Sergio Nuvoli 

Cagliari, 3 febbraio 2017 - "Siamo qui per dire la verità, siamo venuti in molti: prorettori, presidenti di facoltà e coordinatori dei corsi. Stiamo facendo di tutto per mantenere la nostra offerta formativa: abbiamo trovato la quadratura del cerchio, per gli studenti non cambierà nulla". Lo ha ripetuto il Rettore Maria Del Zompo questa sera, in risposta ai dubbi avanzati sulla permanenza dei corsi di UniCa ad Oristano, durante un affollato convegno all’Hospitalis di Santi Antoni. In sala numerosi amministratori locali, i sindaci di Oristano e di Arborea, consiglieri regionali e la deputata Caterina Pes. Per l’Ateneo con il Rettore anche il Prorettore vicario, Francesco Mola, i Prorettori alla Ricerca, Micaela Morelli, e alla Didattica, Ignazio Putzu, il presidente della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, Stefano Usai, e i coordinatori dei corsi di laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici, Giuseppe Melis, e Biotecnologie Agroindustriali, Enrico Sanjust.

"Mi ha molto meravigliato sentire parlare di chiusura dei corsi ad Oristano – ha proseguito il Magnifico - Senato accademico e Cda hanno deliberato da tempo la conferma dell’offerta formativa". Il Rettore ha quindi dettagliato: "Abbiamo subìto tagli alle risorse, ma siamo migliorati molto perché per noi la cultura è l’unico strumento di crescita di un popolo. È cresciuto il numero degli studenti regolari e siamo tra i pochi atenei ad aver fatto registrare un miglioramento dei parametri della ricerca. Ma i tagli statali al FFO continuano: parametri iniqui continuano a penalizzare università come le nostre".

Ma la professoressa Del Zompo ha rilanciato: "Possiamo attivare anche altri corsi, purchè sostenibili e compatibili con le regole che siamo costretti ad applicare. Vogliamo farlo dialogando con gli studenti e con il territorio: ragioniamo insieme su nuove ipotesi. Abbiamo fatto di tutto per tenere l’Università di Cagliari a Oristano. Oggi siamo molto orgogliosi di avercela fatta: ora aumentiamo il rapporto con il vostro territorio, incontriamoci e parliamo. L’Università forma il pensiero critico in cittadini consapevoli, per questo la cultura crea democrazia".

"Il sistema individuato ci permetterà di costruire altre realtà – ha concluso il Rettore - indirizzi nuovi e, se insieme lo riterremo opportuno, anche corsi on line. Tutti insieme dobbiamo capire cosa serve davvero. Noi vogliamo offrire gli stessi servizi anche qui, dalle Stanze rosa ai percorsi sportivi". E con imprese e istituzioni del territorio "vogliamo attivare nuove prospettive di sviluppo".

Sergio Nuvoli