Giorgio Mancosu interviene alla Sorbona per l’Open government partnership, organismo che accomuna settanta paesi
01 December 2016
Giorgio Mancosu interviene alla Sorbona nell’ambito dell’Open government partnership, organismo che accomuna settanta paesi e promuove integrità e trasparenza dei governi

Giorgio Mancosu, Università degli Studi di CagliariCagliari, 1 dicembre 2016
Mario Frongia
 
Martedì 6 dicembre, Giorgio Mancosu, dottore di ricerca in diritto dell’attività amministrativa informatizzata e della comunicazione pubblica dell’università di Cagliari e fellow dell’Accademia italiana del codice di internet, interviene alle giornate accademiche organizzate dall’università Sorbona (Parigi - academicdays.imodev.org) nell’ambito del summit mondiale Open government partnership (ogpsummit.org).

http://open.gov.it/open-government-partnership/la-partecipazione-italiana-a-ogp/
 
TRASPARENZA DELL’ESECUTIVO. L’ Open government partnership è un’iniziativa multilaterale lanciata nel 2011 da otto paesi fondatori (Brasile, Indonesia, Messico, Norvegia, Filippine, Africa del Sud, Regno Unito e Stati Uniti), che s’impegna a promuovere la trasparenza e l’integrità dei governi nonché l’impiego delle nuove tecnologie per facilitare la loro apertura. Ad oggi conta settanta paesi, oltre a numerosi rappresentanti della società civile. L’Italia ha ufficialmente aderito all’Open government partnership il 5 settembre 2011 (Open-government-partnership/la-partecipazione-italiana-a-ogp/). Gli impegni dell’Italia includono iniziative su temi quali “trasparenza e integrità”, “semplificazione attraverso la partecipazione”, “diffusione dei dati aperti”.
 
L’INTERVENTO. Giorgio Mancosu interviene sulle recenti novità che in Italia hanno investito il diritto all’informazione pubblica e che aprono nuove prospettive di “cittadinanza aumentata” e di innovazione. “Grazie alle virtuose interazioni tra il filone normativo della trasparenza e quello del riutilizzo dell’informazione pubblica, si moltiplicano e si rafforzano - spiega Mancosu, operativo al Servizio prevenzione corruzione e trasparenza nella direzione Reti e servizi informatici dell’ateneo di Cagliari, guidata da Gaetano Melis - le leve giuridiche in grado di supportare l’estrazione di porzioni sempre più consistenti di patrimonio informativo pubblico e ciò costituisce al contempo un’opportunità e una sfida tanto per i mediatori dell’informazione, quanto per i cittadini e le amministrazioni pubbliche”.

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