University of Cagliari
Prosegue il programma volto alla conservazione e al miglioramento del patrimonio ambientale dell'Ateneo. Dopo l'intervento realizzato in Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, oggi tappa a Monserrato: protagonisti gli studenti
Sergio Nuvoli
Cagliari, 1 febbraio 2018 - “L’attuale governance ha promosso con determinazione questi interventi: migliorare le aree verdi e con esse il contesto in cui si studia e lavora ha degli effetti certamente positivi”. Lo ha detto il Prorettore per la Cittadella di Monserrato Vito Lippolis, questa mattina, introducendo i lavori dell’intervento di “UniCaverde”, il progetto coordinato da Gianluca Iiriti, responsabile del Verde dell’Ateneo, nato per valorizzare l’ambiente intorno ad aule e laboratori. Dieci squadre di studenti sono stati impegnati - lungo la fascia di territorio che costeggia la strada che conduce ai nuovi laboratori di Ingegneria - nella piantumazione di 150 tra alberi e arbusti tipici del paesaggio vegetale della Sardegna, combinando essenze caratteristiche delle formazioni vegetali del piano bioclimatico termomediterraneo.
“Valorizzare le aree verdi – ha quindi sottolineato il Prorettore - significa per l’Università attivare anche un differente contesto formativo: attraverso l’inserimento di piante selezionate con criterio da parte degli studenti iscritti nei corsi di laurea che si occupano di queste tematiche si realizza un ambiente formativo accogliente”.
Dai carrubi agli oleandri, passando per rosmarini e altre specie, sono diventati anche spunto di dialogo tra gli studenti e i tecnici dell’Ateneo che hanno collaborato attivamente alla realizzazione dello speciale percorso, che ha tutta l’aria di essere un vero work in progress.
Stessa lunghezza d’onda di Valeria Marina Nurchi, coordinatrice dei corsi di Scienze Ambientali e Naturali e Scienze e Tecnologie per l'Ambiente: “Quello di oggi è un percorso costruito su basi scientifiche e realizzato grazie all’apporto di Forestas – ha detto la professoressa – Come corso di laurea vorremmo attivare un censimento delle piante di UniCaVerde per poter disporre di un vero inventario, completo di schede e codici QR”.
“E’ un progetto cominciato con gli studenti e con le loro tesi di laurea – ha rimarcato Gianluca Iiriti – Stiamo cercando di mettere in pratica le idee nate direttamente dagli studenti. E’ l’inizio di un percorso didattico, che nasce grazie ai ragazzi impegnati oggi, che fanno qualcosa non solo per se stessi ma anche per tutti gli altri. Si può ragionare in termini di maggiore biodiversità: siamo soltanto agli inizi di un progetto che può essere ulteriormente arricchito”.