Mattinata di riflessioni e spunti su somministrazione dei farmaci, vaccini ed effetti collaterali. Il progetto realizzato dagli studenti del Liceo Michelangelo di Cagliari ha vinto il concorso promosso dal Centro regionale di Farmacovigilanza. Sul podio anche gli istituti Primo Levi e Brotzu. Ecco il RESOCONTO, la GALLERIA FOTOGRAFICA, il VIDEO e la RASSEGNA STAMPA
06 December 2017
Farmacovigilanza, il tavolo dei relatori

"Usate sempre la vostra intelligenza e la vostra conoscenza per affrontare il futuro", l'invito del Rettore ai 300 studenti in Aula Boscolo

di Rossana Orrù e Sergio Nuvoli

Cagliari, 05 dicembre 2017 - Alla fine il primo premio è andato agli studenti del Liceo Michelangelo, per il video pensato e costruito sulla necessità di una informazione corretta su farmaci e vaccini: un'indovinata combinazione di verità e bufale per mostrare che è possibile seguire la giusta direzione. Secondo e terzo posto agli allievi del Primo Levi e del Brotzu: questi i tre posti d'onore al termine del concorso bandito dal Centro regionale di Farmacovigilanza per attivare un'adeguata sensibilizzazione e premiati questa mattina al termine del convegno in Cittadella di Monserrato.

Ad aprire la lunga carrellata di interventi ci ha pensato il Rettore Maria Del Zompo: "Tanti anni fa con alcuni colleghi abbiamo pensato che sarebbe stato utile spiegare bene l'effetto dei farmaci e dei principi attivi che contengono - ha raccontato agli oltre 300 studenti presenti - Oggi si fa un gran parlare, su questo tema, della necessità di distinguere le cosiddette fake news dalla verità. Dietro molte bugie che in questo campo vengono raccontate (pensate al caso Stamina o alla cosiddetta 'cura Di Bella'), ci sono moltissimi soldi, potere e percorsi che vogliono portarci in una direzione prestabilita. È importante capire perchè comprare un farmaco che - come tutti - ha dei benefici, ma anche controindicazioni. La disinformazione in Italia su questi argomenti raggiunge livelli altissimi: bisogna essere ben consapevoli di quello che si assume e di quello che si fa. Questa giornata vi sia d'aiuto per usare la vostra conoscenza per approcciarvi al futuro”.

L'evento - come il concorso - era organizzato dal Centro Regionale di Farmacovigilanza, disciplina volta all’individuazione, valutazione e prevenzione di effetti indesiderati potenzialmente associati al trattamento farmacologico (ADR). Missione importante, la formazione e l'informazione sul tema, perfettamente centrata da un team affiatatissimo che ha promosso la competizione vinta dagli studenti del Liceo Michelangelo. "Usate sempre la vostra intelligenza e conoscenza per affrontare il futuro", ha proseguito il Magnifico.

Il Rettore con Maria Erminia Stochino
Il Rettore con Maria Erminia Stochino
Guarda l'intervento del Rettore al convegno sulla Farmacovigilanza

"Grazie a tutti coloro che hanno permesso questa giornata ed in particolare al Rettore Maria Del Zompo che per noi è il maestro che ci ha insegnato questo mestiere. Il Centro Regionale di Farmacovigilanza, attraverso l'attività di formazione e informazione, intende promuovere la cultura della Farmacovigilanza tra operatori sanitari e cittadini -  ha esordito la direttrice del Centro Maria Erminia Stochino - L'uomo da sempre è andato alla ricerca spasmodica di qualcosa che curasse i suoi malanni. La storia della medicina è ricca di metodi e pratiche che si sono affermati senza alcuna base scientifica. Un esempio imprescindibile circa le prime scoperte sulla prevenzione è quello del chirurgo della Marina Reale britannica James Lindt che nel 1747, per contrastare lo scorbuto, durante la navigazione,  aveva sottoposto solo alcuni marinai alla somministrazione di agrumi confrontando gli effetti con coloro la cui dieta ne era sprovvista, registrando gli evidenti benefici. Oggi il percorso che porta alla trasformazione di una molecola in farmaco, seppur la ricerca abbia fatto dei passi da gigante, è molto lungo, nonché articolato in cinque fasi di sperimentazione”.

Maria Erminia Stochino, direttrice del Centro regionale di Farmacovigilanza
Maria Erminia Stochino, direttrice del Centro regionale di Farmacovigilanza

Il convegno, altamente formativo, ha visto la partecipazione di docenti e farmacologi clinici, ma anche medici di base e pediatri. "Parlare di Farmacovigilanza e Vaccinovigilanza è essenziale per il cittadino. Il suo ruolo, congiunto a quello degli operatori sanitari, è quello di segnalare una sospetta reazione avversa al farmaco, un effetto nocivo non voluto, ogni qualvolta lo somministri o sperimenti": ha spiegato Arianna Deidda nel suo intervento, durante il quale ha presentato la piattaforma online www.vigifarmaco.it a disposizione del cittadino per la segnalazione delle reazioni avverse al farmaco.

