Si è laureato con una tesi di laurea in Ingegneria elettronica uno studente di UniCa affetto da distonia. Tema dell’elaborato le nuove tecnologie per aiutare i disabili a vivere meglio
28 November 2017
Il dottor Cristian Martis dopo la discussione festeggiato da parenti e amici

di Rossana Orrù

Cagliari, 28 novembre 2017 – Si è laureato ieri in Ingegneria elettronica Cristian Martis, discutendo con il prof. Elio Usai una tesi per migliorare la vita delle persone affette da disabilità.

Ha 39 anni e soffre di distonia, malattia rara che lo costringe a spostarsi in carrozzina, ma questo non gli ha impedito di realizzare il suo sogno e diventare ingegnere elettronico: “Tutto ebbe inizio nell’anno accademico 2006/2007. Iniziai questo percorso di studi con grande entusiasmo, ma dopo il secondo anno purtroppo mi dovetti fermare per quasi due anni, a causa di problemi di salute, essendo un portatore di neurostimolatore cerebrale, per una patologia che mi costringe a periodici ricoveri e interventi in Francia – spiega Cristian Martis - Riprendere non è stato semplice: avevo perso il ritmo del susseguirsi di lezioni ed esami, ma nonostante tutto oggi sono riuscito a portare a termine un primo obiettivo per me molto importante”.

Il dottor Cristian Martis mostra il certificato di laurea e una copia della tesi
Il dottor Cristian Martis mostra il certificato di laurea e una copia della tesi
La discussione del dottor Cristian Martis su "Sistemi domotici come ausili alla persona"

Ieri la discussione della tesi, tramite sintetizzatore vocale, davanti a parenti e amici e al professor Elio Usai, relatore della tesi e docente di Controlli automatici dell’Università di Cagliari.  Argomento dell’elaborato i “Sistemi domotici come ausili alla persona”, un lavoro in cui vengono individuate le particolari esigenze delle persone diversamente abili, per poi analizzare le attuali tecnologie già in uso o che potrebbero essere utilizzate come supporto alla disabilità anche in ambito domestico: sensori, attuatori e sistemi per la comunicazione. “Sono soddisfatto - racconta entusiasta dopo la proclamazione - perché si tratta di uno studio utile per molte persone svantaggiate”.

"Esistono degli ausili - spiega il dottor Martis - che, a seconda della disabilità, permettono di svolgere una vita più autonoma. Tuttavia, il sistema domotico, essendo molto costoso, possono permetterselo in pochi, e noi disabili siamo ulteriormente svantaggiati: esistono dei progetti ma chi vuole usufruirne deve anticipare i soldi per poi rivederli chissà quando. Purtroppo in Sardegna, e in tutta Italia, non esiste ancora la cultura della disabilità, e spesso non ci sono quelle agevolazioni e quei supporti di cui necessitiamo".

Un invito a correggere il tiro, una proposta concreta per le persone che come lui vivono diversamente, un aiuto reale che trascende la retorica sulle disabilità e mira a migliorare nel quotidiano la qualità della loro vita. Un traguardo reso possibile dalla sua fortissima forza di volontà e dal supporto del SIA - Servizi per l'Inclusione e l'Apprendimento dell'Università degli Studi di Cagliari. "Vorrei ringraziare la mia famiglia - ci ha scritto Cristian - in particolare mia madre, che con gran sacrificio mi ha permesso di arrivare alla mia laurea. Tutti gli studenti e le studentesse che in questi lunghi anni mi hanno supportato, sia nell'aiuto allo studio che nel prendermi gli appunti, e tutti coloro che mi hanno sostenuto sia di persona che tramite social, il Servizio S.I.A e tutti i tutor per la loro disponibilita?, tutto il personale dell'ateneo, i docenti, dal primo all'ultimo, per essermi venuti incontro, nonostante le mie assenze periodiche per ricovero all'estero, e in particolare il mio relatore, il Professor Elio Usai. Infine un ringraziamento anche allo studente Lorenzo Abis, perché grazie a lui son riuscito a preparare la tesi giusto in tempo".

Il dottor Cristian Martis dopo la discussione
Il dottor Cristian Martis dopo la discussione

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA del 28 novembre 2017
Provincia di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Tecnologia in aiuto dei disabili La scommessa vinta di Cristian
MONSERRATO. Una tesi di laurea in ingegneria elettronica dedicata alla domotica

Una tesi per migliorare la vita delle persone affette da disabilità. L'autore è Cristian Martis, 39enne di Monserrato che ieri ha raggiunto l'importante traguardo della laurea. Sin da bambino soffre di distonia, malattia rara che lo costringe a spostarsi in carrozzina, ma questo non gli ha impedito di realizzare il suo sogno e diventare ingegnere elettronico con una tesi sui “Sistemi domotici come ausili alla persona”, cioè sui supporti tecnologici utile a migliorare la qualità della vita quotidiana, in particolare nell'ambito domestico. Non un argomento a caso ma un tema che purtroppo riguarda da vicino lui e tante altre persone affette da disabilità. «Sono soddisfatto - racconta entusiasta dopo la proclamazione - perché si tratta di uno studio utile per molte persone svantaggiate. A febbraio inizierò la specialistica in Telecomunicazioni».
VOCE SINTETICA Ieri la discussione della tesi, tramite sintetizzatore vocale, davanti a parenti e amici e al professore Elio Usai, relatore della tesi e docente di Controlli automatici. Un lavoro in cui vengono individuate le particolari esigenze delle persone diversamente abili, per poi analizzare le attuali tecnologie già in uso o che potrebbero essere utilizzate come supporto alla disabilità: sensori, attuatori e sistemi per la comunicazione.
SOLDI «Esistono degli ausili - spiega Martis - che, a seconda della disabilità, permettono di svolgere una vita più autonoma. Solo che il sistema domotico, essendo molto costoso, possono permetterselo in pochi, e noi disabili siamo ulteriormente svantaggiati: esistono dei progetti ma chi vuole usufruirne deve anticipare i soldi per poi rivederli chissà quando. Purtroppo in Sardegna, e in tutta Italia, non esiste ancora la cultura della disabilità, e spesso non ci sono quelle agevolazioni e quei supporti di cui necessitiamo».
RINGRAZIAMENTI Una laurea che arriva a pochi giorni di distanza da un altro importante traguardo raggiunto in ambito sportivo: due settimane fa il neo-ingegnere elettronico è arrivato secondo ai campionati regionali paraolimpici di bocce.
Nella sua tesi i ringraziamenti sono in primis per la famiglia. «In particolare a mia madre - scrive Martis - che con gran sacrificio mi ha permesso di arrivare alla laurea. Ma anche ai colleghi che in questi lunghi anni mi hanno supportato, a tutti i tutor per la loro disponibilità, ai docenti per essermi venuti incontro nonostante le mie assenze periodiche per ricoveri all'estero, in particolare il mio relatore, il professore Elio Usai. Infine un ringraziamento anche a Lorenzo Abis, uno studente grazie al quale son riuscito a preparare per tempo la tesi».
Federica Lai

L'UNIONE SARDA di martedì 28 novembre 2017
L'UNIONE SARDA di martedì 28 novembre 2017

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Cagliari, Cristian discute la tesi parlando “con gli occhi” ed emoziona tutti
Cristian Martis neo ingegnere elettronico si è laureato oggi con una tesi di laurea che studia la possibilità di nuove tecnologie per aiutare i disabili a vivere meglio. Ecco il video
Lunedì 27 novembre 2017

Si è laureato questa mattina alla facoltà di Ingegneria di Cagliari con una tesi di laurea sui “Sistemi domotici come ausilio alla persona”.  Lui è Cristian Martis, di Monserrato, disabile affetto da una patologia che non gli permette di parlare e lo costringe sulla sedia a rotelle. Ha discusso la sua tesi spiegando attraverso il computer e  un sintetizzatore vocale le principali esigenze di una persona affetta da disabilità e le tecnologie che potrebbero essere utilizzate per offrire supporto anche in ambito domestico.
Un aiuto concreto insomma alle persone che come lui vivono diversamente, e per aiutarle quindi a vivere meglio. Una grande emozione per tutti i presenti, una dimostrazione di come niente se si vuole è impossibile. Che la forza di volontà può portare a raggiungere tutti gli obiettivi, anche quelli che sembrano più difficili. Una bella lezione quella del neo ingegnere elettronico Cristian, mai arrendersi.
Ecco il video della discussione pubblicato anche sul suo profilo facebook https://youtu.be/idB9nqdjzGU

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Discute con gli occhi, si laurea con una tesi che aiuta i disabili: il riscatto di Cristian
Lunedì 27 novembre 2017

CAGLIARI. "Sistemi domotici come ausili alla persona". Questo il titolo della tesi di laurea di Cristian Martis, 39 anni di Monserrato e neo ingegnere elettronico. Il titolo non è casuale: è uno studio sulla possibilità di migliorare le condizioni di vita dei disabili, come Cristian che da quasi 35 anni soffre di distonia, una malattia rara che lo costringe a muoversi su una carrozzina e non lo fa parlare.
Ma questo non gli impedisce di cercare di vivere come tanti suoi coetanei. Appassionato di fotografia, tifosissimo del Milan, da qualche mese ha iniziato con lo sport, tanto da arrivare secondo ai campionati regionali paralimpici di bocce, che si sono tenuti a Olbia due settimane fa. Lui, che ha iniziato ad allenarsi con la Sa.Spo soltanto lo scorso giugno e che ora è già stato preconvocato per i nazionali. Questa mattina la discussione, davanti ad amici e parenti. Relatore della tesi di Cristian il professor Elio Usai, docente di controlli automatici.

 

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