Mercoledì 17 maggio seminario del prof. Marco Gargiulo (Università di Bergen) con proiezione del film "Il più grande sogno" di Michele Vannucci. Coordina Antioco Floris
17 May 2017

Mercoledì 17 maggio, nell’aula multimediale 5 di Studi umanistici, seminario del prof. Marco Gargiulo (Università di Bergen) con proiezione del film "Il più grande sogno" di Michele Vannucci. Coordina Antioco Floris



Nell’ambito delle attività dei Visiting Professor, mercoledì 17 maggio il prof. Marco Gargiulo dell’Università di Bergen terrà un seminario su Plurilinguismo, spazio urbano e rappresentazione cinematografica. Nell’occasione sarà proiettato, alla presenza dell’autore, il film Il più grande sogno di Michele Vannucci. Coordina Antioco Floris. L’appuntamento è fissato per le 17 nell’aula multimediale 5 della Facoltà di Studi umanistici.
 
Marco Gargiulo è professore associato di Linguistica italiana all’Università di Bergen in Norvegia. Si occupa di storia della lingua italiana e di aspetti sociolinguistici dell’italiano contemporaneo con particolare attenzione ai linguaggi giovanili, al plurilinguismo e alla lingua dei mass-media. Il suo attuale ambito di ricerca è rivolto al plurilinguismo e alla rappresentazione cinematografica degli spai urbani.
 
Michele Vannucci è un giovane regista segnalato come una delle interessanti promesse del nuovo cinema italiano. Dopo la frequenza del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e aver realizzato diversi apprezzati documentari e cortometraggi, gira il suo primo lungometraggio, Il più grande sogno, presentato al Festival di Venezia nel 2016 e nel 2017 vincitore ai David di Donatello del 3 Future Award, premio attribuito al film più originale, innovativo e con le migliori qualità espressive dell’ultima stagione.
 
Opera d’esordio, Il più grande sogno racconta di un ex criminale che uscito di prigione tenta di rifarsi una vita riqualificando un quartiere alla periferia di Roma ed è la storia di un sogno fragile e irrazionale, capace di regalare un futuro a chi non credeva di meritarsi neanche un presente. Il regista inizia a sviluppare l’idea per il film nel 2012 mentre si sta diplomando al Centro Sperimentale di Cinematografia. A dare il via al progetto è l’incontro con Mirko Frezza, il presidente di un comitato di quartiere che cercava di lasciarsi alle spalle la vita di strada per costruire un nuovo futuro per sé e i cittadini che rappresenta e che diventerà anche l’attore protagonista del film. “Il più grande Sogno – dice il regista - è un film di finzione che nasce dalla realtà e che, grazie alla generosità di un gruppo di persone disposte a mettersi in gioco, torna alla realtà attraverso una messa in scena che si muove libera tra commedia, melò e crime”.
 


 INFO

Antioco Floris, Professore associato di Cinema, fotografia e televisione
Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio
CELCAM - Centro per l’educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità

antioco.floris@unica.it - antioco.floris@pec.it
tel. 070.6757365 - 328.1352593 - Skype antioco.floris
www.antiocofloris.eu - www.celcam.it 

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