Il candidato-onorevole alla guida del nuovo direttivo. Il ruolo chiave del sodalizio sportivo per l’Università
14 November 2016
 
 
Il candidato-onorevole ha sconfitto Stefano Arrica. Entrano a far parte del consiglio direttivo Manuela Caddeo, Walter Cesaracciu, Donatella Faedda, Matteo Marcelli, Stefano Demontis, Bruno Anedda e Francesco De Simone. Il ruolo chiave del sodalizio sportivo per l’Università
 
Cagliari, 14 novembre 2016
Mario Frongia

 
Stefano Arrica e Marco MeloniMarco Meloni è il presidente del Cus Cagliari. Il deputato cagliaritano, 45 anni, è in sella al Cus dopo aver battuto con 36 preferenze  Stefano Arrica, fermatosi a quota 32. La tornata elettorale - 69 soci votanti su 76 aventi diritto, una scheda bianca - coordinata venerdì scorso nella sale conferenze del sodalizio universitario dal magistrato Paolo De Angelis, arriva al termine di un anno con sei mesi di gestione commissariale. I commissari (Marcello Vasapollo, Nicola Aprile e Gianni Ippolito), richiesti da Arrica e nominati dal Cusi, sono giunti a Sa Duchessa dopo l’ordinanza del Tribunale di Cagliari che ha sospeso l’elezione del 2015, con Arrica e il suo direttivo vincitori, per il ricorso contro la definizione di "soci morosi" proposto da Meloni e Marcelli. 
 
"Sono orgoglioso, c’è da lavorare, sono convinto che con Stefano Arrica, per il bene del Cus Cagliari, possiamo collaborare. Mi sembra che il Cus sia una società vitale che può esprimere ancor maggiori energie nelle attività agonistiche in corso. C’è da riscoprire la missione di struttura al servizio dell’università e della Sardegna per collegare sport e istruzione. Vorremmo che anche l’attività di vertice fosse fatta da talenti che formiamo in Sardegna e che gli agonisti possano essere messi in condizioni di eccellere anche negli studi. Con riferimento all’ateneo e alla città, vorrei che fossimo il fulcro di una trasmissione della cultura di una vita sana e attiva" le parole del neo presidente. "Sono a disposizione, mi dispiace per come è andata, per uno sportivo vero ricorrere alla giustizia ordinaria non è mai un bel passo. Ma non posso che dire forza Cus e forza Marco" il commento di Arrica.
 
Francesco MolaIL PRO RETTORE VICARIO. "Il Cus Cagliari è fondamentale per l’ateneo, per la qualità della vita e del tempo libero di studenti, docenti, dipendenti. Ma è anche - ha detto il presidente dell’assemblea e pro rettore vicario, Francesco Mola - supporto prezioso per eventi, attività sportive, di svago e formative. Capitalizziamo al meglio esperienze, professionalità e passione per muoverci con sempre maggior riguardo verso le esigenze dell’intero mondo universitario". Settant’anni di attività e cultura sportiva, successi, gestione di eventi internazionali. Ma anche un bacino di circa trentamila studenti, un migliaio di docenti e altrettanti dipendenti, il braccio sportivo dell’ateneo è di straordinario rilievo strategico sociale, civile e politico. Un ambito che include anche rapporti e relazioni con il comune di Cagliari, la Regione, il Coni, le Federazioni e il territorio. Le strutture di via Is Mirrionis e il “pallone” della Cittadella universitaria di Monserrato hanno un ruolo delineato dalle linee guida del rettore, Maria Del Zompo. “Mi piace sottolineare il proficuo connubio formativo maturato - aggiunge il professor Mola - tra il Cus, e i suoi impianti, con varie facoltà e in particolare, con i corsi di medicina dello sport e scienze motorie”.
 

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie