Anche il Prorettore Morelli alla Conferenza della Societa’ Italiana per le Scienze del Clima. FOTO, VIDEO E RASSEGNA STAMPA
19 October 2016

Sergio Nuvoli - fotografie di Francesco Cogotti - RASSEGNA STAMPA
 
Cagliari, 19 ottobre 2016 - “Le variazioni climatiche possono rappresentare una opportunità per nuove e positive evoluzioni, se necessario, attraverso grandi trasformazioni dettate e prodotte da ricerche scientifiche rigorose”. Lo ha detto il Prorettore alla Ricerca dell’Università di Cagliari, Micaela Morelli, intervenendo questa mattina per portare i saluti del Rettore Maria Del Zompo alla Conferenza Annuale della SISC – Società Italiana per le Scienze del Clima, presieduta dalla prof.ssa Donatella Spano nella sua duplice veste di docente dell’Università di Sassari e assessore regionale all’ambiente.
 
LA PROF.SSA DONATELLA SPANO PRESENTA I LAVORI DELLA CONFERENZA
 
“Chi ha perso le sue idee sul futuro – ha aggiunto la prof.ssa Morelli - invece di desiderarlo ne ha paura. Questo non deve essere il pensiero di chi fa ricerca, che è culturalmente incline ad un mondo che progredisce che come tale va sempre avanti. Il ricercatore deve avere l’orgogliosa e vincente presunzione di potercela fare sempre e comunque”. Concetti ripresi e rilanciati dal presidente della Facoltà di Ingegneria e Architettura, Corrado Zoppi.
 
L’importante congresso, che si svolge fino a domani nella Facoltà di piazza d’Armi, ospita autorevoli esperti di livello internazionale. “C’è un rischio molto alto – ha concluso il Prorettore alla Ricerca dell’Ateneo cagliaritano - che il frutto di ricerche rigorose come quelle che conducete nei vostri laboratori, diventino preda di ideologie conservatrici, e di una simpatia ed una nostalgia per il mondo andato”.
 
IL SALUTO DELLA PROF.SSA MICAELA MORELLI, PRORETTORE ALLA RICERCA
 
Dopo i saluti inaugurali, ha preso la parola Andrea Karpati, che dirige il settore dedicato alle politiche climatiche nell’ambito di Climate-KIC, il più grande network europeo che coinvolge imprese private, istituti di ricerca ed enti pubblici, sull’innovazione applicata ai cambiamenti climatici. All’indomani della ratifica dell’accordo di Parigi da parte dell’Unione Europea e alla vigilia dell’entrata in vigore del Trattato prevista per il 4 novembre, Karpati ha illustrato scenari e soluzioni per tradurre le parole dell’accordo in pratica attraverso l’attivo coinvolgimento di imprese e pubbliche amministrazioni.
 
La due giorni si compone di sessioni parallele dedicate a numerosi aspetti dello studio e degli impatti dei cambiamenti climatici sulla società, sull’ambiente e sull’economia, dai fenomeni fisici alle conseguenze sull’agricoltura, sulle coste, oltre a temi rilevanti quali la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il ruolo delle regioni nella definizioni di politiche efficaci. Attenzione speciale all’agricoltura sarà dedicata da parte del workshop incentrato su approfondimenti in questo settore ed è organizzato da SECTEUR, un progetto che vede la collaborazione tra imprese e altre organizzazioni di capire come i dati climatici possano contribuire a migliorare questo genere di attività produttive.
 

 

 


 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               


 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di giovedì 20 ottobre 2016
Economia (Pagina 18 - Edizione CA)
Lotta al riscaldamento globale
A Cagliari la conferenza sulla ricerca per rallentare i cambiamenti climatici
 
