Il primo appello della disciplina tenuta dal prof. Virdis ha fatto il giro del web. Notizia anche su REPUBBLICA. RASSEGNA STAMPA
22 June 2017

  

Sergio Nuvoli – foto Sara Piras – evento in live facebook - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA
 
Cagliari, 22 giugno 2017 – “Trinta prenu”: è il voto conseguito da Antonio Cordella di Busachi e da Elisa Palmas di Segariu, entrambi studenti del corso di laurea triennale in Lettere, i primi a sostenere l’esame di “Lingua sarda” sostenuto questa mattina con il professor Virdis nella Facoltà di Studi umanistici.
 
GUARDA L’INTERVISTA CON IL PROF. MAURIZIO VIRDIS
 
Il docente ha concordato l’esito delle interrogazioni con i lettori – Bruna Siriu e Carminu Pintore – che hanno supportato durante il corso gli studenti a lezione e assistito agli esami. La mattinata è poi proseguita con l’esame degli altri iscritti.
 
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andati in onda nel TGR RAI Sardegna del 22 giugno, nell’edizione delle 14, e in BuongiornoRegione del 23 giugno

Si tratta dei primi esami di questo genere: è infatti la prima volta che un Ateneo tiene un corso di Lingua sarda (cosa ben diversa dalla Linguistica sarda, disciplina insegnata nelle due università della Sardegna dalla fine degli anni Sessanta). Da tempo in altre nazioni europee (soprattutto in Germania) esistono corsi di Lingua sarda.

 
 
Grande curiosità tra la gente, i media e gli ormai quasi 22mila contatti della pagina UniCa su Facebook per la prima volta di questo esame: la notizia è finita anche sul sito di “Repubblica”. Sui social approvazione generale, complimenti agli studenti e le immancabili discussioni tra followers: tutto nell’ottica di una grande comunità, fisica ma anche digitale.
 
A destra il momento della comunicazione del voto finale.
 
Il prof. Virdis intervistato da Stefano Ambu per l’ANSA
 
Il prof. Virdis intervistato da Rossella Romano per il TGR RAI Sardegna

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216


 

 

 

               

 
 
LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 23 giugno 2017
In prima pagina
ALL’UNIVERSITÀ ESAME IN LIMBA
La prima volta per dieci studenti all’ateneo di Cagliari
M.A. COSSU a pagina 27
 
LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 23 giugno 2017
Oristano – pagina 27
LIMBA ALL’UNIVERSITÀ: ECCO IL PRIMO ESAME
Uno studente di Busachi, insieme ad altri nove colleghi, ha sostenuto scritto e orale in lingua sarda con il professor Virdis
di Maria Antonietta Cossu
 
