Economia e gestione aziendale, Alessandro Salvatore Roych ha vinto la sezione “Riuso e riciclo” del “Laura Conti”. RASSEGNA STAMPA
20 February 2017

Sergio Nuvoli - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA

Cagliari, 20 febbraio 2017 - Alessandro Salvatore Roych, studente del corso di laurea triennale in Economia e Gestione Aziendale dell’Università di Cagliari, ha vinto il premio speciale “Riuso e riciclo” nel Premio di laurea “Laura Conti” promosso dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer con una tesi dal titolo: “Il ruolo del marketing e della sostenibilità nei mercati B2B: il caso esplorativo Brebey”. Il lavoro dello studente – che ha partecipato alla competizione con altri 132 concorrenti di tutta Italia - è stato coordinato dalla prof.ssa Francesca Cabiddu e si è svolto con il supporto del dottorando Moreno Frau.
 
La preparazione della tesi e la partecipazione al concorso. “Sono stati mesi intensi, ma anche divertenti”, racconta il dottor Roych, che per la raccolta dei dati ha realizzato un’intervista fatta ai due soci dell’impresa con l’ausilio di un registratore: “Abbiamo pianificato l’intervista nei dettagli, sono arrivato dagli intervistati con un questionario studiato per ottenere informazioni mirate”. Lo studente, nei mesi della preparazione della tesi, ha anche imparato ad usare un software per l’analisi dei dati qualitativi.
 
“Una volta discussa la tesi ho trovato sulla pagina del sito dell’Università di Cagliari dedicata ai premi di laurea il link al premio Laura Conti, e tra i vari argomenti proposti per concorrere ne ho notato uno che faceva al caso mio”, spiega il laureato premiato.
 
Le implicazioni lavorative dopo la laurea. “A tre mesi dalla laurea ho iniziato un tirocinio che non mi soddisfaceva pienamente. Quindi ho deciso di partecipare ad una selezione proposta dall’ufficio Job Placement di UniCa, risultando fra i candidati idonei. Nel mio CV c’è il titolo della tesi e la menzione al premio che ho ricevuto. L’impresa che stava facendo la selezione intrattiene rapporti commerciali con l’azienda oggetto della mia tesi e anche per questo si sono rispecchiati nelle dinamiche che ho descritto. Credo sia stato uno dei motivi che hanno destato l’attenzione dell’impresa nei miei confronti. Se si concretizzasse il contratto di formazione e lavoro oggetto della selezione, sarei felicissimo perché oltre a lavorare potrei continuare a formarmi”.
 
Il contenuto della tesi. La tesi ha investigato i legami fra sostenibilità ambientale e capacità di marketing delle imprese nei mercati “business to business”. Sfruttando il metodo del “caso studio”, la tesi ha investigato le relazioni tra sostenibilità ambientale e marketing nelle dinamiche di un’impresa sarda, la “Brebey”. Si tratta di una startup nella produzione e commercializzazione di coibentanti a base di lana di pecora.
 
La tesi ha portato alla luce diversi risultati. Da una parte l’importanza di produrre un bene che nasce da materie sostenibili: nel caso specifico si utilizza la lana di pecora che altrimenti non verrebbe valorizzata.
 
Dall’altra la constatazione che i legami di tipo cooperativo tra le imprese operanti nello stesso settore hanno un peso rilevante, perchè permettono la creazione di un mercato B2B con una forte connotazione sostenibile e spesso supportato da tecnologie nuovissime. Il risultato più interessante dello studio è la valorizzazione del ruolo della componente tecnologica dei prodotti, che si colloca alla base delle strategie di marketing di un commercio B2B sostenibile. Dal punto di vista delle leve del marketing, la comunicazione delle caratteristiche sostenibili del prodotto e delle tecnologie adoperate, un attento packaging e l’individuazione di un canale distributivo attento all’ambiente hanno permesso l’ingresso del prodotto sul mercato a un prezzo superiore ai prodotti alternativi, senza ripercussioni sulle vendite.
 

