Press review

25 April 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 aprile 2018 / Prima Pagina (Pagina 1 - Edizione CA)
Dietro Bocconi e Politecnico
CAGLIARI SUL PODIO, L'UNIVERSITÀ È TERZA IN ITALIA

L'Università di Cagliari è tra i primi tre atenei italiani. A stabilirlo è stata l'Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) che, nell'ottobre scorso, ha inviato una commissione di esperti in città. UniCa ha ottenuto, come voto globale, 6,89; meglio hanno fatto solo la Bocconi (7,34) e il Politecnico di Torino (7,18).  COCCO A PAGINA 15

Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
L'agenzia di valutazione dà i voti alle università. Del Zompo: «Un successo di squadra»
L'ATENEO È TERZO IN ITALIA
Sul podio dopo la Bocconi di Milano e il Politecnico di Torino
L'Università di Cagliari è tra i primi tre atenei italiani: a sostenerlo è l'Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) che, a ottobre, ha inviato una commissione di esperti, provenienti da tutta Italia, proprio per dare i voti all'ateneo cittadino. Ebbene, UniCa, secondo indiscrezioni (il voto non è stato ancora ufficializzato nel sito dell'Anvur), ha ottenuto un prestigioso 6,89; solo la Bocconi di Milano (7,34) e il Politecnico di Torino (7,18) hanno ottenuto una valutazione migliore. Alle spalle di Cagliari, atenei prestigiosi come l'Iuav di Venezia e le Università di Torino e Macerata. Positivo anche il giudizio: nessun ateneo, tra i trenta valutati (su 96) ha ottenuto il massimo, “molto positivo”; Cagliari, insieme ad altre dieci università, ha raggiunto il “pienamente soddisfacente”.

I CRITERI Un risultato che inorgoglisce i vertici di UniCa, a cominciare dalla rettrice Maria Del Zompo. «Perché», spiega, «rispetto ad altre classifiche questa si basa su criteri oggettivi». Gli esperti hanno visitato l'amministrazione centrale, incontrando gli organi di governo, la rappresentanza studentesca, i responsabili dei servizi, il presidio della qualità di ateneo e il nucleo di valutazione e hanno esaminato due dipartimenti (scienze economiche e aziendali e ingegeria civile, ambientale e architettura) e quattro corsi di laurea.
I VOTI E, al termine dell'ispezione gli esperti hanno dato i voti. Alcuni decisamente incoraggianti: il reclutamento e la qualificazione del corpo docente è stata valutata con il 9, il ruolo attribuito agli studenti con l'8; stesso punteggio anche per la qualità della ricerca e della didattica nelle politiche e nelle strategia dell'ateneo. Molto apprezzati anche il sistema bibliotecario e i progetti “Laboratorio didattico calaritano” e “Discentia”, destinati a favorire la crescita delle competenze didattiche dei docenti. «Abbiamo apprezzato», scrivono gli esperti in una nota lasciata prima della loro partenza, «la leadership coinvolgente, la connessione con il territorio, il senso del noi, l'attenzione per lo studente, la figura del coordinatore didattico, il sistema bibliotecario e la volontà di miglioramento».
LE CONSEGUENZE Grazie a questi risultati, UniCa ha ottenuto l'accreditamento che consente di attivare sedi e corsi di laurea. Un riconoscimento che sarà valido per cinque anni. Altri atenei, come la Iulm di Milano, la Lumsa di Roma e l'Università del Molise, invece, si sono fermati all'accreditamento condizionato: hanno un anno di tempo per sanare tutti i problemi. Se non riescono, rischiano la chiusura di corsi e, addirittura, dello stesso ateneo.
LE CLASSIFICHE Il traguardo è stato ufficializzato nel corso di un incontro con i docenti e i rappresentanti degli studenti nell'aula magna della facoltà di Ingegneria alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. E Del Zompo ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. In particolare, se l'è presa con un quotidiano nazionale che, all'inizio dell'anno, aveva stilato il ranking delle università italiane, relegando Cagliari al 59° posto sui 61 atenei presi in considerazione. «Classifiche stilate a tavolino, senza alcun criterio reale: le valutazioni dell'Anvur, invece, sono basate sull'osservazione, sullo studio degli atenei. Insomma su una serie di parametri oggettivi». Che quella posizione fosse ingiustificata lo dimostra anche il fatto che, secondo la classifica Censis per 2017-18, Cagliari occupa il sesto posto tra gli atenei statali di grandi dimensioni.
LE REAZIONI «Un successo di squadra», ha commentato Del Zompo, «che premia chi vive e opera all'interno dell'Università ma anche il territorio». Per Pigliaru, «la dimostrazione che le nostre università non hanno niente da invidiare alle altre». E Zedda ha auspicato un rapporto sempre più stretto tra la città e l'Università. «Devono diventare un'unica cosa, senza più muri e barriere».
Marcello Cocco

 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
CONCERTO AL RETTORATO
La Biblioteca universitaria, in collaborazione con l'associazione Artecrazia, propone il concerto “Cracovia, suoni e incontri” con Ida Nystad, Isabel Rico Repiso, Agostina Meloni, Magnus Wenzel; musiche di Mozart, Schubert, Chopin e Brahms. L'appuntamento è per sabato alle 9.30.