BUSACHI Sa Limba sale in cattedra e l’università la eleva ufficialmente a materia di studi e d’esame. È successo ieri alla facoltà di Lettere di Cagliari, dove due studenti hanno sostenuto la prova scritta e gli orali di Lingua sarda esprimendosi rigorosamente nell’idioma isolano.A conquistare il primato italiano sono stati una decina di studenti provenienti da varie zone dell’isola: Antonio Cordella di Busachi, Elisa Palmas di Segariu, Lorenzo Orsini di Ardauli, Maria Soddu di Oniferi, Carmen Angioni di Sestu, Elisabetta Muscas di Sestu, Fabio Usala di Cagliari, Francesca Corrias di Cagliari, Marta Salis di Oristano. Questi ragazzi potrebbero aver contribuito a gettare le basi per un definitivo sdoganamento dell’uso del sardo nelle istituzioni.«Mi inorgoglisce il fatto di essere stato il primo e spero vivamente che un corso universitario svolto interamente in sardo possa favorire l’introduzione della nostra lingua d’origine in tutti gli ambiti della comunicazione, istituzionali e non», ha detto Antonio Cordella, laureando in Lettere a indirizzo storico. Il suo approccio al corso tenuto dal professor Maurizio Virdis non è stato casuale, ma la naturale evoluzione di un’antica passione verso i codici delle lingue romanze che ha condizionato persino la scelta della tesi sulla linguistica sarda. La stessa predisposizione anni addietro aveva portato Cordella a modificare le abitudini della famiglia, non particolarmente avvezza all’uso del busachese: «Ricordo che mi imposi perché in casa si parlava solo l’italiano», racconta lo studente che, a dispetto della giovane età, aveva acquisito in maniera del tutto autonoma piena consapevolezza dell’importanza di salvaguardare la lingua madre dei sardi.«Ritengo sia necessario recuperare l’abitudine di parlarla nella quotidianità perché è una pratica che si sta perdendo. Allo stesso modo auspico venga inserita come materia di studio sin dalla scuola primaria e nell’intero ciclo di istruzione - afferma Cordella -. Lo studio dei fenomeni fonologici, sintattici e morfologici della lingua sarda condotto in facoltà è stato molto utile sotto diversi aspetti».Secondo Cordella «ha dimostrato come qualunque testo possa essere reso in lingua sarda e la comparazione con le altre lingue romanze ha esaltato i tratti peculiari di quello che qualcuno a torto ancora considera una lingua rozza. Preservare questo tratto identitario della nostra cultura attraverso l’insegnamento nelle scuole, dunque, è fondamentale perché offre la possibilità di far conoscere il sardo a chi non lo parla affatto».Un processo avviato e rimasto in sospeso: «Credo che per questo ci vorrà del tempo - osserva Cordella -. L’istituzione politica ha un ruolo fondamentale in questo percorso ma è anche vero che non tutte le responsabilità sono ascrivibili alla Regione, che non può imporre l’uso di una lingua se prima non si adotta un modello standard. Credo sia questo il nodo cruciale della questione e spero che le istituzioni continuino a lavorarci».Il corso, tenuto durante l’anno accademico dal professor Virdis, ha avuto una durata di 60 ore e ha consentito l’acquisizione di 12 crediti formativi. «Importante e basilare - si legge nel programma del corso in riferimento all’esame orale - è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente; nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna».
 

 
 
di Corrado Zunino
22 giugno 2017
 
ROMA - Questa mattina all’Università di Cagliari dieci ragazzi sardi sosterranno un esame da 12 crediti in lingua sarda. Sostiene il professor Maurizio Virdis, che ha tenuto un corso di Lingua sarda di 60 ore per venti iscritti, che è la prima volta in un’università italiana. E per la prima volta la lingua sarda, e non solo la linguistica approdata tanto all’ateneo di Cagliari che a Sassari dagli Anni ’60, ottiene lo status di insegnamento ufficiale. In altre nazioni, come la Germania, già esistono corsi di Lingua sarda.
Le prove orali seguono gli scritti, che si sono svolti nei giorni scorsi. Per i dieci mancanti - sono venti, abbiamo detto, gli studenti del professor Virdis - sono già stati fissati successivi appelli. Nel programma del corso si legge: "Importante e basilare è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente, nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, comunque relativi alla cultura della Sardegna".
L’insegnamento si è avvalso di specifici lettori e ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico per poi studiare le prime scritture nel Medioevo e i testi letterari nella modernità e nella contemporaneità. La lingua sarda è stata comparata con le lingue neolatine, così le sue variazioni e il sostrato preromano. Lo sforzo era finalizzato alla comprensione scritta e orale e alla elaborazione di testi - scritti e orali - in lingua, appunto, sarda.
Nell’Università di Cagliari già esistono, paralleli a questo, un corso di Letteratura sarda e uno di Filologia sarda, entrambi - a differenza della disciplina del professor Virdis - realizzati in lingua italiana.
 

 
All’Università di Cagliari il primo esame di ’lingua sarda’
Per la prima volta in un’Università italiana, dieci ragazzi sardi hanno sostenuto un esame accademico in lingua sarda. Il professor Maurizio Virdis, che nel video interroga Antonio Cordella (di Busachi) e Elisa Palmas (di Segariu), ha tenuto un corso di sardo per venti iscritti, per la durata di 60 ore.
 