“Vorrei fare un esempio al riguardo – ha detto la prof.ssa Del Zompo - Una signora anziana prendeva un farmaco da molto tempo e non aveva avuto particolari problemi. A un certo punto ha iniziato ad avere effetti collaterali legati a questo farmaco, tra l’altro molto sicuro. Poi si è scoperto che lo assumeva con un bicchiere di succo di pompelmo, che ha un effetto inibitorio su alcuni enzimi presenti nel nostro fegato; normalmente non succede nulla, ma in questo caso, dal momento che la signora assumeva un farmaco che veniva poi metabolizzato da quegli enzimi, il fatto che venisse bloccato dal succo del pompelmo aumentava la concentrazione e così arrivava a dosaggi tossici. Quando si parla di 'effetti del farmaco' questi hanno a che fare con la vita normale delle persone, con quello che mangiano, con quello che bevono o come si comportano con altri farmaci assunti; interazioni che non si conoscono quando il farmaco esce in commercio, ecco perché è importante far presente che c’è un evento avverso. Questo per dirvi che sui farmaci c’è un’attenzione continua, un monitoraggio persistente perché si vuole che siano i più sicuri possibili”.

www.vigifarmaco.it
www.vigifarmaco.it

"Il compito delicato del farmacologo - ha spiegato Marco Pistis, docente di Farmacologia - è quello di indicare all'utente i benefici che si possono trarre dai farmaci, ma anche il possibile insorgere di effetti indesiderati. Un esempio su cui vorrei soffermarmi è rappresentato dagli antibiotici, farmaci usati per uccidere i batteri il cui uso improprio può essere dannoso per la comunità e per la salute: quando li usiamo, infatti, spingiamo i batteri a diventare resistenti. Oggi abbiamo dei superbugs, dei super batteri, pericolosi e resistenti a tantissimi antibiotici e quindi difficili da debellare".

Marco Pistis, docente di Farmacologia
Marco Pistis, docente di Farmacologia

L'evento è stato anche l'occasione per trattare un tema estremamente spinoso e attuale, i vaccini: "Da un’indagine è emerso che ogni anno 2- 3 milioni di bambini sono salvati dai vaccini - ha affermato il pediatra Giuseppe Masnata - Oggi la ricerca è andata avanti e non è più accettabile che un bambino muoia di una malattia per la quale esistono dei vaccini. Gli interventi di prevenzione primaria rappresentano gli strumenti più potenti per promuovere la salute dell'uomo. La mente è come un paracadute: se non la aprite cadete".

Il pediatra Giuseppe Masnata
Il pediatra Giuseppe Masnata

Alessandra Pani, docente di Microbiologia dell’Università di Cagliari, si è soffermata in particolare sulla rivoluzione dei vaccini e sulla sconfitta delle grandi epidemie: "La vaccinazione non è una tattica per vincere piccole battaglie - ha detto - ma è la strategia per vincere le guerre, vittoria di cui possa beneficiare l'intera comunità. Pensate a due esempi di vaccinazione che hanno vinto una grande guerra: la vaccinazione antivaiolosa e la vaccinazione antipoliomielite, malattie causate da virus e dunque non curabili con gli antibiotici".

Vaccini e ricerca continua, la cui importanza è stata rimarcata da Micaela Morelli, Prorettore delegato per la ricerca dell’Università di Cagliari: “I vaccini hanno sconfitto malattie che ora non conosciamo più, come il vaiolo e la poliomielite - ha detto - ma questo non significa che non esistano più. Queste grandi conquiste non sono scontate e non sono per sempre, si possono perdere se si abbassa la guardia, se non si segue più questo tipo di educazione e di politica ”.

Alessandra Pani, docente di Microbiologia
Alessandra Pani, docente di Microbiologia

Paolo Giuseppino Castiglia, ordinario di Igiene e Medicina Preventiva dell'Università di Sassari, ha presentato il portale di informazione di cui è membro del comitato scientifico: "VaccinarSì è un sito d'informazione nato l’8 maggio 2013 in seguito alle scelte attuate dalla Regione Veneto che aveva sospeso l'obbligo delle vaccinazioni. La disinformazione su vaccini non era controbilanciata da un sito di informazione: da qui l'idea delle società scientifiche di dar vita ad un sito aggiornato e in grado di fornire sempre informazioni corrette e veritiere. La comunicazione diviene un elemento essenziale: deve essere efficace, chiara, precisa, non plausibile di fraintendimenti per tutti i target a cui si rivolge".

Gli ha fatto eco Maria Vittoria Sanna, del Centro Regionale di Farmacovigilanza: "La disinformazione ha trovato una grande cassa di risonanza nell'era che stiamo vivendo. L'atteggiamento antiscientifico porta a credere e riporre fiducia nelle "cure miracolose" non scientificamente provate. Un antidoto è rappresentato da una buona e corretta informazione e comunicazione”.

Il prof. Paolo Giuseppino Castiglia
Il prof. Paolo Giuseppino Castiglia

Il convegno ha, inoltre, visto la presentazione e la premiazione dei progetti di comunicazione e sensibilizzazione, sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che hanno coinvolto nei mesi scorsi gli studenti di alcune scuole di Cagliari che si sono cimentati nell’elaborazione di filmati sul tema.