 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 aprile 2018 / Cronaca Italiana (Pagina 9 - Edizione CA)
Calabria, tesi copiata e tafferugli in aula
COSENZA Una tesi per gran parte copiata da documenti ricavati su Internet ha costretto la commissione a sospendere la seduta di laurea alla Facoltà di Economia dell'Università della Calabria. Questo, a causa del lavoro presentato da una laureanda contenente diversi capitoli copiati da altre opere. Il presidente della seduta, il professore Enrico Caterini, ordinario di Diritto privato del corso di laurea in Giurisprudenza, ha quindi deciso di sospendere la seduta e di chiamare i carabinieri.
L'attività è rimasta ferma per alcune ore, poi è stata ripresa a metà mattinata. I carabinieri della stazione di Rende, chiamati dal professor Caterini, sarebbero intervenuti per porre fine a un tafferuglio scoppiato dopo che la scoperta del presunto falso. Falso che sarebbe emerso attraverso il controllo su un software specifico. La tesi incriminata era stata copiata pressoché integralmente da Internet. Dopo la decisione del presidente della commissione di laurea, Enrico Caterini, si è creato un clima di evidente tensione. E solo per cautela che la commissione si è fermata. Mentre rimane da approfondire la posizione della candidata.


 

La Nuova Sardegna

 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 25 aprile 2018 / Sardegna - Pagina 5
UNIVERSITÀ, CAGLIARI TRA LE MIGLIORI
L’ateneo è terzo nella valutazione dell’Anvur. Del Zompo: grande traguardo

