Il Rettore in Commissione Bilancio del Consiglio regionale: più risorse per gli atenei e per il diritto allo studio. RASSEGNA STAMPA
31 January 2017

IL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI CAGLIARI ALLA COMMISSIONE BILANCIO DEL CONSIGLIO REGIONALE: “INVESTITE SUI GIOVANI E SULLA LORO ISTRUZIONE: IN QUESTO MODO PUNTATE ALLA CRESCITA ECONOMICA DELLA SARDEGNA”. CHIESTE MODIFICHE ALLA MANOVRA DI BILANCIO IN FAVORE DEGLI ATENEI SARDI E PER IL DIRITTO ALLO STUDIO 

 
Sergio Nuvoli - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA
 
Cagliari, 31 gennaio 2017 -  “Investire qualitativamente e quantitativamente sui giovani, sulla loro istruzione, sul loro futuro, significa puntare in maniera decisa alla crescita economica della Sardegna”. Lo ha detto questa mattina il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, durante l’audizione davanti alla III Commissione del Consiglio regionale, presieduta dall’on. Francesco Sabatini, sulla manovra di Bilancio 2017-19.
 
Il Magnifico ha evidenziato la necessità di un incremento – nel documento contabile - di almeno tre milioni complessivi dello stanziamento previsto sulla Legge regionale 26, che finanzia gli atenei sardi, l’aumento dell’attuale stanziamento sulla Legge regionale sulla Ricerca e il recupero della somma stanziata nel 2016 per i Visiting professor (per poterla destinare anche a brevi periodi di ricerca all’estero dei nostri ricercatori).
 
Il Rettore ha quindi sottolineato la necessità di finanziamenti certi per il diritto allo studio, riferendosi anche ai recenti fondi FSC assegnati dal CIPE alla Regione. “Occorre aumentare il numero di posti letto e i contributi fitto casa per gli studenti universitari fuori sede – ha spiegato – L’attuale forte riduzione implica un grave danno al diritto allo studio dei giovani sardi”.
 
Guarda il servizio di Cesarina Trillini nel TGR RAI SARDEGNA del 31 gennaio 2017
 
Descrivendo il quadro derivante dai progressivi tagli del finanziamento statale alle Università italiane, la prof.ssa Del Zompo ha rivendicato i risultati raggiunti dall’Ateneo cagliaritano: l’Università di Cagliari ha infatti la performance migliore nel confronto tra i dati degli atenei del Sud e delle isole sul tasso di occupazione e disoccupazione a cinque anni dalla laurea nelle ultime tre indagini Almalaurea. Nel 2016, infine, si è registrato un incremento del numero di immatricolati e un miglioramento nel posizionamento relativo nel sistema universitario rispetto ai due parametri fondamentali delle politiche per la didattica (numero studenti regolari, internazionalizzazione e costo standard) e della ricerca.
 
 

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L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di mercoledì 1 febbraio 2017
Economia (Pagina 10 - Edizione CA)
Finanziaria 2017
MANOVRA: LE RICHIESTE DEGLI ATENEI
 
