Un successo il seminario sulla tutela delle biodiversità e degli habitat a rischio di scomparsa. L'aula Ex di Idraulica gremita di studenti e specializzandi. I lavori sono stati introdotti dai professori Corrado Zoppi e Gianni Fenu
13 October 2017
Studio multidisciplinare sulla valutazione dei piani di gestione e studio dei corridoi ecologici come rete complessa nel territorio regionale della Sardegna

Un seminario specialistico curato dal Dicaar

Finanziato con la legge 7/2007, il percorso affronta il tema dei siti naturalistici isolani e la tutela delle biodiversità e degli habitat a rischio di scomparsa. L’introduzione è affidata ai professori Corrado Zoppi e Gianni Fenu

 
Cagliari, 11 ottobre 2017
Mario Frongia - Ivo Cabiddu

  
Venerdì 13 ottobre, alle 9, nell’aula ex sezione di Urbanistica - Dipartimento ingegneria civile, ambientale e architettura, via Marengo 2 - della facoltà di Ingegneria e architettura dell’ateneo di Cagliari, si tiene il seminario sullo “Studio multidisciplinare sulla valutazione dei piani di gestione e studio dei corridoi ecologici come rete complessa nel territorio regionale della Sardegna”. Il progetto di ricerca è finanziato con la legge 7/2007.
  
HABITAT A RISCHIO. “Il nostro territorio vanta, come tanti in Europa, una grande quantità e varietà di siti naturalistici, per i quali è possibile ipotizzare una rete territoriale di collegamento. La rete - spiega Corrado Zoppi, presidente della facoltà di Ingegneria e architettura - è finalizzata alla tutela della biodiversità e particolarmente di habitat e specie a rischio di scomparsa, o minacciati, o tipici di una delle regioni biogeografiche europee. Per tutelare i siti, gli Stati membri hanno l’obbligo di adottare apposite misure di conservazione”. Nel progetto di ricerca Natura 2000 si sono considerati i processi valutativi non solo dei singoli nodi della Rete, ma di un sistema di rete che, come tale, è costituito da nodi ed archi. Gli archi della Rete, denominati “corridoi ecologici” (CE) non sono attualmente definiti per la Sardegna. La definizione e l’applicazione di una metodologia per l’identificazione dei CE costituisce un obiettivo di ricerca, che viene declinato secondo le metodologie delle reti complesse. “L’analisi di reti complesse, solitamente utilizzata per estrarre le caratteristiche statistiche di un sistema complesso, risulta - aggiunge Gianni Fenu, delegato del rettore per l’Ict - altresì valida nella generazione di strutture reticolari laddove si è in possesso di un solo insieme di nodi. Da un approccio di questo genere, se applicato con i dovuti vincoli, verranno definite, in maniera ottimale, diverse configurazioni di rete ecologica con la possibilità di studiarne le proprietà e i vantaggi derivanti in termini di preservazione dell’ambiente”.
 
RELATORI E PROGRAMMA. Oltre ai professori Zoppi e Fenu, prendono parte ai lavori Sabrina Lai e Federica Leone (“Un'infrastruttura verde nella Città metropolitana di Cagliari”), Ignazio Cannas (“Infrastrutture verdi e corridoi ecologici”), Maddalena Floris e Daniela Ruggeri (“Servizi ecosistemici: stoccaggio di carbonio e risorse idriche”),  Pier Luigi Pau (“Connectivity in Ecological Landscape Networks”).

i docenti di UniCa Corrado Zoppi (Presidente della Facoltà di Ingegneria e Architettura) e Gianni Fenu (Delegato del rettore per l’ICT)
i docenti di UniCa Corrado Zoppi (Presidente della Facoltà di Ingegneria e Architettura) e Gianni Fenu (Delegato del rettore per l’ICT)
Facoltà di Ingegneria - Seminario sui corridoi ecologici
Facoltà di Ingegneria - Seminario sui corridoi ecologici
Facoltà di Ingegneria -  L'intervento del professor Fenu
Facoltà di Ingegneria - L'intervento del professor Fenu
Facoltà di Ingegneria -  L'intervento del professor Zoppi
Facoltà di Ingegneria - L'intervento del professor Zoppi

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie