Press review

15 May 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
SA DUCHESSA. Ghemon e gli Zen Circus al festival di giugno
ATENEIKA, MUSICA E SPORT
Iscrizioni entro domani

Ci sarà tempo fino a domani per iscriversi e partecipare alla dieci giorni di sport, musica e intrattenimento universitaria organizzata da Ateneika. Per aderire agli eventi che si svolgeranno a giugno occorre la richiesta della Cus card, la compilazione del modulo online sul sito ateneika.com, la consegna della quota di iscrizione e del certificato medico non agonistico alla segreteria studenti del Cus Cagliari. «Nei dieci giorni all'insegna dell'aggregazione sociale e culturale in modo sano e costruttivo anche tanta musica sul palco allestito di Sa Duchessa» assicura il comitato organizzatore in una nota pubblicata sul sito dell'Università che annuncia i concerti «di Ghemon (4 giugno) e degli Zen Circus (7 giugno)».
E tra le attività di Ateneika rientra anche la formazione con attività di coworking per gli studenti. «Lavorare in gruppo per raggiungere un unico obiettivo e ampliare il proprio bagaglio culturale e di conoscenze. Un kit utile anche per l'inserimento del mondo del lavoro». Questo lo spirito degli incontri (il primo si è svolto sabato scorso) che proseguiranno sino alla fine di maggio. “Organizzazione e gestione delle risorse umane” sarà l'argomento dell'incontro di sabato prossimo con Valter Borellini (trainer, business coach, docente Scuola dello sport Coni-Roma, formatore per Istituto internazionale di ricerca-Milano, Università Luiss Business School-Roma, Ti Forma-Firenze, Nuova Didactica-Modena).
Mentre il 26 maggio Filippo Bazzanella chiuderà con “Il caso pratico: l'organizzazione delle Universiadi invernali di Trento 2013”. Già segretario generale della Marcialonga, organizzatore nel 2003 dei Campionati del mondo di sci in Val di Fiemme è stato è segretario generale del World Junior Championships Alpine Ski Val di Fassa 2019.

 

2 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
SARDCOIN, L'INCONTRO
Si svolgerà oggi alle 9.30 nel teatro anatomico dell'Università in via Ospedale 140 il primo incontro pubblico delle imprese aderenti al progetto “SardCoin - Tecnologie blockchain a supporto del turismo in Sardegna”, finanziato da Sardegna Ricerche e condotto dal Dipartimento di Matematica con l'assessorato regionale al Turismo.

 

3 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Lavoro (Pagina 15 - Edizione CA)
SMART COUPON, INCONTRO A CAGLIARI
Oggi a Cagliari è previsto il primo incontro pubblico delle imprese che aderiscono al progetto “SardCoin - Tecnologie blockchain a supporto del turismo in Sardegna”, finanziato da Sardegna Ricerche e condotto dal dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università di Cagliari con il coinvolgimento di tredici imprese e la collaborazione dell'assessorato regionale al Turismo. L'appuntamento è alle 9.30 al teatro Anatomico dell'Università, in via Ospedale 140.
Il progetto intende sviluppare un'infrastruttura per la creazione e la gestione di “smart coupon” (buoni sconto e voucher elettronici) per la promozione dei servizi turistici regionali, e orchestrarne il trasferimento tecnologico alle imprese.
 

4 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Lavoro (Pagina 15 - Edizione CA)
BOOM DEL BLOCKCHAIN
La cripto economia crea migliaia di posti

Ci aveva visto lungo Giulio Concas, indimenticato docente di Informatica dell'Università di Cagliari scomparso nel 2014, quando in tempi non sospetti vide nella Blockchain una tecnologia che si sarebbe imposta velocemente. Così è stato. Oggi l'esplosione delle monete virtuali come Bitcoin ed Ethereum ha fatto esplodere la cripto economia e con essa la sua principale infrastruttura tecnologica: la Blockchain. Un boom che ha favorito la nascita di centinaia di start up che stanno creando migliaia di posti di lavoro, prevalentemente appannaggio di informatici: 3.958 nel 2017.
CHE COS'È Ma che cos'è esattamente la Blockchain? «È un modo per garantire la fiducia e ridurre l'intermediazione in molte attività umane», ha spiegato Michele Marchesi, docente di Tecniche di programmazione avanzate nell'Ateneo cagliaritano. «È un database, un registro decentralizzato, che sfrutta la tecnologia peer-to-peer e chiunque può prelevarlo dal web, diventando così un nodo della rete. È fatta di blocchi, ossia dei nodi distribuiti che registrano informazioni sulle transazioni valide. Ogni blocco contiene l' hash del blocco precedente».
Del resto il concetto portante della cripto economia è la decentralizzazione e la relativa rimozione di punti di debolezza della rete che permette di costruire dei veri e propri contratti crittografici e sicuri tra parti senza dover utilizzare un mediatore.
I CAMPI DI APPLICAZIONE I campi applicativi sono molteplici: finanza, venture capital, sicurezza informatica, energia e smart grid, Internet of Things, notarizzazione e trasparenza amministrativa, audit di dati e processi, tracciamento dei cibi e dei prodotti in generale, creazione di nuovi modelli di organizzazioni crittografiche e decentralizzate.
IL CASO DI ABBANOA Nell'Isola numerose imprese si occupano di Blockchain e alcune grandi aziende iniziano ad applicare la tecnologia. Una è Abbanoa che alla fine del 2017 ha avviato il primo sistema di certificazione delle letture dei contatore dell'acqua basato su Blockchain. Sviluppato con la collaborazione di FlossLab, spinoff dell'Università di Cagliari, consente, come spiega Sandro Murtas, direttore generale del gestore idrico «di contabilizzare in modo rigoroso i consumi registrati dai contatori e di fornire ai clienti direttamente le letture in caso di controversie».
IL CRS4 Per formare super specialisti del settore il Crs4 assieme all'Università di Cagliari e all'associazione Bitcoin Sardegna ha organizzato una scuola di alta specializzazione sul tema della cripto economia e della tecnologia Blockchain.
Fabio Manca
 

5 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Lavoro (Pagina 16 - Edizione CA)
1 ASTROFISICO
CAGLIARI L'Osservatorio astronomico di Cagliari dell'Istituto nazionale di astrofisica ha indetto una selezione, per titoli ed esami, per un ricercatore, a tempo pieno e determinato. Domande entro giovedì 24 maggio 2018. Il bando è disponibile nel sito www.inaf.it (G.u. 33 del 24 aprile).
1 RICERCATORE BIOINGEGNERIA
CAGLIARI L'Università assume un ricercatore (3 anni) in bioingegneria (Dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica). Domande entro il 24 maggio. Bando su http://dirpersonale.unica.it/concorsi (G. u. 33 del 24 aprile).  G. Dep.
 

6 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Provincia di Sassari (Pagina 41 - Edizione CA)
SASSARI L'Università concede la laurea honoris causa all'ex presidente mondiale dei veterinari

One world-One health. L'importanza del bene pubblico globale è il tema centrale della lectio magistralis pronunciata ieri all'Università di Sassari dal tunisino Faouzi Kechrid, al quale il Magnifico Rettore Massimo Carpinelli ha conferito la laurea honoris causa in Medicina Veterinaria. Kechrid, con oltre 37 anni di esperienza nel campo della veterinaria e della salute pubblica, massimo conoscitore di politiche sanitarie a livello internazionale, è stato presidente dell'associazione mondiale dei veterinari dal 2011 al 2017, General Manager della FAO in Nord Africa e rappresentante della FAO in Tunisia dal 2007 al 2009. Nella sua lezione intitolata La governance veterinaria globale e il ruolo dei veterinari nella medicina pubblica , Faouzi Kechrid ha sottolineato il peso della globalizzazione nella circolazione di merci e persone come vettori per agenti patogeni, in grado potenzialmente di colonizzare tutto il pianeta. Considerato anche che la domanda di proteine animali (latte e uova) aumenterà del 50% entro il 2050, cresce la responsabilità di ogni singolo Paese per esercitare i controlli e l'eradicazione delle malattie infettive. I pilastri per un controllo efficiente sono i veterinari ufficiali, i veterinari privati, gli allevatori e gli agricoltori. Si capisce allora quale sia l'importanza del lavoro svolto, a presidio del territorio, da un dipartimento di Medicina Veterinaria come quello dell'Università di Sassari, unico in Sardegna. «L'Ateneo fonda una parte importante della propria mission di didattica e ricerca proprio su queste tematiche», ha ricordato il Rettore, Massimo Carpinelli.
 

7 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Cronaca Regionale (Pagina 4 - Edizione CA)
La Giunta regionale approva il tetto di spesa per i servizi sanitari ad alta specializzazione
Mater Olbia: 1,5 milioni per le prestazioni del 2018

L'inizio delle attività del Mater Olbia, prevista entro l'anno, può contare su un concreto passo avanti: a spianare la strada è il via libera al tetto di spesa, per un massimo di 1,5 milioni di euro per il 2018, destinato alle prestazioni di alta specializzazione. La Giunta, riunita ieri pomeriggio a Villa Devoto, ha approvato su proposta dell'assessore alla Sanità, Luigi Arru, la delibera che potrebbe accelerare l'arrivo al traguardo del progetto Mater - Fondazione Gemelli. Sarà adesso compito dell'Ats definire il contratto con la struttura e acquistare le prestazioni dall'ospedale gallurese, inizialmente per le attività ambulatoriali e specialistiche.
Il progetto del Mater potrà contare su un finanziamento pluriennale da parte della presidenza del Consiglio dei ministri per la ricerca biomedica e traslazionale. Un percorso che coinvolgerà le università sarde e i centri di ricerca del sistema sanitario isolano. Il settore privato degli ospedali, può contare su un tetto di spesa di 99 milioni di euro, ai quali si aggiungono altri 300 mila per gli altri erogatori privati. La Giunta, inoltre, ha approvato il finanziamento indistinto del 2018 per le aziende sanitarie. Si tratta di poco meno di 3 miliardi di euro, divisi tra l'Ats (e Areus) che avrà 2,2 miliardi, 299 milioni per l'Azienda ospedaliera Brotzu, 268 milioni all'Aou di Sassari e 147 milioni a quella di Cagliari.
ENDORSEMENT Una spinta all'apertura del Mater Olbia arriva dal blog di Beppe Grillo che ha ospitato un intervento di Camillo Ricordi e Marco Songini, professori delle università di Miami e Cagliari. Il sito del comico genovese è oramai slegato da quello politico dell'M5S, eppure la prima presa di posizione di Grillo su questo tema (anche se attraverso il post dei due scienziati) potrebbe essere sposata anche dai pentastellati. Al Mater Olbia è importante che venga riconosciuta «una valenza strategica nazionale, oltre che regionale, anche in considerazione dell'ingente investimento sostenuto dal Qatar nella ricerca avanzata per lo sviluppo di cure per patologie che affliggono in particolare la Sardegna, come ad esempio il diabete», scrivono Ricordi e Songini. L'operatività dell'ospedale gallurese potrebbe incentivare uno «sviluppo economico di eccezionale valore grazie ai circa 1.200 posti di lavoro generati».
Nel blog di Grillo, dunque, si lancia l'appello per fare «scelte coraggiose e creare un contesto favorevole dove i diritti dei cittadini sono pienamente tutelati, primo fra tutti il diritto alla salute». (m. s.)
 

