Secca smentita del Rettore alla notizia circolata sulla stampa: “C’è l’impegno di Giunta e Governo per l’AOU di Cagliari”. LA SMENTITA SULLA STAMPA E NEI TG
05 November 2016

Sergio Nuvoli- VAI ALLA RASSEGNA STAMPA

Cagliari, 5 novembre 2016 -  Il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La notizia di cui siamo venuti a conoscenza a mezzo stampa circa l’accorpamento delle Facoltà di Medicina dei due atenei sardi è destituita, per quanto ci riguarda, di ogni fondamento.

Sappiamo che esiste un impegno della Giunta regionale e del Governo a far crescere la Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari e con essa l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, anche con l’ampliamento, già previsto, del Policlinico “Duilio Casula” di Monserrato con il blocco R. La Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari gode di ottima salute: lo dimostra il numero di studenti iscritti, degli studenti regolari, degli specializzandi e delle scuole di specializzazione attive. L’attività dei corsi di laurea è cominciata regolarmente e così proseguirà”.

 

 


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IL SERVIZIO DI CESARINA TRILLINI NEL TGR SARDEGNA
DI DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di domenica 6 novembre 2016
Cronaca Regionale (Pagina 5 - Edizione CA)
Giallo sulle facoltà di Medicina
Truzzu: Sassari ingloba quella di Cagliari. Firino: è tutto falso 
Polemica lanciata dal consigliere di Fratelli d’Italia. Scettici i rettori: «Sarebbe incredibile»
 
È la seconda cacciata dei medici. In questo caso, di chi aspira a diventarlo. Non da Firenze, stavolta, bensì da Cagliari, che perderebbe la facoltà di Medicina perché incorporata da quella di Sassari: per farlo, si ipotizzano trattative segrete tra i governi nazionale e regionale.
IL CASO La “bomba” è servita via mail da Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alleanza nazionale: «Facoltà di Medicina unica a Sassari, da Renzi e Pigliaru nuovo scippo a Cagliari». Poi Truzzu accusa l’assessore alla Sanità Luigi Arru, quella all’istruzione Claudia Firino e il presidente della Giunta di condurre trattative segrete con Roma per unificare le facoltà. Almeno per ora, a sostenerlo pur con forza è solo Truzzu, mentre in viale Trento e nei due Atenei lo stupore regna su tutti, Arru compreso: «Fusione tra Cagliari e Sassari con sede unica al nord? Mai sentito». Più che un commento, un epitaffio. Più dura l’assessora Firino: «Diffondere notizie basate sul sentito dire è irresponsabile, soprattutto in un momento tanto delicato per la scuola e l’alta formazione, momenti nei quali occorre lavorare tutti per il prestigio e la credibilità delle nostre istituzioni educative».
I RETTORI Non che dagli Atenei giungano voci diverse: «La notizia dell’accorpamento delle facoltà di Medicina sarde», premette Maria Del Zompo, rettrice dell’Università di Cagliari, «è destituita di ogni fondamento. Esiste un impegno della Giunta regionale e del Governo a far crescere la facoltà di Cagliari e con essa l’Azienda ospedaliero-universitaria, anche con l’ampliamento già previsto del Policlinico “Duilio Casula” di Monserrato con il blocco R. Sono molti gli studenti iscritti, quelli regolari, gli specializzandi e le scuole di specializzazione». Dal capo nord dell’istruzione universitaria arriva una dichiarazione-fotocopia: «Non mi risulta la notizia», scandisce Massimo Carpinelli, rettore dell’Ateneo sassarese, «né mi è mai giunto quantomeno un segnale. Le facoltà di Medicina sarde sono ottime: non avrebbe senso eliminarne una». Da Cagliari, Del Zompo parte da una considerazione: «Il ministero dell’Università non avrebbe motivo per fare una cosa del genere, e anche se fosse vero i numeri imporrebbero che Medicina di Sassari sarebbe inglobata da quella di Cagliari, non il contrario». Ma il consigliere dei Fratelli d’Italia non molla: «So che esiste un documento su questa fusione che premierebbe Sassari a scapito di Cagliari», afferma Truzzu, ammettendo però di non esserne in possesso: «Però esiste. Mi chiedo: dopo tutti i fondi spesi per il Policlinico di Monserrato, ora che dovrà essere ridimensionato a favore di quello di Sassari, possibile che il sindaco di Cagliari non abbia da eccepire? E quelli di Monserrato e Sestu, lo sanno? A far vincere Sassari è il numero di ricoveri al Policlinico: più alto, perché a Cagliari ancora non c’è il pronto soccorso». La rettrice cagliaritana non ne è convinta: «Se davvero le due facoltà di Medicina sarde fossero destinate alla fusione, si terrebbe conto di altri parametri. In ogni caso», ripete instancabilmente, «resta il fatto che non ho alcuna ragione per pensare che un progetto del genere esista sul serio».
UN “GIALLO” Che sia un fraintendimento? Non si può escludere, fermo restando che il consigliere di Fratelli d’Italia ostenta sicurezza, perché è vera una notizia che, assai lontanamente, somiglia a quella della fusione e riguarda i corsi di laurea per le Professioni sanitarie, cioè tutte quelle che esistono tranne la figura del medico (e Scienze infermieristiche, che ha buoni numeri). Il ministero dell’Università taglio i fondi ai singoli Atenei per ogni corso di laurea che non raggiunga i cinquanta iscritti. È il caso, appunto, delle Professioni sanitarie come il tecnico di radiologia o l’ostetrica, ad esempio. In realtà, fanno sapere i due rettori, avere cinquanta iscritti a ogni corso non sarebbe un problema, se non fosse che «il tavolo Governo-Regione limita i posti per le nuove matricole», dicono. Finché ci sarà questo “paletto”, i due Atenei ipotizzano di organizzare i corsi di laurea per le Professioni sanitarie in una sola sede, ad anni alterni: una volta a Cagliari, l’anno successivo a Sassari. La soluzione, per ora solo ipotizzata, salverebbe capra e cavoli, cioè corsi e finanziamenti, ma senza arrivare a unificare le due facoltà di Medicina. Quindi, senza la cacciata da Cagliari.
Luigi Almiento
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA di domenica 6 novembre 2016
Pagina 2 – Sardegna
Medicina solo a Sassari: «Fantasie»
Secco botta e risposta tra Fratelli d’Italia e l’Università di Cagliari
 