 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               

 
 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di martedì 21 febbraio 2017
Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Ambiente e marketing, sfida in una tesi di laurea
Il premio su “Riuso e riciclo” a un giovane cagliaritano
 
Alessandro Salvatore Roych, laurea triennale in Economia e gestione aziendale dell’Università di Cagliari, ha vinto la sezione “Riuso e riciclo” nel Premio “Laura Conti” promosso dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer con una tesi dal titolo: “Il ruolo del marketing e della sostenibilità nei mercati B2B: il caso esplorativo Brebey”. Il lavoro dello studente - che ha partecipato alla competizione con altri 132 concorrenti di tutta Italia - è stato coordinato dalla professoressa Francesca Cabiddu e si è svolto con il supporto del dottorando Moreno Frau.
«Sono stati mesi intensi, ma anche divertenti», spiega Roych, che per la raccolta dei dati ha realizzato un’intervista ai due soci dell’impresa: «Abbiamo pianificato l’intervista nei dettagli, con un questionario studiato per ottenere informazioni mirate. Una volta discussa la tesi ho trovato sulla pagina del sito dell’Università di Cagliari dedicata ai premi di laurea, il link al premio Laura Conti, e tra i vari argomenti proposti per concorrere ne ho notato uno che faceva al caso mio».
La tesi ha investigato i legami fra sostenibilità ambientale e capacità di marketing delle imprese nei mercati “business to business”. Sfruttando il metodo del caso studio, sono state approfondite le relazioni tra sostenibilità ambientale e marketing nelle dinamiche di un’impresa sarda, la “Brebey”, una startup nella produzione e commercializzazione di coibentanti a base di lana di pecora.
Diversi i risultati. Da unlato l’importanza di realizzare un prodotto con materie sostenibili: la lana di pecora che altrimenti non verrebbe valorizzata. Dall’altra la constatazione che i legami di tipo cooperativo tra imprese dello stesso settore hanno un peso rilevante, perchè permettono la creazione di un mercato con una forte connotazione sostenibile.

 
ANSA
Marketing sostenibile, premiato laureato Ateneo Cagliari
Vince il ’Laura Conti sul Riuso’ promosso da Ecoistituto Veneto
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 20 FEB - Alessandro Salvatore Roych, laureato triennale in Economia e gestione aziendale dell’Università di Cagliari, ha vinto la sezione "Riuso e riciclo" nel Premio Laura Conti promosso dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer con una tesi dal titolo: "Il ruolo del marketing e della sostenibilità nei mercati B2B: il caso esplorativo Brebey". Si tratta di una startup nella produzione e commercializzazione di coibentanti a base di lana di pecora. Il lavoro dello studente, che ha partecipato alla competizione con altri 132 concorrenti di tutta Italia, è stato coordinato dalla professoressa Francesca Cabiddu e si è svolto con il supporto del dottorando Moreno Frau. "Sono stati mesi intensi, ma anche divertenti", racconta Roych, che per la raccolta dei dati ha realizzato un’intervista fatta ai due soci dell’impresa con l’ausilio di un registratore. "Una volta discussa la tesi ho trovato sulla pagina del sito dell’Università di Cagliari dedicata ai premi di laurea il link al Premio Laura Conti e tra i vari argomenti proposti per concorrere ne ho notato uno che faceva al caso mio", spiega. La tesi ha investigato i legami fra sostenibilità ambientale e capacità di marketing delle imprese nei mercati "business to business". Sfruttando il metodo del "caso studio", la tesi ha investigato le relazioni tra sostenibilità ambientale e marketing nelle dinamiche di un’impresa sarda, la ’Brebey’. La tesi ha portato alla luce diversi risultati: in particolare l’importanza di realizzare un prodotto che nasce da materie sostenibili, infatti nel caso specifico si utilizza la lana di pecora che altrimenti non verrebbe valorizzata. (ANSA).
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONESARDA.IT
Oggi alle 12:43
di Manuela Arca
 
