, Bill Rogers e Mehrdad Shahnam, esperti di modellistica (Usa), Serge Perineau, presidente dell'associazione World Carbon-to-X e Kang-Kun Lee, Università di Seoul, Corea del Sud. (a. s.)

 

La Nuova Sardegna

 

 

9 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 19 giugno 2018 / Economia - Pagina 14
Venerdì a Cagliari appuntamento con la quarta edizione della manifestazione "Unica&Imprese"
UNIVERSITÀ E INDUSTRIA, ALLEANZA PER LO SVILUPPO

CAGLIARI L'università di Cagliari e la Confindustria Sardegna per la prima volta insieme in pubblico e con un solo obiettivo: promuovere crescita e sviluppo. Ritorna «UniCA&Imprese», la manifestazione dedicata all'incontro-scambio reciproco tra i ricercatori dell'Ateneo e le aziende. La quarta edizione è in programma venerdì, a partire dalle 15.30 nel centro «Crea» di via Ospedale. Il sottotitolo della rassegna racchiude la motivazione per cui Università e Confindustria hanno scelto di collaborare: «Se un'impresa? Innova con noi». Perché, come hanno detto, uno dopo l'altro, Maria Del Zompo, rettore, e Alberto Scanu, presidente regionale degli imprenditori: «I nostri due mondi devono camminare non in parallelo, ma contaminarsi a vicenda per fare crescere, in contemporanea, conoscenza, ricerca ed economia». Come dimostrano gli anni passati, turismo, agroalimentare e aerospazio sono i settori sui quali chi fa impresa si rapporta con frequenza col mondo accademico, rappresentando le esigenze del mercato del lavoro. Tra le altre, quelle di una piccola azienda che produce pane carasau, cresciuta grazie a un progetto avviato con il dipartimento di ingegneria meccanica per automatizzare il confezionamento del prodotto. Per l'Ateneo sarà operativo il Crea (Centro servizi di ateneo per l'innovazione e l'imprenditorialità) e la Direzione per la ricerca e il territorio dell'Università. Le aziende «nuove» potranno aderire ai progetti attraverso il sistema della «porta aperta», cioè che non prevede l'utilizzo in esclusiva del progetto. Sinora sono arrivate 100 adesioni, ma l'obiettivo è superare quota 400. «Vogliamo - ha ribadito il rettore Del Zompo - migliorare, rendere strutturale, il rapporto tra noi e le imprese, per dar vita a un duraturo motore di crescita fondamentale per la società sarda». Un mondo ha bisogno dell'altro: «O stiamo assieme, oppure perdiamo - ha sottolineato il presidente di Confindustria Sardegna Alberto Scanu - Puntiamo, ancora una volta, moltissimo sul digitale, perché è questa la nuova frontiera dell'industria moderna che va dalla biomedica all'energia, dall'aerospazio al turismo, dalla cultura all'agroindustria. Senza l'Università e il suo forte contributo a livello di innovazione - ha concluso - questa regione ha poche possibilità di farcela». Maria Chiara Di Guardo, prorettore all'innovazione, ha confermato che «questa nostra sfida comune ha dato già dei buoni frutti e, in questa edizione, che organizziamo insieme, rafforzeremo i nostri rapporti attraverso un percorso che guiderà le aziende a scoprire le ricerche condotte dall'Università e i ricercatori a trovare sul mercato il loro partner industriale ideale».

 

10 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 19 giugno 2018 / Economia - Pagina 14
Da oggi la nona edizione dell'evento del Crenos e degli atenei di Sassari e Cagliari
DALLA SANITÀ AL CREDITO
ECONOMISTI A CONFRONTO
In arrivo ricercatori da tutto il mondo. Sarà presente anche Hal Varian di Google

ALGHERO Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento firmato dal Crenos con rappresentanti della comunità scientifica in arrivo da tutto il mondo. Da oggi a venerdì 22 una novantina di ricercatori si confronteranno su temi economici di carattere generale. Un focus di economisti che avrà come teatro il dipartimento di Architettura di Alghero, in piazza Santa Croce. A organizzarlo, per la nona volta, è il Crenos, il centro ricerche degli atenei sardi in collaborazione con i Dipartimenti di scienze economiche e aziendali delle università di Cagliari e Sassari e la collaborazione dell'Università di Chicago e il Banco de Espana. «Siamo arrivati alla nona edizione - spiega Gianfranco Atzeni, docente della facoltà di Economia a Sassari, nonché membro del Crenos -. L'evento nasce come un workshop di presentazioni di lavori alla frontiera. Un confronto su nuove idee di ricerca non ancora arrivate alla pubblicazione, che potranno così ricevere i feedback dei colleghi. L'intento non è quello di presentare lavori, ma è una quattro giorni incentrata sulla interazione. È un modo per fare incontrare studiosi di ogni parte del mondo e permettere loro di scambiarsi opinioni su più tematiche. Alcune ritornano ogni anno, altre invece cambiano».L'edizione 2018 verterà su quattro argomenti: credito e restrizioni finanziarie, economia sanitaria, economia dei media, economia della politica. «Ogni sessione vedrà la presenza di addetti ai lavori che terranno delle lezioni - spiega ancora Atzeni -. Ricercatori di particolare rilievo per ognuna delle sessioni. Per parlare di economia dei media, per esempio, ci sarà Hal Varian, il capo economista di Google». Il workshop vedrà la presenza di ricercatori delle più importanti università del mondo. Da Harvard a Stanford, dalla London school of economics alla Bocconi di Milano, da Bologna a Padova, oltre ovviamente a ricercatori delle università di Cagliari e Sassari. La quattro giorni del Crenos è finanziata dal ministero della Istruzione, dell'Università e della Ricerca, perché rientra in un progetto di rilevanza nazionale. Fanno parte del comitato scientifico del workshop Luca Deidda, prorettore vicario dell'università di Sassari, Dimitri Paolini, anche lui docente dell'ateneo turritano, Silvia Balia, del Dipartimento di scienze economiche e aziendali dell'università di Cagliari, Mario Macis della John Hopkins University, Massimo Morelli, docente della Bocconi, John Patty e Maggie Pen, entrambi dell'università di Chicago, Emilio Calvano ed Elias Scarroni, docenti dell'università di Bologna.

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