Terzo classificato l'Istituto Brotzu di Quartu Sant’Elena che ha presentato un filmato sull’utilità dei farmaci a partire dall’uso che ne viene fatto. Secondo classificato l'Istituto Primo Levi di Quartu Sant’Elena con il progetto "Uso e abuso": i farmaci possono essere dannosi o terapeutici in base all'uso che ne facciamo.

Primo classificato il Liceo scientifico Michelangelo di Cagliari che ha realizzato un filmato sulle informazioni circa i farmaci, rappresentando con una pallina rossa le affermazioni vere e con una pallina blu quelle errate.

 

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La premiazione del Liceo scientifico Michelangelo di Cagliari
La premiazione del Liceo scientifico Michelangelo di Cagliari

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 4 dicembre 2017 – Si terrà domattina a partire dalle 8.30 nell’Aula magna Boscolo della Cittadella universitaria di Monserrato il convegno su “Farmacovigilanza con e per il cittadino”, organizzato dal Centro Regionale di FarmacoVigilanza, diretto da Maria Erminia Stochino.

L’evento formativo, che vedrà la partecipazione di numerosi e qualificati relatori, si inserisce a pieno titolo nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi gli studenti di alcune scuole di Cagliari che si sono cimentati – con risultati lusinghieri – nell’elaborazione di filmati sul tema. Nel corso della mattinata (orario previsto 12.30 circa) saranno premiati i vincitori del concorso.

Il progetto – rivolto in particolare agli studenti delle scuole superiori - recepisce e dà completa attuazione alla nuova legislazione europea in materia di Farmacovigilanza, che - con l’adozione del Regolamento UE 1235/2010 e della Direttiva 2010/84/UE, recepita in Italia con DM del 30 aprile 2015 - enfatizza la necessità di un maggiore coinvolgimento del cittadino nel percorso della Farmacovigilanza. Tra i relatori della mattinata, dopo i saluti del Rettore Maria Del Zompo, docenti e farmacologi clinici, ma anche medici di base e pediatri

Il rischio correlato al farmaco e i limiti della sperimentazione clinica pre-marketing, nel delineare il completo profilo di sicurezza di un farmaco prima dell’immissione in commercio, rendono necessarie le attività di sorveglianza post-marketing, attività tipiche della Farmacovigilanza. Si tratta infatti di una disciplina volta all’individuazione, valutazione e prevenzione degli effetti indesiderati potenzialmente associati al trattamento farmacologico (World Health Organization, 2002), noti come “Reazioni Avverse a Farmaco” dall’inglese Adverse Drug Reaction (ADR).

Secondo i dati della Commissione Europea del 2008 il 5% dei ricoveri ospedalieri è causato dalle reazioni avverse al farmaco (ADR), che rappresentano la quinta causa di morte in ospedale, per il 50% sono evitabili e sono responsabili di un costo sociale di circa 79 miliardi di euro l’anno. La Farmacovigilanza rappresenta il principale sistema per rallentare l’incidenza delle ADR soprattutto attraverso la segnalazione spontanea che permette a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di contribuire attivamente al monitoraggio della sicurezza dei farmaci e dei vaccini e “sorveglia” tutti i pazienti in trattamento farmacologico. Tale sistema è gravato dalla “sotto-segnalazione” caratterizzata dal mancato riconoscimento delle ADR, dalla scarsa conoscenza su come segnalare, dalla mancanza di un’interazione adeguata tra gli operatori.

Il Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV) – Sardegna è stato istituito nel 2013 presso l’Unità Complessa di Farmacologia Clinica della AOU-CA con delibere della Regione Autonoma della Sardegna 9/14-12/02/2013 e 7/20-17/02/2015. Il CRFV è parte integrante del sistema nazionale di Farmacovigilanza, che fa capo alla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), rappresenta un nodo di collegamento essenziale tra organismi centrali e strutture locali, svolge attività di formazione/informazione indipendente sulla sicurezza di farmaci e vaccini rivolte a operatori sanitari e cittadini.

RASSEGNA STAMPA

LANUOVASARDEGNA.IT
Medicine, vaccini e fake news: agli studenti del Michelangelo il premio sulla farmacovigilanza
Il concorso bandito dal Centro regionale istituito nel 2013 e l'università per sensibilizzare i giovani sul delicato tema degli effetti secondari dei medicinali o delle reazioni avverse
Giovedì 7 dicembre 2017


