Anche Bepi Vigna e Otto Gabos alla riunione del gruppo di ricerca sulla relazione tra letteratura e arti visive. FOTO E VIDEO
20 May 2016

Cagliari con Bologna, Perugia e Parigi per studiare il fumetto in modo scientifico: le graphic novel come strumento per studiare la letteratura. Docenti del nostro Ateneo fanno parte di un gruppo internazionale che fa ricerca sulle nuove vie della comunicazione attraverso le arti visive e approfondisce in modo sistematico il rapporto tra le strisce disegnate e la letteratura: nuove forme di espressione e graphic novel sotto la lente di ingrandimento degli studiosi che, coordinati dalla prof.ssa Marina Guglielmi, hanno fatto tappa a Cagliari dopo analoghi importanti incontri.

di Michele Contu – foto di Francesco Cogotti - videointerviste di Sergio Nuvoli
 
Cagliari, 20 maggio 2016 - Giornata all’insegna del fumetto e della graphic novel, oggi nell’aula 16 della facolta di Studi Umanistici di Cagliari. Una intera mattinata di lavori con il gruppo internazionale di ricerca in cui sono presenti ricercatori del nostro Ateneo (Marlin.org) e coordinato dalla prof.ssa Marina Guglielmi, docente di Letteratura comparata, composto da studiosi, esperti e giornalisti che da tempo lavorano sul complesso rapporto tra fumetto e letteratura. "Ci interroghiamo sulle direzioni della letteratura - ha spiegato la prof.ssa - e sulla ricezione della letteratura tramite l’immagine. Quindi sul suo legame con le arti visive".
 
 
Grande fervore per la presentazione della “Danza dei corvi” di Manuelle Mureddu (in collegamento via skype), la trasposizione fumettistica del “Giorno del giudizio” di Salvatore Satta. Qua il fumetto trascende la narrazione classica, permettendo - attraverso la sua fluidità - riavvolgimenti, esplosioni narrative e dilatazioni temporali tipiche del romanzo grafico.
 
Dall’unione del romanzo e del fumetto nasce la graphic novel, esperimento in questo caso riuscito, tanto da rendere tangibile l’atmosfera nebulosa del romanzo di Satta. La mattinata è proseguita con un dibattito tra alcune tra le più grandi personalità del fumetto sardo, a discutere su una possibile catalogazione della graphic novel come un arte a sé stante.
 
Importanti gli interventi di Lucia Quaquarelli e Bepi Vigna – sceneggiatore di tante fortunate serie e fumetti, padre con Antonio Serra e Michele Medda di “Nathan Never” - che, seppur con visioni differenti, hanno cercato di spiegare quello che è un fenomeno naturale, l’evoluzione naturale del fumetto e del romanzo, che convergono oramai in un unico flusso.
 
 
Ha concluso il dibattito il disegnatore e scrittore Mario Rivelli (in arte Otto Gabos), che ha raccontato la sua esperienza fumettistica americana rievocando le note agrodolci della sua permanenza negli States e offrendo un punto di vista personale sul mondo del fumetto d’oltre oceano, con un occhio che strizza alla penisola italica.
 

 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

               

 

 

 

Cagliari 19 maggio 2016 (Michele Contu) - Venerdì 20 maggio, alle 9.30, nell’aula 16 della Facoltà di Studi Umanistici in via Is Mirrionis 1 si terrà il seminario "Storie Lievi: nuove prospettive di ricerca tra fumetto e graphic novel", che attraverso il dialogo tra illustri personalità del fumetto italiano e soprattutto sardo tratterà il rapporto, ormai divenuto simbiotico, tra fumetto e romanzo.

Se le pagine nero su bianco dei romanzi, sono ostiche soprattutto per i più giovani, la graphic novel ha ridato nuova linfa, unendo la dinamicità e espressività lampante del fumetto alla discorsività delle narrazioni tradizionali.

Sovente la graphic novel è utilizzata, in maniera sempre più incisiva per diffondere fatti di cronaca internazionale, biografie e poesia. Si veda Joe Sacco, giornalista maltese, che in un percorso lungo decenni, ha racchiuso nelle sue opere le piaghe che hanno scosso l’umanità dei nostri tempi, dalla guerra serbo bosniaca al conflitto palestinese. Non mancano gli italiani tra cui Zerocalcare, che con Kobane Calling racconta il dramma della città di Kobane.

Non solo, le graphic novel sono tanto audaci da essere candidate insieme a veri e propri romanzi nei premi letterari più prestigiosi, si veda Gipi con Unastoria, proposto al Premio Strega 2014. L’intensità delle pagine consente di raccontare biografie di personaggi importanti come Majakovskij, Pier Paolo Pasolini, Pertini e addirittura Alan Turing, come avviene nella casa editrice Beccogiallo.

Il secondo incontro vedrà protagonisti Otto Gabos, disegnatore, fumettista e scrittore sardo residente da anni nel capoluogo emiliano che dialogherà con la disegnatrice Sara Colaone in un momento chiamato “L’Illusione della terra. Fare e disfare il romanzo a fumetti.”. - See more at: http://www.manifestosardo.org/storie-lievi/#sthash.Vo0Tv5jK.dpuf

Il seminario si aprirà con la presentazione del primo adattamento a fumetti de Il Giorno del giudizio, La danza dei corvi, di Manuelle Mureddu. Affiancano l’autore Andrea Pau e Andrea Cannas. A seguire Bande à part. Graphic novel, fumetto e letteratura di Lucia Quaquarelli. In conclusione La riflessione tra autore e autofiction nelle graphic novel, con Sara Colaone e Otto Gabos.

A seguire la tavola rotonda con gli esponenti di spicco del fumetto sardo.

Scarica la locandina dell’evento.

 

 


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