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andati in onda nell’edizione delle 14 del 22 giugno 2017 e in BuongiornoRegione del 23 giugno
 

 

 
ANSA.IT
 
Un professore, Maurizio Virdis, che sfoglia dei compiti scritti. E che interroga la studentessa: "Bel lavoro, ma scusi: perché qui hai usato questa parola?". Risposta: "Perché nel mio paese spesso utilizziamo quel vocabolo". Un normale dialogo durante un esame universitario tra docente e allievo. Con una particolarità: è tutto in sardo.
È cominciato così il primo esame orale in Italia interamente in "limba". Ad entrare nella storia sono stati due ragazzi, Elisa Palmas, di Segariu (Sud Sardegna), e Antonio Cordella, di Busachi (Oristano), iscritti in Studi umanistici, corso di Lettere dell’Università di Cagliari. Emozionati, ma spigliati: nessuna difficoltà o incertezza e piena padronanza della lingua.
Anche il professore sembrava soddisfatto. Parole importanti: è infatti la prima volta che un ateneo tiene un corso di Lingua sarda (cosa ben diversa dalla Linguistica sarda, disciplina insegnata nelle due università della Sardegna dalla fine degli anni Sessanta).
Il programma dell’insegnamento, che si avvale anche di specifici lettori - presenti durante l’esame, che hanno affiancato il docente durante il corso - ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico, per poi studiare le prime scritture sarde nel Medioevo e le scritture letterarie, ampiamente intese, nella modernità e nella contemporaneità, con particolare riguardo ai problemi grammaticali e lessicali.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di giovedì 22 giugno 2017
Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Da oggi esami in sardo: prima sessione degli orali
UNIVERSITÀ. Esordio assoluto alla facoltà di Studi umanistici
 
Esordio assoluto, oggi alla Facoltà di Studi umanistici, per i primi esami orali del corso di Lingua sarda dopo lo svolgimento degli scritti nei giorni scorsi. È la prima volta che un Ateneo tiene un corso di Lingua sarda mentre da tempo ne esistono e sono operativi in altri atenei europei, soprattutto in Germania.
CREDITI FORMATIVI Cosa ben diversa dalla Linguistica sarda, disciplina insegnata nelle due università della Sardegna dalla fine degli anni Sessanta, il corso - tenuto dal professor Maurizio Virdis - ha avuto una durata di 60 ore consentendo l’acquisizione di 12 crediti formativi validi per la carriera dello studente.
«Importante e basilare», si legge nel programma del corso, con riferimento agli esami orali che si svolgeranno oggi, «è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati e di inquadrarli storicamente; oltre che sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna».
IL PROGRAMMA Il piano di studi, che si avvale anche di specifici lettori, che hanno affiancato il docente durante il corso, ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico, per poi studiare le prime scritture sarde nel Medioevo e le scritture letterarie, ampiamente intese, nella modernità e contemporaneità, con particolare riguardo ai problemi grammaticali e lessicali.
È stata quindi analizzata la tipologia e comparazione della lingua sarda con le lingue neolatine, la sua variazione diatopica e il sostrato preromano.
Infine docenti e studenti hanno approfondito le strutture fonetiche, morfologiche e sintattiche della lingua: il tutto finalizzato alla comprensione scritta e orale, quindi alla elaborazione di testi (scritti e orali) in lingua sarda.
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA.IT
 
CAGLIARI. Esami orali in limba per gli studenti dell’Università di Cagliari che hanno seguito il primo corso in Italia di lingua sarda. In altri Paesi europei succede da tempo: soprattutto in Germania, si tengono corsi per l’apprendimento del sardo. Le prove di svolgeranno domani 22 giugno a partire dalle 9 nella facoltà di studi umanistici.
Il corso è stato tenuto dal professor Maurizio Virdis, ha avuto una durata di 60 ore e consente l’acquisizione di 12 crediti formativi validi per la carriera dello studente.
"Importante e basilare - si legge nel programma - è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente; nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna".
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONESARDA.IT
CULTURA
Ieri alle 09:33 - ultimo aggiornamento alle 10:54
 