8 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
NUEVA BARCELONA
La Biblioteca universitaria in collaborazione con l'Università propone per giovedì alle 15.30 in via Università 32 la conferenza “La fondazione di una Nueva Barcelona nella Timisoara austriaca del Settecento” a cura di Agustì Alcoberro i Pericay. A seguire “Colonizzazioni e minoranze nell'Europa centro-orientale tra geografia e geopolitica” a cura di Andrea Corsale.


9 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
LA NOMINA  Garante dei detenuti: la proposta dei Radicali
Il Consiglio regionale ha istituito la figura del garante dei detenuti, facendo pubblicare il bando per la presentazione delle candidature. E il Partito radicale, dopo aver ringraziato il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, propone anche una candidatura. «La Rosa nel pugno sostiene - si legge in un comunicato - con don Ettore Cannavera la candidatura di Irene Testa, militante del diritto a iniziare da quello degli ultimi, fondatrice dell'associazione radicale il Detenuto Ignoto, impegnata sin dai tempi universitari presso l'Università di Cagliari con una tesi su “Il sistema carcerario come organizzazione aziendale” in cui sottolineava l'importanza fondamentale del lavoro per il trattamento dei detenuti nel rispetto del dettato costituzionale, conoscitrice e studiosa del sistema penitenziario, delle carceri italiane e di quelle sarde in particolare che ha visitato più volte, a lungo consulente parlamentare in materia penitenziaria e per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari».
 

10 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 maggio aprile 2018 / Lavoro (Pagina 17 - Edizione CA)
Nuove regole per l'abilitazione dei medici
Nuove regole per l'abilitazione alla professione medica. Si riducono i tempi per l'ammissione all'esame di Stato - e quindi dell'iter formativo dei futuri medici - con il tirocinio professionalizzante effettuato durante il percorso di studi e non dopo la laurea. E cambia la tipologia dei quiz, con il passaggio dalle domande presenti nell'archivio ai quesiti tratti dall'esperienza del cosiddetto progress test.
La ministra Valeria Fedeli ha firmato il nuovo Regolamento sugli esami di Stato di abilitazione della professione di medico-chirurgo. Novità principale, l'inserimento del tirocinio trimestrale obbligatorio nei sei anni del corso di studi in Medicina e Chirurgia, che non potrà comunque essere espletato prima del quinto anno di corso e solo in seguito al superamento di tutti gli esami fondamentali previsti nei primi quattro anni del corso. La prima sessione dell'esame di Stato di abilitazione professionale con le nuove modalità previste dal Regolamento si svolgerà a luglio 2019. ( pi. ma. )

 

 

La Nuova Sardegna

11 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Oristano - Pagina 20
Orienta Oristano
LE UNIVERSITÀ ILLUSTRANO I CORSI

ORISTANO Per i ragazzi che affrontano l'esame di maturità si avvicina il tempo delle scelte sui percorsi universitari da intraprendere. In questa prospettiva, le Università di Cagliari e di Sassari e il Consorzio UNO, ente che gestisce la sede universitaria decentrata di Oristano, organizzano per oggi, a partire dalle 8,30, la manifestazione "Orienta Oristano". Si tratta di una iniziativa aperta a tutti gli studenti delle scuole superiori di Oristano e della Provincia, alle loro famiglie e a tutti gli altri interessati, è finalizzata a presentare l'offerta didattica universitaria dei due Atenei isolani, con particolare attenzione ai corsi presenti nelle due sedi principali di Cagliari e di Sassari.La manifestazione si terrà al Chiostro del Carmine, sede del Consorzio Uno, dove saranno collocati gli stand e gli infopoint dei due Atenei isolani, che apriranno a partire dalle 8.30, e dove, nelle aule principali ci saranno speciali presentazioni dei principali corsi di laurea dei due Atenei.Alle 10,30, nel Chiostro, i due Magnifici rettori, Maria Del Zompo dell'Università di Cagliar i e Massimo Carpinelli dell'Università di Sassari, incontreranno gli studenti e i loro familiari. Successivamente incontreranno i dirigenti scolastici, i professori e i referenti dell'orientamento per presentare le nuove iniziative di orientamento dei rispettivi atenei.

 

12 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Sardegna - Pagina 5
La cifra ripartita tra le quattro Aziende. Ancora polemiche su ospedali e precari
La spesa sanitaria peserà per 3 miliardi

CAGLIARI La spesa sanitaria quest'anno peserà per poco meno di tre miliardi sul bilancio della Regione. A confermarlo è una nota della giunta in cui è scritto: «Su proposta dell'assessore Luigi Arru, è stato approvato il finanziamento indistinto delle quattro Aziende». Ecco la suddivisione: 2 miliardi e quasi 209 milioni andranno all'Asl unica Ats e all'Areus, che si occupa delle emergenze-urgenze compreso l'elisoccorso. Quasi 300 milioni invece sono stati assegnati all'Azienda Brotzu di Cagliari, mentre le due Aziende universitarie avranno a disposizione 269 milioni, Sassari, e quasi 148 milioni, Cagliari. Secondo l'assessorato, quest'anno dovrebbe essere il primo in cui saranno più evidenti i risparmi ma anche la miglior organizzazione dopo la riforma del sistema e l'avvio della rete ospedaliera che comunque è ancora all'esame del ministero. L'annuncio ottimista non è però condiviso dall'opposizione di centrodestra in Consiglio regionale. Per Michele Cossa dei Riformatori, «è vergognoso che dopo sette mesi dal via libera in Sardegna proprio la rete ospedaliera sia ancora al centro di una trattativa con il governo, o meglio non si sappia neanche che fine abbia fatto». Nel presentare un'interrogazione urgente, Cossa sostiene che «la Regione non è riuscita ancora a portare in porto l'unico e controverso atto di programmazione sanitaria votato in questa legislatura. Quindi, vergogna, perché dopo anni e anni di annunci è tutto ancora in alto mare». A intervenire sulla sanità è anche il movimento «Energie per l'Italia» e lo fa con un documento firmato da Elena Vidili. «Sono ancora troppe le ombre - scrive - e soprattutto non c'è chiarezza sui conti e sulla qualità sia da parte della Regione che dell'Ats. Noi la sollecitiamo e chi governa dovrebbe avere questa umiltà: prima che finisca la legislatura, abbia il coraggio di rivelare qual è lo stato reale del sistema e soprattutto com'è stata finora recepita la riforma ai cittadini. Noi sappiamo già la risposta: molto male». A intervenire infine sulle stabilizzazioni del personale precario sanitario è il consigliere regionale Antonello Peru di Forza Italia: «Le procedure annunciate da mesi - scrive - non sono state ancora avviate e, a questo punto, è indispensabile un'accelerazione. Il processo va messo in moto per scongiurare che continuino quei disservizi negli ospedali più volte denunciati dai cittadini».


13 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Sassari - Pagina 30
EDIFICI SMART ED ECOSOSTENIBILI
Al via l'efficientamento energetico: 10 milioni per Università e Comuni

di Salvatore Santoni
SASSARI Molto presto 13 Comuni del Sassarese e l'università del capoluogo vedranno la bolletta energetica alleggerirsi di molto. Circa il 30%. Tutto grazie agli oltre 10 milioni di fondi regionali, assegnati di recente col bando per l'efficientamento energetico e le micro reti nelle strutture pubbliche, che potranno essere utilizzati per riqualificare gli edifici all'insegna dell'efficienza e dell'autoconsumo. Il bando. L'obiettivo del bando è dotare l'isola di edifici intelligenti che consumano meno energia, la producono, usano solo quella necessaria e trasferiscono quella in eccesso ad altre strutture, in un processo virtuoso che si traduce in economia e tutela ambientale. Processi che, guardando allo scenario regionale, spingano sull'acceleratore della transizione da energie fossili a rinnovabili. Nord ovest in testa. Gli esiti dell'iniziativa sono stati illustrati nei giorni scorsi a Cagliari dagli assessori dell'Industria e dei Lavori Pubblici, Maria Grazia Piras e Edoardo Balzarini. I dati dicono che gli enti della provincia di Sassari hanno risposto in massa alla chiamata sull'efficientamento energetico lanciata dalla Regione. Anche la qualità delle proposte progettuali è stata molto alta. Lo dimostrano i risultati del bando pubblico: il 40% delle domande finanziate sono infatti arrivate dalle realtà territoriali della provincia di Sassari. Università protagonista. In testa alla lista degli enti finanziati - il progetto che ha ricevuto oltre 65 punti, il punteggio più alto della graduatoria dell'isola - c'è l'università di Sassari, che ha proposto un intervento che sfiora i 5 milioni di euro, di cui quasi 3,4 milioni sono cofinanziati con la previsione dell'attivazione di una Esco, una energy service company, cioè le società che si assumono il rischio di realizzare interventi per migliorare l'efficienza energetica. Fondi ai quali va aggiunto il contributo stanziato dalla Regione: un ulteriore milione e mezzo di euro. Tredici Comuni. Nella lista dei contributi ammessi ci sono anche cinque Comuni che, oltre al contributo regionale, usufruiranno anche dell'incentivo del conto termico chiesto dal Gestore dei servizi elettrici (Gse). Una sommatoria che fa lievitare gli investimenti totali a cifre importanti. Si tratta di Ittireddu (1,09 milioni di euro complessivi); Cossoine (975mila); Bono (2,35 milioni); Ittiri (2,39 milioni); e Bonnanaro (1,1 milioni). A seguire ci sono altri Comuni del Sassarese che portano a casa il contributo regionale e, in alcuni casi, lo potenziano anche con un cofinanziamento con fondi di bilancio. Si tratta di Uri (1 milione); Ossi (998mila); Ploaghe (543mila); Nulvi (499mila); Pozzomaggiore (498mila euro); Codrongianos (500mila); Martis (500mila); e Perfugas (500mila).