CAGLIARI. E’ andato agli studenti del Liceo Michelangelo di Cagliari il primo premio del concorso bandito dal Centro regionale di Farmacovigilanza in collaborazione con l’Università di Cagliari per promuovere un'adeguata sensibilizzazione sul tema dei vaccini e delle reazioni avverse ai farmaci.
I ragazzi sono stati premiati ieri mattina al termine del convegno nell’Aula magna Boscolo in Cittadella di Monserrato. Al secondo e terzo posto si sono classificati li allievi degli istituti “Primo Levi” e “Brotzu”. L’evento formativo, che ha visto la partecipazione di numerosi e qualificati relatori, si inserisce a pieno titolo nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi centinaia di studenti di alcune scuole di Cagliari che si sono cimentati – con risultati lusinghieri – nell’elaborazione di filmati sul tema.
Secondo i dati della Commissione Europea del 2008 il 5% dei ricoveri ospedalieri è causato dalle reazioni avverse al farmaco (ADR), che rappresentano la quinta causa di morte in ospedale, per il 50% sono evitabili e sono responsabili di un costo sociale di circa 79 miliardi di euro l’anno. La Farmacovigilanza rappresenta il principale sistema per rallentare l’incidenza delle ADR soprattutto attraverso la segnalazione spontanea che permette a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di contribuire attivamente al monitoraggio della sicurezza dei farmaci e dei vaccini e “sorveglia” tutti i pazienti in trattamento farmacologico.
Ad aprire la lunga carrellata di interventi di ieri mattinala rettrice Maria Del Zompo: "Tanti anni fa con alcuni colleghi abbiamo pensato che sarebbe stato utile spiegare bene l'effetto dei farmaci e dei principi attivi che contengono - ha raccontato agli oltre 300 studenti presenti - Oggi si fa un gran parlare, su questo tema, della necessità di distinguere le cosiddette fake news dalla verità. Dietro molte bugie che in questo campo vengono raccontate (pensate al caso Stamina o alla cosiddetta 'cura Di Bella'), ci sono moltissimi soldi, potere e percorsi che vogliono portarci in una direzione prestabilita”.
Il Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV) – Sardegna è stato istituito nel 2013, è parte integrante del sistema nazionale di Farmacovigilanza, che fa capo alla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

LANUOVASARDEGNA.IT
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ANSA.IT
Concorso vaccini, vince il Michelangelo
Iniziativa in collaborazione con Università di Cagliari
Mercoledì 6 dicembre 2017 – 16.48

CAGLIARI, 6 DIC - Gli studenti del Liceo Michelangelo di Cagliari vincono il primo premio del concorso su vaccini e reazioni avverse ai farmaci Il bando era stato promosso dal Centro regionale di Farmacovigilanza in collaborazione con l'Università di Cagliari. I ragazzi sono stati premiati nella Cittadella di Monserrato. Al secondo e terzo posto si sono classificati gli allievi degli istituti Primo Levi e Brotzu. L'evento formativo si inserisce nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi centinaia di studenti di alcune scuole di Cagliari.
"Tanti anni fa con alcuni colleghi abbiamo pensato che sarebbe stato utile spiegare bene l'effetto dei farmaci e dei principi attivi che contengono - ha sottolineato la rettrice Maria Del Zompo rivolgendosi a circa 300 studenti - Oggi si fa un gran parlare, su questo tema, della necessità di distinguere le cosiddette fake news dalla verità. Dietro molte bugie che in questo campo vengono raccontate, ci sono moltissimi soldi, potere e percorsi che vogliono portarci in una direzione prestabilita".

ANSA.IT
ANSA.IT

CASTEDDUONLINE.IT
Farmacovigilanza, agli alunni del “Michelangelo” il premio dell’Università
E’ andato agli studenti del Liceo Michelangelo di Cagliari il primo premio del concorso bandito dal Centro regionale di Farmacovigilanza in collaborazione con l’Università del capoluogo per promuovere un'adeguata sensibilizzazione sul tema dei vaccini e delle reazioni avverse ai farmaci
Mercoledì 6 dicembre 2017

E’ andato agli studenti del Liceo Michelangelo di Cagliari il primo premio del concorso bandito dal Centro regionale di Farmacovigilanza in collaborazione con l’Università del capoluogo per promuovere un’adeguata sensibilizzazione sul tema dei vaccini e delle reazioni avverse ai farmaci.
I ragazzi sono stati premiati ieri mattina al termine del convegno nell’Aula magna Boscolo in Cittadella di Monserrato. Al secondo e terzo posto si sono classificati li allievi degli istituti “Primo Levi” e “Brotzu”. L’evento formativo, che ha visto la partecipazione di numerosi e qualificati relatori, si inserisce a pieno titolo nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi centinaia di studenti di alcune scuole di Cagliari che si sono cimentati – con risultati lusinghieri – nell’elaborazione di filmati sul tema.
Secondo i dati della Commissione Europea del 2008 il 5% dei ricoveri ospedalieri è causato dalle reazioni avverse al farmaco (ADR), che rappresentano la quinta causa di morte in ospedale, per il 50% sono evitabili e sono responsabili di un costo sociale di circa 79 miliardi di euro l’anno. La Farmacovigilanza rappresenta il principale sistema per rallentare l’incidenza delle ADR soprattutto attraverso la segnalazione spontanea che permette a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di contribuire attivamente al monitoraggio della sicurezza dei farmaci e dei vaccini e “sorveglia” tutti i pazienti in trattamento farmacologico.
Ad aprire la lunga carrellata di interventi di ieri mattina il Rettore Maria Del Zompo: “Tanti anni fa con alcuni colleghi abbiamo pensato che sarebbe stato utile spiegare bene l’effetto dei farmaci e dei principi attivi che contengono – ha raccontato agli oltre 300 studenti presenti – Oggi si fa un gran parlare, su questo tema, della necessità di distinguere le cosiddette fake news dalla verità. Dietro molte bugie che in questo campo vengono raccontate (pensate al caso Stamina o alla cosiddetta ‘cura Di Bella’), ci sono moltissimi soldi, potere e percorsi che vogliono portarci in una direzione prestabilita”.
L’evento – come il concorso – era organizzato dal Centro Regionale di Farmacovigilanza, disciplina volta all’individuazione, valutazione e prevenzione di effetti indesiderati potenzialmente associati al trattamento farmacologico (ADR). Missione importante, la formazione e l’informazione sul tema, perfettamente centrata da un team affiatatissimo che ha promosso la competizione vinta dagli studenti del Liceo Michelangelo. “Usate sempre la vostra intelligenza e conoscenza per affrontare il futuro”, ha concluso il Magnifico.
Il Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV) – Sardegna è stato istituito nel 2013 presso l’Unità Complessa di Farmacologia Clinica della AOU-CA con delibere della Regione Autonoma della Sardegna 9/14-12/02/2013 e 7/20-17/02/2015. Il CRFV è parte integrante del sistema nazionale di Farmacovigilanza, che fa capo alla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), rappresenta un nodo di collegamento essenziale tra organismi centrali e strutture locali, svolge attività di formazione/informazione indipendente sulla sicurezza di farmaci e vaccini rivolte a operatori sanitari e cittadini.

