Ricerca, clinica e assistenza. Un percorso formativo ad alto valore aggiunto. 
 
Dal 26 al 27 settembre si tengono a Cagliari i lavori specialistici del gruppo Gitmo. La due giorni è curata da Francesca Bonifazi e Giorgio La Nasa, ematologo e docente al dipartimento di Scienze mediche dell’ateneo del capoluogo  
 
Cagliari, 26 luglio 2016
Mario Frongia
 
MEDICINA DI QUALITÀ. Un approccio solido, ricerche e applicazioni cliniche rigorose. Con uno sguardo all’immediato futuro. Il Gruppo italiano per il trapianto di midollo osseo, cellule staminali emopoietiche e terapia cellulare (Gitmo), organizza il corso triennale di formazione dal titolo “Trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche”. Il corso è curato da Francesca Bonifazi. Mentre Giorgio La Nasa è il coordinatore di “Le complicanze del trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche e la malattia minima residua”. Dal 26 al 27 settembre la dottoressa Bonifazi (ematologa, policlinico Sant’Orsola-Malpighi-Bologna; presidente gruppo Gitmo) e il professor La Nasa (ematologo, Centro trapianti midollo osseo, ospedale Binaghi-Cagliari; dipartimento di Scienze Mediche, Aou presidio “Duilio Casula”) mettono assieme specialisti di vaglia per dibattere su una serie di tematiche indispensabili alla formazione e all’assistenza.
 
FORMAZIONE E CREDITI. La due giorni del T-Hotel sviluppa il primo corso su scala nazionale teso a fornire un valido strumento di formazione per le professionalità coinvolte nel trapianto allogenico. Il tema è rivolto a medici, biologi, biotecnologi, farmacisti e infermieri impegnati quotidianamente sulle problematiche del trapianto allogenico. Ma anche a quanti sono all’inizio del percorso formativo (medici specializzandi, dottorandi, assegnisti, infermieri impegnati in laurea specialistici) che saranno i professionisti dei trapianto del futuro. Il percorso A prevede 12 crediti assegnati a medici chirurghi (area interdisciplinare con priorità alle specialità di ematologia, medicina interna, medicina trasfusionale), biologo, biotecnologo (tecnico sanitario laboratorio biomedico) e farmacista. Il percorso B assegna 16 crediti a 85 infermieri.
 
RELATORI E PARTECIPANTI. Tra letture magistrali, interventi, moderazioni e tavole rotonde, ai lavori curati da Giorgio La Nasa intervengono, sia di afferenza universitaria che ospedaliera, i maggiori esperti nazionali. Tra questi, Massimo Fabrizio Martelli (Perugia), Paolo Di Bartolomeo (Pescara), Alberto Bosi (Firenze), Russell Edward Lewis (Bologna), Attilio Olivieri (Ancona), Laura Orlando (Milano), Domenico Pastore (Bari), Simona Sica (Roma), Stefano Botti (Reggio Emilia), Maria Cristina Tirindelli e Franca Fagioli (Torino), Franco Locatelli (Roma), Antonio Maria Risitano (Napoli), Alessandro Rubinacci, Milano), Emanuele Angelucci (Genova), Francesca Patriarca (Udine), Andrea Bacigalupo, Maria Grazia Orofino, Adriana Vacca, Tiziana Dessì, Silvia Zucca, Stefano Corrias, Giovanni Caocci e Gavino Faa (Cagliari).
 
SEGRETERIA SCIENTIFICA. Oltre a Francesca Bonifazi e Giorgio La Nasa fanno parte della segreteria scientifica Barbara Bruno, Benedetto Bruno, Fabio Ciceri, Giampaolo Gargiulo, Corrado Girmenia, Stefano Guidi, Elena Oldani, Laura Orlando, Sonia Mammoliti, Attilio Olivieri, Alessandro Rambaldi, Nicoletta Sacchi, Francesca Patriarca, Riccardo Saccardi, Elena Vassallo e Daniele Laszlo
 
INFO: ospedale Binaghi 070.6092877 – ospedale Microcitemico-Brotzu 070.52965694

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