02 November 2016

Rassegna stampa sulle stanze rosa (a cura di Sergio Nuvoli)


 
LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA di domenica 30 ottobre 2016
Cagliari – pagina 7
primo ateneo in italia
All’università le stanze rosa
per le studentesse neomamme
 
CAGLIARI All’università di Cagliari, prima in Italia a garantire questo servizio agli studenti, sono state inaugurate le "stanze rosa", speciali spazi dedicati alle studentesse in attesa, alle studentesse neomamme e agli studenti neopapà dove poter stare per un momento di riposo, per l’allattamento tra una lezione e l’altra, o anche semplicemente dove lasciare i propri figli durante lezioni ed esami. Pronto a fare la sua parte il corso di Scienze della formazione primaria, che con i suoi laureati potrà garantire un supporto qualificato. Le “stanze rosa” sono previste all’interno del progetto “Tessera baby”, fortemente voluto dal rettore Maria Del Zompo, con cui l’Università agevola il percorso formativo delle studentesse e degli studenti neomamme/neopapà con l’attivazione di una serie di servizi, tra cui appunto le stanze rosa, locali dotati di fasciatoi, poltrone relax e arredi per bambini. «Solidarietà, cultura e opportunità per la parte femminile della nostra società. Proseguiamo in questa iniziativa offrendo la possibilità a tutti i genitori di formarsi qui con maggiore tranquillità: sono orgogliosa di essere rettore di un ateneo capace di offrire un’opportunità di questo genere in questa città». Le stanze rosa finora sono quattro, e si trovano a Sa Duchessa, nel Polo di viale Sant’Ignazio, nella Cittadella universitaria di Monserrato e nella Clinica Aresu.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA on line
di Luigi Almiento - CON VIDEO
 
Che seguano una lezione universitaria o che siano loro a impartirla, non importa.
La stanza è tutta per loro: docenti e studentesse che abbiano necessità di recarsi all’Ateneo con il proprio bambino.
E’ stata inaugurata dalla rettrice Maria Del Zompo la quarta Sala Rosa dell’Università di Cagliari, questa volta nel Polo umanistico di Sa Duchessa.
Segue quelle alla Cittadella universitaria di Monserrato, nel Polo giuridico-economico-politico e nell’ex Clinica Aresu.
E’ una stanza attrezzata per intrattenere i bambini mentre la madre è impegnata all’Università.
C’è il fasciatoio, non manca l’intimità per allattare il pargolo.
Lì faranno pratica, garantendo anche un servizio, le neo laureate e le tirocinanti di Scienze della formazione primaria.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di sabato 29 ottobre 2016
Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Stanza rosa per le universitarie
SA DUCHESSA. Inaugurato il servizio per le mamme
 
Per far giocare i bambini, ma anche per allattarli o cambiare loro il panno tra una lezione e l’altra. È a disposizione di docenti e studentesse, purché mamme, la nuova Sala rosa inaugurata ieri mattina nel Polo umanistico di Sa Duchessa. «È la quarta», festeggia la rettora, «e ora dobbiamo lavorare per la prossima sfida: un baby parking». L’idea c’è, i finanziamenti non esattamente, «ma ora inizio la questua nei vari enti pubblici», ha aggiunto Maria Del Zompo, dopo aver tagliato il nastro (ovviamente, rosa).
Altre tre sale di quel colore sono al Polo giuridico-economico-politico a Sant’Ignazio, alla Cittadella universitaria e nell’ex clinica Aresu. Sono rosa e pensate per le mamme, ma aperte ai papà che hanno bisogno di portare con sé il proprio bambino mentre insegnano o seguono una lezione.
«Ne avremo una in ogni facoltà», promette il prorettore Francesco Mola, che fa parte del Comitato unico di garanzia proprio come Olivetta Schiena: «In questa sala lavoreranno tirocinanti e neo laureate di Scienze della formazione primaria: impareranno e offriranno un servizio». Lo scopo è molto chiaro: «Aumentare il diritto allo studio», spiega Rossana Martorelli, preside della facoltà di Studi umanistici, mentre per il docente Pietro Solari «sarà un’esperienza importante per i futuri insegnanti della scuola dell’infanzia». (l. a.)
 

