Dottore di ricerca e geografa, firma un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa. RASSEGNA STAMPA
27 February 2017

Sergio Nuvoli - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA

Cagliari, 27 febbraio 2017 - Silvia Aru ha vinto una Marie Curie fellowship presso il prestigioso Amsterdam Institute for Social Science Research (AISSR) con un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa con focus sull’Italia e la relocation dal nostro Paese verso i Paesi del nord Europa, dal titolo “PASS. A Place for the Asylum SeekerS: European Migration Policies and their Socio-Spatial Impacts”.
 
Il progetto, in fase di stesura, ha beneficiato del supporto del settore “Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America” dell’Università di Cagliari (Direzione per la Ricerca e il Territorio), e dello Sportello “Ricerca europea” gestito da Sardegna Ricerche. Si tratta di un nuovo, importante riconoscimento alla qualità della ricerca dell’Università di Cagliari: le azioni Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (IF) sono borse di ricerca individuali che mirano a sostenere la formazione alla ricerca e lo sviluppo di carriera dei migliori e più promettenti ricercatori europei, che devono aver già dimostrato l’eccellenza nel loro campo di studio. Il finanziamento viene assegnato a proposte progettuali che hanno superato una rigorosa selezione sulla base di precisi criteri di aggiudicazione e una competizione a livello globale.
 
Silvia Aru è geografa, e dal 2010 collabora stabilmente con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Ateneo di Cagliari, presso cui ha conseguito la laurea triennale (2003). Dopo il dottorato in “Geostoria e geoeconomia delle regioni di confine” (Università di Trieste), la dott.ssa Aru ha maturato esperienze di ricerca in vari contesti italiani (Firenze, Cagliari e Torino), oltre che esteri (Vancouver; Rio de Janeiro), in ambito accademico e non solo.
 
All'Università di Cagliari, ha preso parte al progetto di ricerca “Giustizia spaziale e sistemi territoriali mediterranei. Politiche urbane, pratiche sociali, mobilità” (L.7/2007, coordinato da professor Maurizio Memoli) in qualità di assegnista e di borsista di ricerca del Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio (2014-2015) e del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali (2015-2016). 
 
Vincitrice dell’ultima edizione del premio della “Società Geografica Italiana” assegnata ad un giovane studioso nel settore delle scienze geografiche (2016), è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università di Siena, nell’ambito del progetto UNSNDN MED-Educational Programme.
 

 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               

 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di martedì 28 febbraio 2017
Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
Università
Migranti, il progetto
 
Con un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa Silvia Aru ha vinto una “Marie Curie fellowship” al prestigioso Amsterdam Institute for Social Science Research.
Geografa sociale, dal 2010 collabora con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università. Il lavoro della ricercatrice (“Pass. Un posto per i richiedenti asilo”) si è soffermato sull’Italia e sulla ricollocazione dal nostro Paese verso il nord Europa. Il progetto in fase di stesura ha beneficiato del supporto del settore Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America dell’Università di Cagliari.
 

 
AGENZIA ITALIA
 
(AGI) - Cagliari, 27 feb. - La geografa Silvia Aru, ricercatrice dell’universita’ di Cagliari, ha vinto una borsa del prestigioso programma di ricerca euorpeo "Marie Curie Fellowhip", con un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa. Il suo loavoro "PASS: A Place for the Asylum SeekerS: European Migration Policies and their Socio-spacial Impacts" si concentra sull’Italia e sulla relocation verso i paesi del nord Europa.
Gia’ vincitrice dell’ultima edizione del premio della "Societa’ geografica italiana", la giovane studiosa sarda potra’ lavorare in Olanda al prestigioso Amsterdam Institute for Social Science Research (Aissr), grazie alla borsa di ricerca. Il progetto di Aru, che dal 2010 collabora stabilmente con il dipartimento di Storia, beni culturali e territorio dell’universita’ di Cagliari, e’ stato supportato dal settore Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America dell’ateneo e dallo sportello "Ricerca europea" di Sardegna Ricerche. (AGI)
Red/Rob
 

 
ANSA.IT
 
 (ANSA) - CAGLIARI, 27 FEB - La ricercatrice Silvia Aru ha vinto la borsa "Marie Curie fellowship" al prestigioso Amsterdam Institute for Social Science Research (AISSR) con un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa con focus sull’Italia e sulla relocation dal nostro Paese verso i Paesi del nord Europa, dal titolo "PASS. A Place for the Asylum SeekerS: European Migration Policies and their Socio-Spatial Impacts".
    Il progetto ha beneficiato in fase di stesura del supporto del settore "Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America" dell’Università di Cagliari (Direzione per la Ricerca e il Territorio) e dello Sportello "Ricerca europea" gestito da Sardegna Ricerche. Si tratta di un importante riconoscimento alla qualità della ricerca dell’Università di Cagliari: le azioni Marie Skodowska-Curie Individual Fellowships (IF) sono borse di ricerca individuali che mirano a sostenere la formazione alla ricerca e lo sviluppo di carriera dei migliori ricercatori europei.
 