CASTEDDUONLINE.IT
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SARDEGNAMEDICINA.IT
Uso corretto dei farmaci: agli studenti del Michelangelo vincono il concorso del Centro regionale di Farmacovigilanza
Mercoledì 6 dicembre 2017 – 13.23

E’ andato agli studenti del Liceo Michelangelo di Cagliari il primo premio del concorso bandito dal Centro regionale di Farmacovigilanza in collaborazione con l’Università del capoluogo per promuovere un'adeguata sensibilizzazione sul tema dei vaccini e delle reazioni avverse ai farmaci.
I ragazzi sono stati premiati ieri mattina al termine del convegno nell’Aula magna Boscolo in Cittadella di Monserrato. Al secondo e terzo posto si sono classificati li allievi degli istituti “Primo Levi” e “Brotzu”. L’evento formativo, che ha visto la partecipazione di numerosi e qualificati relatori, si inserisce a pieno titolo nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi centinaia di studenti di alcune scuole di Cagliari che si sono cimentati – con risultati lusinghieri – nell’elaborazione di filmati sul tema.
Secondo i dati della Commissione Europea del 2008 il 5% dei ricoveri ospedalieri è causato dalle reazioni avverse al farmaco (ADR), che rappresentano la quinta causa di morte in ospedale, per il 50% sono evitabili e sono responsabili di un costo sociale di circa 79 miliardi di euro l’anno. La Farmacovigilanza rappresenta il principale sistema per rallentare l’incidenza delle ADR soprattutto attraverso la segnalazione spontanea che permette a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di contribuire attivamente al monitoraggio della sicurezza dei farmaci e dei vaccini e “sorveglia” tutti i pazienti in trattamento farmacologico.
Ad aprire la lunga carrellata di interventi di ieri mattina il Rettore Maria Del Zompo: "Tanti anni fa con alcuni colleghi abbiamo pensato che sarebbe stato utile spiegare bene l'effetto dei farmaci e dei principi attivi che contengono - ha raccontato agli oltre 300 studenti presenti - Oggi si fa un gran parlare, su questo tema, della necessità di distinguere le cosiddette fake news dalla verità. Dietro molte bugie che in questo campo vengono raccontate (pensate al caso Stamina o alla cosiddetta 'cura Di Bella'), ci sono moltissimi soldi, potere e percorsi che vogliono portarci in una direzione prestabilita”.
L'evento - come il concorso - era organizzato dal Centro Regionale di Farmacovigilanza, disciplina volta all’individuazione, valutazione e prevenzione di effetti indesiderati potenzialmente associati al trattamento farmacologico (ADR). Missione importante, la formazione e l'informazione sul tema, perfettamente centrata da un team affiatatissimo che ha promosso la competizione vinta dagli studenti del Liceo Michelangelo. "Usate sempre la vostra intelligenza e conoscenza per affrontare il futuro", ha concluso il Magnifico.
Il Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV) – Sardegna è stato istituito nel 2013 presso l’Unità Complessa di Farmacologia Clinica della AOU-CA con delibere della Regione Autonoma della Sardegna 9/14-12/02/2013 e 7/20-17/02/2015. Il CRFV è parte integrante del sistema nazionale di Farmacovigilanza, che fa capo alla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), rappresenta un nodo di collegamento essenziale tra organismi centrali e strutture locali, svolge attività di formazione/informazione indipendente sulla sicurezza di farmaci e vaccini rivolte a operatori sanitari e cittadini.

SARDEGNAMEDICINA.IT
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TTECNOLOGICO.COM
I farmaci e il loro uso corretto, gli studenti del liceo Michelangelo di Cagliari hanno vinto il concorso bandito dal centro regionale di farmacovigilanza
Mercoledì  6 dicembre 2017

E’ andato agli studenti del Liceo Michelangelo di Cagliari il primo premio del concorso bandito dal Centro regionale di Farmacovigilanza in collaborazione con l’Università del capoluogo per promuovere un’adeguata sensibilizzazione sul tema dei vaccini e delle reazioni avverse ai farmaci.
I ragazzi sono stati premiati ieri mattina al termine del convegno nell’Aula magna Boscolo in Cittadella di Monserrato. Al secondo e terzo posto si sono classificati li allievi degli istituti “Primo Levi” e “Brotzu”. L’evento formativo, che ha visto la partecipazione di numerosi e qualificati relatori, si inserisce a pieno titolo nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi centinaia di studenti di alcune scuole di Cagliari che si sono cimentati – con risultati lusinghieri – nell’elaborazione di filmati sul tema.
Secondo i dati della Commissione Europea del 2008 il 5% dei ricoveri ospedalieri è causato dalle reazioni avverse al farmaco (ADR), che rappresentano la quinta causa di morte in ospedale, per il 50% sono evitabili e sono responsabili di un costo sociale di circa 79 miliardi di euro l’anno. La Farmacovigilanza rappresenta il principale sistema per rallentare l’incidenza delle ADR soprattutto attraverso la segnalazione spontanea che permette a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di contribuire attivamente al monitoraggio della sicurezza dei farmaci e dei vaccini e “sorveglia” tutti i pazienti in trattamento farmacologico.
Ad aprire la lunga carrellata di interventi di ieri mattina il Rettore Maria Del Zompo: “Tanti anni fa con alcuni colleghi abbiamo pensato che sarebbe stato utile spiegare bene l’effetto dei farmaci e dei principi attivi che contengono – ha raccontato agli oltre 300 studenti presenti – Oggi si fa un gran parlare, su questo tema, della necessità di distinguere le cosiddette fake news dalla verità. Dietro molte bugie che in questo campo vengono raccontate (pensate al caso Stamina o alla cosiddetta ‘cura Di Bella’), ci sono moltissimi soldi, potere e percorsi che vogliono portarci in una direzione prestabilita”.
L’evento – come il concorso – era organizzato dal Centro Regionale di Farmacovigilanza, disciplina volta all’individuazione, valutazione e prevenzione di effetti indesiderati potenzialmente associati al trattamento farmacologico (ADR). Missione importante, la formazione e l’informazione sul tema, perfettamente centrata da un team affiatatissimo che ha promosso la competizione vinta dagli studenti del Liceo Michelangelo. “Usate sempre la vostra intelligenza e conoscenza per affrontare il futuro”, ha concluso il Magnifico.
Il Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV) – Sardegna è stato istituito nel 2013 presso l’Unità Complessa di Farmacologia Clinica della AOU-CA con delibere della Regione Autonoma della Sardegna 9/14-12/02/2013 e 7/20-17/02/2015. Il CRFV è parte integrante del sistema nazionale di Farmacovigilanza, che fa capo alla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), rappresenta un nodo di collegamento essenziale tra organismi centrali e strutture locali, svolge attività di formazione/informazione indipendente sulla sicurezza di farmaci e vaccini rivolte a operatori sanitari e cittadini.

TTECNOLOGICO.COM
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CAGLIARIPAD.IT
Concorso vaccini, vince il Michelangelo
Iniziativa in collaborazione con Università di Cagliari
Mercoledì 6 dicembre 2017

Gli studenti del Liceo Michelangelo di Cagliari vincono il primo premio del concorso su vaccini e reazioni avverse ai farmaci Il bando era stato promosso dal Centro regionale di Farmacovigilanza in collaborazione con l’Università di Cagliari. I ragazzi sono stati premiati nella Cittadella di Monserrato. Al secondo e terzo posto si sono classificati gli allievi degli istituti Primo Levi e Brotzu. L’evento formativo si inserisce nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi centinaia di studenti di alcune scuole di Cagliari.
“Tanti anni fa con alcuni colleghi abbiamo pensato che sarebbe stato utile spiegare bene l’effetto dei farmaci e dei principi attivi che contengono – ha sottolineato la rettrice Maria Del Zompo rivolgendosi a circa 300 studenti – Oggi si fa un gran parlare, su questo tema, della necessità di distinguere le cosiddette fake news dalla verità. Dietro molte bugie che in questo campo vengono raccontate, ci sono moltissimi soldi, potere e percorsi che vogliono portarci in una direzione prestabilita”.