Si svolgeranno domani, giovedì, all’Università di Cagliari, i primi esami orali in lingua sarda.
L’ateneo cagliaritano già da tempo tiene dei corsi di sardo impartiti dal professor Maurizio Virdis.
Si tratta di lezioni particolari e specifiche, diverse da quelle incentrate sulla linguistica sarda, insegnata dalla fine degli anni Sessanta.
Il corso arrivato al termine ha avuto una durata di 60 ore e ha dato la possibilità agli studenti di acquisire 12 crediti formativi.
Per poter superare gli esami "è importante e basilare è la conoscenza e la capacita’ di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente, nonché avere la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti relativi alla cultura della Sardegna", si legge nel programma del corso.
Ieri i rappresentanti del consiglio regionale hanno incontrato il rettore Maria Del Zompo, per fare il punto della situazione.
"Siamo molto contenti che l’ateneo sia stato coinvolto nella predisposizione della legge sulla lingua – ha dichiarato il rettore alla fine dell’incontro – c’è stata con i consiglieri una bellissima interazione. Ora sarà fondamentale un percorso di certificazione della lingua, come previsto per tutte le lingue identitarie", ha continuato.
(Redazione Online/P)
 

 
ANSA.IT
 
(ANSA) - CAGLIARI, 21 GIU - Esami orali in limba per gli studenti dell’Università di Cagliari che hanno seguito il primo corso in Italia di lingua sarda, da tempo invece in altri Paesi europei, soprattutto in Germania, si tengono corsi per l’apprendimento del sardo. Le prove di svolgeranno domani a partire dalle 9 nella facoltà di studi umanistici.
Il corso è stato tenuto dal professor Maurizio Virdis, ha avuto una durata di 60 ore e consente l’acquisizione di 12 crediti formativi validi per la carriera dello studente.
"Importante e basilare - si legge nel programma - è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente; nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna".
 

 
YOUTG.NET
 
Inizieranno domattina, nella facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari, le prime prove orali del corso di Lingua sarda. L’inizio degli esami è previsto per le 9 ed è stato preceduto, nei giorni scorsi, dagli esami scritti. L’”esperimento” è il primo del genere in un Ateneo della Sardegna, nel quale appunto si tiene un corso di lingua sarda. Una cosa distinta e ben diversa dalla linguistica sarda, disciplina che già dagli anni Sessanta è stabilmente insegnata nelle due Università dell’Isola. Il primato dell’istituzione dei corsi di “limba”, tuttavia, non appartiene alla Sardegna: in alcuni Paesi europei, soprattutto, in Germania l’insegnamento è, infatti, attivo da tempo. NeI programma del corso, che ha avuto la durata di 60 ore con l’attribuzione di 12 crediti formativi, si sottolinea l’importanza attribuita alla conoscenza e al saper leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi - presentati a lezione da Maurizio Virdis (nella foto), docente del corso - e di inquadrarli storicamente, nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna.
 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
CAGLIARI - Domani, giovedì 22 giugno a partire dalle 9 nella Facoltà di Studi umanistici, si terranno i primi esami orali del corso di Lingua sarda. Le prove si svolgeranno in sardo, dopo gli scritti che si sono svolti nei giorni scorsi.
Si tratta dei primi esami di questo genere: è infatti la prima volta che un Ateneo tiene un corso di Lingua sarda (diversa dalla Linguistica sarda, disciplina insegnata nelle due università della Sardegna dalla fine degli anni Sessanta). Da tempo in altre nazioni europee (soprattutto in Germania) esistono corsi di Lingua sarda.
Il corso - tenuto durante l’anno accademico dal professor Maurizio Virdis - ha avuto una durata di 60 ore e consente l’acquisizione di 12 crediti formativi validi per la carriera dello studente.
"Importante e basilare – si legge nel programma del corso, con riferimento agli esami orali che si svolgeranno domani - è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente; nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna".
Il programma dell’insegnamento ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico, per poi studiare le prime scritture sarde nel Medioevo e le scritture letterarie, ampiamente intese, nella modernità e nella contemporaneità, con particolare riguardo ai problemi grammaticali e lessicali. E’ stata quindi analizzata la tipologia e comparazione della lingua sarda con le lingue neolatine, la sua variazione diatopica e il sostrato preromano.
Infine docenti e studenti hanno approfondito le strutture fonetiche, morfologiche e sintattiche della lingua: il tutto finalizzato alla comprensione scritta e orale, ed alla elaborazione di testi scritti e orali in lingua sarda.
 