 
ANSA
Università: ricercatrice cagliaritana vince borsa europea
Silvia Aru, progetto su accoglienza richiedenti asilo politico
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 27 FEB - La ricercatrice dell’Università di Cagliari Silvia Aru ha vinto una borsa Marie Curie fellowship presso il prestigioso Amsterdam Institute for Social Science Research (AISSR) con un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa con focus sull’Italia e sulla relocation dal nostro Paese verso i Paesi del nord Europa, dal titolo "PASS. A Place for the Asylum SeekerS: European Migration Policies and their Socio-Spatial Impacts". Il progetto ha beneficiato in fase di stesura del supporto del settore "Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America" dell’Università di Cagliari (Direzione per la Ricerca e il Territorio), e dello Sportello "Ricerca europea" gestito da Sardegna Ricerche. Si tratta di un importante riconoscimento alla qualità della ricerca dell’Università di Cagliari: le azioni Marie Skodowska-Curie Individual Fellowships (IF) sono borse di ricerca individuali che mirano a sostenere la formazione alla ricerca e lo sviluppo di carriera dei migliori e più promettenti ricercatori europei, che devono aver già dimostrato l’eccellenza nel loro campo di studio. Il finanziamento viene assegnato a proposte progettuali che hanno superato una rigorosa selezione sulla base di precisi criteri di aggiudicazione e una competizione a livello globale. Silvia Aru è geografa, e dal 2010 collabora stabilmente con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Ateneo di Cagliari, presso cui ha conseguito la laurea triennale. (ANSA).
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONESARDA.IT
di Manuela Arca
Oggi alle 12:43
 
Silvia Aru, geografa, ricercatrice dell’Università di Cagliari, ha vinto una borsa “Marie Curie fellowship” nel prestigioso Amsterdam Institute for social science research.
L’ambito riconoscimento le è stato attribuito per un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa.
"Si tratta di un importante riconoscimento alla qualità della ricerca dell’Università di Cagliari – fanno sapere dall’Ateneo - le azioni Marie Sklodowska-Curie Individual Fellowships sono borse di ricerca individuali che mirano a sostenere la formazione alla ricerca e lo sviluppo di carriera dei migliori e più promettenti ricercatori europei, che devono aver già dimostrato l’eccellenza nel loro campo di studio. Il finanziamento viene assegnato a proposte progettuali che hanno superato una rigorosa selezione sulla base di precisi criteri di aggiudicazione e una competizione a livello globale".
Silvia Aru collabora con il Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio dell’Università di Cagliari, dove si è laureata nel 2003, dal 2010.
Tanti i progetti internazionali a cui ha partecipato. In qualità di assegnista e borsista di ricerca dell’Università di Cagliari (2014-2016) ha preso parte al progetto di ricerca“Giustizia spaziale e sistemi territoriali mediterranei. Politiche urbane, pratiche sociali, mobilità” (L.7/2007) coordinato da professor Maurizio Memoli.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 27/02/2017 09:50
 
Silvia Aru ha vinto una Marie Curie fellowship presso il prestigioso Amsterdam Institute for Social Science Research (AISSR) con un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa con focus sull’Italia e sulla relocation dal nostro Paese verso i Paesi del nord Europa, dal titolo “PASS. A Place for the Asylum SeekerS: European Migration Policies and their Socio-Spatial Impacts”.
Il progetto ha beneficiato in fase di stesura del supporto del settore “Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America” dell’Università di Cagliari (Direzione per la Ricerca e il Territorio), e dello Sportello “Ricerca europea” gestito da Sardegna Ricerche. Si tratta di un importante riconoscimento alla qualità della ricerca dell’Università di Cagliari: le azioni Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (IF) sono borse di ricerca individuali che mirano a sostenere la formazione alla ricerca e lo sviluppo di carriera dei migliori e più promettenti ricercatori europei, che devono aver già dimostrato l’eccellenza nel loro campo di studio. Il finanziamento viene assegnato a proposte progettuali che hanno superato una rigorosa selezione sulla base di precisi criteri di aggiudicazione e una competizione a livello globale.
Silvia Aru è geografa, e dal 2010 collabora stabilmente con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Ateneo di Cagliari, presso cui ha conseguito la laurea triennale (2003). Dopo il dottorato in “Geostoria e geoeconomia delle regioni di confine” (Università di Trieste), la dott.ssa Aru ha maturato esperienze di ricerca in vari contesti italiani (Firenze, Cagliari e Torino), oltre che esteri (Vancouver; Rio de Janeiro), in ambito accademico e non solo.
In qualità di assegnista e borsista di ricerca dell’Università di Cagliari (2014-2016) ha preso parte al progetto di ricerca“Giustizia spaziale e sistemi territoriali mediterranei. Politiche urbane, pratiche sociali, mobilità” (L.7/2007) coordinato da professor Maurizio Memoli.
Vincitrice dell’ultima edizione del premio della “Società Geografica Italiana” assegnato ad un giovane studioso nel settore delle scienze geografiche (2016), è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università di Siena, nell’ambito del progetto UNSNDN MED-Educational Programme.
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
La ricercatrice dell’Università di Cagliari Silvia Aru ha vinto una borsa Marie Curie fellowship presso il prestigioso Amsterdam Institute for Social Science Research (AISSR) con un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa con focus sull’Italia e sulla relocation dal nostro Paese verso i Paesi del nord Europa, dal titolo "PASS. A Place for the Asylum SeekerS: European Migration Policies and their Socio-Spatial Impacts".
Il progetto ha beneficiato in fase di stesura del supporto del settore "Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America" dell’Università di Cagliari (Direzione per la Ricerca e il Territorio), e dello Sportello "Ricerca europea" gestito da Sardegna Ricerche. Si tratta di un importante riconoscimento alla qualità della ricerca dell’Università di Cagliari: le azioni Marie Skodowska-Curie Individual Fellowships (IF) sono borse di ricerca individuali che mirano a sostenere la formazione alla ricerca e lo sviluppo di carriera dei migliori e più promettenti ricercatori europei, che devono aver già dimostrato l’eccellenza nel loro campo di studio.
Il finanziamento viene assegnato a proposte progettuali che hanno superato una rigorosa selezione sulla base di precisi criteri di aggiudicazione e una competizione a livello globale. Silvia Aru è geografa, e dal 2010 collabora stabilmente con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Ateneo di Cagliari, presso cui ha conseguito la laurea triennale.
 