«Investite sull’istruzione dei giovani»: è il senso dell’appello che il rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, ha rivolto ieri durante l’audizione nella commissione Bilancio del Consiglio regionale, sui contenuti della manovra finanziaria per il 2017. Analoga richiesta è stata avanzata dal prorettore dell’Università di Sassari, Luca Deidda.
Del Zompo ha illustrato al parlamentino presieduto da Franco Sabatini (Pd) le difficoltà in cui operano gli atenei isolani, penalizzati dall’adozione, a partire dal 2014, del «costo standard unitario di formazione per studente in corso», per la ripartizione di una quota sempre più ampia del finanziamento ordinario erogato annualmente dal ministero dell’Istruzione. «Gli indicatori - ha spiegato - non tengono conto del contesto in cui operiamo e del gap creato dall’insularità». Nonostante i tagli, ha aggiunto il rettore, nell’ultimo triennio Cagliari ha registrato un incremento degli immatricolati. Inoltre, nelle classifiche di Almalaurea, risulta il miglior ateneo del Sud per il rapporto tra laureati occupati e disoccupati a cinque anni dalla laurea.
Il pro rettore Deidda ha ribadito in larga misura le considerazioni della professoressa Del Zompo, confermando l’insostituibilità dell’intervento regionale per garantire il funzionamento delle due università. La Regione, secondo i due atenei, dovrebbe incrementare di almeno 3 milioni gli stanziamenti in bilancio (attualmente 22) sulla legge per gli atenei, di un milione i fondi per la ricerca, di 2,2 milioni i fondi per l’edilizia universitaria. Chiesto anche il ripristino delle somme del 2016 per il programma dei visiting professor .
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 1 febbraio 2017
Pagina 4 - Sardegna
Finanziaria
Le due università: «No ai tagli, più finanziamenti»
 
CAGLIARI Tre milioni in più nella Finanziaria 2017 per annullare gli effetti del taglio annunciato di oltre 2,6 milioni. Un altro milione per la ricerca, che negli ultimi tre anni ha avuto a disposizione sette milioni in meno. Due milioni abbondanti in più per l’edilizia universitaria. Sono queste le richiesta delle due università di Cagliari e Sassari alla commissione bilancio del Consiglio regionale, che ha in carico la bozza della Finanziaria. Il rettore Maria Del Zompo (Cagliari) e il pro rettore Luca Deidda (Sassari) hanno confermato che nonostante la riduzione dei fondi nazionali, dal 2014 la Sardegna è stata penalizzata dal ministero, le due università hanno fatto passi in avanti nella classifica delle performance. «Siamo sulla strada giusta – hanno detto i due portavoce – ma se ci sarà un riduzione dei finanziamenti regionali dopo quelli nazionale, si fermerà la modernizzazione soprattutto nella qualità dell’offerta formativa». Anche il commissario del Consorzio universitario di Nuoro, Fabrizio Mureddu, ha sollecitato che in Finanziaria sia previsto un fondo speciale per le sedi decentrate.
 

 
RAI
IL SERVIZIO DI CESARINA TRILLINI NEL TG RAI SARDEGNA DEL 31 GENNAIO 2017
 

 
ANSA
Università: Del Zompo, almeno 3mln in più in Finanziaria
Rettrice Cagliari in commissione, fondi per diritto allo studio
CAGLIARI
 
(ANSA) - CAGLIARI, 31 GEN - Un incremento nella Finanziaria 2017 di almeno tre milioni sullo stanziamento previsto per gli Atenei sardi. E ancora: l’aumento dei fondi per la Ricerca e il recupero della somma stanziata nel 2016 per i Visiting professor, così da destinare le risorse anche per brevi periodi di ricerca all’estero. Queste le richieste della rettrice dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, durante l’audizione davanti alla commissione Bilancio del Consiglio regionale. Sottolineata la necessità di finanziamenti certi per il diritto allo studio, con riferimento ai recenti fondi Fsc assegnati dal Cipe alla Regione. "Occorre aumentare il numero di posti letto e i contributi fitto casa per gli studenti universitari fuori sede - ha spiegato Del Zompo - L’attuale forte riduzione implica un grave danno al diritto allo studio dei giovani sardi". Descrivendo il quadro derivante dai progressivi tagli del finanziamento statale alle Università italiane, la rettrice ha rivendicato i risultati raggiunti: dalle ultime tre indagini Almalaurea, risulta che l’Ateneo di Cagliari ha la performance migliore nel confronto tra i dati degli Atenei del Sud e delle isole rispetto al tasso di occupazione e disoccupazione a cinque anni dalla laurea. Nel 2016 si è registrato un incremento del numero di immatricolati e un miglioramento nel posizionamento rispetto ai due parametri fondamentali delle politiche per la didattica (numero studenti regolari, internazionalizzazione e costo standard) e della ricerca. L’audizione si è conclusa con un forte appello alle istituzioni. "Investire qualitativamente e quantitativamente sui giovani, sulla loro istruzione, sul loro futuro, significa puntare in maniera decisa alla crescita economica della Sardegna", ha sottolineato Del Zompo. (ANSA).
 