Ha vinto la sezione "Riuso e riciclo" del premio Laura Conti promosso dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer con una tesi dal titolo "Il ruolo del marketing e della sostenibilità dei mercati di B2B: il caso esplorativo Brebey".
Alessandro Salvatore Roych, laureato triennale in Economia e gestione aziendale all’Università di Cagliari, è stato scelto tra 132 concorrenti da tutta Italia. Lo studente, il cui lavoro di ricerca è stato coordinato dalla professoressa Francesca Cabiddu e svolto col supporto del dottorando Moreno Frau, così racconta l’esperienza: "Sono stati mesi intensi, ma anche divertenti", racconta.
"Per la raccolta dei dati mi sono servito innanzitutto di un’intervista fatta ai due soci dell’impresa". Brebey è una startup specializzata nella produzione e nella commercializzazione di coibentanti a base di lana di pecora. La tesi ha così evidenziato diversi aspetti interessanti dal punto di vista economico e imprenditoriale: l’importanza di realizzare un prodotto che nasce da materie sostenibili e l’utilità dei legami di tipo cooperativo nelle imprese che operano nello stesso settore. Fondamentale si è anche rivelata la capacità di innovazione attraverso il supporto di tecnologie all’avanguardia.
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
Alessandro Salvatore Roych, laureato triennale in Economia e gestione aziendale dell’Università di Cagliari, ha vinto la sezione "Riuso e riciclo" nel Premio Laura Conti promosso dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer con una tesi dal titolo: "Il ruolo del marketing e della sostenibilità nei mercati B2B: il caso esplorativo Brebey". Si tratta di una startup nella produzione e commercializzazione di coibentanti a base di lana di pecora.
Il lavoro dello studente, che ha partecipato alla competizione con altri 132 concorrenti di tutta Italia, è stato coordinato dalla professoressa Francesca Cabiddu e si è svolto con il supporto del dottorando Moreno Frau. "Sono stati mesi intensi, ma anche divertenti", racconta Roych, che per la raccolta dei dati ha realizzato un’intervista fatta ai due soci dell’impresa con l’ausilio di un registratore. "Una volta discussa la tesi ho trovato sulla pagina del sito dell’Università di Cagliari dedicata ai premi di laurea il link al Premio Laura Conti e tra i vari argomenti proposti per concorrere ne ho notato uno che faceva al caso mio", spiega.
La tesi ha investigato i legami fra sostenibilità ambientale e capacità di marketing delle imprese nei mercati "business to business". Sfruttando il metodo del "caso studio", la tesi ha investigato le relazioni tra sostenibilità ambientale e marketing nelle dinamiche di un’impresa sarda, la ’Brebey’. La tesi ha portato alla luce diversi risultati: in particolare l’importanza di realizzare un prodotto che nasce da materie sostenibili, infatti nel caso specifico si utilizza la lana di pecora che altrimenti non verrebbe valorizzata.
 

 