 
VISTANET.IT
21 giugno 2017 9:55 La Redazione
 
Si terranno domani, giovedì 22 giugno a partire dalle 9 nella Facoltà di Studi umanistici, i primi esami orali del corso di Lingua sarda. Le prove si svolgeranno in sardo, dopo gli scritti che si sono svolti nei giorni scorsi. Si tratta dei primi esami di questo genere: è infatti la prima volta che un Ateneo tiene un corso di Lingua sarda (cosa ben diversa dalla Linguistica sarda, disciplina insegnata nelle due università della Sardegna dalla fine degli anni Sessanta). Da tempo in altre nazioni europee (soprattutto in Germania) esistono corsi di Lingua sarda.
Il corso – tenuto durante l’anno accademico dal professor Maurizio Virdis – ha avuto una durata di 60 ore e consente l’acquisizione di 12 crediti formativi validi per la carriera dello studente. “Importante e basilare – si legge nel programma del corso, con riferimento agli esami orali che si svolgeranno domani – è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente; nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna”.
Il programma dell’insegnamento – che si avvale anche di specifici lettori, che hanno affiancato il docente durante il corso – ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico, per poi studiare le prime scritture sarde nel Medioevo e le scritture letterarie, ampiamente intese, nella modernità e nella contemporaneità, con particolare riguardo ai problemi grammaticali e lessicali. È stata quindi analizzata la tipologia e comparazione della lingua sarda con le lingue neolatine, la sua variazione diatopica e il sostrato preromano. Infine docenti e studenti hanno approfondito le strutture fonetiche, morfologiche e sintattiche della lingua: il tutto finalizzato alla comprensione scritta e orale, ed alla elaborazione di testi scritti e orali in lingua sarda.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 21/06/2017 09:14
 
Si terranno domani, giovedì 22 giugno a partire dalle 9 nella Facoltà di Studi umanistici, i primi esami orali
del corso di Lingua sarda. Le prove si svolgeranno in sardo, dopo gli scritti che si sono svolti nei giorni
scorsi. 
Si tratta dei primi esami di questo genere: è infatti la prima volta che un Ateneo tiene un corso di Lingua
sarda (cosa ben diversa dalla Linguistica sarda, disciplina insegnata nelle due università della Sardegna
dalla fine degli anni Sessanta). Da tempo in altre nazioni europee (soprattutto in Germania) esistono corsi di
Lingua sarda.
Il corso - tenuto durante l’anno accademico dal professor Maurizio Virdis - ha avuto una durata di 60 ore e
consente l’acquisizione di 12 crediti formativi validi per la carriera dello studente. 
 “Importante e basilare – si legge nel programma del corso, con riferimento agli esami orali che si
svolgeranno domani - è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi
presentati a lezione e di inquadrarli storicamente; nonché la capacità di saper sostenere una conversazione
in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna”.
Il programma dell’insegnamento – che si avvale anche di specifici lettori, che hanno affiancato il docente
durante il corso – ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico, per poi studiare le prime scritture sarde nel Medioevo e le scritture letterarie, ampiamente intese, nella modernità e nella contemporaneità, con particolare riguardo ai problemi grammaticali e lessicali. E’ stata quindi analizzata la tipologia e comparazione della lingua sarda con le lingue neolatine, la sua variazione diatopica e il sostrato preromano. 
Infine docenti e studenti hanno approfondito le strutture fonetiche, morfologiche e sintattiche della lingua: il tutto finalizzato alla comprensione scritta e orale, ed alla elaborazione di testi scritti e orali in lingua sarda.
 

