Press review

21 May 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 21 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Iscrizioni in scadenza per l'appuntamento del 22 giugno
UNIVERSITÀ E IMPRESE SI INCONTRANO AL CREA

Ultima chiamata per partecipare a UniCa&Imprese, l'appuntamento che a giugno metterà insieme i ricercatori dell'ateneo e il mondo dell'imprenditoria isolana. Le iscrizioni all'evento scadranno giovedì. L'iniziativa giunta alla quarta edizione è aperta a docenti e ricercatori impegnati in tutti gli ambiti disciplinari e a coloro che sono interessati a valorizzare competenze di ricerca trasferibile e che possono aderire con il modulo disponibile su internet (questo il link https://goo.gl/forms/WHmBGhja56wMRJi72).
OBIETTIVI UniCA&Imprese 2018 nasce dall'intesa siglata dall'Università con Confindustria. «È l'evento tra gli eventi di un ateneo che cambia pelle e si modella sulle esigenze dei mercati e dei giovani, con un occhio di riguardo all'innovazione, alle tecnologie e ai contesti strutturali locali, nazionale ed esteri» spiegano gli organizzatori.
IL PROGRAMMA L'agenda dell'evento che si svolgerà il 22 giugno al Crea (Centro servizi di ateneo innovazione e imprenditorialità) prevede la presentazione di progetti di ricerca con imprese finanziati in diversi settori della “S3 - smart specialization strategy” regionale e la presentazione dei servizi per la collaborazione ateneo-imprese. «Le competenze di ricerca trasferibile dell'ateneo saranno esposte in totem realizzati dalla Direzione ricerca e territorio - spiega Maria Chiara Di Guardo, pro rettrice per l'Innovazione e il territorio -. Gli abstract delle attività di ricerca saranno inoltre pubblicati sul sito dell'evento, che sarà promosso con una campagna su radio, social e affissioni».
IL CONFRONTO La partecipazione permette ai docenti e ai ricercatori di raccontare le proprie linee di ricerca alle imprese. Ma non solo. L'appuntamento offre l'opportunità di creare nuove collaborazioni e progetti comuni.

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 21 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
SCIOLA, INCONTRO IN RETTORATO
Oggi alle 11 nella sala Consiglio del Rettorato in via Università 40, la rettrice Maria Del Zompo e i figli di Pinuccio Sciola – Tomaso, Chiara e Maria, - presenteranno la prima edizione di “Sant’Arte”, il Festival di Arti visive che si terrà a San Sperate dal 25 al 27 maggio prossimi.

 

3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 21 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
IN EVIDENZA
Cristiana Collu, premio in biblioteca

Il premio Eleonora d'Arborea 2018 istituito dal Club Inner Wheel verrà consegnato mercoledì 30 maggio alla storica dell'arte Cristiana Collu. La premiazione si svolgerà nella Sala Settecentesca in via Università alle

 

4 - L’UNIONE SARDA di lunedì 21 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
ARTE AL FEMMINILE
Mercoledì dalle 15.10 nell'aula Coroneo della Cittadella dei musei si svolgerà una conferenza sulla figura di Peggy Guggenheim, collezionista d'arte americana, raccontando il ruolo che alcune donne hanno avuto nell'influenzare gli artisti e le tendenze nel mondo dell'arte.

 

5 - L’UNIONE SARDA di lunedì 21 maggio aprile 2018 / Provincia di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
MONSERRATO. Nel weekend
Tutti in fila nel laboratorio dello scultore

Migliaia di persone nella due giorni di Monumenti aperti, che dopo tre anni di assenza ha fatto tappa a Monserrato tra sabato e domenica.  Un fine settimana all'insegna della cultura, con diciannove siti visitabili gratuitamente, e dell'enogastronomia tra degustazioni e menù con prodotti tipici locali offerti da bar e ristoranti. «Un bilancio più che positivo - commenta l'assessora alla Pubblica istruzione Emanuela Stara - Migliaia di visitatori incuriositi dai siti presidiati e da quelli descritti nei giardinetti. Molta partecipazione anche agli eventi organizzati dalle associazioni culturali nei diversi monumenti aperti, anche grazie ai tanti alunni monserratini che si sono occupati di illustrare l'aspetto storico e culturale».  La Casa della cultura e il laboratorio dell'artista monserratino Gianni Argiolas i siti più visitati. Lo studio d'arte di via Giulio Cesare è stato preso d'assalto da centinaia di persone, incuriosite dalle imponenti sculture e dai dipinti esposti nel laboratorio. Grande successo per la mostra delle “triolerie”, ospitato nella Casa della cultura: un'anteprima del museo permanente di mandolini e chitarre lasciati in eredità al Comune dal liutaio Giuseppe Triolo, scomparso di recente. Molto apprezzato anche il museo sardo di antropologia ed etnografia nella Cittadella universitaria, la casa-museo Lai che racchiude la storia di Monserrato tra attrezzi degli antichi mestieri e oggetti usati nella vita quotidiana di un tempo. Tra i siti più visti c'è poi la sala consiliare di piazza Maria Vergine, con l'esposizione di abiti e manufatti tradizionali. (f.l.)