14 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Cultura e spettacoli - Pagina 36
La Riviera del corallo ospita il festival internazionale dedicato alla fotografia di strada e d'autore
Arrivano gli "Street Photography Awards"

ALGHERO La Riviera del corallo farà da scenario alla prima edizione di Alghero Street Photography Awards (Aspa), il festival internazionale dedicato alla fotografia di strada e d'autore.Si parte venerdì 25 maggio. Molto ricco il programma. Nella sala conferenze del Quarter di largo San Francesco con "On Seeing - Talking about street", protagonisti i professionisti internazionali reclutati per comporre la giuria di Aspa 2018. David Gibson, Massimo Mastrorillo, Gianluca Colla, Augusto Pieroni e Salvatore Matarazzo saranno moderati da Sonia Borsato, direttrice artistica del festival, storica e critica d'arte. Nell'ex Mercato Civico di piazza Pino Piras, quasi simultaneamenteaprirà "Brevi storie da società complicate", l'installazione di uno dei più attesi ospiti internazionali: Ziyah Gafic. Sarà proiettato anche "404/Project not found", il video del Boski Collective. Nel complesso di Santa Chiara, che ospita il Dipartimento di Architettura si potranno vedere "The Whispering Noise" e "Rauschen", due installazioni multimediali di Christian Reister. Nello stesso spazio Sergey Melnitchenko esporrà "Lussuria e burlesque dietro le quinte di un nightclub cinese". In piazza Pino Piras ci sarà spazio anche per un aperitivo musicale con il Tildo Jazz Quintet, la cui presenza è frutto della collaborazione con JazzAlguer, festival internazionale firmato dal musicista Paolo Fresu. Sempre il 25, negli atelier dell'ex mercato aprirà i battenti l'esposizione dei lavori di alcuni dei maggiori collettivi di street photography, da iN-PUBLiC a Un-Posed, da Spontanea a InQuadra, da Burn My Eye a Full Frontal Flash, fino a Berlin1020.Sabato 26 l'appuntamento clou sarà all'ex Mercato Civico, che ospiterà la cerimonia di premiazione delle opere vincitrici per ciascuna categoria e la proclamazione dell'autore che si aggiudicherà ASPA 2018.Negli spazi didattici di Santa Chiara ci sarà la prima delle due giornate dei workshop, photowalk e letture portfolio. David Gibson dedicherà il suo alla street photography, Massimo Mastrorillo parlerà del documentario durante "Divergent Visions: Il tempo abitato e lo spazio temporale", mentre Gianluca Colla, si occuperà di fotografia di viaggio con "Racconti in viaggio: il valore narrativo nella fotografia di viaggio". Salvatore Matarazzo sarà la guida per un photowalk cui Alghero si presta benissimo, mentre Augusto Pieroni accompagnerà il pubbliconelle letture portfolio.Sabato è anche la giornata dell'inaugurazione della mostra dedicata a tutte le opere vincitrici di ASPAwards, ospitata sempre all'ex mercato, che andrà avanti sino al 10 giugno grazie alla partnership con Rally Italia Sardegna, la tappa italiana del World Rally Championship, che anche quest'anno avrà base ad Alghero e si correrà nel nord dell'isola. Dal 1° giugno l'esposizione sarà arricchita dagli scatti che negli anni passati Giuseppe De Palmas ha dedicato al più grande evento rallistico che si disputa in Italia. Per restare in tema di collaborazioni, un' intesa con Fujifilm consente di ospitare, per lo spazio " Incontri d'autore", il fotografo Francesco Comello, che presenta la sua "Isola della salvezza". L'appuntamento è per domenica 27 maggio alla Torre di San Giovanni. (red.c.)


15 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Sassari - Pagina 21
L'ateneo turritano ha conferito il titolo al veterinario tunisino Faouzi Kechrid
Lo scienziato ha effettuato diverse ricerche sull'influenza aviaria in Nord Africa
LAUREA HONORIS CAUSA AL GENERAL MANAGER FAO

SASSARI Quasi quarant'anni di esperienza nel campo della salute pubblica e un curriculum enciclopedico. Massimo conoscitore di politiche sanitarie a livello internazionale, presidente dell'associazione mondiale dei veterinari dal 2011 al 2017, general manager della Fao in nord Africa e rappresentante della Fao in Tunisia dal 2007 al 2009.Da ieri mattina Faouzi Kechrid, attualmente presidente dell'associazione veterinari africani e dell'associazione veterinari euro-araba, è anche un "laureato" dell'università di Sassari. L'ateneo turritano gli ha conferito infatti ieri mattina la laurea honoris causa in Medicina veterinaria al veterinario tunisino. Faouzi Kechrid è stato coinvolto nelle verifiche sull'influenza aviaria e le patologie veterinarie transfrontaliere in Medio oriente e nord Africa. Il prestigioso titolo accademico gli è stato consegnato nell'aula magna dell'ateneo sassarese dal rettore, Massimo Carpinelli. Per l'occasione Faouzi Kechrid ha tenuto la lectio magistralis «La governance veterinaria globale e il ruolo dei veterinari nella medicina pubblica», con cui ha sottolineato il peso della globalizzazione nella circolazione di merci e persone come vettori per agenti patogeni, in grado potenzialmente di colonizzare tutto il pianeta. Considerato anche che la domanda di proteine animali (latte e uova) aumenterà del 50% entro il 2050, cresce la responsabilità di ogni singolo paese per esercitare i controlli e l'eradicazione delle malattie infettive. I pilastri per un controllo efficiente sono i veterinari ufficiali, i veterinari privati, gli allevatori e gli agricoltori. Si capisce allora quale sia l'importanza del lavoro svolto, a presidio del territorio, da un dipartimento di Medicina Veterinaria come quello dell'Università di Sassari, unico in Sardegna, attivo come facoltà dal 1928 (i primi laureati hanno visto la luce nel 1932). «L'ateneo fonda una parte importante della propria "mission" di didattica e ricerca proprio su queste tematiche. Abbiamo corsi di laurea che affrontano temi come la salute umana, la salute pubblica, il benessere animale, la sicurezza nella produzione degli alimenti. Argomenti centrali a cui l'Ateneo dedica anche appositi percorsi di formazione specialistica post laurea», ha ricordato il rettore Massimo Carpinelli. «L'onorificenza riconosciuta a Faouzi Kechrid (Presidente dell'Unione generale dei medici veterinari tunisini) conferma i rapporti di collaborazione tra il nostro dipartimento di Medicina Veterinaria e le associazioni professionali della Tunisia, che hanno portato alla presentazione di diversi progetti di cooperazione - ha dichiarato il direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria, Eraldo Sanna Passino -Non ultimo il progetto Enpi Cbc Med con importanti ripercussioni sul controllo delle produzioni e la salute animale».


16 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Sassari - Pagina 21
C'è tempo fino a venerdì per presentare la domanda. I periodi di scambio variano da tre a dodici mesi
Riaperto il bando per le borse dell'Erasmus Plus

SASSARI L'Università ha riaperto, fino a venerdì 18 maggio, il bando per l'assegnazione di borse di mobilità internazionale a fini di studio, nell'ambito del programma Erasmus Plus per l'anno accademico 2018/2019.La riapertura del bando è rivolta agli iscritti ai Corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico dei soli Dipartimenti di Agraria, Chimica e Farmacia, Giurisprudenza, Medicina Veterinaria, Scienze Umanistiche e sociali, Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione. Sul sito dell'Università, è consultabile il bando per l'assegnazione dei finanziamenti destinati allo svolgimento di un periodo di studio all'estero in una delle numerose università europee con le quali l'Ateneo ha stipulato accordi di interscambio. Sul sito è possibile visionare anche gli altri allegati, relativi all'elenco delle sedi ancora disponibili e alle modalità di iscrizione e di accesso alle sessioni dei test linguistici.Le mobilità, da svolgere nell'anno accademico 2018/19, dovranno avere durata minima di tre mesi e massima di 12. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata dal candidato utilizzando l'apposita procedura, disponibile nella propria area riservata Self-Studenti Uniss. Non sarà necessario consegnare copia della candidatura nè alcuna documentazione cartacea agli uffici, si consiglia tuttavia di salvare la mail di conferma dell'avvenuta candidatura. L'Università si distingue da tempo in ambito nazionale per la quantità e la varietà di opportunità internazionali di studio e tirocinio che offre ai suoi iscritti. Sono possibilità di studio, di lavoro e, in generale, di vita, che possono risultare decisive nella costruzione di una carriera: è ampiamente dimostrato che questo tipo di esperienze rendono il curriculum vitae più appetibile e più competitivo per l'ingresso nel mercato del lavoro. A riprova di ciò, l'Agenzia nazionale Erasmus Plus ha comunicato un ulteriormente incremento del 18,67 per cento dei fondi concessi dall'Unione Europea e saranno utilizzati per aumentare le mobilità Erasmus+ per studenti, docenti e personale amministrativo.

