Congresso presieduto da Enrico Cacace, ricercatore del Dipartimento di Scienze mediche e Sanità pubblica
03 March 2017

Il 3 e 4 marzo 2017 si terrà a Cagliari c/o il T-Hotel il Congresso: “Osteoporosi: quale realtà?”
 
clicca per la locandina
 
Nel congresso - che si svolgerà nel THotel, in via dei Giudicati 66 a Cagliari - saranno affrontati temi di alto interesse scientifico, associati agli aspetti di pratica clinica; per quanto riguarda le osteoporosi secondarie è prevista una sessione dedicata alle malattie reumatiche con i rapporti fra Artrite Reumatoide e osteoporosi, alla relazione fra terapia cortisonica e osteoporosi e infine al razionale della terapia con farmaci biologici. Si parlerà delle forme secondarie a nefropatie e a malattie gastrointestinali ed un’attenzione particolare verrà rivolta all’osteoporosi maschile. In conclusione del congresso si parlerà della terapia del dolore: argomento di estremo interesse ed attualità clinica.
 
ADESIONI. L’iscrizione al Congresso è gratuita e riservata ad un numero massimo di 150 partecipanti per 6,8 crediti. La categoria accreditata è quella di Medico Chirurgo per le discipline: ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA; ANESTESIA E RIANIMAZIONE; DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO; ENDOCRINOLOGIA; GASTROENTEROLOGIA; GERIATRIA; GINECOLOGIA E OSTETRICIA; MALATTIE METABOLICHE E DIABETOLOGIA; MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE; MEDICINA GENERALE; MEDICINA INTERNA; NEFROLOGIA; ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA; REUMATOLOGIA.

STUDENTI. Il Congresso è aperto agli studenti del V e VI anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per un numero
massimo di 30. La partecipazione certificata a tutto l’evento è accreditata con 1 CFU opzionale.
 
MEDICI SPECIALIZZANDI. Il Congresso è aperto agli Specializzandi delle discipline accreditate all’evento per un numero massimo di 30, tutte le iscrizioni verranno accettate in base all’ordine di arrivo. Per procedere con l’iscrizione è richiesto di accedere al sito www.kassiopeagroup.com, scaricare la scheda d’iscrizione e inviarla via e-mail a barbarapanico@kassiopeagroup.com o via fax allo 070656263. Verrà rilevata la presenza nelle sale sia in entrata sia in uscita e i Crediti verranno certificati solo se il tempo di presenza risulterà essere effettivamente quello previsto per l’evento stesso e se sarà superata la prova per la verifica dell’apprendimento. La certificazione attestante l’acquisizione dei crediti ECM verrà inviata via e-mail dopo il completamento delle procedure previste.

ATTESTATI PARTECIPAZIONE. Al termine del Congresso verrà rilasciato a tutti i partecipanti regolarmente iscritti l’attestato di partecipazione.
 

L’osteoporosi è la malattia metabolica dello scheletro più diffusa che conduce a una condizione di fragilità del tessuto osseo con relative fratture, in seguito a traumi modesti, più frequentemente a carico delle vertebre, dei polsi e del collo del femore. Nella gestione dell’osteoporosi esistono numerose criticità: spesso i pazienti non hanno una diagnosi clinica ma solo strumentale (in base ad una densitometria ossea); da tutto ciò scaturisce una terapia inappropriata con prescrizioni di farmaci a soggetti che mai hanno avuto fratture e che non hanno fattori di rischio. D’altro canto abbiamo il paradosso di avere a disposizione farmaci realmente efficaci, nel senso che riducono significativamente il rischio di frattura, ma sono pochi i pazienti che vengono trattati nonostante ci siano le indicazioni e ancora meno quelli che seguono correttamente la terapia nel tempo. Un paradosso che si traduce in ulteriori fratture, in invalidità, in mortalità. Il nostro Paese è all’avanguardia dal punto di vista della legislazione in quanto la nuova Nota 79 regola in modo molto chiaro quali sono i soggetti ad alto rischio che pertanto devono essere trattati; é quindi incomprensibile il perché a tutti questi soggetti non venga prescritta la terapia. Il nostro compito è quello di aumentare le prescrizioni “appropriate” (riducendo le fratture e di conseguenza la relativa spesa socio-sanitaria) e contemporaneamente ridurre le prescrizioni “inappropriate”, razionalizzando l’impegno economico del Servizio Sanitario Nazionale.

(IC)

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