 

6 - L’UNIONE SARDA di lunedì 21 maggio aprile 2018 / Primo Piano (Pagina 3 - Edizione CA)
In Sardegna il diesel tra i più cari in Italia. L'economista: altri rialzi
BENZINA, NUOVA STANGATA  I prezzi sono alle stelle

Chi l'altra mattina si è trovato a passare per Pirri, davanti al distributore di benzina Q8, ha avuto la sensazione di essere tornato indietro fino all'agosto del 2012, quando il prezzo di un litro di benzina aveva toccato quota 2 euro. Un litro di verde (servito) era venduto a 1,98 euro (1,92 euro in modalità self), uno di gasolio a 1,89 euro (1,84 self). Un caso limite, naturalmente, ma particolarmente significativo per spiegare quanto sta avvenendo da due mesi a oggi e che cosa, verosimilmente, ci dobbiamo aspettare a breve termine.
RINCARI RECORD Una delle certezze della vita è rappresentata dai rincari del prezzo della benzina che arriva puntuale con l'approssimarsi delle vacanze. E la nuova stagione estiva che è alle porte non farà eccezione. Sulla scia del calo della produzione di petrolio, che ha riportato il prezzo di un barile di Brent europeo sopra gli 80 dollari contro i 72 circa del “cugino” americano, le tensioni sui prezzi si sono riversate immediatamente sulla pompa di benzina. Eni, Ip, Q8 Tamoil, Esso, Total Erg. e Retitalia sono, infatti, intervenute con i rialzi: «Più 3% l'aumento del prezzo medio per un litro di gasolio nell'ultimo mese, più 2,5% quello della benzina nello stesso periodo», denuncia Francesco Mattana, presidente regionale di Altroconsumo. Risultato: «Per fare un pieno oggi si spendono 2 euro in più», spiega Mattana. E questo è solo l'inizio.
IN SARDEGNA L'estate, quindi, si preannuncia all'insegna dei rincari rispetto a quotazioni che sono già ai massimi dal 2014: sabato, il prezzo medio in Sardegna della benzina in modalità self (fonte Carburanti Italia) era pari a 1,622 euro al litro, mentre la media nazionale era di 1,628. Il prezzo medio praticato per il diesel era, invece, pari a 1,510 euro al litro, contro 1,502 euro della media nazionale. In modalità servita il costo aumenta: per la benzina il prezzo oscillava tra 1,80 e 1,98 euro al litro, mentre per il diesel il prezzo variava tra 1,65 e 1,79 euro (fino all'1,89 di Pirri). Nel caso limite, quindi, per un pieno di verde di un'auto di media cilindrata (pari a 50 litri), occorrevano oltre 90 euro, per il diesel più di 80. Con i nuovi rincari che sono in arrivo , quota 100 non sarà più tanto lontana.
È SOLO L'INIZIO Che l'asta al rialzo, purtroppo, non sia finita qui, lo dicono gli esperti.«Il prezzo dei carburanti sta crescendo più velocemente rispetto a quello del greggio», spiega Rinaldo Brau, docente di Scienza delle Finanze all'università di Cagliari. «Questo accade perché l'andamento dell'economia è più favorevole rispetto al 2012». Proprio per questo motivo, le compagnie potrebbero ritoccare ulteriormente i prezzi fino a superare anche la soglia psicologica dei due euro per litro. «Potremmo avere un rialzo più sostenuto rispetto al 2012», sottolinea l'economista. «Ci aspettiamo nuovi rincari già durante questa settimana», aggiunge Gabriela Ruggiu, segretaria regionale Faib, la federazione dei benzinai che aderisce alla Confesercenti.
LE CAUSE Ma che cosa ha scatenato questa nuova “fiammata” dei prezzi? In parte, la colpa è del tradizionale effetto vacanze; ma è ovvio che sui recenti aumenti alla pompa influisce anche quanto sta avvenendo sui mercati internazionali. L'accordo sulla limitazione delle quote di produzione, da una parte, e la minaccia di un nuovo embargo da parte degli Stati Uniti nei confronti dell'Iran (il terzo produttore mondiale di petrolio), dall'altra, aiutano a spiegare perché la produzione è calata e i prezzi sono saliti. «Questi fatti contribuiscono solo in parte», spiega il professor Brau, «i prezzi alla pompa infatti hanno cominciato a subire rialzi prima della frattura tra Stati Uniti e Iran».
BATTAGLIA PER I CONSUMATORI Il Codacons, che ipotizza un sovraccosto di circa 400 euro l'anno per famiglia, ha presentato «un esposto per verificare se dietro questi aumenti non si nascondano “cartelli”», spiega Diana Barrui, presidente regionale. «In questa partita oltre alle compagnie c'è anche lo Stato che, anziché tutelarci, ci guadagna», avverte Giuliano Frau, di Adoc. «Prezzi più alti, infatti, significano introiti maggiori grazie all'Iva». Ai consumatori non resta che «cercare le pompe no logo» avverte Altroconsumo. Anche se, conclude, «sembra si stiano allineando».
Mauro Madeddu