 
VISTANET.IT
21 febbraio 2017 11:43 La Redazione
 
La lana di pecora, da rifiuto speciale a coibentante. E’ con una tesi di laurea , dal titolo “Il ruolo del marketing e della sostenibilità nei mercati B2B: il caso esplorativo Brebey”, che Alessandro Salvatore Roych, studente del corso di laurea triennale in Economia e gestione aziendale dell’Università di Cagliari, ha vinto il premio speciale “Riuso e riciclo”.
Alessandro ha sbaragliato la concorrenza di altri 131 studenti di tutta Italia nel premio “Laura Conti” promosso dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer. Il lavoro è stato coordinato da Francesca Cabiddu e si è svolto con il supporto del dottorando Moreno Frau.
«Sono stati mesi intensi, ma anche divertenti» racconta il dottor Roych, che per la raccolta dei dati ha realizzato un’intervista fatta ai due soci dell’impresa con l’ausilio di un registratore:«Abbiamo pianificato l’intervista nei dettagli, sono arrivato dagli intervistati con un questionario studiato per ottenere informazioni mirate».
Alessandro una volta discussa la tesi ha trovato sulla pagina del sito dell’Università di Cagliari dedicata ai premi di laurea il link al premio Laura Conti. «Tra i vari argomenti proposti per concorrere ne ho notato uno che faceva al caso mio» spiega il laureato che si è ritrovato con un riconoscimento importante, anche per le prospettive lavorative.
«A tre mesi dalla laurea ho iniziato un tirocinio che non mi soddisfaceva pienamente. Quindi ho deciso di partecipare ad una selezione proposta dall’ufficio Job Placement di UniCa, risultando fra i candidati idonei. Nel mio CV c’è il titolo della tesi e la menzione al premio che ho ricevuto» spiega il neo laureato che ora punta sul premio ottenuto per proseguire in questo percorso. «L’impresa che stava facendo la selezione intrattiene rapporti commerciali con l’azienda oggetto della mia tesi e anche per questo si sono rispecchiati nelle dinamiche che ho descritto. Credo sia stato uno dei motivi che hanno destato l’attenzione dell’impresa nei miei confronti. Se si concretizzasse il contratto di formazione e lavoro oggetto della selezione, sarei felicissimo perché – conclude – oltre a lavorare potrei continuare a formarmi».
 

 
ALGUER.IT
 
CAGLIARI - Alessandro Salvatore Roych, laureato triennale in Economia e Gestione Aziendale dell’Università di Cagliari, ha vinto la sezione “Riuso e riciclo” nel Premio “Laura Conti” promosso dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer con una tesi dal titolo: “Il ruolo del marketing e della sostenibilità nei mercati B2B: il caso esplorativo Brebey”. Il lavoro dello studente – che ha partecipato alla competizione con altri 132 concorrenti di tutta Italia - è stato coordinato dalla prof.ssa Francesca Cabiddu e si è svolto con il supporto del dottorando Moreno Frau.
La preparazione della tesi e la partecipazione al concorso. «Sono stati mesi intensi, ma anche divertenti», racconta il dottor Roych, che per la raccolta dei dati ha realizzato un’intervista fatta ai due soci dell’impresa con l’ausilio di un registratore: «Abbiamo pianificato l’intervista nei dettagli, sono arrivato dagli intervistati con un questionario studiato per ottenere informazioni mirate». «Una volta discussa la tesi ho trovato sulla pagina del sito dell’Università di Cagliari dedicata ai premi di laurea il link al premio Laura Conti, e tra i vari argomenti proposti per concorrere ne ho notato uno che faceva al caso mio», spiega il laureato premiato.
Il contenuto della tesi. La tesi ha investigato i legami fra sostenibilità ambientale e capacità di marketing delle imprese nei mercati “business to business”. Sfruttando il metodo del “caso studio”, la tesi ha investigato le relazioni tra sostenibilità ambientale e marketing nelle dinamiche di un’impresa sarda, la “Brebey”. Si tratta di una startup nella produzione e commercializzazione di coibentanti a base di lana di pecora. La tesi ha portato alla luce diversi risultati. Da una parte l’importanza di realizzare un prodotto che nasce da materie sostenibili: nel caso specifico si utilizza la lana di pecora che altrimenti non verrebbe valorizzata.
Dall’altra la constatazione che i legami di tipo cooperativo tra le imprese operanti nello stesso settore hanno un peso rilevante, perchè permettono la creazione di un mercato B2B con una forte connotazione sostenibile e spesso supportato da tecnologie nuovissime. Il risultato più interessante dello studio è la valorizzazione del ruolo della componente tecnologica dei prodotti, che si colloca alla base delle strategie di marketing di un commercio B2B sostenibile. Dal punto di vista delle leve del marketing, la comunicazione delle caratteristiche sostenibili del prodotto e delle tecnologie adoperate, un attento packaging e l’individuazione di un canale distributivo attento all’ambiente hanno permesso l’ingresso del prodotto sul mercato a un prezzo superiore ai prodotti alternativi, senza ripercussioni sulle vendite.

 

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