 
ANSA.IT
 
Un incremento nella Finanziaria 2017 di almeno tre milioni sullo stanziamento previsto per gli Atenei sardi. E ancora: l’aumento dei fondi per la Ricerca e il recupero della somma stanziata nel 2016 per i Visiting professor, così da destinare le risorse anche per brevi periodi di ricerca all’estero. Queste le richieste della rettrice dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, durante l’audizione davanti alla commissione Bilancio del Consiglio regionale.
Sottolineata la necessità di finanziamenti certi per il diritto allo studio, con riferimento ai recenti fondi Fsc assegnati dal Cipe alla Regione. "Occorre aumentare il numero di posti letto e i contributi fitto casa per gli studenti universitari fuori sede - ha spiegato Del Zompo - L’attuale forte riduzione implica un grave danno al diritto allo studio dei giovani sardi". Descrivendo il quadro derivante dai progressivi tagli del finanziamento statale alle Università italiane, la rettrice ha rivendicato i risultati raggiunti: dalle ultime tre indagini Almalaurea, risulta che l’Ateneo di Cagliari ha la performance migliore nel confronto tra i dati degli Atenei del Sud e delle isole rispetto al tasso di occupazione e disoccupazione a cinque anni dalla laurea.
Nel 2016 si è registrato un incremento del numero di immatricolati e un miglioramento nel posizionamento rispetto ai due parametri fondamentali delle politiche per la didattica (numero studenti regolari, internazionalizzazione e costo standard) e della ricerca. L’audizione si è conclusa con un forte appello alle istituzioni. "Investire qualitativamente e quantitativamente sui giovani, sulla loro istruzione, sul loro futuro, significa puntare in maniera decisa alla crescita economica della Sardegna", ha sottolineato Del Zompo.
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
Un incremento nella Finanziaria 2017 di almeno tre milioni sullo stanziamento previsto per gli Atenei sardi. E ancora: l’aumento dei fondi per la Ricerca e il recupero della somma stanziata nel 2016 per i Visiting professor, così da destinare le risorse anche per brevi periodi di ricerca all’estero.
Queste le richieste della rettrice dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, durante l’audizione davanti alla commissione Bilancio del Consiglio regionale. Sottolineata la necessità di finanziamenti certi per il diritto allo studio, con riferimento ai recenti fondi Fsc assegnati dal Cipe alla Regione. "Occorre aumentare il numero di posti letto e i contributi fitto casa per gli studenti universitari fuori sede - ha spiegato Del Zompo - L’attuale forte riduzione implica un grave danno al diritto allo studio dei giovani sardi". Descrivendo il quadro derivante dai progressivi tagli del finanziamento statale alle Università italiane, la rettrice ha rivendicato i risultati raggiunti: dalle ultime tre indagini Almalaurea, risulta che l’Ateneo di Cagliari ha la performance migliore nel confronto tra i dati degli Atenei del Sud e delle isole rispetto al tasso di occupazione e disoccupazione a cinque anni dalla laurea.
Nel 2016 si è registrato un incremento del numero di immatricolati e un miglioramento nel posizionamento rispetto ai due parametri fondamentali delle politiche per la didattica (numero studenti regolari, internazionalizzazione e costo standard) e della ricerca. L’audizione si è conclusa con un forte appello alle istituzioni. "Investire qualitativamente e quantitativamente sui giovani, sulla loro istruzione, sul loro futuro, significa puntare in maniera decisa alla crescita economica della Sardegna", ha sottolineato Del Zompo.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 31/01/2017 12:49
 