 
27 febbraio 2017              Cronaca, In evidenza 07
 
Il progetto di una ricercatrice sarda conquista il prestigioso riconoscimento per la ricerca in Europa ‘Marie Curie’: Silvia Aru, cagliaritana, è stata premiata presso il prestigioso Amsterdam Institute for Social Science Research (AISSR) con un progetto sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Europa con focus sull’Italia e sulla relocation dal nostro Paese verso i paesi del nord Europa, dal titolo “PASS. A Place for the Asylum SeekerS: European Migration Policies and their Socio-Spatial Impacts”.
Il progetto ha beneficiato in fase di stesura del supporto del settore “Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America” dell’Università di Cagliari, Direzione per la Ricerca e il Territorio, e dello Sportello Ricerca europea gestito da Sardegna Ricerche. Si tratta di un importante riconoscimento alla qualità della ricerca dell’Università di Cagliari: le azioni Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (IF) sono borse di ricerca individuali che mirano a sostenere la formazione alla ricerca e lo sviluppo di carriera dei migliori e più promettenti ricercatori europei, che devono aver già dimostrato l’eccellenza nel loro campo di studio. Il finanziamento viene assegnato a proposte progettuali che hanno superato una rigorosa selezione sulla base di precisi criteri di aggiudicazione e una competizione a livello globale.
Silvia Aru è geografa, e dal 2010 collabora stabilmente con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Ateneo di Cagliari, presso cui ha conseguito la laurea triennale (2003). Dopo il dottorato in “Geostoria e geoeconomia delle regioni di confine” (Università di Trieste), Aru ha maturato esperienze di ricerca in vari contesti italiani (Firenze, Cagliari e Torino), oltre che esteri (Vancouver; Rio de Janeiro), in ambito accademico e non solo.
In qualità di assegnista e borsista di ricerca dell’Università di Cagliari (2014-2016) ha preso parte al progetto di ricerca“Giustizia spaziale e sistemi territoriali mediterranei. Politiche urbane, pratiche sociali, mobilità” (L.7/2007) coordinato da professor Maurizio Memoli.
Vincitrice dell’ultima edizione del premio della “Società Geografica Italiana” assegnato ad un giovane studioso nel settore delle scienze geografiche (2016), è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università di Siena, nell’ambito del progetto UNSNDN MED-Educational Programme.

 

 
VISTANET.IT
27 febbraio 2017 13:39 La Redazione
 
Un progetto di ricerca quantomai attuale quello di Silvia Aru, ricercatrice sarda vincitrice della borsa di studio “Marie Curie fellowship” dell’Amsterdam Institute for Social Science Research. “PASS. A Place for the Asylum SeekerS: European Migration Policies and their Socio-Spatial Impacts” (Pass, un posto per i richiedenti asilo: le politiche europee sulla migrazione e il loro impatto socio-spaziale). Questo il titolo dello studio.
Un acronimo efficace quello scelto da Silvia Aru per intitolare il suo progetto, realizzato anche grazie alla collaborazione tra l’Università di Cagliari, Sardegna Ricerche e “Assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America”. Uno studio ambizioso sul sistema europeo della richiesta d’asilo incentrato sull’Italia e sulle problematiche di ricollocazione dei rifugiati nei Paesi del nord Europa.
Un riconoscimento importante per la ricercatrice, ma anche per l’Università di Cagliari, in un tema, quello delle migrazioni fortemente attuale e sul quale forse l’Italia e in questo caso la Sardegna hanno molto da insegnare.

 

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