 

17 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Agenda - Pagina 23
Parte oggi il ricco programma della biblioteca universitaria di piazza Fiume
Vogliamo leggere, il Maggio dei libri

SASSARI C'è anche la biblioteca universitaria di Sassari, che non poteva certo mancare un appuntamento così significativo, nella programmazione della rassegna "Maggio dei libri 2018". Molto ricco e interessante il programma messo a punto dalla istituzione culturale diretta da Viviana Tarasconi. Tre i filoni tematici ai quali ispirarsi: "Lettura come libertà", "2018 anno europeo del Patrimonio", "La lingua come strumento di identità".«Lettura come libertà - spiega l'organizzazione -: libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione. Ma anche libertà di saper scegliere cosa, come e dove leggere, avere il coraggio di essere se stessi e affrontare la vita». Il secondo tema ruota intorno al 2018 anno europeo del Patrimonio culturale. «Un anno - si legge in una nota - per scoprire il nostro patrimonio culturale; la lingua come strumento di identità in tutte le sue manifestazioni, quale espressione della diversità culturale europea ed elemento centrale del dialogo interculturale». Infine, il terzo tema, la lingua come strumento di identità- «Dimmi come parli e ti dirò chi sei è, ben più che un modo di dire, il senso più autentico della conoscenza di una lingua - dicono in biblioteca -. Non solo strumento di comunicazione, essa rivela la nostra visione del mondo, il nostro stile di vita, plasma la realtà e ne modifica valori e significati». Da qui l'invito a tutti gli amanti della lettura a «liberare l'immaginazione, inseguire le idee più creative e insolite, organizzare iniziative che coinvolgano le persone più diverse e che portino i libri nella quotidianità, fuori dai loro contesti tradizionali».Ecco nel dettaglio il programma degli appuntamenti, tutti alle ore 18 nella sala 3 al secondo piano della biblioteca universitaria di Sassari in piazza Fiume a Sassari. Si comincia oggi c con «La poesia in sassarese, oggi e negli annali del premio "Agniru Canu", convegno organizzato in collaborazione con il Rotary Club di Sassari e Sinuaria Poetarum. Domani, alla stessa ora, "500 pezzi facili. Storie fra libri e vita 1981 - 2017", presentazione del libro di Roberto Casalini in collaborazione con la Libreria Koinè. Venerdì 18 maggio " Il profumo dell'ultimo tango", presentazione del libro di Gian Luca Campagna in collaborazione con International Inner Wheel Club Sassari.Si prosegue mercoledì 23 maggio con "Domani si va all'assalto. Protagonisti della Grande Guerra cento anni dopo", presentazione del libro di Maurizio Casarola. Il 25 "Piazza Fiume", presentazione del libro di Giovanni Manca. Il 29 "L'amara gioia", presentazione del libro di Giuseppe Tirotto. In collaborazione con Sinuaria Poetarum. Il 30 «Le "mie poetesse si raccontano"»: la Biblioteca invita poetesse sassaresi/sarde a recitare e parlare di poesia.


18 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Agenda - Pagina 23
TACCUINO
IL MAGGIO DEI LIBRI

Per il Maggio dei Libri, il 16 maggio alle ore 18, la Biblioteca Universitaria di Sassari e la Libreria Internazionale Koinè presentano il libro di Roberto Casalini “500 pezzi facili. Storie fra libri e vita 1981–2017” (1000 e una notte edizioni). Dialogherà con l’autore Aldo Tanchis, presenta Simone Sechi. L’incontro si terrà a Sassari nella Biblioteca Universitaria in via Enrico Costa, 57


19 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Olbia - Pagina 30
Mater, firmata la delibera che sblocca l'apertura
IL FUTURO DELLA SANITÀ

di Serena Lullia
OLBIA Una giornata benedetta per il Mater. A poche ore di distanza arriva il via libera della Regione alla delibera di giunta che assicura il tetto di spesa per prestazioni sanitarie di alta specializzazione. E la benedizione delle Stelle. Con l'imprimatur di Beppe Grillo all'ospedale del Qatar attraverso il suo blog. La delibera. La giunta Pigliaru onora l'impegno preso qualche giorno fa dall'assessore alla Sanità, Luigi Arru, in commissione. Approvata la delibera che permette l'avvio delle attività del Mater Olbia. Assicurato il tetto di spesa per prestazioni di alta specializzazione. L'Azienda per la tutela della Salute dovrà adesso definire il contratto grazie a quale potrà acquistare prestazioni dall'ospedale gallurese per un massimo di 1 milione e mezzo per il 2018, inizialmente per le attività ambulatoriali e specialistiche. «Sul progetto Mater-Fondazione Gemelli - chiarisce una nota della Regione - è previsto un finanziamento pluriennale della Presidenza del Consiglio dei ministri per la ricerca biomedica e la ricerca trasnazionale che verrà fatta in Sardegna e coinvolgerà le università isolane e i centri di ricerca del sistema sanitario sardo. Il tetto di spesa per la sanità privata ammonta a 99 milioni circa. Con la delibera approvata arriveranno ulteriori 300 mila euro per gli altri erogatori privati». Manca un ultimo parere. Serve ora un ultimo passaggio per archiviare la pratica Mater Olbia e pensare solo all'apertura entro il 2018. All'approvazione della delibera dovrà seguire il parere della commissione Sanità e la ratifica degli accordi sulla variazione del numero dei posti letto. Verso l'apertura. La nota della Regione chiarisce ancora una volta che non ci saranno più slittamenti della data di inaugurazione del Mater. Di fronte a un generale scetticismo viene ribadito in modo categorico: l'apertura è prevista entro l'anno. Benedizione delle stelle. Grillo non benedice il Mater Olbia in modo diretto, ma mettendo una pagina del suo cliccatissimo vangelo on-line a disposizione dei medici Camillo Ricordi, dell'università di Miami e Marco Songini, dell'università di Cagliari. Nel loro intervento i due professori parlano del Mater come di «opportunità unica per finanziare ricerche avanzate per lo sviluppo di cure per malattie oggi incurabili come il diabete e medicina rigenerativa, alla prevenzione e cura di patologie croniche degenerative legate all'invecchiamento e all'alimentazione/stile di vita per prolungare la longevità sana e alla medicina dello sport - scrivono -. Il Mater offrirà agli abitanti della Gallura e di tutta la Sardegna la più innovativa ed efficace tecnologia per la radioterapia, permettendo un considerevole risparmio alla Regione e il più alto rispetto per la vita umana. Dalla scelta di Grillo di ospitare l'intervento di Ricordi e Songini nel suo blog discende un inequivocabile sostegno al Mater Olbia del futuro Governo gestito da Cinque Stelle con la Lega.