«Le variazioni climatiche possono rappresentare un’opportunità per nuove e positive evoluzioni, se necessario, attraverso grandi trasformazioni dettate e prodotte da ricerche scientifiche rigorose»: lo ha detto Micaela Morelli, prorettore alla Ricerca dell’Università di Cagliari, intervenendo ieri alla conferenza annuale della Società italiana per le scienze del Clima. L’evento è in corso alla facoltà di Ingegneria di Cagliari ed è presieduto dalla professoressa Donatella Spano - docente dell’Università di Sassari e assessore regionale all’Ambiente - che ha voluto che fosse la Sardegna a ospitare l’evento.
La conferenza, che proseguirà oggi, ha come tema le soluzioni per centrare l’obiettivo, fissato dalle convenzioni internazionali, di contenere entro i 2 gradi centigradi il riscaldamento globale. «I cambiamenti climatici avranno sempre maggiori impatti sulla vita dei cittadini», ha spiegato Spano: «Dobbiamo essere ancora più preparati per compiere le giuste scelte davanti alle sfide che ci attendono. Il programma scientifico è redatto con la collaborazione di dieci istituti di ricerca che studiano i cambiamenti climatici. Richiamare la comunità di studiosi in Sardegna ci permette di seminare sul territorio consapevolezza sui temi in vista dell’appuntamento sul clima di venerdì 21, l’evento locale del Comitato delle Regioni, col presidente Pigliaru».
I lavori si sono concentrati ieri sulle migliori partnership pubblico-private per la cooperazione nella ricerca di soluzioni innovative e sostenibili. Presente Andrea Karpati, a capo della Climate-Kik, il più grande network europeo che coinvolge imprese private, istituti di ricerca ed enti pubblici sull’innovazione applicata ai cambiamenti climatici.
 

 
ANSA.IT
 
(ANSA) - CAGLIARI, 19 OTT - Dall’effetto serra ai riflessi sull’agricoltura. Oltre cento presentazioni scientifiche sul cambiamento del clima alla conferenza su "Climate challenges and solutions under the 2C target". I lavori, organizzati dalla Sisc (Società italiana per le scienze del clima), si svolgono per due giorni nell’aula magna della facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari. L’appuntamento annuale, apertosi oggi, ha l’obiettivo di mettere a confronto le migliori pratiche scientifiche ed è stato voluto in Sardegna da Donatella Spano, nella doppia veste di assessora regionale della Difesa dell’Ambiente e di presidentessa della Sisc.
"I cambiamenti climatici avranno sempre maggiori impatti sulla vita dei cittadini - spiega Spano - dobbiamo essere ancora più preparati per compiere le giuste scelte davanti alle sfide che ci attendono. Per questo il programma scientifico è redatto con la collaborazione di dieci istituti di ricerca che, da diverse prospettive, affrontano lo studio dei cambiamenti climatici".
I lavori sono stati aperti da due interventi svolti da esperti internazionali come Andrea Karpati, responsabile del settore dedicato alle politiche climatiche nell’ambito di Climate-Kic, il più grande network europeo che coinvolge imprese private, istituti di ricerca ed enti pubblici, sull’innovazione applicata ai cambiamenti climatici, e Fiamma Straneo, il cui lavoro alla statunitense Woods Hole Oceanographic Institution rappresenta uno dei punti più avanzati nello studio degli oceani. "Le variazioni climatiche - ha detto il prorettore alla Ricerca dell’Ateneo di Cagliari, Micaela Morelli - possono rappresentare una opportunità per nuove e positive evoluzioni, attraverso grandi trasformazioni dettate e prodotte da ricerche scientifiche rigorose". La due giorni si compone di sessioni parallele dedicate agli aspetti dello studio e degli impatti dei cambiamenti climatici sulla società, sull’ambiente e sull’economia, dai fenomeni fisici alle conseguenze sull’agricoltura, sulle coste, oltre a temi rilevanti quali la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il ruolo delle Regioni nella definizioni di politiche efficaci. Una attenzione speciale all’agricoltura. (ANSA).
 

 


 

Cagliari, 19 ottobre 2016 (sn) – Si tiene a Cagliari a partire da oggi un importante appuntamento internazionale: è infatti l’Università di Cagliari ad ospitare nell’Aula magna del Polo universitario di via Marengo la Conferenza Annuale della SISC – Società Italiana per le Scienze del Clima. A seguire (vedi altra notizia), il 21 ottobre, l’incontro “Affrontare l’obiettivo di restare sotto i 2°C – esperienze e buone pratiche a livello regionale e un dialogo con i cittadini sui cambiamenti climatici”, nell’ambito degli eventi locali del Comitato Europeo delle Regioni (CdR) denominati “Parliamo d’Europa”. 