 
AGI.IT
 
(AGI) - Cagliari, 21 giu. - Si terranno domani a partire dalle 9 nella Facolta’ di Studi umanistici, i primi esami orali del corso di Lingua sarda. Le prove si svolgeranno in sardo, dopo gli scritti che si sono svolti nei giorni scorsi. Si tratta - si legge in una nota dell’Universita’ di Cagliari - dei primi esami di questo genere: e’ infatti la prima volta che un Ateneo tiene un corso di Lingua sarda (cosa ben diversa dalla linguistica sarda, disciplina insegnata nelle due universita’ della Sardegna dalla fine degli anni Sessanta). Da tempo in altre nazioni europee (soprattutto in Germania) esistono corsi di lingua sarda. Il corso - tenuto durante l’anno accademico da Maurizio Virdis - ha avuto una durata di 60 ore e consente l’acquisizione di 12 crediti formativi validi per la carriera dello studente. "Importante e basilare - si legge nel programma del corso, con riferimento agli esami orali che si svolgeranno domani - e’ la conoscenza e la capacita’ di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente; nonche’ la capacita’ di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna". Il programma dell’insegnamento - che si avvale anche di specifici lettori, che hanno affiancato il docente durante il corso - ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico, per poi studiare le prime scritture sarde nel Medioevo e le scritture letterarie, ampiamente intese, nella modernita’ e nella contemporaneita’, con particolare riguardo ai problemi grammaticali e lessicali. E’ stata quindi analizzata la tipologia e comparazione della lingua sarda con le lingue neolatine, la sua variazione diatopica e il sostrato preromano. Infine docenti e studenti hanno approfondito le strutture fonetiche, morfologiche e sintattiche della lingua: il tutto finalizzato alla comprensione scritta e orale, ed alla elaborazione di testi scritti e orali in lingua sarda.(AGI)
Red/Mav

 


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Sergio Nuvoli

Cagliari, 22 giugno 2017 - Ne parla anche "La Repubblica", con un articolo di Corrado Zunino: tra poco a partire dalle 9 nella Facoltà di Studi umanistici, si terranno i primi esami orali del corso di Lingua sarda. Le prove si svolgeranno in sardo, dopo gli scritti che si sono svolti nei giorni scorsi.

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Si tratta dei primi esami di questo genere: è infatti la prima volta che un Ateneo tiene un corso di Lingua sarda (cosa ben diversa dalla Linguistica sarda, disciplina insegnata nelle due università della Sardegna dalla fine degli anni Sessanta). Da tempo in altre nazioni europee (soprattutto in Germania) esistono corsi di Lingua sarda.

Il corso - tenuto durante l’anno accademico dal professor Maurizio Virdis - ha avuto una durata di 60 ore e consente l’acquisizione di 12 crediti formativi validi per la carriera dello studente.

“Importante e basilare – si legge nel programma del corso, con riferimento agli esami orali che si svolgeranno domani - è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente; nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna”.

Il programma dell’insegnamento – che si avvale anche di specifici lettori, che hanno affiancato il docente durante il corso – ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico, per poi studiare le prime scritture sarde nel Medioevo e le scritture letterarie, ampiamente intese, nella modernità e nella contemporaneità, con particolare riguardo ai problemi grammaticali e lessicali. E’ stata quindi analizzata la tipologia e comparazione della lingua sarda con le lingue neolatine, la sua variazione diatopica e il sostrato preromano.

Infine docenti e studenti hanno approfondito le strutture fonetiche, morfologiche e sintattiche della lingua: il tutto finalizzato alla comprensione scritta e orale, ed alla elaborazione di testi scritti e orali in lingua sarda.


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