 “Investire qualitativamente e quantitativamente sui giovani, sulla loro istruzione, sul loro futuro, significa puntare in maniera decisa alla crescita economica della Sardegna”. Lo ha detto questa mattina il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, durante l’audizione davanti alla III Commissione del Consiglio regionale, presieduta dall’on. Franco Sabatini, sulla manovra di Bilancio 2017-19. Il Magnifico ha evidenziato la necessità di un incremento – nel documento contabile - di almeno tre milioni complessivi dello stanziamento previsto sulla Legge regionale 26, che finanzia gli atenei sardi, l’aumento dell’attuale stanziamento sulla Legge regionale sulla Ricerca e il recupero della somma stanziata nel 2016 per i Visiting professor(per poterla destinare anche a brevi periodi di ricerca all’estero dei nostri ricercatori).
Il Rettore ha quindi sottolineato la necessità di finanziamenti certi per il diritto allo studio, riferendosi anche ai recenti fondi FSC assegnati dal CIPE alla Regione. “Occorre aumentare il numero di posti letto e i contributi fitto casa per gli studenti universitari fuori sede – ha spiegato – L’attuale forte riduzione implica un grave danno al diritto allo studio dei giovani sardi”.
Descrivendo il quadro derivante dai progressivi tagli del finanziamento statale alle Università italiane, la prof.ssa Del Zompo ha rivendicato i risultati raggiunti dall’Ateneo cagliaritano: l’Università di Cagliari ha infatti la performance migliore nel confronto tra i dati degli atenei del Sud e delle isole sul tasso di occupazione e disoccupazione a cinque anni dalla laurea nelle ultime tre indagini Almalaurea. Nel 2016 si è registrato un incremento del numero di immatricolati e un miglioramento nel posizionamento relativo nel sistema universitario rispetto ai due parametri fondamentali delle politiche per la didattica (numero studenti regolari, internazionalizzazione e costo standard) e della ricerca.
 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
CAGLIARI - "Investire qualitativamente e quantitativamente sui giovani, sulla loro istruzione, sul loro futuro, significa puntare in maniera decisa alla crescita economica della Sardegna". Lo ha detto questa mattina il rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, durante l’audizione davanti alla III Commissione del Consiglio regionale sulla manovra di Bilancio 2017-19. Del Zompo ha evidenziato la necessità di un incremento – nel documento contabile - di almeno tre milioni complessivi dello stanziamento previsto sulla Legge regionale 26, che finanzia gli atenei sardi, l’aumento dell’attuale stanziamento sulla Legge regionale sulla Ricerca e il recupero della somma stanziata nel 2016 per i ’visiting professor’ (per poterla destinare anche a brevi periodi di ricerca all’estero dei nostri ricercatori).
Il rettore ha quindi sottolineato la necessità di finanziamenti certi per il diritto allo studio, riferendosi anche ai recenti fondi Fsc assegnati dal Cipe alla Regione. "Occorre aumentare il numero di posti letto e i contributi fitto casa per gli studenti universitari fuori sede – ha spiegato – L’attuale forte riduzione implica un grave danno al diritto allo studio dei giovani sardi".
Descrivendo il quadro derivante dai progressivi tagli del finanziamento statale alle Università italiane, la Del Zompo ha rivendicato i risultati raggiunti dall’Ateneo cagliaritano: l’Università di Cagliari ha infatti la performance migliore nel confronto tra i dati degli atenei del Sud e delle isole sul tasso di occupazione e disoccupazione a cinque anni dalla laurea nelle ultime tre indagini Almalaurea. Nel 2016 si è registrato un incremento del numero di immatricolati e un miglioramento nel posizionamento relativo nel sistema universitario rispetto ai due parametri fondamentali delle politiche per la didattica (numero studenti regolari, internazionalizzazione e costo standard) e della ricerca.
 