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VISTANET.IT
Rischi di farmaci e vaccini: incontro e confronto per chiarire dubbi e saperne di più alla Cittadella di Monserrato
Lunedì 4 dicembre 2017 – 10.30

Si terrà domattina a partire dalle 8.30 nell’Aula magna Boscolo della Cittadella universitaria di Monserrato il convegno su “Farmacovigilanza con e per il cittadino”, organizzato dal Centro Regionale di FarmacoVigilanza, diretto da Maria Erminia Stochino. Secondo la Commissione Europea il 5% dei ricoveri ospedalieri è causato dalle reazioni avverse al farmaco che rappresentano la quinta causa di morte in ospedale, per il 50% sono evitabili e sono responsabili di un costo sociale di circa 79 miliardi di euro l’anno.
L’evento formativo, che sarà aperto dai saluti del Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo e vedrà la partecipazione di numerosi e qualificati relatori, si inserisce a pieno titolo nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi gli studenti di alcune scuole di Cagliari che si sono cimentati – con risultati lusinghieri – nell’elaborazione di filmati sul tema.
Nel corso della mattinata (orario previsto 12.30 circa) saranno premiati i vincitori del concorso. Il progetto – rivolto in particolare agli studenti delle scuole superiori – recepisce e dà completa attuazione alla nuova legislazione europea in materia di Farmacovigilanza, che – con l’adozione del Regolamento UE 1235/2010 e della Direttiva 2010/84/UE, recepita in Italia con DM del 30 aprile 2015 – enfatizza la necessità di un maggiore coinvolgimento del cittadino nel percorso della Farmacovigilanza. Tra i relatori della mattinata, docenti e farmacologi clinici, ma anche medici di base e pediatri.
Il rischio correlato al farmaco e i limiti della sperimentazione clinica pre-marketing, nel delineare il completo profilo di sicurezza di un farmaco prima dell’immissione in commercio, rendono necessarie le attività di sorveglianza post-marketing, attività tipiche della Farmacovigilanza. Si tratta infatti di una disciplina volta all’individuazione, valutazione e prevenzione degli effetti indesiderati potenzialmente associati al trattamento farmacologico (World Health Organization, 2002), noti come “Reazioni Avverse a Farmaco” dall’inglese Adverse Drug Reaction (ADR).
Secondo i dati della Commissione Europea del 2008 il 5% dei ricoveri ospedalieri è causato dalle reazioni avverse al farmaco (ADR), che rappresentano la quinta causa di morte in ospedale, per il 50% sono evitabili e sono responsabili di un costo sociale di circa 79 miliardi di euro l’anno. La Farmacovigilanza rappresenta il principale sistema per rallentare l’incidenza delle ADR soprattutto attraverso la segnalazione spontanea che permette a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di contribuire attivamente al monitoraggio della sicurezza dei farmaci e dei vaccini e “sorveglia” tutti i pazienti in trattamento farmacologico. Tale sistema è gravato dalla “sotto-segnalazione” caratterizzata dal mancato riconoscimento delle ADR, dalla scarsa conoscenza su come segnalare, dalla mancanza di un’interazione adeguata tra gli operatori.
Il Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV) – Sardegna è stato istituito nel 2013 presso l’Unità Complessa di Farmacologia Clinica della AOU-CA con delibere della Regione Autonoma della Sardegna 9/14-12/02/2013 e 7/20-17/02/2015. Il CRFV è parte integrante del sistema nazionale di Farmacovigilanza, che fa capo alla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), rappresenta un nodo di collegamento essenziale tra organismi centrali e strutture locali, svolge attività di formazione/informazione indipendente sulla sicurezza di farmaci e vaccini rivolte a operatori sanitari e cittadini.

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Farmacovigilanza, incontro sul ruolo dei cittadini all’Università
Domattina nell’Aula magna Boscolo della Cittadella universitaria di Monserrato il convegno su “Farmacovigilanza con e per il cittadino”, organizzato dal Centro Regionale di FarmacoVigilanza
Lunedì 4 dicembre 2017