 

7 - L’UNIONE SARDA di lunedì 21 maggio aprile 2018 / Sport Vari (Pagina 57 - Edizione CA)
Atletica leggera: a Bressanone, Sassari e ai campionati universitari di Isernia
LA SARDEGNA CORRE VELOCE

Mannu, Kaddari e Patta volano su 100 e 200
La Sardegna della velocità brilla ai campionati universitari di Isernia. In copertina c'è Giulia Mannu (Delogu Nuoro), che conquista il primo posto sui 100 con 12”02 e bissa il successo nella 4x100 del Cus Cagliari assieme a Federica Lai (anche lei Delogu), Cinzia Piras (Tespiense Quartu) e Francesca Verdecchia (Amsicora) in 47”77. Il tris potrebbe arrivare dai 200 ma arrive un secondo posto (24”23) comunque eccellente, con la Piras 9ª in 25”34.
Nei 100 uomini, Antonio Moro (Delogu) è terzo per l'Università di Cagliari in 10”48, stesso tempo del secondo, l'emiliano Marco Gianantoni. Poi Moro è sesto in 21”76 sui 200. Nei 110hs, bel quinto posto per l'amsicorino Dante Melis in 15”05 (stesso tempo del quarto). Sul podio per il Cus Sassari anche Elisa Pintus, terza nel lancio del disco con 40”17 e settima nel peso (10,99), mentre Giulia Gramigano (Lib. Campidano) porta un settimo posto nel giavellotto con 40”62 all'UniCa. Nei 1500 metri, nono Gabriele Motzo, ghilarzese dell'Isolarun, per il Cus Cagliari in 4'00”12. Nel triplo, quarto il cagliaritano Paolo Caredda con 14”34.
BRESSANONE All'esordio sui 200 metri, Dalia Kaddari ha subito trovato vittoria e tempo. L'Allieva quartese della Tespiense si è imposta al Brixia Meeting di Bressanone in 23”94, crono che il suo allenatore Fabrizio Fanni definisce già «ottimo», in attesa di avvicinarsi al personale di 23”68.
PLOAGHE Sabato a Ploaghe il Trofeo Lello Baule (sulla pista a lui appena intitolata) non ha proposto risultati di grande rilievo. I nomi più noti si sono visti sui 3000 metri. Tra gli uomini, lo Junior di casa, Simone Pulina (Isolarun) ha preceduto in 9'08”79” i fratelli Salvatore (Promessa, 9'11”38) e Francesco Mei (Allievo, 9'27”90), dell'Atletica Olbua. Tra el donne, Manuela Manca (Cagliari Atl. Legg.) ha chiuso in 10'20”75, davanti a Luisa Manigas (Isolarun), con 10'40”68.
Nella velocità, Francesco Carrieri (Delogu) va falere i diritti del più forte e vince i 100 metri in 10”60. Sui 100 donne, l'Allieva Matilde Loddo (Atl. Oristano) vince in 12”77, mentre sui 400 è l'amsicorina Patricia Imprugas la migliore in 59”10.
ALLIEVI Nel recupero dei societari Allievi, a Sassari, il più atteso era Lorenzo Patta sui 200. Il campione italiano Allievi (Atl. Oristano) non ha deluso correndo in 21”38, seconda prestazione italiana stagonale e primato sardo Juniores e stagionale asoluto. ( c.a.m. )

La Nuova Sardegna

8 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 21 maggio 2018 / Primo piano - Pagina 3
Becciu nominato cardinale
«Per me è una sorpresa»