 
SARDINIAPOST.IT
31 gennaio 2017               Cronaca, In evidenza 05
 
Un incremento nella Finanziaria 2017 di almeno tre milioni sullo stanziamento previsto per gli Atenei sardi. E ancora: l’aumento dei fondi per la Ricerca e il recupero della somma stanziata nel 2016 per i Visiting professor, così da destinare le risorse anche per brevi periodi di ricerca all’estero. Queste le richieste della rettrice dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, durante l’audizione davanti alla commissione Bilancio del Consiglio regionale. Sottolineata la necessità di finanziamenti certi per il diritto allo studio, con riferimento ai recenti fondi Fsc assegnati dal Cipe alla Regione. “Occorre aumentare il numero di posti letto e i contributi fitto casa per gli studenti universitari fuori sede – ha spiegato Del Zompo – L’attuale forte riduzione implica un grave danno al diritto allo studio dei giovani sardi”. Descrivendo il quadro derivante dai progressivi tagli del finanziamento statale alle Università italiane, la rettrice ha rivendicato i risultati raggiunti: dalle ultime tre indagini Almalaurea, risulta che l’Ateneo di Cagliari ha la performance migliore nel confronto tra i dati degli Atenei del Sud e delle isole rispetto al tasso di occupazione e disoccupazione a cinque anni dalla laurea. Nel 2016 si è registrato un incremento del numero di immatricolati e un miglioramento nel posizionamento rispetto ai due parametri fondamentali delle politiche per la didattica (numero studenti regolari, internazionalizzazione e costo standard) e della ricerca. L’audizione si è conclusa con un forte appello alle istituzioni. “Investire qualitativamente e quantitativamente sui giovani, sulla loro istruzione, sul loro futuro, significa puntare in maniera decisa alla crescita economica della Sardegna”, ha sottolineato Del Zompo.
 

 
TTECNOLOGICO
Pubblicato il 31 gennaio 2017 di trasferimentotec
 
“Investire qualitativamente e quantitativamente sui giovani, sulla loro istruzione, sul loro futuro, significa puntare in maniera decisa alla crescita economica della Sardegna”. Lo ha detto questa mattina il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, durante l’audizione davanti alla III Commissione del Consiglio regionale, presieduta dall’on. Franco Sabatini, sulla manovra di Bilancio 2017-19. Il Magnifico ha evidenziato la necessità di un incremento – nel documento contabile – di almeno tre milioni complessivi dello stanziamento previsto sulla Legge regionale 26, che finanzia gli atenei sardi, l’aumento dell’attuale stanziamento sulla Legge regionale sulla Ricerca e il recupero della somma stanziata nel 2016 per i Visiting professor (per poterla destinare anche a brevi periodi di ricerca all’estero dei nostri ricercatori).
Il Rettore ha quindi sottolineato la necessità di finanziamenti certi per il diritto allo studio, riferendosi anche ai recenti fondi FSC assegnati dal CIPE alla Regione. “Occorre aumentare il numero di posti letto e i contributi fitto casa per gli studenti universitari fuori sede – ha spiegato – L’attuale forte riduzione implica un grave danno al diritto allo studio dei giovani sardi”.
Descrivendo il quadro derivante dai progressivi tagli del finanziamento statale alle Università italiane, la prof.ssa Del Zompo ha rivendicato i risultati raggiunti dall’Ateneo cagliaritano: l’Università di Cagliari ha infatti la performance migliore nel confronto tra i dati degli atenei del Sud e delle isole sul tasso di occupazione e disoccupazione a cinque anni dalla laurea nelle ultime tre indagini Almalaurea. Nel 2016 si è registrato un incremento del numero di immatricolati e un miglioramento nel posizionamento relativo nel sistema universitario rispetto ai due parametri fondamentali delle politiche per la didattica (numero studenti regolari, internazionalizzazione e costo standard) e della ricerca.
 

 

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