Cagliari 9 giugno 2016 (Michele Contu) - Il sodalizio tra Università di Cagliari e Andrea Camilleri è cosa nota, oltre che di lunga data; i primi contatti risalgono al 1996, quando il famoso scrittore accettò l’invito del professor Giuseppe Marci a partecipare alle attività didattiche dell’allora Facoltà di Lettere, e successivamente nel 2003 al corso di Letteratura Italiana Contemporanea, dedicato al libro "Il Re di Girgenti", tenuto sempre dal professor Marci, nella facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

Ci fu poi - il 23 novembre 2013 - la Laurea Honoris Causa in Lingue e Letterature Moderne conferita all'insigne scrittore dall’allora Rettore Giovanni Melis su proposta della facoltà e del prof. Marci; un premio per il lungo percorso, culturale e umano che si è sviluppato in un lungo arco di tempo e che ha donato prestigio anche all’Università di Cagliari.

Da qui nasce il sommario del primo volume dei Quaderni Camilleriani, di alcuni successivi (legati all’attività seminariale che nel corso del tempo si è sviluppata a Cagliari, Málaga, Sassari, Pécs, Fortaleza, Parigi, Città del Messico e Barcellona) e di quelli futuri.

Un tributo ad Andrea Camilleri e al suo modo di raccontare in maniera variegata la realtà dei nostri giorni; uno stile fluido, contaminato dalla narrazione orale tradizionale e che grazie al suo tratto essenziale, e adatto a dipingere in maniera popolare 90 anni di storia del nostro Paese, visti dagli occhi dello stesso scrittore. Da qui il titolo dei quaderni "Oltre il poliziesco: letteratura/multilinguismo/traduzioni nell’area mediterranea", che rimarca la natura archetipale dei suoi racconti.

Di seguito il link al primo numero - IL PATTO