SASSARI Un’unica facoltà di medicina per tutta la Sardegna. A Sassari. Lo sostiene il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, che ieri ha lanciato l’allarme citando fonti certe, ma non meglio specificate: «L’argomento è in discussione da parecchio tempo – spiega Truzzu – e c’è un ragionamento aperto tra il ministero della Sanità e la Regione con il coinvolgimento dei presidi delle facoltà. L’eventuale accorpamento avrebbe come risultato principale lo spostamento della sede della presidenza a Sassari con il progressivo ridimensionamento della policlinico universitario di Monserrato, per cui erano stati spesi tantissimi soldi». La questione avrebbe anche un peso politico che Truzzu scarica sulle spalle del presidente della Regione: «Non siamo stati informati di nulla. Pigliaru deve riferire in Consiglio regionale perché certe decisioni devono essere concertate. Tra l’altro, non mi sembra che nessuno abbia fatto le barricate su queste eventualità». Un’eventualità che però sembra non preoccupa il rettore dell’ateneo cagliaritano, Maria Del Zompo: «La notizia sull’accorpamento delle facoltà di medicina dei due atenei sardi è destituita di ogni fondamento. Al contrario, sappiamo che esiste un impegno della Regione e del governo per far crescere la facoltà di medicina dell’Università di Cagliari e l’azienda ospedaliero-universitaria con l’ampliamento, già previsto, del Policlinico “Duilio Casula” di Monserrato con il blocco R. La facoltà di medicina dell’Università di Cagliari gode di ottima salute».
 

 
ANSA.IT
 
 (ANSA) - CAGLIARI, 5 NOV - La rettrice dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, ha dichiarato che "la notizia circa l’accorpamento delle Facoltà di Medicina dei due atenei sardi è destituita di ogni fondamento. Sappiamo che esiste un impegno della Giunta regionale e del Governo a far crescere la Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari e con essa l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, anche con l’ampliamento, già previsto, del Policlinico Duilio Casula di Monserrato con il blocco R".
    "La Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari - ha sottolineato Del Zompo - gode di ottima salute: lo dimostra il numero di studenti iscritti, degli studenti regolari, degli specializzandi e delle scuole di specializzazione attive.
    L’attività dei corsi di laurea è cominciata regolarmente e così proseguirà". (ANSA).
 

 
ANSA.IT
 
"Il governo sta portando avanti una trattativa con la Regione e le facoltà di Medicina di Cagliari e Sassari per l’accorpamento in un’unica facoltà con sede a Sassari". La rivelazione-denuncia è di Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, che ha defito la vicenda "un ennesimo scippo che si sta consumando a danno di Cagliari, nel più totale silenzio e forse addirittura con la compiacenza delle massime istituzioni regionali".
L’esponente d’opposizione considera particolarmente grave la modalità con cui questa trattativa sta avendo luogo, "sottotraccia come se non riguardasse il futuro di migliaia di studenti e docenti e non si ritenesse necessaria una chiara e aperta discussione a riguardo. Se la svendita sottobanco della facoltà di medicina di Cagliari fosse confermata non sarebbe assolutamente tollerabile per il capoluogo dell’Isola - continua Truzzu - soprattutto alla luce del recente trasferimento della sede della Asl unica a Sassari".
"È assurdo che una trattativa simile, che da fonti romane risulta essere in fase avanzata, vede un tiepido interessamento da parte della Regione e avvenga senza che cittadini, parti sociali, associazioni e categorie vengano informate. Qual è la posizione del presidente Pigliaru? E degli assessori Arru e Firino? I rettori sono a conoscenza dei fatti o ne sono anche loro vittime?", chiede il consigliere.
Anche dal punto della spesa pubblica sono forti le perplessità di Truzzu che preannuncia un’interrogazione. "Il policlinico di Monserrato è nato dopo un ingente investimento da parte della Regione e ora il suo futuro è quello di essere ridimensionato a favore di Sassari - denuncia - possibile che non abbia nulla da eccepire il sindaco di Cagliari, sicuramente informato sulla vicenda? E i sindaci di Monserrato e Sestu ne sono a conoscenza?".
 
FIRINO, NESSUN RIDIMENSIONAMENTO OFFERTA FORMATIVA - "Quanto dichiarato dal consigliere regionale di FdI è infondato e crea pericolosi allarmismi", è il commento dell’assessora regionale della Cultura, Claudia Firino, alle affermazioni del consigliere Paolo Truzzu sulla chiusura della Facoltà di Medicina di Cagliari.
"Non c’è alcuna trattativa segreta - prosegue Firino a nome della Giunta - e certamente non si vuole declassare il Policlinico di Monserrato, che Regione e Governo ritengono importantissimo, tanto che è già stato previsto un finanziamento di 70 milioni di euro nel Patto per la Sardegna per il completamento degli interventi finalizzati all’accorpamento di tutti i servizi sanitari e amministrativi attualmente dislocati nel territorio di Cagliari".
Ancora meno si ipotizza, a Cagliari come a Roma, un ridimensionamento dell’offerta formativa: "Diffondere notizie basate sul sentito dire è irresponsabile - continua Firino -, soprattutto in un momento tanto delicato per la scuola e l’alta formazione nel quale occorre lavorare tutti per il prestigio e la credibilità delle nostre istituzioni educative".
 
DEL ZOMPO, NESSUN ACCORPAMENTO FACOLTA’ MEDICINA - La rettrice dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, ha dichiarato che "la notizia circa l’accorpamento delle Facoltà di Medicina dei due atenei sardi è destituita di ogni fondamento. Sappiamo che esiste un impegno della Giunta regionale e del Governo a far crescere la Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari e con essa l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, anche con l’ampliamento, già previsto, del Policlinico Duilio Casula di Monserrato con il blocco R".
"La Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari - ha sottolineato Del Zompo - gode di ottima salute: lo dimostra il numero di studenti iscritti, degli studenti regolari, degli specializzandi e delle scuole di specializzazione attive. L’attività dei corsi di laurea è cominciata regolarmente e così proseguirà".
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Jacopo Norfo il 05/11/2016 20:32
 
Il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, smentisce il centrodestra e assicura: Medicina resta a Cagliari. “La notizia di cui siamo venuti a conoscenza a mezzo stampa circa l’accorpamento delle Facoltà di Medicina dei due atenei sardi è destituita di ogni fondamento.
 Sappiamo che esiste un impegno della Giunta regionale e del Governo a far crescere la Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari e con essa l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, anche con l’ampliamento, già previsto, del Policlinico “Duilio Casula” di Monserrato con il blocco R.
La Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari gode di ottima salute: lo dimostra il numero di studenti iscritti, degli studenti regolari, degli specializzandi e delle scuole di specializzazione attive. L’attività dei corsi di laurea è cominciata regolarmente e così proseguirà”.
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
La rettrice dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, ha dichiarato che "la notizia circa l’accorpamento delle Facoltà di Medicina dei due atenei sardi è destituita di ogni fondamento.
Sappiamo che esiste un impegno della Giunta regionale e del Governo a far crescere la Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari e con essa l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, anche con l’ampliamento, già previsto, del Policlinico Duilio Casula di Monserrato con il blocco R".
"La Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari - ha sottolineato Del Zompo - gode di ottima salute: lo dimostra il numero di studenti iscritti, degli studenti regolari, degli specializzandi e delle scuole di specializzazione attive. L’attività dei corsi di laurea è cominciata regolarmente e così proseguirà".

 

 

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