Un Master di grande valore culturale e professionale organizzato con l’ASPAL e il Consorzio AUSI di Iglesias: bioarchitettura e rispetto dell’ambiente parole chiave per adeguarsi alle sfide di un mercato del lavoro che non aspetta. “La rete con le istituzioni e le imprese consente di costruire filiere di sicuro successo”, commenta il direttore Antonello Sanna. Qui le INTERVISTE, la FOTOGALLERY, i VIDEO dell'avvio del Master e la RASSEGNA STAMPA
17 December 2017
Foto di gruppo: gli allievi del Master con il prof. Antonello Sanna

Rafforzamento delle professionalità e creazione di nuove filiere sono tra gli obiettivi del corso indicati dal prof. Antonello Sanna. Massimo Temussi (ASPAL): "Arricchite la vostra formazione, il mercato del lavoro non aspetta".

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 15 dicembre 2017 – Un Master di altissimo valore culturale e scientifico in grado di completare la formazione dei laureati e rendere la loro preparazione ancora più competitiva in settori cruciali per lo sviluppo economico del Paese, rafforzando al tempo stesso l’intesa con le istituzioni tesa a fornire alta formazione di grande qualità. Tutto questo, e molto di più, è il Master di secondo livello europeo organizzato dal Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura diretto dal prof. Antonello Sanna e realizzato con il sostegno finanziario dell’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche attive del Lavoro) e del Consorzio AUSI di Iglesias. Le attività didattiche sono cominciate oggi, con una doppia sessione di studio, in via Corte d’Appello e a Iglesias: bioedilizia, bioarchitettura, rispetto dell’ambiente le keywords con cui fare i conti in fretta, in un settore che cambia rapidamente e ha fame di professionisti capaci di stare sul pezzo.

Massimo Temussi (direttore ASPAL) con Antonello Sanna
Massimo Temussi (direttore ASPAL) con Antonello Sanna
Videopitch del prof. Antonello Sanna

“Accompagnamo il percorso formativo del Master in Bioedilizia verso il futuro della sostenibilità in un processo di attenta costruzione di filiere – ha specificato Antonello Sanna, direttore del Master, presentando il corso - Si torna al ‘bio’, ad argomenti ormai prepotentemente di attualità, ma con una visione nuova e aperta alle tecnologie. Ciò che fa la differenza è il pensiero, unito alla capacità di fare rete con le istituzioni e le imprese”.

 

Massimo Temussi, direttore dell'ASPAL
Massimo Temussi, direttore dell'ASPAL
Videopitch del dottor Massimo Temussi, direttore ASPAL

“È fondamentale arricchire la vostra formazione – ha raccomandato rivolgendosi agli iscritti Massimo Temussi, direttore dell’ASPAL - Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro - I dati in nostro possesso dimostrano che un laureato che consegue anche un Master aumenta di gran lunga la possibilità di trovare lavoro, in un mercato che in media costringerà a cambiare occupazione almeno sei o sette volte nella vita. Per questo un Master come questo è una opportunità da non perdere”.

Guarda l'intervento di Massimo Temussi

Un approccio diretto che vede d’accordo anche il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo: “Siamo lieti di rilanciare l'attività del consorzio AUSI che si occupa di attività di formazione e progetti molto importanti in un territorio, in particolare a Monteponi, che è stato sede di avanguardia tecnologica a partire dalla seconda metà dell'800 – ha detto il primo cittadino - L'ottica è quella di ricostruire un centro di interesse e innovazione, di studio e ricerca sulle tematiche di risanamento del territorio”.

Dell’intesa tra Università, enti e istituzioni ha parlato anche Sandro Catta, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari: “Vogliamo incentivare la collaborazione con UniCa: non a caso abbiamo affidato il nostro Centro Studi e la nostra Scuola di formazione a due colleghi ingegneri che sono anche docenti dell’Ateneo, Gianfranco Fancello e Giuseppina Vacca”.

Il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, tra Emilio Fadda (FREM) e Massimo Temussi (ASPAL)
Il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, tra Emilio Fadda (FREM) e Massimo Temussi (ASPAL)
Videpitch del sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo

“Crediamo molto nell'attività di formazione post laurea – ha aggiunto il presidente degli Ingegneri – C’è una necessità di formazione per rispondere a concrete opportunità di lavoro che spesso non vengono colte per tempo. La collaborazione tra enti, Ordine professionale e Università è essenziale: le professioni devono entrare all'Università e le Università dovrebbero entrare nelle professioni. Master come questi vi danno l'opportunità di primeggiare in settori che offrono tanto”.

 

Il tavolo dei relatori
Il tavolo dei relatori
Guarda un frammento dell'intervento di Sandro Catta, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Cagliari

Disco verde anche dal mondo dell’industria: “Questo periodo è produttivo se abbandoniamo il passato – ha rimarcato Emilio Fadda, dirigente della FREM - Il futuro è l'industria. L'ingegnere è un uomo di produzione, occorre formarsi adeguatamente per rendere attrattiva e interessante la nostra realtà”.

Un Master arricchito dalla testimonianza delle aziende: “Daniela Ducato è stata brava nel riuscire a trasformare delle eccedenze presenti nel nostro territorio in eccellenze – ha spiegato Marco Cau, intervenuto in rappresentanza delle filiere Edizero – L’esempio più famoso è la lana di pecora, ma c’è anche il caso della filiera di sughero e di canapa. E’ stato attuato il recupero degli scarti per ottenere materiali di alta qualità. Il messaggio che vorrei lanciare è che non basta avere un'intuizione, ma bisogna essere bravi a realizzarla ottenendo un risultato di qualità che venga riconosciuto e certificato. Con il Master avrete la possibilità di formarvi professionalmente, ma anche dal punto di vista della sensibilità verso l'ambiente”.

