University of Cagliari
L’ultimo volume di Gianluca Scroccu presentato da Giuliano Amato e Mariuccia Salvati con un messaggio di Giorgio Napolitano
20 June 2017
Presentato nella prestigiosa sede romana dell’istituto culturale il volume su Giolitti scritto da Gianluca Scroccu, giovane storico del nostro Ateneo, vincitore di una fellowship alla New York University. Al tavolo con lui il giudice della Corte costituzionale Giuliano Amato e la prof.ssa Mariuccia Salvati, docente dell’Università di Bologna. Con una perla preziosa: una lettera autografa del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, recapitata dal suo portavoce, in cui loda il lavoro del ricercatore dell’Università di Cagliari.
Sergio Nuvoli
Cagliari, 20 giugno 2017 - E’ stato presentato nei giorni scorsi a Roma nella Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani il volume "La sinistra credibile. Antonio Giolitti tra Socialismo, Riformismo ed Europeismo (1964 – 2010)" di Gianluca Scroccu.
Con l’autore, dottore di ricerca dell’Università di Cagliari, sono intervenuti Giuliano Amato, giudice della Corte Costituzionale, già presidente del Consiglio e più volte ministro, e Mariuccia Salvati, già ordinario di storia contemporanea all’Università di Bologna.
All’importante serata avrebbe dovuto partecipare il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, ma complice il gran caldo non ha potuto essere presente. Ha comunque incaricato il suo Portavoce, presente all’iniziativa, di consegnare alle figlie di Giolitti una lettera personale, che Giuliano Amato ha letto in apertura dei lavori. “Mi auguro che la realizzazione e la presentazione di questo nuovo libro, dovuto all’impegno di Scroccu – scrive il Presidente emerito - valga a riproporre quella che una troppo facile rimozione della memoria storica ha certamente fatto sbiadire nell’opinione pubblica corrente: e cioè le qualità e gli apporti culturali e morali di una peculiare, assai significativa e coerente personalità della storia politica dell’Italia repubblicana”. Alla presentazione del libro erano presenti, sedute in prima fila accanto a Giovanni Matteoli, portavoce del Presidente Napolitano, anche Rosa e Anna Giolitti, le figlie del politico italiano.
Classe 1977, Gianluca Scroccu è dottore di ricerca in Studi Storici per l’età moderna e contemporanea. Più volte borsista di ricerca nell’Ateneo di Cagliari, dal luglio 2016 è titolare di un assegno di ricerca biennale dal titolo "Studio e scrittura di una storia dell’Università di Cagliari nel periodo moderno e contemporaneo" (responsabile scientifico prof. Francesco Atzeni). Nel 2010 ha ricevuto la menzione della giuria al premio nazionale “Giacomo Matteotti”, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella sezione saggistica per il volume “La passione di un socialista: Sandro Pertini dalla Liberazione agli anni del centro-sinistra”. Presidente della Fondazione Luca Raggio, è componente del Comitato Scientifico dell’Istituto Gramsci della Sardegna e del direttivo del Comitato di Cagliari dell’Istituto per la storia del Risorgimento della Sardegna. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore associato in Storia contemporanea.
Ha recentemente vinto una fellowship al prestigioso Remarque Institute della New York University per l’autunno del 2017: dal 4 settembre al 15 dicembre sarà nella “Grande Mela” con un progetto di ricerca sull’influenza della religione civile nell’azione politica dei presidenti degli Stati Uniti tra XX e XXI secolo dal titolo “God and the White House: Civil Religion and Political Religion of the American Presidents from Wilson to Obama”.
Il suo nome appare fin d’ora tra i visit fellow sul sito della prestigiosa New York University (clicca per leggere).
Sulla destra in piedi: Massimo Bray, Direttore generale della Treccani, e Gianfranco Pasquino, già ordinario di Scienza Politica all’Università di Bologna
Massimo Bray e Mariuccia Salvati con Gianluca Scroccu
In prima fila Giovanni Matteoli, Portavoce del Presidente Emerito Giorgio Napolitano, e le figlie di Giolitti, Rosa e Anna