Il prelato nato a Pattada tra i 14 porporati indicati da Francesco all’Angelus In 2mila anni di storia mai la Chiesa sarda ha avuto due cardinali nello stesso momento. Monsignor Angelo Becciu, nel delicato ruolo di principale collaboratore del Papa si accompagna a monsignor Ignazio de Magistris. Becciu è il settimo sacerdote sardo il secondo della diocesi di Ozieri (l’altro monsignor Mario Francesco Pompedda) chiamato a vestire la porpora cardinalizia. Il primo è stato Benedetto Cao, elevato nell'XI secolo al rango di “principe della Chiesa” da papa Gregorio VII. Dalla morte del Cao, nel 1087, trascorrono 7 secoli prima di poter registrare un nuovo cardinale: Agostino Pipia di Seneghe, nato il 1 ottobre 1660. Nel 1721 è nominato maestro generale. Morto nel 1730, sepolto nel convento di Santa Maria sopra Minerva. Terzo cardinale è Diego Gregorio Cadello, nato a Cagliari il 12 marzo 1735 dalla famiglia dei marchesi di San Sperate. Deve al re Carlo Emanuele IV di Savoia sia la mitria episcopale (nel 1798), sia la porpora cardinalizia concessa da Pio VII nel concistoro del 17 gennaio 1803. Cadello muore a Cagliari il 5 luglio 1807. A distanza di 30 anni il cappello cardinalizio viene conferito a Luigi Amat di San Filippo, nato a Sinnai il 20 giugno 1796 studi nell'Università cagliaritana, laurea in giurisprudenza a 19 anni. A Roma frequenta l'Accademia dei nobili ecclesiastici. Consacrato vescovo ad appena 31 anni. Trasferito nella nunziatura di Madrid, nel 1837 è creato cardinale. Il quinto è Mario Francesco Pompedda chiamato da Giovanni Paolo II nel concistoro del 21 febbraio 2001. Ordinato sacerdote nel 1951, eletto arcivescovo il 6 gennaio 1998. Sesto è Luigi de Magistris. (m.g.)


9 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 21 maggio 2018 / Sassari - Pagina 14
LA NUOVA SCUOL@
Incontro con il rettore Carpinelli

Importante appuntamento questa mattina nell’auditorium del Polo tecnico Devilla-Dessì. Gli studenti di otto istituti superiori parteciperanno all’incontro organizzato dalla Nuova Sardegna con il rettore dell’Università, Massimo Carpinelli.

 

10 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 21 maggio 2018 / Cultura e spettacoli - Pagina 41
Università di Sassari
Intellettuali a confronto per ricordare Martino Cambula

SASSARI “Ripensare la figura e l’opera di Martino Cambula” è il titolo dei seminari con cui, mercoledì 23, dalle 9 alle 13, nell’Aula umanistica del Dipartimento di storia, scienze dell’uomo e della formazione, sarà ricordato il compianto uomo di cultura che fu per tanti anni docente di Storia della filosofia nell’ateneo turritano. Nel corso dell’appuntamento, coordinato da Attilio Mastno, si cercherà di evidenziare la sorprendente attualità del pensiero di Martino Cambula a quattordici anni dalla prematura scomparsa, attraverso numerosi interventi di docenti e intellettuali che ebbero l’opportunità di conoscere l’uomo, il filosofo e lo scienziato nel suo percorso di ricerca. Dopo i saluti di Marco Milanese, direttore del Dipartimento, a introdurre i lavori sarà Yerina Ruiu, presidente dell’Associazione sassarese di filosofia e scienza che ha organizzato l’iniziativa in collaborazione con l’Uniss.
La prima relazione sarà di Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della scienza dell’Università di Sassari, che illustrerà “Il «peccato elementare» di Wittgenstein e l’imperativo etico di Heinz von Foerster: per una rilettura del pensiero di Martino Cambula”. A seguire Alberto Mario Mura, ordinario di Logica e Filosofia della scienza Uniss, parlerà di “Martino Cambula e le suggestioni metafisiche del Tractatus”. Il tema “Scienza e religione nelle scelte filosofiche di Martino Cambula” sarà invece esposto da Sebastiano Ghisu, ricercatore Uniss. La giornalista del Manifesto, Alessandra Pigliaru, presenterà “La settima stanza: prendendo per mano Edith Stein”. L’intervento conclusivo, dal titolo “Martino Cambula lettore di Wittgenstein” sarà invece di Massimo Dell’Utri, Ordinario di Filosofia del linguaggio dell’Università di Sassari. Subito dopo sarà dato spazio alle testimonianze e al dibattito. L’intento degli organizzatori dell’incontro è quello di evidenziare il senso del lavoro filosofico di Cambula, che prende le distanze dalla superbia di una ragione assoluta, incapace di accogliere il seme del dubbio e dell’incertezza. Un sapere aperto al confronto, tra coscienza del limite e passione per la verità. L’incontro sarà un’opportunità di riflessione operosa per quanti s’interrogano sulle ragioni di un progresso disancorato dal mondo della vita.

Questionnaire and social

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