di Valeria Aresu
Cagliari 19 marzo 2018 – In occasione del convegno “Il futuro della rendita”, che si svolgerà giovedì 22 e venerdì 23 marzo, Ivan Blecic, docente del DICAAR, presenterà il volume “Lo scandalo urbanistico 50 anni dopo”, dedicato al disegno di riforma urbanistica promosso da Fiorentino Sullo. L'evento si terrà giovedì 22 marzo alle 18, nell’Aula Magna della Facoltà di Architettura (Via Corte d’Appello 87).
Introdotti da Francesco Indovina, parteciperanno ai lavori: Roberto Camagni, docente del Politecnico di Milano, Arnaldo Cecchini, docente dell’Università di Sassari, Giuseppe Las Casas, docente dell’Università degli Studi della Basilicata, Ezio Micelli e Stefano Stanghellini, docenti dell’ Università Iuav di Venezia, Giulio Mondini, docente del Politecnico di Torino, Paolo Rosato, docente dell’Università di Trieste, Antonello Sanna, direttore del DICAAR.
Il volume
Si consumò tra il 1962 e il 1963 la vicenda di un autentico crocevia dell'urbanistica e - non è avventato dirlo - della storia politica ed economica del Secondo dopoguerra italiano. In quegli anni fu prima elaborato e poi definitivamente affondato il disegno di riforma urbanistica promosso da Fiorentino Sullo, all'epoca Ministro democristiano ai Lavori Pubblici. Una riforma radicale in senso stretto, che affrontava alla radice la questione della rendita urbana, proponendo un regime dei suoli edificatori tale da assicurare al pubblico la gran parte del valore della rendita generata dalle trasformazioni urbane.
È indubbio che l'introduzione della riforma avrebbe avuto, oltreché un profondo impatto sull'organizzazione e sulle pratiche di governo della città e del territorio, anche un notevole effetto strutturale sulla traiettoria economica dell'Italia, sull'allocazione degli investimenti e dei consumi, sulle scelte politiche di allestimento del sistema fiscale; la vicenda Sullo è stata determinante non solo per l'urbanistica e per l'economia, ma per lo stesso "patto sociale", per la costituzione politica e persino culturale del Paese.
Urbanisti, giuristi, geografi e storici riflettono in questa raccolta di saggi su e attorno a quella vicenda: che cos'è stata e che cosa ha significato, come le cose sono andate e come sarebbero potute andare. Perché i cinquant'anni dalla proposta della riforma Sullo non sono una ricorrenza da antiquariato, ma un'occasione per riflettere sul passato e immaginare il futuro.