Al Match race nel bacino protetto di Prà il team selezionato da Andrea Loviselli, coordinatore del corso di Scienze motorie
07 June 2017
clicca per ingrandire
L’equipaggio dell’ateneo di Cagliari ai campionati italiani di vela in Liguria
 
 
Al Match race organizzato dal Cus Genova nel bacino protetto di Prà, il team cagliaritano selezionato da Andrea Loviselli, coordinatore del corso di Scienze motorie

Cagliari, 7 giugno 2017
Mario Frongia
 
Vela d’altura, debutto nazionale. Per la prima volta l’università di Cagliari, sotto l’egida del corso di Scienze motorie, coordinato da Andrea Loviselli, ha partecipato il 20 maggio scorso al Campionato italiano di vela d’altura universitario organizzato dal Cus Genova e dal Cusi.
 
IL TEAM. L’equipaggio, composto da Daniele Murru (Scienze motorie), Francesco Figus (Medicina), Enrico Canu (Fisioterapia) e Silvio Gai (Ingegneria), ha gareggiato nel golfo del Tigullio con la bandiera del Cus Cagliari. La Match Race (tutti contro tutti) si è svolta il 20 maggio scorso nelle acque del bacino protetto di Prà. L’iniziativa ha coinvolto gli equipaggi provenienti dalle università di Genova, Bologna e Bari.
  
MATCH RACE. Per la sfida sono state utilizzate imbarcazioni J24 messe a disposizione dalla città ospite. La gara si è svolta in campi ridotti che sono stati lo sfondo di sfide "all’ultimo vento" nel tutti contro tutti. Per una disparità di mezzi tra i partecipanti, ogni equipaggio ha usato entrambe le tipologie di armatura messe a disposizione per evitare "handicap" a priori. “Ma questo - spiega il professor Loviselli - ha comunque condizionato l’esito finale in quanto non ha permesso di individuare una classifica non contestabile”.
 
I VELISTI ROSSOBLÙ. L’esperienza ha aperto un solco prezioso per l’ateneo, per il Cus Cagliari e gli appassionati di attività marine in forza alle varie facoltà. “La manifestazione avrà un seguito con cadenza annuale. Al team maschile si potrebbe aggiungere uno femminile: è stata individuata una "quota rosa" ma - aggiunge Andrea Loviselli - hanno dovuto rinunciare per una serie di esami da sostenere in concomitanza con il Match race”. L’obiettivo è nitido: costituire un polo velico d’ateneo caro, tra i tanti, anche al pro rettore vicario Francesco Mola e al costituzionalista Gian Mario Demuro, e utile per rafforzare e convogliare la passione per la vela in ambito universitario.

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie