Gli specialisti del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura studiano l’opera firmata da Gaetano Cima nel 1839
13 September 2017
Firmata la convenzione: il Santuario dell’Assunta di Guasila viene studiato dai ricercatori dell’Università Aula Magna di Architettura "Gaetano Cima", il professor Sanna e il sindaco Casula firmano la convenzione (servizio fotografico a cura di Francesco Cogotti)
L’intesa è stata siglata dal sindaco Paola Casula e dal direttore del Dicaar, Antonello Sanna. Gli specialisti del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura devono analizzare l’opera firmata da Gaetano Cima nel 1839. Perfetto esempio di terza missione con l’ateneo che opera con gli enti locali e il territorio
Cagliari, 13 settembre 2017
Mario Frongia
Oggi, mercoledì 13 settembre, alle 11, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria e architettura in via Corte d’Appello, è stata firmata la convenzione tra il comune di Guasila e il Dicaar (Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura) dell’Università del capoluogo.
VALORIZZAZIONE STORICA, CULTURALE E TURISTICO. Il progetto di ricerca oggetto della convenzione tra ateneo e municipalità, avrà una durata di quattro mesi ed è finalizzato allo studio architettonico e strutturale del Santuario della Beata Vergine Assunta. Il Santuario è stato eretto a Guasila su progetto risalente al 1839, dell’architetto cagliaritano Gaetano Cima. L’opera, unica nel suo genere per pregio architettonico, previa valutazione dei livelli di sicurezza, viene studiata per la conservazione e la valorizzazione anche in chiave turistica.
Antonello Sanna
Paola Casula
I PROTAGONISTI. “Un caso storico, artistico e strutturale molto stimolante: il Santuario è il Pantheon della Sardegna. Il Cima conquista e altre opere fa uscire l’isola dal Medioevo, dal Gotico e dal Barocco. Noi ci occupiamo degli aspetti tecnici con rilievo scientifico senza sostituirci ai professionisti che formiamo e sosteniamo” dice Antonello Sanna. Ma non solo. “L’accordo di collaborazione con Guasila rientra nella nostra terza missione: ricerca e formazione con enti locali, imprese e territorio in genere”. Il professor Sanna dirige il Dicaar, al terzo posto tra 44 dipartimenti italiani del comparto dell’ingegneria civile, ambientale e architettura. “Per noi è un grande giorno. Il nostro Santuario - aggiunge Paola Casula, sindaco di Guasila - è motivo di orgoglio e portatore di valori affettivi per i miei concittadini. La convenzione con l’ateneo è il primo tassello e si aggiunge nelle risorse destinateci della Regione, 180mila euro, determinanti per studiare, risanare e valorizzare l’opera del Cima”. Anche per Fausto Mistretta e Paolo Sanjust (responsabili scientifici dell’intesa) soddisfazione più di uno spunto per lo studio su “un’opera che ha pochi eguali, da studiare nei dettagli”. Per Antonella Sanna (Soprintendenza beni culturali di Cagliari) poche storie: “Il Santuario, inserito nella nostra programmazione per la manutenzione, è stato portato anche all’attenzione del ministero a Roma e ed per noi un bene di forte interesse”. Infine, l’assessore alla cultura di Guasila, Ignazio Marras: “Il Santuario è per la comunità e non solo un gioiello preziosissimo. Monsignor Ottorino Alberti diceva: “Guasila, sa bidda de sa cresia bella!”.
L’UNIONE SARDA di mercoledì 13 settembre 2017 / Provincia di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
GUASILA
Il santuario dell’Assunta sotto la lente dei ricercatori
Alleanza tra Comune di Guasila e Università di Cagliari per valorizzare il santuario della Beata Vergine Assunta. Oggi, alle 11 l’aula magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura ospita la firma della convenzione tra la sindaca, Paola Casula, e il Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura (Dicaar). Il progetto di ricerca riguarda lo studio architettonico e strutturale del santuario eretto a Guasila su progetto, del 1839, dell’architetto cagliaritano Gaetano Cima. L’opera, unica nel suo genere, verrà studiata per la conservazione e la valorizzazione turistica. Alla firma dell’accordo saranno presenti l’assessore alla Cultura di Guasila, Alessandro Zucca, il direttore del Dicaar, Antonello Sanna, gli specialisti responsabili del progetto, Fausto Mistretta e Paolo Sanjust. Per la Soprintendenza ai beni culturali di Cagliari, interverrà Antonella Sanna. (s. sir.)
Guasila, Santuario della B.V. Assunta
Gli specialisti del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura devono studiare l’opera firmata da Gaetano Cima nel 1839. L’intesa che viene siglata da Paola Casula e Antonello Sanna punta a conservare e valorizzare, anche per fini turistici, la pregiata realizzazione
Cagliari, 12 settembre 2017
Mario Frongia
Domani, mercoledì 13 settembre, alle 11, l’aula magna della facoltà di Ingegneria e architettura - via Corte d’Appello, Cagliari - ospita la firma della convenzione tra il comune di Guasila e il Dicaar (Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura) dell’Università del capoluogo.
VALORIZZAZIONE STORICA, CULTURALE E TURISTICO. Il progetto di ricerca oggetto della convenzione tra ateneo e municipalità è finalizzato allo studio architettonico e strutturale del Santuario della B.V. Assunta. Il Santuario è stato eretto a Guasila su progetto risalente al 1839, dell’architetto cagliaritano Gaetano Cima. L’opera, unica nel suo genere per pregio architettonico, previa valutazione dei livelli di sicurezza, viene studiata per la conservazione e la valorizzazione anche in chiave turistica.
CONFERENZA STAMPA. Alla firma della convenzione tra comune e Università prendono parte il sindaco e l’assessore alla cultura di Guasila, Paola Casula e Ignazio Marras, il direttore del Dicaar, Antonello Sanna, gli specialisti responsabili del progetto, Fausto Mistretta e Paolo Sanjust. Per la Soprintendenza beni culturali di Cagliari, interviene Antonella Sanna.
È indetta una selezione pubblica per l’assegnazione di 200 borse di mobilità ERASMUS+ EXTRA UE finalizzate all’acquisizione di crediti formativi a seguito dello svolgimento in un Paese extra-europeo di un’esperienza di formazione.
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