Specialisti del dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica guidati da Fabio Roli tra i partner di Lets Crowd
10 May 2017
Terrorismo, il PraLab nel progetto europeo volto a proteggere luoghi e persone


 
Gli specialisti del dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica, guidati da Fabio Roli
tra i partner di Lets Crowd: tre milioni di euro di budget e un triennio di lavori volti
ad arginare un tema molto attuale: gli attacchi terroristici durante le manifestazioni di massa
 
Cagliari, 10 maggio 2017
Mario Frongia
   
Domani, giovedì 11, e venerdì 12 maggio, a Valencia la sede dell’Etra Investigación y Desarrollo (ente spagnolo coordinatore) ospita il meeting di avvio del progetto Europeo Lets Crowd. Il progetto riguarda un tema molto attuale: la protezione delle persone da attacchi terroristici, anche di singoli individui, durante le manifestazioni di massa.
 
Fabio RoliPra Lab e Pluribus One. Tra i partner dell’ambizioso progetto Europeo Lets Crowd, teso a monitoraggio e prevenzione di comportamenti anomali durante raduni di massa, ci sono anche il Pra Lab (Diee, dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica, Università di Cagliari) e Pluribus One (UniCa spin off). L’ateneo di Cagliari avrà un ruolo chiave del progetto, partecipando attraverso due unità di ricerca. Il laboratorio Pra Lab si occuperà di sviluppo di strumenti di videosorveglianza intelligente e del processamento semi-automatico di immagini in grado di monitorare e rilevare comportamenti anomali in assembramenti pubblici. Inoltre, darà valore aggiunto alla “Computer vision for crowd protection - Intellingenza artificiale e visione mediata dalle macchine nella protezione delle folle” e avrà la leadership nella pianificazione della strategia di comunicazione e del work package dedicato alla disseminazione e allo sfruttamento dei risultati di ricerca. Con il Pra Lab dello staff di professor Roli, coopera anche la spin off universitaria Pluribus One. La spin off approfondirà gli aspetti del progetto correlati a cybercrime e cyberattacks, occupandosi di analisi e sviluppo di casi d’uso del toolkit proposto da Lefts Crowd, implementando sofisticate componenti per un avanzato motore di analisi semantica messo a disposizione da uno dei partner del consorzio.
 
Gli specialisti dell’ateneo alla ribalta mondiale. Dopo i recenti attacchi con autoveicoli a Nizza e in altri luoghi, il progetto tratta un ambito di estrema delicatezza. La Commissione Europea è molto attenta allo sviluppo dei lavori, su cui nel prossimo triennio la visibilità, anche mediatica, sarà molto elevata. Anche per questo la presenza del Pra Lab (oltre a Roli, Giorgio Fumera, Davide Ariu, Matteo Mauri) e della spin off Pluribus One è motivo di orgoglio per l’ateneo del capoluogo. Lets Crowd (Law enforcement agencies human factor methods and toolkit for the security and protection of Crowds in mass gatherings) è finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma Horizon 2020, con circa tremilioni di euro. Una sfida di intelligence condivisa e concreto supporto nell’attuazione del Modello di sicurezza europeo (Esm) per i raduni di massa. Con un supporto ai professionisti di politiche di sicurezza e alle forze dell’ordine.
 
Partner di Lets Crowd. Compongono il pool del progetto Etra Investigación y Desarrollo S.A. (Spagna, coordinatore), Pra Lab, Diee, Università di Cagliari e Pluribus One (Italia, linked third party del Pra Lab), Policía Municipal de Madrid-Ayuntamiento de Madrid (Lea-Spagna), University of Applied Sciences-Police Affairs (Lea-Germania), Home Office Centre for Applied Science and Technology (Lea-Regno Unito), Crowd Dynamics International Ltd (Regno Unito), Deep Blue (Italia), European Emergency Number Association (Belgio), Expert System Spa (Spagna), Local Police Voorkempen-Lokale Politie Voorkempen (Belgio) e Ministro degli interni-Polizia di Stato (Lea-Italia), Proprs Ltd. (Regno Unito), Ministerio da Administracao Interna-Polícia de Segurança Pública (Lea-Portogallo), Railsec Ltd (Israele), Ministry of Internal Affairs-Ministerul Afacerilor Interne (Lea-Romania) e Universidad de Cantabria (Spagna).
  
Informazioni: Professor Fabio Roli - http://pralab.diee.unica.it/FabioRoli

 

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