TGR RAI SARDEGNA
IL SERVIZIO DI MARIA SPIGONARDO ANDATO IN ONDA IL 28 OTTOBRE 2016

 
ANSA.IT
 
Sacrificare lo studio solo perché si aspetta un bimbo o si è genitori di figli piccoli? La risposta dell’Università di Cagliari è No. "Il fatto di essere mamma e papà non deve significare rinuncia alla cultura e alle proprie ambizioni", ha detto la rettrice Maria Del Zompo, che ha inaugurato una delle quattro "Stanze Rosa" allestite nell’Ateneo. Quattro spazi - nella facoltà di Scienze umanistiche, Ingegneria, nel Polo giuridico di viale Fra Ignazio e nella cittadella di Monserrato - dotati di fasciatoio, poltrona relax e arredi per bambini.
L’obiettivo? Offrire ristoro alle studentesse in attesa, consentire l’allattamento alle neo mamme e garantire un ambiente accogliente ai piccoli che accompagnano i genitori all’Università. Non solo: nelle stanze si potranno lasciare i figli mentre si va a sostenere un esame o a seguire una lezione. Con chi? "Con personale qualificato - ha precisato Del Zompo - tirocinanti anche laureati in scienze pedagogiche che offrono la propria assistenza professionale".
Le "stanze rosa" nascono all’interno del progetto Tessera baby, che ha l’obiettivo di agevolare il percorso formativo di neomamme e neopapà con l’attivazione di una serie di servizi, al quale solo nel precedente anno accademico hanno aderito 345 studenti. Il prossimo passo sarà l’istituzione di un asilo nido. "L’ho promesso - ha confermato la rettrice - piano piano ci stiamo arrivando, abbiamo individuato gli spazi, uno in città e uno nella cittadella di Monserrato. In un anno e mezzo potremo inaugurare il primo nido dell’Ateneo cagliaritano".
Quanto all’esperienza delle stanze, non si tratta delle prima in Italia "ma nella maniera organizzata in cui le abbiamo attivate, con le tessere baby e le facilitazioni che diamo a studenti e studentesse, beh, in questo senso siamo i primi", ha precisato Maria Del Zompo.
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
LANUOVASARDEGNA.IT
 
CAGLIARI. Sacrificare lo studio solo perché si aspetta un bimbo o si è genitori di figli piccoli? La risposta dell’Università di Cagliari è No. «Il fatto di essere mamma e papà non deve significare rinuncia alla cultura e alle proprie ambizioni», ha detto la rettrice Maria Del Zompo, che stamattina 28 ottobre ha inaugurato una delle quattro «Stanze Rosa» allestite nell’Ateneo.
Quattro spazi - nella facoltà di Scienze umanistiche, Ingegneria, nel Polo giuridico di viale Fra Ignazio e nella cittadella di Monserrato - dotati di fasciatoio, poltrona relax e arredi per bambini. L’obiettivo? Offrire ristoro alle studentesse in attesa, consentire l’allattamento alle neo mamme e garantire un ambiente accogliente ai piccoli che accompagnano i genitori all’Università. Non solo: nelle stanze si potranno lasciare i figli mentre si va a sostenere un esame o a seguire una lezione. Con chi? «Con personale qualificato - ha precisato Del Zompo - tirocinanti anche laureati in scienze pedagogiche che offrono la propria assistenza professionale».
Le «stanze rosa» nascono all’interno del progetto Tessera baby, che ha l’obiettivo di agevolare il percorso formativo di neomamme e neopapà con l’attivazione di una serie di servizi, al quale solo nel precedente anno accademico hanno aderito 345 studenti. Il prossimo passo sarà l’istituzione di un asilo nido.
«L’ho promesso - ha confermato la rettrice - piano piano ci stiamo arrivando, abbiamo individuato gli spazi, uno in città e uno nella cittadella di Monserrato. In un anno e mezzo potremo inaugurare il primo nido dell’Ateneo cagliaritano».
Quanto all’esperienza delle stanze, non si tratta delle prima in Italia «ma nella maniera organizzata in cui le abbiamo attivate, con le tessere baby e le facilitazioni che diamo a studenti e studentesse, beh, in questo senso siamo i primi», ha precisato Maria Del Zompo
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Alessandro Congia il 28/10/2016 11:16
 
L’Ateneo di Cagliari ha allestito quattro stanze rosa, dotate di fasciatoio, poltrona relax e arredi per bambini, con l’obiettivo di offrire ristoro alle studentesse in attesa, consentire l’allattamento alle neo mamme e offrire un ambiente accogliente ai bambini che accompagnano le mamme e i papà all’università. Il tutto coadiuvato da personale qualificato, tirocinanti (anche laureati in scienze pedagogiche) che garantiranno la propria assistenza professionale.
IL PROGETTO. Le stanze rosa nascono all’interno del progetto "Tessera baby" con lo scopo di agevolare i neo genitori con numerosi servizi: ecco l’inaugurazione questa mattina di una delle quattro realizzate, più precisamente a "Sa Duchessa", presso la facoltà di studi umanistici in piazza D’Armi a Cagliari, con il rettore Maria Del Zompo, il prorettore vicario Francesco Mola, la preside della facoltà studi umanistici Rossana Martorelli e Olivetta Scheda del comitato unico di garanzia per le Pari Opportunità.
Le altre tre stanze rosa hanno sede presso il Polo economico giuridico, poi a Monserrato presso il Polo I e al corpo centrale della Clinica Aresu: "Una promessa - dice entusiasta Maria Del Zompo - l’anno prossimo ci sarà l’istituzione di un asilo nido, ci stiamo muovendo dopo aver individuato le aree adatte, una in città e l’altra nella zona della cittadella universitaria a Monserrato. L’epilogo positivo per la città e l’area vasta potrebbe essere l’inaugurazione del primo asilo nido dell’ateneo cagliaritano".
 