L’evento di oggi si aprirà alle 11 con l’intervento della prof.ssa Donatella Spano, Presidente della SISC e assessore alla Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, che introdurrà i lavori.
 
Seguiranno poi, dopo un saluto inviato dal Presidente Francesco Pigliaru, gli interventi di Micaela Morelli (Università degli Studi di Cagliari, Prorettore alla Ricerca), Corrado Zoppi (Università degli Studi di Cagliari, Presidente Facoltà di Ingegneria e Architettura), Luca Gabriele Deidda (Università degli Studi di Sassari, Prorettore Vicario), Roberto Furesi (Università degli Studi di Sassari – Direttore Dip.to di Scienze della Natura e del Territorio).
 
Ciascuna delle due giornate sarà aperta da autorevoli esperti di livello internazionale, tra i quali Andrea Karpati, che dirige il settore dedicato alle politiche climatiche nell’ambito di Climate-KIC, il più grande network europeo che coinvolge imprese private, istituti di ricerca ed enti pubblici, sull’innovazione applicata ai cambiamenti climatici. La mattina del 19 ottobre (ore 12) Karpati, all’indomani della ratifica dell’accordo di Parigi da parte dell’Unione Europea e alla vigilia dell’entrata in vigore del Trattato prevista per il 4 novembre, illustrerà scenari e soluzioni per tradurre le parole dell’accordo in pratica attraverso l’attivo coinvolgimento di imprese e pubbliche amministrazioni.
 
 
La due giorni si comporrà poi delle sessioni parallele che affronteranno numerosi aspetti dello studio e degli impatti dei cambiamenti climatici sulla società, sull’ambiente e sull’economia, dai fenomeni fisici alle conseguenze sull’agricoltura, sulle coste, oltre a temi rilevanti quali la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il ruolo delle regioni nella definizioni di politiche efficaci. Attenzione speciale all’agricoltura sarà dedicata da parte del Workshop incentrato su approfondimenti in questo settore ed è organizzato da SECTEUR, un progetto che vede la collaborazione tra imprese e altre organizzazioni di capire come i dati climatici possano contribuire a migliorare questo genere di attività produttive.
 
Il 21 ottobre, al di fuori della conferenza, sarà ancora il clima al centro dell’attenzione: un dialogo con i cittadini organizzato dal Comitato delle Europeo Regioni dell’Unione europea. L’incontro dal titolo “Affrontare l’obiettivo di restare sotto i 2°C – esperienze e buone pratiche a livello regionale e un dialogo con i cittadini sul cambiamento climatico” è realizzato in collaborazione con la SISC – Società Italiana per le Scienze del Clima e La Fondazione CMCC, nell’ambito degli eventi locali del Comitato Europeo delle Regioni (CdR) denominati “Parliamo d’Europa”. Parteciperanno Francesco Pigliaru – Presidente della Regione Sardegna e presidente della Commissione per l’Ambiente, i Cambiamenti Climatici e l’Energia (ENVE) del Comitato Europeo delle Regioni – Donatella Spano, Assessore alla Difesa dell’Ambiente della regione Sardegna, rappresentanti del Comitato Europeo delle Regioni, della Commissione Europea e di altre istituzioni europee, nazionali e regionali che svolgono iniziative rilevanti nell’ambito della lotta ai cambiamenti climatici. 
 
La Sardegna diventa dunque il cuore del dibattito scientifico su uno dei temi di più grande attualità in questi giorni. Incontri di alto profilo scientifico, dibattiti multidisciplinari, protagonisti istituzioni ed esperti a livello regionale, nazionale e internazionale. Oltre cento ricerche presentate, due lecture di esperti di fama mondiale, per un evento che vede la collaborazione di dieci centri di ricerca e Università che si occupano della ricerca multidisciplinare sui cambiamenti climatici.
 

 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               

 
 
 
 
 
 

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