La galleria fotografica è alla fine della pagina.

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Bioedilizia, gli iscritti al Master
Bioedilizia, gli iscritti al Master

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 15 dicembre 2017 – Si inaugura oggi alle 10 nella Sala di Architettura, in via Corte d’Appello 67 a Cagliari, il Master di secondo livello europeo in Bioedilizia.

Dopo i saluti delle autorità, introdurrà il lavori il Direttore del Master Antonello Sanna. A seguire gli interventi di alcuni “testimoni privilegiati dell’innovazione”: Daniela Ducato, delle filiere Edizero e Emio Fadda, della Frem. Sostenibilità edilizia ed efficienza energetica i temi caldi di questa prima parte dell’evento.

Alle 12.15 la presentazione dei progetti PREMURA e PRASAR, rispettivamente a cura di Ulrico Sanna e Maddalena Achenza, e di Paola Meloni, Giuseppina Monni e Adriano Dessì. Quindi il dibattito, prima del trasferimento nei locali dell’AUSI di Iglesias e l’apertura della seconda parte, che si concluderà con le lezioni di Antonello Sanna e Gian Piero Cossu su “Ecologia, sviluppo sostenibile, efficienza energetica”.

Antonello Sanna con l'assessore comunale alla cultura, Paolo Frau
Antonello Sanna con l'assessore comunale alla cultura, Paolo Frau

RASSEGNA STAMPA

YOUTG.NET
Cagliari, all'Università parte il master in bioedilizia in collaborazione con la Regione
Venerdì 15 dicembre 2017

CAGLIARI. Un Master di alto valore culturale e scientifico in grado di completare la formazione dei laureati e rendere la loro preparazione ancora più competitiva in settori cruciali per lo sviluppo economico del Paese, rafforzando al tempo stesso l’intesa con le istituzioni tesa a fornire alta formazione di grande qualità. E’ il Master di secondo livello europeo organizzato dal Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura diretto dal prof. Antonello Sanna e realizzato con il sostegno finanziario dell’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche attive del Lavoro) e del Consorzio AUSI di Iglesias. Le attività didattiche sono cominciate oggi, con una doppia sessione di studio, in via Corte d’Appello e a Iglesias: bioedilizia, bioarchitettura, rispetto dell’ambiente le parole chiave con cui fare i conti in fretta, in un settore che cambia rapidamente e ha fame di professionisti capaci di stare sul pezzo.
“Accompagnamo il percorso formativo del Master in Bioedilizia verso il futuro della sostenibilità in un processo di attenta costruzione di filiere – ha specificato Antonello Sanna, direttore del Master, presentando il corso - Si torna al ‘bio’, ad argomenti ormai prepotentemente di attualità, ma con una visione nuova e aperta alle tecnologie. Ciò che fa la differenza è il pensiero, unito alla capacità di fare rete con le istituzioni e le imprese”.
“È fondamentale arricchire la vostra formazione – ha raccomandato rivolgendosi agli iscritti Massimo Temussi, direttore dell’ASPAL - Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro - I dati in nostro possesso dimostrano che un laureato che consegue anche un Master aumenta di gran lunga la possibilità di trovare lavoro, in un mercato che in media costringerà a cambiare occupazione almeno sei o sette volte nella vita. Per questo un Master come questo è una opportunità da non perdere”.
Un approccio diretto che vede d’accordo anche il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo: “Siamo lieti di rilanciare l'attività del consorzio AUSI che si occupa di attività di formazione e progetti molto importanti in un territorio, in particolare a Monteponi, che è stato sede di avanguardia tecnologica a partire dalla seconda metà dell'800 – ha detto il primo cittadino - L'ottica è quella di ricostruire un centro di interesse e innovazione, di studio e ricerca sulle tematiche di risanamento del territorio”.
Dell’intesa tra Università, enti e istituzioni ha parlato anche Sandro Catta, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari: “Vogliamo incentivare la collaborazione con UniCa: non a caso abbiamo affidato il nostro Centro Studi e la nostra Scuola di formazione a due colleghi ingegneri che sono anche docenti dell’Ateneo, Gianfranco Fancello e Giuseppina Vacca”.
“Crediamo molto nell'attività di formazione post laurea – ha aggiunto il presidente degli Ingegneri – C’è una necessità di formazione per rispondere a concrete opportunità di lavoro che spesso non vengono colte per tempo. La collaborazione tra enti, Ordine professionale e Università è essenziale: le professioni devono entrare all'Università e le Università dovrebbero entrare nelle professioni. Master come questi vi danno l'opportunità di primeggiare in settori che offrono tanto”.
Disco verde anche dal mondo dell’industria: “Questo periodo è produttivo se abbandoniamo il passato – ha rimarcato Emilio Fadda, dirigente della FREM - Il futuro è l'industria. L'ingegnere è un uomo di produzione, occorre formarsi adeguatamente per rendere attrattiva e interessante la nostra realtà”.
Un Master arricchito dalla testimonianza delle aziende: “Daniela Ducato è stata brava nel riuscire a trasformare delle eccedenze presenti nel nostro territorio in eccellenze – ha spiegato Marco Cau, intervenuto in rappresentanza delle filiere Edizero di Daniela Ducato  – L’esempio più famoso è la lana di pecora, ma c’è anche il caso della filiera di sughero e di canapa. E’ stato attuato il recupero degli scarti per ottenere materiali di alta qualità. Il messaggio che vorrei lanciare è che non basta avere un'intuizione, ma bisogna essere bravi a realizzarla ottenendo un risultato di qualità che venga riconosciuto e certificato. Con il Master avrete la possibilità di formarvi professionalmente, ma anche dal punto di vista della sensibilità verso l'ambiente”.
di Enrico Fresu

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