di Stefano Ambu
CAGLIARI  Voto? B. Quindi l’Università di Cagliari è di serie A: vicina e appena dietro i due atenei, Bocconi di Milano e Politecnico di Torino, che guidano la classifica degli atenei finora passati ai raggi X dall'Anvur, l'agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca. Un esame, si chiama accreditamento, lungo e difficile: la commissione di esperti ha valutato per tre mesi i documenti arrivati dalla Sardegna. E poi per una settimana è andata in giro per vedere e interrogare. Risultato? L'Università attende il voto ufficiale come uno studente pende dalle labbra del professore dopo aver sostenuto l'esame. Ma l'Anvur ha già sorriso e dato una pacca sulla spalla all'ateneo del capoluogo. Il giudizio? Può andare da A, il massimo, a E, il minimo. Cagliari ha preso B. Ovvero «pienamente soddisfacente. La valutazione – spiega il rettore Maria Del Zompo– di grado più elevato tra quelle assegnate finora. Un verdetto che colloca l’ateneo nel podio tra le Università esaminate, una trentina, su 96. È un grande successo di squadra. Non soltanto di chi vive e opera all’interno dell’ateneo, con gli studenti, il personale, i docenti e i ricercatori, ma anche del territorio: penso ai rapporti con le imprese, ai Comitati di indirizzo, alle istituzioni. Tutti hanno partecipato a questo percorso di crescita». Un riscontro oggettivo che non significa in automatico più finanziamenti. Ma pone le basi per poterli avere in futuro. Anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru, presente nell'aula magna di Ingegneria al momento della comunicazione del risultato alla assemblea dei docenti, ha voluto sottolineare l'importanza della valutazione. «Molto soddisfatti di questo risultato- ha detto- anche perché la Regione fa la sua parte in piena cooperazione con l'Università. Collaboriamo tutti: siamo sulla strada giusta. Questo risultato è fondamentale perché troppo spesso vedo famiglie che pensano che per avere l'eccellenza bisogna mandare gli studenti in atenei spesso di livello non superiore a quello di Cagliari. Bisogna fargli sapere che qui abbiamo qualità». La commissione tra l'altro- spiegano i vertici- ha apprezzato il senso di appartenenza alla comunità sentito da tutte le categorie di attori consultate, la centralità del ruolo degli studenti e delle loro esigenze e soprattutto la volontà di miglioramento. Gli esperti valutatori hanno apprezzato il modello adottato dall’ateneo per realizzare il "miglioramento continuo", ritenuto in grado di affrontare efficacemente le continue sfide e le novità dell’alta formazione e della ricerca.
 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 25 aprile 2018 / Economia - Pagina 16
Accordo tra Sardegna Ricerche, università di Cagliari e Sassari e imprese
ALIMENTI AI RAGGI X FRUTTA E INSALATE IN BUSTA DIVENTERANNO PIÙ SICURESi studia un sistema di controllo che certifichi la qualità del prodotto  di Michela Cuccu
ORISTANO Insalate già lavate e frutta affettata confezionate e pronte per essere mangiate, saranno più sicure e di miglior qualità. Ha preso il via "Real time check IV gamma", che vedrà collaborare università e imprese che si occupano di prodotti ortofrutticoli minimamente trasformati e immediatamente pronti al consumo.
Nuovi sensori ad analisi molecolare daranno maggiore certezze sulla qualità dei prodotti esaminati
Le aziende in prima linea in questo progetto
L'obiettivo del progetto, promosso e finanziato attraverso il Por, da Sardegna Ricerche con la guida scientifica dell'Istituto di Scienze delle produzioni alimentari del Cnr, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze chirurgiche dell'università di Cagliari, è mettere a punto due dispositivi per il monitoraggio rapido della qualità e dell'idoneità igienico-sanitaria dei prodotti. Ieri, all'Istituto superiore per l'Agricoltura di Nuraxinieddu, il Comitato scientifico del progetto, guidato da Antonio Barberis, ha incontrato i rappresentanti delle sei imprese aderenti al progetto, fra le più rappresentative del settore. Tre sono del Cagliaritano (Cooperativa L'Ortolano di Sestu, "Collu Massimo" azienda che coltiva in idroponia con sede a Decimoputzu e C&G di Monserrato che trasforma ortofrutticoli in prodotti di IV gamma); una del'Oristanese (Linea Verde "Dimmidisì" di Terralba, leader regionale per i prodotti destinati alla media e grande distribuzione) e due di Sassari: Eutraf che opera nel fondamentale settore del trasporto refrigerato e "Ven@tura" che sta valutando la possibilità di dedicarsi a questo tipo di produzioni. Il progetto, che avrà la durata di 30 mesi, come per tutti i progetti cluster, si basa sul principio della porta aperta: tutte le imprese del settore interessate a partecipare possono entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento. Per due anni e mezzo, ricercatori e imprenditori potranno confrontarsi per sviluppare nei laboratori strumentazioni di rilevamento qualitativo che rispondano ad una serie di caratteristiche: innanzitutto l'affidabilità e rapidità nel fornire i risultati dei test, ma anche maneggevolezza e semplicità nell'uso (in maniera che anche il personale non qualificato possa utilizzarle) e accessibilità dei costi. In questo modo le aziende produttrici avranno la possibilità di monitorare costantemente le produzioni sia dal punto di vista qualitativo ma anche igienico-sanitario. La scelta di destinare un progetto così articolato ai prodotti di IV Gamma non è affatto casuale, ma determinata dalle previsioni che le indicano come i prodotti destinati al maggior consumo in un futuro non troppo lontano. Il farmacologo Angelo Serra, la docente Angela Fadda, dell'Università di Sassari e il docente Germano Orrù dell'ateneo di Cagliari, solo per citarne alcuni, hanno anticipato che i nuovi sensori, complicati da programmare ma facili da usare, si baseranno sull'analisi molecolare, considerata più affidabile e rapida. La ricerca andrà di pari passo con l'evoluzione dal punto di vista agronomico per la selezione di sementi che permettano di ottenere frutta e verdura destinati a questa trasformazione, per esempio, più resistenti alle ossidazioni, dunque più conservabili. Ma anche alla luce delle novità sul fronte delle normative sanitarie che a breve, bandiranno l'utilizzo del cloro come conservante in favore dell'acido ascorbico.
 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 25 aprile 2018 / Alghero - Pagina 28
FERTILIA Oggi la sfida in mare delle Vasche da bagno
La sgangheratissima regata è organizzata dall’Associazione goliardica turritana

ALGHERO Il 25 aprile è anche divertimento. L’Associazione goliardica turritana (Agt) e la sua guida Alberto Torru, assurto al “soglio pontificio” come “Favetta XXIV Il Sereno”, rinnovano l’appuntamento con la “Regata delle vasche da bagno”. Per il quarto anno di fila le acque di Fertilia ospiteranno la sgangheratissima sfida. In pratica è la versione estiva della “Discesa dei carruzzi” che ogni anno si disputa a Sassari nel periodo atalizio. La manifestazione è organizzata in collaborazione col Comitato per i festeggiamenti di San Marco. La gara si svolgerà nel mare a ridosso di piazza San Marco. Alle 13 la sfilata delle vasche anticiperà la gara degli equipaggi allegorici. La Regata era stata istituita dal “Supremus Ordo de lo Espero Royal” di Alghero, vassallo del “Sovranus Ordo Gaudentis Favae”, ossia l’Agt. La tradizione si è interrotta con la chiusura dell’ordine algherese, ma l’Agt l’ha riportata in vita e oggi ne celebra la quarta edizione. Sarà una festa vera, con stand per acquistare da mangiare e da bere e il servizio navetta gratuito da Sassari per gli studenti universitari. (g.m.s.)

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