Al dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali, diretto da Giacomo Cao, si studiano i beni indispensabili per la vita su Marte. Un caso di alta risonanza scientifica, accademica, imprenditoriale e mediatica internazionale: "Il nostro ateneo emerge in numerosi settori disciplinari" spiega il pro rettore Micaela Morelli
05 February 2018
Laboratori del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali. La complessa macchina che può produrre alghe anche su Marte

Esplorazione e colonie sul pianeta rosso: a Cagliari si studia la produzione di mattoncini, fertilizzanti, propellenti, ossigeno e acqua

“I nostri progetti hanno destato un forte interesse anche tra i vertici degli Emirati arabi”  dice il professor Cao. “Un esempio di buone pratiche maturate e perseguite dall’Università di Cagliari” sottolinea il pro rettore per la Ricerca scientifica, Micaela Morelli

 

Cagliari, 2 febbraio 2018
Mario Frongia


Aerospazio, l’Università in prima fila. La realizzazione di elementi strutturali sul suolo marziano e il necessario sistema di telecomunicazioni satellitari sono stati al centro del meeting tra Italia  ed Emirati arabi, tenutosi nei giorni scorsi ad Abu Dhabi. Gli incontri - con al centro il progetto Sms per raggiungere Marte, 120 milioni di euro di budget, tra i tanti sono coinvolti enti quali Nasa e Cnr - hanno avuto per oggetto anche gli studi maturati nel dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari. Il faccia a faccia con l’ambasciatore e altri dignitari degli Emirati arabi uniti ha prodotto attenzioni imprenditoriali, mediatiche, accademiche e diplomatiche di pregio. Ma al dipartimento diretto da Giacomo Cao, volano leggeri. Gli studiosi sono noti da tempo nella comunità scientifica internazionale per i lavori legati alle esplorazioni spaziali. Idee, tradotte in brevetti, in continuo divenire. Percorsi avanzati - sostenuti con forza e risorse anche dalla Giunta regionale - che formano giovani ingegneri super specializzati nello studio che ha portato alla realizzazione di elementi strutturali indispensabili per stabilire colonie sul pianeta rosso. Ovvero, “mattoncini” costruiti con l’impiego del suolo marziano. Ma non solo. Fin dal 2010, quando il gruppo del professor Cao ebbe un finanziamento dall’Asi (Agenzia spaziale italiana) nell’ambito del progetto Cosmic, le ricerche del pool di piazza d’Armi si è mosso con successo nel garantire il sostentamento di missioni umane su “Mars” utilizzando le risorse in loco per ottenere ossigeno, acqua, fertilizzanti, propellenti e biomassa edibile.

 

Giacomo Cao e Micaela Morelli nel laboratorio del Dimcm, facoltà di Ingegneria in via Marengo
Giacomo Cao e Micaela Morelli nel laboratorio del Dimcm, facoltà di Ingegneria in via Marengo

Eccellenza tra le eccellenze. L'ateneo corre e sviluppa strategie di medio e lungo periodo con aziende leader sul territorio

 “Il settore dell’aerospazio è una delle eccellenze del nostro ateneo. Con alcune discipline che ci elevano da tanto tempo, e penso alla scuola di Neuroscienze fondata dal professor Gessa una quarantina di anni fa con la Società italiana della materia nata proprio qui a Cagliari, vantiamo buone pratiche, ricerche e studi di alto profilo anche nel campo ingegneristico. Oltre all’aerospazio, tra le tante attività di vertice dei nostri ricercatori, cito i laboratori e i simulatori del settore trasporti, l’informatica e l’energia” ha spiegato il pro rettore per la Ricerca scientifica Micaela Morelli, ieri in visita al laboratorio diretto da professor Cao.

 

La "cassaforte" con i materiali ottenibili su Marte sfruttando le risorse locali
La "cassaforte" con i materiali ottenibili su Marte sfruttando le risorse locali

Marte si avvicina: opzioni per gli ingegneri chimici iscritti all'ateneo di Cagliari

 Le previsioni degli enti e delle autorità scientifiche mondiali più qualificate hanno previsto per il 2024 l’installazione di alcune colonie su Marte. Un percorso che diventa fattibile anche grazie al lavoro dei ricercatori cagliaritani. Come spiega il professore Cao - che è anche ai vertici del Dass (Distretto aerospaziale della Sardegna), organismo che associa 25 soci e altrettante aziende ai vertici del settore, ed è proprietario dei brevetti inerenti la produzione di “mattoncini” e il sistema di telecomunicazioni - nel video in pagina, “Ingegneri chimici a spasso noi non ne abbiamo”. Una lieta conferma per le future matricole e per la reputazione dell’accademia.

La professoressa Morelli intervistata da Rai Sardegna sul tema della qualità e dell'autorevolezza maturata dai ricercatori dell'Università del capoluogo regionale
La professoressa Morelli intervistata da Rai Sardegna sul tema della qualità e dell'autorevolezza maturata dai ricercatori dell'Università del capoluogo regionale
Il professor Giacomo Cao intervistato da Mario Frongia

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