 
VIDEOLINA.IT
 

 
VISTANET.IT
28 ottobre 2016 15:36 La Redazione 28
 
Mamme (o papà) che studiano, con le Stanze Rosa adesso sarà tutto più facile. Inaugurata la prima delle quattro stanze che permetteranno alle mamme di non sacrificare lo studio pur avendo un bambino piccolo o dei figli, in genere.
<<Il fatto di essere mamma e papà non deve significare rinuncia alla cultura e alle proprie ambizioni>>, ha affermato il rettore Maria Del Zompo, che ha inaugurato una delle stanze allestite nell’Ateneo. Si tratta di quattro spazi: nella facoltà di Scienze umanistiche, Ingegneria, nel Polo giuridico di viale Fra Ignazio e nella cittadella di Monserrato, con fasciatoio, poltrona relax e arredi per bambini.
Le “stanze rosa” fanno parte del progetto Tessera baby (all’avanguardia in Italia), che l’anno scorso ha dato aiuto a 345 studenti. L’obiettivo è quello di offrire ristoro e comfort alle studentesse in attesa, consentire l’allattamento alle neo mamme e garantire un ambiente accogliente ai piccoli che accompagnano i genitori all’Università. Le stanze sono dotate di giochi e ambienti per i più piccoli, ecco perché sarà possibile lasciarvi i figli mentre si va a dare un esame o a seguire una lezione. le mamme saranno assistite da personale qualificato, tirocinanti laureati in scienze pedagogiche.
Prossimo passo, l’istituzione di un asilo nido. <<Abbiamo individuato gli spazi, continua la Del Zompo, uno in città e uno nella cittadella di Monserrato. In un anno e mezzo potremo inaugurare il primo nido dell’Ateneo cagliaritano>>.
 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
Le "stanze rosa" sono previste all’interno del progetto "Tessera baby" dell’Università di Cagliari che ha lo scopo di agevolare il percorso formativo delle studentesse e degli studenti neomamme/neopapà con l’attivazione di una serie di servizi. Tra questi, locali dotati di fasciatoi, poltrone relax e arredi per bambini. Hanno l’obiettivo di offrire ristoro alle studentesse in attesa, consentire l’allattamento alle neomamme e offrire un ambiente accogliente ai bambini che accompagnano le mamme e i papà all’università.
Le stanze rosa finora sono quattro, e si trovano a Sa Duchessa, nel Polo di viale Sant’Ignazio, nella Cittadella universitaria di Monserrato e in Clinica Aresu.
Destinatari, e dunque utenti delle stanze, sono i titolari della tessera "Baby", che può essere chiesta in qualunque momento dell’anno da studentesse iscritte ad un corso di laurea dell’ateneo che si trovano in stato di gravidanza, e da studentesse o studenti iscritti con figli fino a 10 anni. Con la tessera si può usufruire anche di altre agevolazioni, come speciali priorità nell’espletamento delle pratiche burocratiche o nel sostenimento degli esami di profitto e l’utilizzo dei parcheggi rosa presenti nei diversi poli dell’ateneo.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 26/10/2016 12:37
 
Venerdì 28 ottobre alle 10.30 il Rettore Maria Del Zompo inaugura le “Stanze rosa” dell’Ateneo con una cerimonia che si terrà nello spazio allestito nella Facoltà di Studi umanistici in località Sa Duchessa.
Come si ricorderà, le “stanze rosa” sono previste all’interno del progetto “Tessera baby”, fortemente voluto dal Rettore Maria Del Zompo, con cui l’Università di Cagliari agevola il percorso formativo delle studentesse e degli studenti neomamme/neopapà con l’attivazione di una serie di servizi, tra cui appunto le stanze rosa, locali dotati di fasciatoi, poltrone relax e arredi per bambini. Hanno l’obiettivo di offrire ristoro alle studentesse in attesa, consentire l’allattamento alle neomamme e offrire un ambiente accogliente ai bambini che accompagnano le mamme e i papà all’università.
Le stanze rosa finora sono quattro, e si trovano a Sa Duchessa, nel Polo di viale Sant’Ignazio, nella Cittadella universitaria di Monserrato e in Clinica Aresu.
Destinatari, e dunque utenti delle stanze, sono i titolari della tessera “Baby”, che può essere chiesta in qualunque momento dell’anno da studentesse iscritte ad un corso di laurea dell’ateneo che si trovano in stato di gravidanza, e da studentesse o studenti iscritti con figli fino a 10 anni. Con la tessera si può usufruire anche di altre agevolazioni, come speciali priorità nell’espletamento delle pratiche burocratiche o nel sostenimento degli esami di profitto e l’utilizzo dei parcheggi rosa presenti nei diversi poli dell’ateneo.
 

 

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