Alla Manifattura Tabacchi lo stand dell’Università di Cagliari. Dai servizi erogati dal Crea al ContaminationLab. Anche il pro rettore dell’ateneo di Cagliari ha preso parte alla quinta edizione del Salone: “Tanti giovani ricercatori vogliosi di fare e fare bene. L’atmosfera è quella giusta”
 
Cagliari, 10 ottobre 2017
Mario Frongia
 
Confronto e ricerca. Due giorni di full immersion per addetti ai lavori ma non solo. Formazione e aziende, progetti e comunicazione, filiere di ricerca e trasferimento tecnologico, Ict e reti “intelligenti”: un percorso multidisciplinare e trasversale proficuo per la vitalità del sistema Sardegna. Alla quinta edizione di Sinnova, il Salone dell'innovazione, tenutosi il 5 e 6 ottobre scorso alla Manifattura Tabacchi in via Regina Elena a Cagliari, ha preso parte anche l’ateneo. Allo stand di UniCa i visitatori hanno scoperto i servizi erogati del Crea UniCa (Centro servizi di ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità) e dalla Direzione per la ricerca e il territorio. Start up, trasferimento tecnologico, Contamination Lab incontro tra domanda e offerta di lavoro, apprendistato di alta formazione e ricerca, dottorati a caratterizzazione industriale, UniCa & Imprese: il mondo dell’Università di Cagliari a disposizione delle imprese.

Slancio e talento. “Vedo giovani ricercatrici e ricercatori, si percepisce la voglia di fare e fare bene. La nostra ricerca è fondamentale per le aziende. Il Crea è una scommessa decisiva sia per il futuro della nostra università, sia per il ruolo che può assumere in ambiti imprenditoriali, di sviluppo economico e culturale”. Chiara di Guardo, pro rettore per il Territorio e l’innovazione e direttrice del Crea, è intervenuta alla tavola rotonda  su innovazione e sostenibilità del turismo in Sardegna. “Siamo orgogliosi di aver portato a compimento un progetto da tempo in incubazione. Adesso, siamo in marcia. Il ContaminationLab? Nelle sue prime quattro edizioni si è dimostrato un percorso di eccellenza che ha permesso ai partecipanti di conseguire risultati di rilievo internazionale. Il nostro obiettivo ora è quello di aprire questa buona pratica ai ricercatori del nostro ateneo, accompagnandoli verso un nuovo modello di trasferimento della conoscenza che faccia della contaminazione il suo punto di forza” ha aggiunto la professoressa Di Guardo.

Crea e CLab. Il Crea punta a far conoscere alcune delle start-up nate all’interno del CLab di UniCa, mostrare la rete di relazioni sull’imprenditorialità che l’Università promuove con il ComunicationLab. Tra gli obiettivi, il rafforzamento della visibilità sia di alcune imprese di pregio in relazione con l’ateneo, sia di alcuni progetti scientifici con evidenti ricadute imprenditoriali. Alla quinta edizione di Sinnova (appuntamento curato annualmente da Sardegna Ricerche), sul tema “Prospettive di mercato nelle reti intelligenti per l’energia” è intervenuto, tra gli altri, Alfonso Damiano (docente al Dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica dell’ateneo di Cagliari)