Si terrà domattina a partire dalle 8.30 nell’Aula magna Boscolo della Cittadella universitaria di Monserrato il convegno su “Farmacovigilanza con e per il cittadino”, organizzato dal Centro Regionale di FarmacoVigilanza, diretto da Maria Erminia Stochino. L’evento formativo, che sarà aperto dai saluti del Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo e vedrà la partecipazione di numerosi e qualificati relatori, si inserisce a pieno titolo nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi gli studenti di alcune scuole di Cagliari che si sono cimentati – con risultati lusinghieri – nell’elaborazione di filmati sul tema. Nel corso della mattinata (orario previsto 12.30 circa) saranno premiati i vincitori del concorso. Il progetto – rivolto in particolare agli studenti delle scuole superiori – recepisce e dà completa attuazione alla nuova legislazione europea in materia di Farmacovigilanza, che – con l’adozione del Regolamento UE 1235/2010 e della Direttiva 2010/84/UE, recepita in Italia con DM del 30 aprile 2015 – enfatizza la necessità di un maggiore coinvolgimento del cittadino nel percorso della Farmacovigilanza. Tra i relatori della mattinata, docenti e farmacologi clinici, ma anche medici di base e pediatri
Il rischio correlato al farmaco e i limiti della sperimentazione clinica pre-marketing, nel delineare il completo profilo di sicurezza di un farmaco prima dell’immissione in commercio, rendono necessarie le attività di sorveglianza post-marketing, attività tipiche della Farmacovigilanza. Si tratta infatti di una disciplina volta all’individuazione, valutazione e prevenzione degli effetti indesiderati potenzialmente associati al trattamento farmacologico (World Health Organization, 2002), noti come “Reazioni Avverse a Farmaco” dall’inglese Adverse Drug Reaction (ADR).
Secondo i dati della Commissione Europea del 2008 il 5% dei ricoveri ospedalieri è causato dalle reazioni avverse al farmaco (ADR), che rappresentano la quinta causa di morte in ospedale, per il 50% sono evitabili e sono responsabili di un costo sociale di circa 79 miliardi di euro l’anno. La Farmacovigilanza rappresenta il principale sistema per rallentare l’incidenza delle ADR soprattutto attraverso la segnalazione spontanea che permette a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di contribuire attivamente al monitoraggio della sicurezza dei farmaci e dei vaccini e “sorveglia” tutti i pazienti in trattamento farmacologico. Tale sistema è gravato dalla “sotto-segnalazione” caratterizzata dal mancato riconoscimento delle ADR, dalla scarsa conoscenza su come segnalare, dalla mancanza di un’interazione adeguata tra gli operatori.
Il Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV) – Sardegna è stato istituito nel 2013 presso l’Unità Complessa di Farmacologia Clinica della AOU-CA con delibere della Regione Autonoma della Sardegna 9/14-12/02/2013 e 7/20-17/02/2015. Il CRFV è parte integrante del sistema nazionale di Farmacovigilanza, che fa capo alla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), rappresenta un nodo di collegamento essenziale tra organismi centrali e strutture locali, svolge attività di formazione/informazione indipendente sulla sicurezza di farmaci e vaccini rivolte a operatori sanitari e cittadini.

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Farmacovigilanza, domani 5 dicembre incontro sul ruolo dei cittadini nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini
Lunedì 4 dicembre 2017

Si terrà domattina a partire dalle 8.30 nell’Aula magna Boscolo della Cittadella universitaria di Monserrato il convegno su “Farmacovigilanza con e per il cittadino”, organizzato dal Centro Regionale di FarmacoVigilanza, diretto da Maria Erminia Stochino.
L’evento formativo, che sarà aperto dai saluti del Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo e vedrà la partecipazione di numerosi e qualificati relatori, si inserisce a pieno titolo nel progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul ruolo del cittadino nella prevenzione del rischio associato a farmaci e vaccini, che ha coinvolto nei mesi scorsi gli studenti di alcune scuole di Cagliari che si sono cimentati – con risultati lusinghieri – nell’elaborazione di filmati sul tema. Nel corso della mattinata (orario previsto 12.30 circa) saranno premiati i vincitori del concorso. Il progetto – rivolto in particolare agli studenti delle scuole superiori – recepisce e dà completa attuazione alla nuova legislazione europea in materia di Farmacovigilanza, che – con l’adozione del Regolamento UE 1235/2010 e della Direttiva 2010/84/UE, recepita in Italia con DM del 30 aprile 2015 – enfatizza la necessità di un maggiore coinvolgimento del cittadino nel percorso della Farmacovigilanza. Tra i relatori della mattinata, docenti e farmacologi clinici, ma anche medici di base e pediatri
Il rischio correlato al farmaco e i limiti della sperimentazione clinica pre-marketing, nel delineare il completo profilo di sicurezza di un farmaco prima dell’immissione in commercio, rendono necessarie le attività di sorveglianza post-marketing, attività tipiche della Farmacovigilanza. Si tratta infatti di una disciplina volta all’individuazione, valutazione e prevenzione degli effetti indesiderati potenzialmente associati al trattamento farmacologico (World Health Organization, 2002), noti come “Reazioni Avverse a Farmaco” dall’inglese Adverse Drug Reaction (ADR).
Secondo i dati della Commissione Europea del 2008 il 5% dei ricoveri ospedalieri è causato dalle reazioni avverse al farmaco (ADR), che rappresentano la quinta causa di morte in ospedale, per il 50% sono evitabili e sono responsabili di un costo sociale di circa 79 miliardi di euro l’anno. La Farmacovigilanza rappresenta il principale sistema per rallentare l’incidenza delle ADR soprattutto attraverso la segnalazione spontanea che permette a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di contribuire attivamente al monitoraggio della sicurezza dei farmaci e dei vaccini e “sorveglia” tutti i pazienti in trattamento farmacologico. Tale sistema è gravato dalla “sotto-segnalazione” caratterizzata dal mancato riconoscimento delle ADR, dalla scarsa conoscenza su come segnalare, dalla mancanza di un’interazione adeguata tra gli operatori.
Il Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV) – Sardegna è stato istituito nel 2013 presso l’Unità Complessa di Farmacologia Clinica della AOU-CA con delibere della Regione Autonoma della Sardegna 9/14-12/02/2013 e 7/20-17/02/2015. Il CRFV è parte integrante del sistema nazionale di Farmacovigilanza, che fa capo alla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), rappresenta un nodo di collegamento essenziale tra organismi centrali e strutture locali, svolge attività di formazione/informazione indipendente sulla sicurezza di farmaci e vaccini rivolte a operatori sanitari e cittadini.

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