Cultura, storia, riflessioni: le sei celebrazioni che hanno scandito i cento anni dalla scomparsa di Domenico Lovisato, docente ed esploratore dell’ateneo di Cagliari, si chiudono in Cittadella dei musei
 
Cagliari, 15 dicembre 2016
Mario Frongia
  
Domani, venerdì 16 dicembre, dalle 9 alle 13, l’aula Verde – Cittadella dei musei, piazza Arsenale, Cagliari - ospita il convegno scientifico che conclude le iniziative legate al centenario dalla morte di Domenico Lovisato. L’intera giornata vedrà l’alternarsi di storici e scienziati nel ricordare la figura del docente e geologo istriano. L’appuntamento è anche occasione per un bilancio delle attività svolte nell’Anno Lovisatiano, curato dall’Università di Cagliari e da Sardoa d Library. I lavori sono divisi in due sessioni, mattino e pomeriggio. Nel corso della pausa verrà proiettato un video realizzato dagli studenti del liceo scientifico di Tortolì, nell’ambito del progetto "Coccodrilli, squali e tartarughe. Storie di fossili a Cagliari e nell’area urbana".
 
GEOLOGO, DOCENTE, ESPLORATORE. La sessione mattutina - coordina Giancarlo Nonnoi, Università di Cagliari - prevede i saluti istituzionali di Gian Luigi Pillola (apertura e introduzione ai lavori), le Invited lectures del professor Nonnoi su “Domenico Lovisato. Un geologo senza terra”), di Gian Luigi Pillola (Università di Cagliari) che affronta “Il contributo di Domenico Lovisato alla paleontologia della Sardegna e alle collezioni del Museo sardo di Geologia e Paleontologia”, di Antonietta Cherchi e Rolf Schroeder (Università di Cagliari e Frankfurt am Main) su “Domenico Lovisato e la scoperta del Trias nella Nurra”. A seguire, gli interventi di Eleonora Todde (Università di Cagliari) con “Domenico Lovisato docente della Regia Università di Cagliari”, Stefania Bagella (Università di Sassari) su “Lovisato a Sassari”, Antonello Mattone (Università di Sassari) e “L’Università di Sassari negli anni Ottanta dell’Ottocento, tra rischi di soppressione e speranze per il futuro”. Valeria Conti (Università di Cagliari/Sardoa) illustra “Domenico Lovisato nella biblioteca digitale Sardoa d-library”, Giovanni Barrocu* e Giovanni Stefano Andrissi** (*Università di Cagliari, **geologo) esplorano “ Lovisato e la casa rifugio sul Gennargentu, monumento alla memoria di Alberto Lamarmora”. Al pomeriggio (dalle 16 alle 19, coordinamento di Gianluigi Pillola) prevede le lnvited lecture di Carla Buosi*, Antonietta Cherchi* e Gian Luigi Pillola* (*Università di Cagliari) sul tema “Biostratigrafia e paleoecologia del Miocene delle Colline di Cagliari”. In scaletta gli interventi di Egidia Melis*, Marco Pistis** e Roberto Licheri*** (*Arpas, **Università di Cagliari,*** Geologo) su “Geologia urbana a Cagliari”, Giovanni Giuseppe Scanu (Università di Cagliari) con “Lovisato e le piante fossili in Sardegna, tra passato e presente”, Andrea Mancosu (Università di Cagliari) su “Echinoidi miocenici in Sardegna: dagli studi lovisatiani a oggi”, Daniel Zoboli (Università di Cagliari) con “Lovisato e i vertebrati miocenici sardi”, Stefano Cuccuru*, Antonio Gamboni** e Tommaso Gamboni** (Università di Sassari, **Associazione G. Cesaraccio) su “Aspetti geologici e mineralogici dell’Isola di La Maddalena”, Nicola Dessì (archeologo, libero professionista) illustra “Lovisato archeologo, studi e ricerche in Sardegna e Calabria”. È previsto un dibattito conclusivo.
    
L’ANNO LOVISATIANO IN SEI TAPPE. La celebrazione è stata contrassegnata dagli eventi: 1) Commemorazione dello scienziato da parte del Senato accademico dell’ateneo di Cagliari; 2) Cerimonia con deposizione di una corona di fiori sulla tomba di Lovisato al Cimitero monumentale di Cagliari; 3) Convegno di studi a La Maddalena; 4) Commemorazione con relazione scientifica sulle esplorazioni antartiche di Lovisato in un convegno internazionale all’Università di San Martin, Buenos Aires; 5) Convegno di studi all’Università di Sassari; 6) Convegno di studi conclusivo all’Università di Cagliari.
  
INFO: professor Giancarlo Nonnoi - nonnoi@unica.it; 070.6757309.