20 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 maggio 2018 / Cultura e spettacoli - Pagina 38
Il direttore artistico Stellino: «Vogliamo aprirci a tutte le forme del cinema del reale contemporaneo»
IsReal, il festival con uno sguardo giovane

di Fabio Canessa
NUORO Una fiaba crudele, dove lo spirito selvaggio della natura che circonda un isolato insediamento umano fa da scenario a un conflitto ancestrale: "Braguino", docufilm del francese Clément Cogitore girato nella taiga siberiana, ha vinto la terza edizione di IsReal - Festival di cinema del reale, che si è cocluso nei giorni scorsi. Al secondo posto "Of Fathers and Sons" del siriano Talal Derki, racconto unico e sconvolgente sul processo di radicalizzazione all'estremismo islamico.Questi i film, sui nove in concorso, premiati dalla giuria internazionale composta dalla regista Irene Dionisio, dall'antropologo Dimitris Kerkinos e dal critico cinematografico Neil Young. A completare il podio del festival nuorese "Djamilia" di Aminatou Echard, ritratti di donne appartenenti a diverse generazioni in Kirghizistan, scelto dalla giuria giovani composta da studenti delle università di Cagliari, Sassari, Milano, Torino e Udine. Soddisfatto dei cinque intensi giorni del festival, organizzato dall'Istituto superiore regionale etnografico, il direttore artistico Alessandro Stellino: «Il concorso internazionale rappresenta la vetrina di un cinema documentario - sottolinea Stellino - che puntiamo a proporre in tutta la sua ricchezza e varietà. Nel comporre il programma dei film in gara io e il resto dei selezionatori cerchiamo lavori in grado ognuno di dare un'idea di cinema, singolarità a una visione autoriale. Privilegiando spesso registi molto giovani, come dimostrato da quelli presenti in questa terza edizione, perché pensiamo che lo sguardo fresco sul mondo si riverberi poi in una forma cinematografica innovativa, aperta alla sperimentazione e alla ricerca». Un'idea che si lega anche alla volontà di monitorare e di mappare le forme dell'arte documentaria. «Abbiamo visto al festival documentari che mostrano differenti approcci. C'è chi sceglie un cinema più d'osservazione, chi si serva di materiale d'archivio, chi si avvicina a un modo sperimentale nel rapporto con la realtà. Ognuno dei vari film proposti racconta il mondo in una maniera diversa».Una linea ormai consolidata quella di IsReal che per il futuro mira a diventare, oltre a contenitore di una proposta cinematografica ricca e innovativa, sempre più anche punto di incontro tra studenti, studiosi e professionisti. Già l'edizione che si è appena conclusa si è mossa in questa direzione, con una giornata industry e la masterclass condotta dagli ospiti d'onore Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel. A loro è stata anche dedicata una significativa retrospettiva grazie alla quale il pubblico ha potuto vedere su grande schermo film importanti come "Leviathan" e "Caniba" che hanno imposto a livello internazionale la coppia di registi.«La loro presenza - evidenzia Stellino - ha rappresentato innanzitutto un anello di congiunzione fondamentale tra quello che è il passato dell'Isre, con tutto il lavoro fatto nel campo dell'antropologia visuale e il Sieff (così si chiamava il precedente festival), e quello che ci proponiamo di fare noi con IsReal. Quindi tenere un filo rosso con quell'orientamento che caratterizza da sempre l'Isre, ma anche aprire l'orizzonte della proposta documentario alla varietà di forme del cinema del reale contemporaneo». «E loro, Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel, erano l'esempio perfetto - conclude Alessandro Stellino - per portare avanti questo discorso. Lavorando all'interno del laboratorio di etnografia sensoriale di Harvard, Castaing-Taylor e Paravel hanno realizzato alcune delle opere più coraggiose, interessanti, rivoluzionarie di questi ultimi anni».

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